Basta una gita fuori porta da Milano.
Poco più di un'oretta di macchina e tra le colline della Brianza lecchese
spunta la Las Vegas italiana, Consonno.
Ora è solo una città fantasma.
Del minareto, delle sale da gioco e delle balere di un tempo rimangono
le vestigia. Le pacchiane sfingi egiziane così come le pagode cinesi e le gallerie
di negozi stile mille e una notte, gli armigeri medioevali e le colonne doriche,
le rocce finte, i cannoni puntati contro i paesi vicini e le cascate
facevano da corona al Grand Hotel Plaza dove Pippo Baudo,
Di tutto questo rimane solo in ricordo.
Sulla strada all'imboccatura della cittadina oggi disabitata campeggia ancora
il tornitruante " Consonno è il paese più piccolo ma più bello del mondo ",
evocazione di una città che doveva essere ma non c'è più.
Oggi quella città dei divertimenti non è più lì tra le colline brianzole
perchè si e disseminata ovunque in Italia.
Per accorgersene basta girare la propria città.
Le sale Bingo hanno preso il posto di pizzerie e cinema, i bar rigurgitano di slot machine
i tabaccai sono illuminati dai monitor delle videolottery e le casse dei
supermercati traboccano di sgargianti gratta e vinci.
Senza contare che l'appuntamento settimanale con il Lotto oggi ha raddoppiato:
si estrae due giorni a settimana. Finito? Macchè!
Una rete del digitale terrestre dedicata al gioco d'azzardo
e le trasmissioni sul poker si moltiplicano...senza contare casinò on line
e applicazioni per l'azzardo accessibili a tutti gli smartphone.
E per finire le pubblicità sparate sul digitale terrestre con il marchio
dei monopoli di stato.
Insomma l'Italia stessa è diventata una grande Consonno,
dove casinò e biscazzieri diventano frequentazioni quotidiane.
Questa grande trasformazione che spinge la penisola a credere che a salvarla sia il ludico
e non il lavoro la racconta Marco Dotti nel suo Slot City.
Ogni epoca ha una sua città ideale.
L'accarezzava Platone e la sognava forse Piero della Francesca.
Consonno è stata tutto questo nella mente del suo eroe eponimo Mario Bagno:
la città ideale per l'Italia che si lasciava il boom economico
alle spalle e entrava nella bolla che l'avrebbe condotta alla recessione
e al grande debito
In molti penseranno che la trasformazione dello stivale in uno
sconfinato tavolo verde spetti ancora una volta al malefico Silvio
con le sue televisioni commerciali. E invece no.
A ingenerare la metamorfosi ci hanno pensato i moralisti della porta accanto,
quelli che alzano il ditino per indicare il lecito e l'illecito ma anche sotto sotto
come dei novelli Vespasiano sanno che la pecunia non puzza soprattutto se si tratta
di colmare le casse dell'erario.
Saranno Giuliano Amato e Carlo Azeglio Ciampi,
con i loro governi a dare il là. Poi Valter Veltroni che da ministro introduce
la seconda giocata del lotto( il mercoledì ) per accrescere le entrate dello stato.
Lo segue a ruota Pier Luigi Bersani che col decreto semplificazione, da ministro,
da un lato taglia i 5 o 2,5 euro sulle ricariche del telefonino, dall'altro avvia il più
grande processo di tassazione, legalizzazione e distribuzione di Slot Machine che l'Europa abbia mai conosciuto.
Poi Tremonti, certamente, con il decreto Abruzzo del 2009, che permette, grazie all'incasso
delle videolottery, di contabilizzare introiti già assegnati per la così detta costruzione della così detta
new town dell'Aquila.
Ma non finisce qui
L'ultimo passo tocca a Mario Monti, ovviamentre.
Dal 18 aprile , mentre tutto tace, ha preso vita e forma il "Lotto online ".
Questa volta ha il colore chiaro, preciso,
Tremonti a parte, del PD.
Altrochè Berlusconi, berlusconismo e la cattiva maestra televisione.
