venerdì 31 maggio 2013

Cuccioli




Sul sito  Focus.it
ho trovato queste bellissime immagini di cuccioli
che ho pensato di condividere con voi.
Siamo tutti amanti degli animali, e questo può essere un
momento di grande tenerezza












































Non trovate anche voi che sia 
meraviglioso?


























mercoledì 29 maggio 2013

I cugini Macchiaioli alla conquista di Parigi




Il Museè dell'Orangerie a Parigi è situato all'ingresso
dei Giardini delle Tuilleries, guardando a destra per chi proviena da Place de la Concorde. 
L'Orangerie è famosa per gli otto pannelli delle Ninfee di Claude Monet
sistemati nel 1927 nella così detta "limonaia ", e per la collezione, prevalentemente
impressionista, del mercante e critico d'arte Paul  Guillaime che qui trovò giusta dimora
agli inizi degli anni 60.






Nell'ambito delle mostre temporanee che si tengono presso il Museo,
il presidente del Museè d'Orsay, Guy Cogeval, che sovrintende
anche all'Orangerie, ha realizzato, con l'aiuto di studiosi italiani, una splendida
rassegna dedicata ai macchiaioli, definendoli con grande coraggio, tempismo e
amore della verità " Impressionisti Italiani ", un movimento pittorico iniziato nel 1850
 ( dunque, antecedente l'Impressionismo francese, che fissa la sua data ufficiale
ad una sorta di mostra tenutasi presso il caffè parigino " Guerbois " nel 1866 ) che 
ha seguito l'evoluzione risorgimentale del nostro  Paese due anni dopo i moti del 1848,
passando per le guerre d'Indipendenza, L'Unità, Roma Capitale ed esaurendosi 
intorno al 1874 per l'intervenuto grado di stile pittorico personale dei principali artisti
che vi avevano partecipato.



Telemaco Signorini, Mercato a Ponte Vecchio




I Macchiaioli si mossero da Firenze, dove giovani talenti avevano l'abitudine
di riunirsi presso il caffè " Michelangelo ". Alla rivoluzione tecnica, infatti, 
si affiancava una nuova tematica che, abbandonando la retorica dei quadri
storici e mitologici, traeva spunti dal vero e  si mostrava attenta anche alla realtà sociale.



Givanni Boldini, La Signora in rosa



L'incontro con un mecenate appassionato, Diego Martelli, aprì loro la strada verso paesaggi marini, 
agresti, ma anche di straordinaria intimità, grazie alla disponibilità di una villa a Castiglioncello,
non lontano da Livorno in cui trovarono la sede ideale per esprimere
il loro desiderio di " narrativa pittorica "



Vincenzo Cabianca, Spiaggia a Viareggio




Così chiamati con ironia dal critico della redazione fiorentina de
La Gazzetta del Popolo per il presunto gusto che avevano nel catturare la luce
in una sola " macchia ", pennellata di colore, attraverso pittori quali
Telemaco Signorini,  Silvestro Lega, Giuseppe Abbati, Giorgio Fattori,
Vincenzo Cabianca, Giovanni Boldini ed altri, il movimento conquistò presto
l'attenzione ben oltre i confini della Toscana ed arrivò in Francia,



Sivestro Lega, Alla Villa di Poggio Piano




dove un entusiasta Edgar Degas dedicò a Martinelli uno splendido 
ritratto ( esposto all'Orangerie ), proprio per testimoniare tramite il loro
mentore tutta l'importanza degli artisti italiani.



Giuseppe Abbati




La mostra resterà aperta fino al 12 luglio ed è piacevole testimoniare che sta 
ottenendo un successo senza precedenti.
Non c'è che dire:
quando esportiamo arte siamo imbattibili.





( Sergio  De Benedetti, Libero del 17 maggio 2013 )
( Fotografie dal web )








martedì 28 maggio 2013

Amori




" Gli amori infelici non finiscono mai "

( S.Marai, L'eredità di Eszter )
( Attesa, Toulouse - Lautrec )

domenica 26 maggio 2013

Angelo della Misericordia, Lucia Merli





Buona domenica a tutti voi!


