venerdì 31 agosto 2012

I cortoromanzi dell'estate, Il fumo di Luigi Pirandello




Il Fumo
di Luigi Pirandello

" Non si vedeva che zolfo , da per tutto, in quel paese! Lo zolfo era anche nell'aria che si respirava, e tagliava  il respiro, e bruciava gli occhi. "
La zolfara, miraggio di facile arricchimento, ha segnato la vita del mite Don Mattia. Il suo socio disonesto Dima Chiarenza, ora divenuto usuraio,gliela mandò in malora e con essa la moglie e il figlio; e adesso , dopo tanti anni, minaccia anche la sua amatissima terra.
Il fumo è  la dolentissima storia della vendetta peggiore che si possa mettere in atto: tanto furente quanto priva di piacere. Una sorta di olocausto totale, dove il protagonista sacrifica ciò che di più caro gli resta al mondo, pur di non sopportare oltre i soprusi di un destino beffardo.
Al grido di "  Distruzione! Distruzione!  Nè io ,nè lui! Brucino! ", con la morte nel cuore e un " acuto rimorso" che lo tormenta, dà l'addio a quel suo Paradiso che diventerà presto un Inferno. Essendo proprio lui a dannarlo. Dannandosi.






per informazioni più dettagliate vi consiglio la lettura di questo post di Audrey autrice del blog Borderline

16 commenti:

  1. Mi è piaciuto molto questo tuo post. Amo Pirandello, ma da tempo non avevo ripreso in mano nessuno dei suoi libri. Lo farò ora.

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  2. Ciao Ambra, grazie. Mi fa piacere averti fatto tornare la voglia di rileggerlo, vuol dire che il post ha raggiunto il suo scopo. Ciao, a presto e buona giornata.
    Antonella

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  3. bonjour carissima Amica!
    ma quanto mi sei mancata?
    come stai? cosa mi racconti? e, soprattutto, quanti libri hai letto quest'estate?
    spero tanti perchè per noi sei un immenso arricchimento e non vedo ora di riprendere a leggerti quotidianamente.
    passare da te è come passare per un meraviglioso e caloroso caffè letterario...
    mi sei mancata.
    vaty

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    1. Ciao Vaty, finalmente! Ogni giorno a guardare se tornavi...anche a me sei mancata tanto. L'estate bene o male è passata, ho fatto tante cose che potrai , se ti va leggere nei post precedenti, non perderti "Il fine settimana della passata" ho letto molto e ho patito molto il caldo...adesso non vedo l'ora di andare in vacanza anch'io. Ciao, Vaty, sono contentissima di averti di nuovo qui. Un bacione.
      Antonella

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  4. Ciao Antonella,
    scusa il ritardo, solito problema pc.
    Post stupendo!! Non potevi farlo meglio, lo trovo davvero incisivo e significativo.
    Poi sai che io amo Pirandello e devo dire che questo post fa tornare la voglia di rileggerlo. Grazie per avermi menzionata,ne sono lusingata e fiera.
    Buona giornata e un mega abbraccio amica mia ;)

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    1. Ciao Audrey, mi sembra il minimo parlando di Pirandello menzionare il tuo bellissimo post su di lui. Io sull'autore non ho dato notizie e quindi perchè non mandare chi è interessato da te? Un mega abbraccio anche a te.
      Antonella

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  5. Pirandello è stato uno dei miti letterari della mia prima gioventù; ricordo che all'esame di maturità ci fu chiesto di presentare, assieme al programma completo di letteratura italiana, un'opera a scelta di un qualsiasi autore italiano, ed io scelsi L'uomo dal fiore in bocca (novella e atto unico).
    Successivamente, nell'evolversi del gusto, e pur mantenendone intatta la sconfinata ammirazione, il mio entusiasmo nei suoi confronti si è un po' intiepidito: cominciavo a trovare troppa narrativa nel suo teatro, troppo teatro nella sua scrittura.
    È comunque uno dei più grandi geni letterari del Novecento italiano, ideale punto di passaggio tra la letteratura ottocentesca (della quale conserva gran parte dell'apparato formale) e i fermenti del nuovo secolo, per certi versi quasi anticipatore del teatro dell'assurdo che lo seguirà a distanza di pochi anni.
    Analisi puntuale e impeccabile, come pure quella di Audrey che ho appena letta sul post linkato... anzi, adesso vado a copiare il commento anche da lei.
    Baci, tuo
    Cosimo

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    1. Anche per me Pirandello è stato un mito negli anni della scuola superiore e oltre. Poi anche per me l'entusiasmo si è un po' sopito e mi sono innamorata di altri autori, pur continuando ad apprezzarlo molto e a considerarlo un grandissimo della nostra letteratura. Ti ringrazio del superbo commento sono certa che anche per Audrey sarà un piacere ospitare un commento così preciso. Ciao, a presto.
      Antonella

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  6. Il primo incontro con Pirandello l'ho avuto a una dozzina di anni, sul piccolo schermo in bianco e nero con i Sei Personaggi, Compagnia dei Giovani e una Rossella Falk inarrivabile.La mattina dopo lo dissi alle compagne di scuola ( prima media) e una di loro mi rispose "Sul secondo c'era Little Tony" e da allora cominciò la mia emarginazione culturale. Non so cosa compresi allora del soggetto, ma l'innammoramento dura ancora.:-))
    Marilena

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    1. Bello questo scampolo di vita che ci hai raccontato. E per quanto riguarda l'emarginazione culturale ...stendiamo un velo, io vengo considerata una persona "pesante" a causa delle mie lettura ma la cosa peggiore è che vengo giudicata così da persone che per pregiudizio non hanno mai nemmeno provato a leggere i grandi della letteratura...Però preferisco essere "culturalmente emarginata" piuttosto che nutrire la mia mente e la mia anima con la robaccia che si legge ora. Ciao, buona serata.
      Antonella

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  7. Grazie Antonella per la tua adesione. Da domenica me ne vado un mese in ferie ed avrò tutto il tempèo di leggere questo tuo bellissimo ed interessante blog. Un arrivederci alla prossima postata. Buon fine settimana.

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  8. Ciao, ci mancherebbe. Conoscevo la terribile storia ma non sapevo che c'era una petizione da firmare, grazie a voi che avete fatto un post per informare. Se leggerai il blog mi farà veramente piacere, intanto buone ferie e a presto.
    Antonella

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  9. Ciao Antonella. Ti auguro un sereno fine settimana.

    Saluti cari
    Cinzia

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    1. Ciao Cinzia, un buon fine settimana anche a te. Un caro saluto.
      Antonella

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  10. Complimenti per il bellissimo post!!! Un abbraccio

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  11. Grazie, un abbraccio anche a te e buon fine settimana.
    Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")