Ad avere trasformato i cittadini in giocatori non ci sono le televisioni ma le leggi
precise che profittano della mancanza di speranza, dell'indebitamento e delle difficoltà
degli italiani per rimpinguare le casse dello Stato.
Chi sono coloro che affollano le sale scommesse?
A Milano i giocatori patologici sono il doppio degli alcolisti e tossicodipendenti
in cura al Sert. Ma il giro d'affari non deriva da loro.
A fare girare la macchina sono i " normali ".
" Se vai in una sala scommesse, dice, un taxista a Dotti, non ci trovi
tanto il giocatore, Ci trovi l'indebitato."
I conti tornano subito: negli ultimi 8 anni. mentre la crisi imperversa, il fatturato
del comparto giochi esplode: si passa da 25 a 94 miliardi con una crescita del 400%.
La raccolta complessiva tra gennaio e dicembre 2012 è stata di 87,8 miliardi di euro.
Sia la videolottery sia le slot machine sono monitorate dai sistemi centrali
della Sogei, la società di Information and Communication Technology
del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Il 13,5 % dell'incasso delle videolotterie finisce direttamente nelle casse dello stato.
Un affare per le finanze pubbliche l'aver fatto evolvere gli italiani
da sudditi in cittadini.
E poi in giocatori.
Ma voi, cosa ne pensate di uno Stato che diventa biscazziere?
( fotografie dal web)
evocazione di una città che doveva essere ma non c'è più.
Oggi quella città dei divertimenti non è più lì tra le colline brianzole
perchè si e disseminata ovunque in Italia.
Per accorgersene basta girare la propria città.
Le sale Bingo hanno preso il posto di pizzerie e cinema, i bar rigurgitano di slot machine
i tabaccai sono illuminati dai monitor delle videolottery e le casse dei
supermercati traboccano di sgargianti gratta e vinci.
Senza contare che l'appuntamento settimanale con il Lotto oggi ha raddoppiato:
si estrae due giorni a settimana. Finito? Macchè!
Una rete del digitale terrestre dedicata al gioco d'azzardo
e le trasmissioni sul poker si moltiplicano...senza contare casinò on line
e applicazioni per l'azzardo accessibili a tutti gli smartphone.
E per finire le pubblicità sparate sul digitale terrestre con il marchio
dei monopoli di stato.
Insomma l'Italia stessa è diventata una grande Consonno,
dove casinò e biscazzieri diventano frequentazioni quotidiane.
Questa grande trasformazione che spinge la penisola a credere che a salvarla sia il ludico
e non il lavoro la racconta Marco Dotti nel suo Slot City.
Ogni epoca ha una sua città ideale.
L'accarezzava Platone e la sognava forse Piero della Francesca.
Consonno è stata tutto questo nella mente del suo eroe eponimo Mario Bagno:
la città ideale per l'Italia che si lasciava il boom economico
alle spalle e entrava nella bolla che l'avrebbe condotta alla recessione
e al grande debito
In molti penseranno che la trasformazione dello stivale in uno
sconfinato tavolo verde spetti ancora una volta al malefico Silvio
con le sue televisioni commerciali. E invece no.
A ingenerare la metamorfosi ci hanno pensato i moralisti della porta accanto,
quelli che alzano il ditino per indicare il lecito e l'illecito ma anche sotto sotto
come dei novelli Vespasiano sanno che la pecunia non puzza soprattutto se si tratta
di colmare le casse dell'erario.
Saranno Giuliano Amato e Carlo Azeglio Ciampi,
con i loro governi a dare il là. Poi Valter Veltroni che da ministro introduce
la seconda giocata del lotto( il mercoledì ) per accrescere le entrate dello stato.
Lo segue a ruota Pier Luigi Bersani che col decreto semplificazione, da ministro,
da un lato taglia i 5 o 2,5 euro sulle ricariche del telefonino, dall'altro avvia il più
grande processo di tassazione, legalizzazione e distribuzione di Slot Machine che l'Europa abbia mai conosciuto.
Poi Tremonti, certamente, con il decreto Abruzzo del 2009, che permette, grazie all'incasso
delle videolottery, di contabilizzare introiti già assegnati per la così detta costruzione della così detta
new town dell'Aquila.