Ho conosciuto Lucia Merli e le sue opere tramite il blog
e l'ho trovata  subito un'artista affascinante con il suo permesso oggi vi propongo
questo suo Angelo della Misericordia e vi presento l'artista con le parole
che lei stessa usa per descriversi sul suo blog:


" Dipingere per me non rappresenta un hobby, ma un motivo di vita e di crescita, un'opera di realizzazione spirituale ed esistenziale. Come posso rispondere di me stessa?
 Posso solo enunciare il senso dei miei intendimenti pittorici, della mia idea di fare arte: 
intendo con i miei lavori trarre il cosmos dal caos del colore disaggregato, la luce dal buio, 
il significato dall'insignificante, un'operazione antimoderna insomma. 
Ed una modalità pittorica con accenti simbolisti ma 
con una intensità coloristica di carattere espressionista.
La mia opera è ricerca della luce o, meglio ancora forse,
 la luce vuole essere il soggetto stesso delle opere. "
 (L.Merli )

Cliccate  qui  per visitare il blog di Lucia Merli 



sabato 25 maggio 2013

L'agnello salvato dal suo muso bicolore e gli " animali tartaruga "




" E' nato durante una tempesta di neve. Fosse stato un agnello bianco non lo avrebbero
trovato perchè si sarebbe confuso nella distesa immacolata. Fosse stato un agnello nero o 
di altri colori lo avrebbero trovato immediatamente, ma avrebbe seguito la stessa sorte 
di tutti gli altri, visto che il suo proprietario fa l'allevatore e la sua produzione di bestiame finisce,
purtroppo, al mattatoio. Quando hanno visto quel muso perfettamente diviso in due colori,
così come il suo corpo, tutta la famiglia è rimasta talmente colpita da questa rarità, che
hanno deciso di tenerlo come animale da compagnia. I figli dell'allevatore lo hanno chiamato
Battemberg perchè i colori del muso ricordano quelli di una celebre torta inglese.






" Non avevamo mai visto un incrocio simile" dicono i Griffiths " e la sorpresa è stata ancora
maggiore perchè sia la madre che il padre erano bianchi. " Battemberg è nato nei campi durante una delle terribili tempeste di neve che hanno colpito la Gran Bretagna in marzo. I Griffiths sono usciti
per una perlustrazione  ed hanno trovato una pecora morta e alcuni incroci di agnello appena
nati, ancora vivi. Uno di questi aveva quella stranissima colorazione che lo ha salvato
dal finire in tavola. Ora gioca felice con i tre figli degli allevatori.






La tenerezza che colpisce le persone nei confronti dei bambini e dei cuccioli
ha antichissime origini ed è stata studiata a lungo da insigni etologi, come Konrad Lorenz
e Nico Tinbergen, premi Nobel per la medicina.
La rarità stessa, come in questo caso, può intenerire fino a rendere salva la vita.
E' il caso ad esempio degli animali albini. Cè ancora l'eco della vicenda di uno 
stambecco bianco ucciso da un cacciatore. Ha sollevato un mare di ingiurie, proprio perchè, vista
la sua particolarità, tutta la gente del posto, cacciatori compresi, aveva stabilito un patto volto 
a non fargli del male. Poi , se ci si mette di mezzo la grezza cattiveria, l'uomo è imbattibile
e si trova sempre, anche nel cesto di mele perfette, quella marcia che rovina tutto.
Così è stato per lo stambecco bianco.






Un altra caratteristica che unisce uomini e animali è il rispetto per
i cuccioli. La protezione dei bambini rappresenta una pietra miliare dell'etica
umana, che trova la sua origine nell'istinto più che nell'apprendimento.
Vi sono delle caratteristiche anatomiche che stimolano tenerezza e protezione.
E' quello che Lorenz chiama "Lo schema dell'immagine infantile ".
Il corpo piccolo, una testa molto larga e rotondeggiante uniti a grandi occhi
( e spesso a un piccolo naso ) sono caratteristiche in grado di stimolare tenerezza
e voglia di protezione






Si pensi ovviamente alla teta di un bambino, ma anche al profilo della testa di un 
cucciolo di cane, di gatto, di un coniglietto e in generale dei mammiferi
neonati o molto giovani.
Si pensi ancora al profilo della testa di un uccello, un gufo come un pulcino
o un merlotto caduto dal nido?
Chi farebbe del male a simili organismi?
Le rotondità, gli occhi larghi, la morbidità della pelle o del pelo o delle piume
al tatto, sono tutte caratteristiche in grado di stimolare l'istinto materno e paterno.






