L'architettura dei miei viaggi

Questo mese Monica ci propone un tema affascinante

e difficile:

L'architettura dei miei viaggi

Difficile perchè alla fine tutto è architettura dai 

grandi palazzi rinascimentali alle chiese romaniche, 

dalle case walser delle montagne piemontesi ai trulli di Alberobello

dalle Piramidi, alle case coloniali dei Caraibi. 

Scelta difficile dicevo anche se poi, in realtà, 

il termine "architettura" 

in qualsiasi contesto io lo senta mi richiama alla mente una sola immagine,
e una grande passione:

Castel del Monte

l'architettura perfetta

Castel del monte ( Andria ) ,

il castello perfetto, il più bello, il più affascinante

e il più esoterico dei castelli di Federico II

lo Stupor Mundi.

Secondo me almeno una volta nella vita

 bisognerebbe andare a Castel del Monte, per poter arricchire

attraverso la sua contemplazione, tanto lo spirito quanto il corpo.

Le sue prerogative sinergiche , di natura aulica, plastica e armonica, emanano quel senso

di positivo che deriva dall'accordo degli elementi e sembra abbia come scopo 

 quello di impressionare chi vi si accosti.

Tanto nel giungervi quanto nell'allontanarsi, si avverte quasi la sensazione di un benessere fisico,

procurato dal contatto con una sorta di "cellula perfetta ".

Per quanto se ne sa non esistono documenti che illustrino le origini di Castel del Monte.

benchè si tratti di un monumento ragguardevole, addirittura di un "unicum"

all'interno della categoria dei castelli.

Castel del Monte è un ottagono perfetto.

L'ottagono rappresenta la posizione intermedia tra il cerchio ( Dio, il cielo, la trascendenza )

e il quadrato ( L'uomo, la  terra, la materialità ), secondo l'interpretazione

medioevale che rappresentava con la prima figura geometrica tutto ciò che era 

di pertinenza celeste e trascendente, e con la seconda indicava gli elementi della dimensione terrena;

la figura dell'ottagono è quella che si avvicina ad entrambe, quindi il simbolo 

dell'elevazione, il tramite per raggiungere Dio.

I multipli di un numero conservano generalmente lo stesso significato simbolico del numero semplice,

caricandolo però d'intensità:

la concentrazione e la ripetizione dell'ottagono a Castel del Monte realizza in tal modo le spinte vitali

che occorrono all'uomo per raggiungere la grazia divina e la salvezza dell'anima.

Questo aspetto architettonico- esoterico del castello trova profondo accordo con le aspirazioni

dell'Imperatore Federico II, la cui sete di sapere toccò gli aspetti più profondi della conoscenza

umana, con una forte predilezione per gli argomenti riguardanti l'anima, la parte

spirituale e immortale dell'uomo lo strumento della sua rinascita nell'al di là...

Basta...fermatemi, quando inizio a parlare di Federico e dei suoi castelli

perdo il senso della misura...e avrete capito che nutro per il

Puer Apuliae passione e ammirazione.

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Per le altre due fotografie , dopo averne visionate

migliaia, ho deciso di sparigliare un po' 

e non ho scelto le chiese Russe, i monumenti funebri della Valle dei Re

nessuna delle splendide e perfette piazze italiane, 

nè stupende cattedrali gotiche

ma sono andata dove mi portava il cuore

e ho scelto le facciate di due chiese

così come sono rimaste dopo il sisma in Irpinia.

E quindi parlo della Basilicata, questa terra antica, silenziosa, metafisica, dalle molteplici

ed estreme sfumature paesaggistiche, dalle profonde radici storiche e umanistiche, dalla fede tenace ed umile

che con sapienza ha saputo fondere l'oriente Basiliano con quello latino cristiano.

Questa regione , abitata da un popolo sobrio, intimo, meditativo ed ospitale e che 

meriterebbe di essere conosciuta di più è per il 50% la mia regione

Pescopagano ( Potenza )

Pescopagano è un piccolo paese della Basilicata,

il paese da cui proviene il mio papà,

e mi piace l'idea di ricordare qui due delle sue chiese

di cui, dopo quella terribile notte, è rimasta solo la facciata.

Esiste un progetto che prevede di costruire dietro le facciate

un museo che raccolga tutto gli oggetti artistici e di culto

recuperati tra le macerie.

Ad oggi il recupero non è ancora stato realizzato 

e gli oggetti, di grandissimo valore, sono collocati in un

" museo provvisorio "

Questo è il mio viaggio architettonico

tra cuore e passione.

"Quando le pietre viventi sono congiunte in 

 armonica unità e i numeri e le misure

corrispondono in ogni loro parte,

è allora che risplende l'opera di Colui

che ha creato questa cattedrale "

( Cappella Paladina ad Aquisgrana )

Con questo post partecipo all'iniziativa di Monica

Il Senso dei miei Viaggi