Ma non finisce qui
L'ultimo passo tocca a Mario Monti, ovviamentre.
Dal 18 aprile , mentre tutto tace, ha preso vita e forma il "Lotto online ".
Questa volta ha il colore chiaro, preciso,
Tremonti a parte, del PD.
Altrochè Berlusconi, berlusconismo e la cattiva maestra televisione.
Ad avere trasformato i cittadini in giocatori non ci sono le televisioni ma le leggi
precise che profittano della mancanza di speranza, dell'indebitamento e delle difficoltà
degli italiani per rimpinguare le casse dello Stato.
Chi sono coloro che affollano le sale scommesse?
A Milano i giocatori patologici sono il doppio degli alcolisti e tossicodipendenti
in cura al Sert. Ma il giro d'affari non deriva da loro.
A fare girare la macchina sono i " normali ".
" Se vai in una sala scommesse, dice, un taxista a Dotti, non ci trovi
tanto il giocatore, Ci trovi l'indebitato."
I conti tornano subito: negli ultimi 8 anni. mentre la crisi imperversa, il fatturato
del comparto giochi esplode: si passa da 25 a 94 miliardi con una crescita del 400%.
La raccolta complessiva tra gennaio e dicembre 2012 è stata di 87,8 miliardi di euro.
Sia la videolottery sia le slot machine sono monitorate dai sistemi centrali
della Sogei, la società di Information and Communication Technology
del Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Il 13,5 % dell'incasso delle videolotterie finisce direttamente nelle casse dello stato.
Un affare per le finanze pubbliche l'aver fatto evolvere gli italiani
da sudditi in cittadini.
E poi in giocatori.
Ma voi, cosa ne pensate di uno Stato che diventa biscazziere?
( fotografie dal web)
non condivido assolutamente, ormai ci sono slot e locali aperti a tutti in ogni angolo delle città. Avevo visto un servizio delle Iene dove a poco a poco hanno invaso spazi di fioristi,negozi scarpe, macellai eccetera.
RispondiEliminaSiamo davvero agli sgoccioli! ma ti redi conto?
sono i luoghi che vanno per la maggiore.
Ciao, anch'io sono indignata da questa cosa, e mi indigna ancora di più che sia lo stato a permetterlo e anzi, ci guadagni pure sopra.
EliminaSenza contare il costo che la cura della ludopatia comporta!
E mi chiedo ma come si può permettere che persone, magari già disperate, si rovinino e con loro rovinino le loro famiglie? Almeno non rendiamo così semplice questa forma di suicidio sociale, almeno non ne sia complice lo Stato.
Anche qui, quasi l'estrema periferia dell'Italia le belle e buone attività che hanno sempre prosperato chiudono e aprono sale da gioco.
Ciao, un abbraccio.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminaper prima cosa mi complimento per il post, sembra un articolo di giornale, davvero ben scritto.
Concordo con te, ormai siamo pieni di centri scommesse, mentre le altre attività chiudono, queste sale da gioco spuntano ovunque come funghi velenosi.
Per quanto riguarda il Berlusca, invece, devo dirti che ho seguito uno speciale su report e lui con la cosa ha molto a che fare e non per la televisione.
Comunque spero che le cose cambino e che gli italiani aprano gli occhi, questo è solo fumo negli occhi, i soldi facili non esistono e questo vaglia di gioco stà diventando una piaga sociale che rovina le famiglie.
Un abbraccio e ancora brava ;)
Ciao Audrey, grazie!
RispondiEliminaIo considero questa, insieme all'IMU, una delle più grosse vergogne italiane. Non riesco nemmeno a concepire l'idea di uno stato che avvalla il gioco d'azzardo e ci guadagna pure.
Per quanto riguarda Berlusconi, responsabilità del suo governo è il decreto Tremonti che permette. grazie all'incasso delle videolottery, le "ricostruzione " all'Aquila, come ho spiegato nel post.
E' invece responsabilità di Bersani, sempre come spiego nel post, aver avviato questo grandissimo processo di legalizzazione. tassazione e distribuzione di queste macchini infernali.