Il piccolo di un coccodrillo, una cavalletta oppure un granchio certamente
non stimolano altrettanto la tendenza alla tenerezza.
Conviene allora essere rotondetti piuttosto che spigolosi "


Ma torniamo al nostro agnellino con il muso perfettamente diviso in due colori.
Mi ha spiegato il mio ( cioè...di Cassandra e Platone!) Veterinario
che sono animali bbastanza rari anche se non insoliti e che vengono comunemente
chiamati animali tartaruga. Ebbene nella mia famiglia ci sono ben due
di questi animali "tartaruga "
Platone il mio cucciolone che già conoscete






e Mirtilla la gatta di mia sorella



( Tutte le fotografie escluse quelle di Platone e Mirtilla
sono tratte dal web )











venerdì 24 maggio 2013

Grazie, grazie, grazie!!!

In questo periodo ho ricevuto dalle mie lettrici tantissimi regali,
le voglio ringraziare per la loro amicizia e delicatezza.



Ringrazio Betty che ogni volta che mi scrive in privato conclude la sua mail
con il dono di un fiore.




















Ringrazio HayLyn e Robby 
che in occasione della giornata del cane hanno donato a
Cassandra e Platone 
questa simpatica immagine






Ringrazio tanto Stefania che ha donato ai suoi lettori
una delle sue splendide elaborazioni fotografiche






E ringrazio Ruth ed Indgie
per questa bella immagine piena di sole e di colore.






E colgo l'occasione per ringraziare tutti voi
che mi leggete e commentate sempre con grande attenzione,
sono felice di avervi conosciuti e di vivere giorno per giorno questa
esperienza da blogger con voi!


A voi tutti dedico questa fotografia









giovedì 23 maggio 2013

L'Oriana dimezzata




Oggi avrei dovuto pubblicare il post sul libro
" Il sesso inutile " di Oriana Fallaci
ma poi sul quotidiano Libero è apparso un articolo che ha attirato
 la mia attenzione proprio perchè trattava della famosa "scrittore" e , proprio
perchè non voglio trascurare nulla, per quanto mi è possibile, di quello che la riguarda
ve lo propongo integralmente.

La vita di Oriana Fallaci raccontata in uno sceneggiato targato Rai.
Se ne parla da anni, da quando l'allora direttore Fabrizio Del Noce- - nell'ottobre 2009 _
lo aveva preannunciato.
E a quanto pare, nonostante l'andirivieni ai vertici di viale Mazzini,
l'idea non è stata abbandonata. Anzi, ha preso forma.
Ma, se prestiamo attenzione a coloro che si sono fatti promotori dell'ambizioso
progetto, salta all'occhio qualcosa su cui vale la pena riflettere.






Tre nomi su tutti: Stefano Rulli e Sandro Petraglia ( sceneggiatori )
Domenico Procacci ( produttore ). La trama che sarebbe già stata approvata 
dagli addetti ai lavori - è infatti stata scritta proprio dalla premiata ditta
Rulli- Petraglia. Per intenderci gli stessi che hanno firmato
" La meglio gioventù " ( di Marco Tullio Giordana ), il film che racconta
i sogni degli intellettuali di sinistra e della borghesia progressista degli anni 70,
attraverso le vicende personali di Matteo e Nicola Carati.
Pochi giorni fa al Teatro Eliseo di Roma - dove è andata in scena la piecè
" Mi chiedete di parlare " diretta e interpretata da Monica Guerritore -
si è tenuto un convegno sulla vita privata e professionale della Fallaci,
moderato dalla giornalista del Corriere della Sera Emilia Costantini.