Al di là delle responsabilità, che ritengo vadano comunque sottolineate, questo è un altro segno dello stato di povertà e disperazione del Paese...e lo stato ci guadagna!
Ciao, un bacione.
Antonella
Ciao Antonella,
Eliminanon parlavo di responsabilità a livello di stato e leggi , per ciò che riguarda Berlusconi, tu hai fatto un post chiaro parlando delle colpe di tutti.
Il fatto di Berlusconi te lo dico poi in privato perchè questo post è bellissimo, quindi merita di essere considerato e letto da un altro punto di vista, perciò non ho scritto molto ma ho solo accennato, visto che dicevi che non aveva colpe(tranne legge Tremonti).
Il problema è il gioco e lo stato che lo incentiva e la gente che si stà rovinando e tu hai fatto bene a esporre questa piaga sociale.
bacioni
Ciao Audrey, va bene, quando ci sentiamo ne parliamo...sai come la penso io non credo che in tutto quello che va storto in Italia c'entri questi persona...
EliminaComunque la mia è una denuncia politica...come dire, allo Stato che con le sue leggi ha oermesso che questo accadesse.
Ciao, un bacione.
Antonella
Ciao Anto,
RispondiEliminaavevo letto un post del genere anche sul blog di Xavier e qui ripropongo la mia opinione: far chiudere subito questi esercizi e dichiararli illegali.
Uno stato che pensa di arricchirsi col gioco d'azzardo non è uno stato sano.
Un bacione
Hai ragione non è uno stato sano...senza contare tutto il discorso di riciclo di denaro che sicuramente c'è dietro a questo "mercato ".
EliminaCredo che sia una piaga che vada combattuta con tutti i mezzi e subito.
Ciao, un bacione.
Antonella
ciao Anto!! <3
RispondiEliminaCiao, buon fine settimana.
EliminaAntonella
bellissimo sto post ....o meglio mi spiego perchè messo cosi sembra che voglia solo vedere il lato scenografico e il tuo scrivere corretto ......iinteressantissimo forse ....comunque .....io la penso come te ...in ogni virgola (anche per le tue risposte ai commenti) ....e quello che mi fa schifo ....no meglio che mi mette i brividi addosso ....è il pensare al doppio gioco...doppio viso delle persone .....non delle persone che giocano ..ma dei politici ...che ti vogliono curare per una dipendenza che si viene a creare ...però nello stesso tempo ...il male lo diffondono loro mettendolo legalmente ......è inutile dire poverini se intanto si ride sotto i baffi perchè cosi si hanno quei soldi che ti servono per pagare i loro stipendi alti come non so .....bello gioire del male altrui ....e non aggiungo altro perchè andrei nella politica ....e questo preferisco tralasciarlo ...........
RispondiEliminadimenticavo ...è il bello di questo ...da quello che ho sentito dal programma le iene che incentiva al massimo la mafia e la delinquenza di essa ......perchè da li parte questa per la ricerca di volti nuovi di volti "puliti" per poi dopo soggiogarli al volere di questa piaga che colpisce l'italia intera .......
EliminaCiao Barbara, io considero la legalizzazione del gioco d'azzardo una delle più grandi vergogne dell'italia...per il male che fa a cittadini già stremati dalla crisi e che si illudono di risolvere i problemi in questo modo, per il costo sociale che ricade su tutti i cittadini, per l'assurdità dello stato che ci guadagna, per il riciclo di denaro sporco da parte della mafia, per il giro di usura che inevitabilmente gravita intorno a questo ambiente...per la disperazione in cui piombano le famiglie...
RispondiEliminaBuon fine settimana r un abbraccio.
Antonella
complimenti per questa intelligente analisi del problema,purtoppo mancanza di lavoro e di risorse ha creato una dipendenza da questi strumenti di illusorio arricchimento che spesso portano alla rovina chi è già in difficoltà,ma lo stato è colpevole perchè, anche in questo ambito, lucra sulla disperazione della gente
RispondiEliminabuon fine settimana Antonella
Ciao Graziella, grazie, sono contenta che tu abbia apprezzato.