In quell'occasione l'attuale direttore di Rai Fiction Eleonora Andreatta
ha annunciato la realizzazione della mini serie in due puntate
sulla vita della Fallaci ed ha rivelato il nome del produttore cinematografico:
appunto il barese Domenico Procacci, patron della Fandango.
Procacci è notoriamente vicino agli ambienti della sinistra, come lo sono 
gli sceneggiatori. A questo punto una domanda sorge spontanea.
perchè la sinistra sceglie di celebrare Oriana Fallaci, la stessa persona che non era 
vista di buon occhio negli ambienti sinistroidi per la sua voglia di combattere a
favore della libertà?






Quando nell'ultima parte della sua vita la Fallaci si è scagliata contro
il radicalismo islamico, è stata spesso e volentieri ricoperta di insulti dalla
maggioranza degli intellettuali progressisti.
Riusciranno quindi i nostri " eroi " a raccontare tutto quello che questa donna
è riuscita a dire, fare, scrivere e vivere nella sua vita?
La Fandango è al suo primo progetto televisivo. Quello che avrebbe spinto
la casa di produzione ad accettare tale sfida sarebbe la grande eco
che Oriana Fallaci ha avuto nel mondo.
E' un lavoro importante e di portata internazionale, poichè la scrittrice è stata
una delle donne che più ha segnato l'era moderna, attraverso le sue inchieste e
le sue testimonianze, che però fino a poco tempo fa erano scomode 
e fuori dal coro.






E a proposito di respiro internazionale pare che Procacci si stia
muovendo per cercare aiuti economici anche all'estero.
La mini serie in due puntate sarà diretta probabilmente da Marco Turco,
già regista di Altri tempi " - fiction Rai in cui si racconta la storia delle case chiuse
prima dell'approvazione della Legge Merlin - la cui protagonista è Vittoria Puccini.
Ed è proprio il nome della Puccini quello più accreditato per vestire 
i panni di Oriana Fallaci. Insomma, il regista si porta la sua attrice; sceneggiatori 
e produttore dovrebbero essere in accordo e il cerchio si chiude. Le riprese dovrebbero iniziare
in autunno e la messa in onda è prevista per il prossimo anno, rigide regole dei palinsesti 
televisivi permettendo.






" Ha avuto una visione della realtà fuori  dalle chiese dei partiti,
assolutamente non conformista, ed è questo su cui con Petraglia  vogliamo
puntare: una Oriana Fallaci in qualche modo eretica"
aveva detto qualche tempo fa Stefano Rulli.
Siamo curiosi di scoprire che significa, per lui, "eretica ".
Perchè, in qualche modo, " eretica " l'Oriana lo è stata per tutta la vita.
Anche se molti tendono a cancellare una parte della sua produzione letteraria e le
più politicamente scorrette delle sue idee.






Proprio lo spettacolo di Monica Guerritore di cui sopra è l'esempio perfetto del modo in cui
 la grande fiorentina viene rappresentata dall'intellighenzia:
come una pazza furiosa in preda alle sue ossessioni.
Mentre, fino all'ultimo, la Fallaci è stata di una lucidità spietata e di un coraggio
senza pari.






Tra l'altro, non troppo tempo fa, si era parlato di un possibile sceneggiato 
tratto da "Un Uomo "  e il maschio in questione è Alekos Panagulis, un leader
dell'opposizione greca al regime dei colonnelli, che era stato perseguitato, torturato
e incarcerato a lungo, e di cui Oriana è stata perdutamente innamorata fino 
alla morte di lui, avvenuta in un misterioso incidente stradale il 1 maggio 1976.
Il progetto- che sarebbe dovuto essere a cura degli stessi sceneggiatori e 
prodotto sempre dalla Fandango - dovrebbe però restare nel cassetto, tutte le risorse
saranno dirottate sulla fiction che racconta l'universo Fallaci, 
anche perchè la storia d'amore è parte integrante dello sceneggiato in cantiere.
( Laura Abate, Libero del 12 maggio 2013 )




( fotografie dal web )












Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")