RispondiEliminaSì, la cosa veramente brutta, insopportabile e vergognosa è che ancora una volta, con ogni mezzo, lo Stato lucra sulla disperazione della gente.
Auguro anche a te un buon fine settimana.
Antonella
Bello, non perchè ci mostra una realtà così poco edificante, ma perchè ci mostra la realtà!
RispondiEliminaVero, nel piccolo paese dove vivo, chiude un alimentari e apre una sala giochi, nuovo ritrovo dei ragazzi e degli adulti e di chi spera nel colpo di fortuna per raddrizzare la propria economia.
Analisi lucida e allo stesso tempo devastante, analisi che ci dovrebbe davvero far riflettere.
Buon fine settimana Antonella
un abbraccio
lella
Ciao Lella, io considero il blog qualche cosa di piacevole e di rilassante...però non si può far finta di non vedere quello che ci avviene intorno e credo che , ogni tanto, sia anche giusto parlarne.
RispondiEliminaOvunque si vada, al supermercato, dal tabaccaio, in un bar ti ritrovi circondata da queste macchinette infernali...i negozi chiudono perchè non ce la fanno più e al loro posto prosperano sale da gioco...ovunque ti propongono "gratta e vinci " che a loro dire ti risolvono la vita e ti mandano in vacanza per sempre...e l'unico a guadagnarci è lo stato. Io credo che uno stato serio, che ha veramente a cuore il benessere dei suoi cittadini, dovrebbe combattere con ogni mezzo questo cose, non incentivarle.
Ciao auguro anche a te un buon fine settimana, un abbraccio.
Antonella
Le scommesse, i gratta e vinci, le lotterie, i cartomanti...questa è l'Italia di oggi, c'è crisi ma soldi per queste stupidate ce ne sono a valanga!! Un abbraccio...ciao
RispondiEliminaCiao Giancarlo, che tristezza questa Italia di oggi che sembra stia correndo disperata verso un baratro.
EliminaTi auguro un buon fine settimana, un abbraccio.
Antonella
Gioco malvagio e distruttivo. Lo Stato crea dipendenze: questo è VERGOGNOSO. La nostra economia ci riduce sul lastrico poi agisce sulle menti più fragili. la disperazione è un terreno fertile per ogni tipo di dipendenza. Alcool, droghe, gioco. Ma sì... legalizziamo tutto poi impegnamo i soldi per la Salute Pubblica per curare le dipendenze (che indubbiamente vanno curate).
RispondiEliminaOra, mentre proprio sto scrivendo, mi si è aperto un sito di gioco on line (che ho faticato non poco a chiudere) e una settimana fa un sito di scommesse mi ha RUBATO cento euro dalla PostePay. Come si chiama tutto questo? TRUFFA.
buona serata
Gloria
Ciao Gloria, tu sai quanto io sono indignata e disgustata da tutto questo.
EliminaHai ragione, sul pc non vanno che aprirsi siti di gioco online, le televisioni non fanno altro che farti vedere quanto sarai felice con il gratta e vinci, ovunque giri gli occhi slot e sale giochi...non era questa l'Italia che avremmo voluto.
Grazie ancora per il bel pomeriggio, l'arrivo di tua mamma e Gabriel è stato la ciliegina sulla torta.
Un bacio e buona serata.
Antonella
In una recente inchiesta de le Iene, parlarono proprio di questo argomento....allo stato costa di + ora curare al Sert qst tipo di dipendenza che quanto incassa con ste infernali macchinette e company....senza contare che ora i soldi 'sporchi' finiscono proprio nell apertura di qst casino che si trovano dappertutto, non conoscevo pero' la cittadina da te menzionata all inizio post che mi pareva un luogo molto originale e carino. lo stato dice che il fumo fa male ma poi lo vende, le slot, i gratta e vinci, il lotto (che sono a tre estrazioni a settimana!) e tutto il resto hanno creato dipendenza peggio di altre cose che non sto qui ad elencare, ma continuano e si espandono....è tutto sbagliato e qst cosicetà fa sempre + schifo.
RispondiEliminaah...per scrivermi contattami attraverso il modulo contatti che trovi in colonna dei miei blog, poi ti ricontatto io alla tua email...ok? un caro saluto
errata corrige: società , non so come mai mi ha scritto cosicetà, scusami gli errori scrivo di corsa....
EliminaCiao, purtroppo sta andando di male in peggio e le persone più deboli finiscono dentro questo girone infernale trascinando nel disastro famiglie intere. Lo stato che dovrebbe essere d'aiuto per i cittadini approfitta di queste situazioni per incamerare altri soldi e moltiplica lltterie, lotto, macchinette, sale bingo. Per non parlare del giro di riciclaggio e usura che prospera su questo terreno.
EliminaTi mando la storia dei cani.
Un abbraccio.
Antonella
Ho scritto un post su questo argomento non molto tempo fa, lo Stato è il primo ad incentivare l'illegalità... bisogna PROCESSARE LO STATO e l'unico modo che abbiamo per farlo e mandare a casa il "cancro velenoso" chiamato Governo!
RispondiEliminaun abbraccio :)
Xavier
Ciao Xavier, oggi pomeriggi, con calma, mi andrò a cercare il tuo post...non so se non mi ricordo di averlo letto o se proprio mi è sfuggito.
EliminaConcordo con te che il primo responsabile ANCHE di questa ennesima tragedia italiana è lo stato...non riusciamo a venirne fuori da queste sabbie mobili, però è intollerabile che questo stato permetta che le nostre città diventino una sola, unica, grande sala giochi dove si gioca sulla pelle di persone disperate...e lo stato vince sempre!
Ciao, buon fine settimana e un bacione.
Antonella
Cara Antonella, penso che sia una grande vergogna!
RispondiEliminaLe persone hanno distrutto la propria vita in tutto questo....
Praticamente adesso abbiamo anche il casinò a domicilio…
Approfittano delle persone bisognose, piene di debiti, che cercano la fortuna in tutto questo… poi si sa… il gioco è una droga…
Abbiamo uno Stato immorale che anziché educare e stimolare i cittadini alla sobrietà e al risparmio, li spinge allo sperpero del denaro, alla dipendenza e al vizio, di conseguenza alla rovina.
Uno stato che distrugge tutto ciò che c’è di bello e onesto nel lavoro, regalando illusioni di guadagni facili...
Uno stato che predica bene e razzola male… che schifo!
Un grande abbraccio cara Antonella, e grazie per questo bel post
Ciao Betty, hai usato la parole giusta IMMORALE perchè di questo si tratta di immoralità.
EliminaAltri sono gli insegnamenti che il cittadino dovrebbe ricevere dallo stato, e invece ecco che cosa ci suggeriscono i nostri governi...Forse si può sperare sui Sindaci, ho sentito di alcuni che hanno proibito all'interno del territorio comunale la presenza delle slot...non è molto , si va a giocare nei territori limitrofi...però è un bel segnale. E' un segnale di serietà ed attenzione.
Grazie ate per aver apprezzato questo post, un grande abbraccio.
Antonella
Complimenti per il post, è scritto davvero benissimo e da un' inquietante visione d'insieme del fenomeno "slot-machine". Ormai se ne trovano ovunque, qui in Trentino ho notato che sono scomparse quelle troppo vicine alle scuole, ed è un bene dato che la dipendenza iniziava a colpire anche i ragazzini.
RispondiEliminaDevo dire che non ho mai apprezzato il gioco d'azzardo, al casinò ci ho messo piede solo una volta e l'ho trovato un pò triste. Per il resto la penso decisamente come te, hanno legalizzato una cosa che crea dipendenza e che rovina le persone, che dire qui la colpa è di tutti, non si può demonizzare nessuno. Oltretutto entrare in un bar e vedere quelli che giocano come i forsennati mi mette davvero a disagio, mi viene voglia di uscire in fretta!!!!
Un abbraccio,
Ila
Ciao Ilaria, anch'io mi sento a disagio se entro in un bar o in una tabaccheria e ci sono persone, tra cui tantissime donne, che giocano come delle invasate...non so, le luci, i gesti i suoni, mi sembra che tutto sia amplificato e mi dà un fastidio tremendo.
EliminaSì, adesso mi pare che debbano osservare una distanza di 200m. ( non sono sicura ) dalle scuole...ma che senso ha? Non posso giocare in questo bar qui, gioco in quello pochi passi più avanti. Cosa cambia?
Guarda cìè solo una parola SCHIFO.
Ciao, ti auguro un felice fine settimana.
Antonella
Ciao Antonella, bel post che mette il dito in una tragica piaga, ma che va dritto a ristabilire la verità su certe realtà politiche e relative mistificazioni. Purtroppo viviamo in un periodo di grande decadenza e i sintomi ci sono tutti. Più l'economia sprofonda più aumenta l'illegalità, la corruzione, il gioco d'azzardo e la demenza della classe dirigente ! Mi chiedo : dove è questo fondo da toccare per iniziare la risalita ?
RispondiEliminaA, te lo chiedi anche tu? Si dice che quando si tocca il fondo poi si comincia a risalire...quante volte siamo stati convinti di averlo già toccato questo fondo? Non so dove tutto questo, questa decadenza, potrà portarci ma credo che certe cose vadano fermate...lo Stato dovrebbe provvedere in altri modi al benessere dei propri cittadini, invece questo stato mi sembra quasi un avvoltoio che prepara trappole per far cadere gente debole e disperata e spiumarla fino all'osso.
EliminaPoi ci si stupisce che le persone perdono il controllo e discussioni o piccole incomprensioni sfocino in fatti gravi...ma per forza...la gente è esasperata e non si vede via d'uscita.
Grazie per il tuo bel commento, ti auguro un buon fine settimana.
Antonella
Mi preoccupo anch'io per le sale bingo e lottery che vedo spuntare come funghi nella mia città, che già aveva l'attrattiva della Slovenia e Croazia a due passi, con i loro rinomati Casinò. Oggi la mafia del gioco sta dilagando prendendo di mira locali in cui, come dici tu, prima esercizi, anche centenari, fiorivano dando lustro all'attività commerciale od a ristoranti rinomati!!!
RispondiEliminaCiao Renata, già di per sè tutte queste sale gioco sono una tragedia per l'Italia e in più si somma il dolore di vedere attività che si sono tramandate per generazioni, negozi con una lunga storia e tradizione chiudere i battenti e lasciare il posto a questa desolazione fatta di luci ammiccanti e suoni di monete che cadono...che tristezza!
EliminaCiao, ti auguro un buon fine settimana.
Antonella
Concordo con tutto ciò che è già stato scritto, commentato e approfondito da te!
RispondiEliminaUn post il tuo di oggi molto importante e parlarne porta a pensare a quanto sia assurdo e vergognoso che tutto accada sotto lo sguardo attento dei nostri politici!
Buona giornata carissima Antonella, sei sempre grandiosa coi tuoi post!
Beatris
Ciao Beatris, non solo accade sotto il loro sguardo ma sono proprio loro a legiferare affinchè questo possa accadere e a riscuoterne buona parte degli introiti. Secondo me l'Italia non meritava questo!
EliminaCiao grazie dei tuoi complimenti e un abbraccio.
Antonella
Quante famiglie rovinate...
RispondiEliminaInteressante post, ti ho linkata sul mio.
Ciao Gianna, troppe famiglie che sono state rovinate da questi giochi diabolici.
RispondiEliminaGrazie per avermi Linkata...almeno la lettura di questi post potesse servire a qualche cosa...
Ciao, buona settimana.
Antonella
Ormai le sale giochi rendono più di altri affari illeciti.
RispondiEliminaUna terribile dipendenza: quante vite e famiglie rovinate.
La cosa più squallida di questa vicenda è il beneplacito dello Stato, che lucra e diventa complice di questa mafia.
Buona serata!
Già di per sè è una cosa orribile se poi lo Stato è complice, anzi beneficiario di questa dipendenza...al peggio non c'è mai fine!
EliminaBuona serata anche a te.
Antonella