venerdì 28 settembre 2012

Vita




" Visi, forme, parole, dolori:
il gran fascio odoroso e spinoso della
mia vita intera,
posto su questa terra come gli alberi,
gli animali, i monti,
davanti al viso impenetrabile 
di Dio. "
(AGiovene, L'autobiografia di Giuliano di Sansevero )

giovedì 27 settembre 2012

I cortoromanzi dell'estate. Giovanni Scilio, Il sole splenda per lei




Il sole splenda per lei
di Giovanni Scilo


" Ma c'è un solo momento in questa mia nera notte,
in cui mi sento per poco sereno, quasi sorrido...
Quando corro felice, insieme a Nefertari, per i campi di lalu.
So che lei, la mia grande sposa reale,
mi attende lì da tempo.
Chiuderò gli occhi e mi addormenterò.
Per svegliarmi accanto a lei e non abbandonarla
mai più "

Sono le parole di un uomo perdutamente
innamorato della sua donna,
ma anche di un uomo molto potente, considerato da tutti
un Dio: Ramesse.
Ormai vecchio e malato
durante alcune notti di veglia ricorda con struggente 
lucidità la sua lunghissima vita,
le passate glorie come le private sofferenze.
Il sole splenda per lei è il racconto malinconico e 
intenso di un amore che supera i confini del tempo.
Un affresco nitido r coinvolgente dell'antico Egitto.
dei suoi riti e dei suoi fasti, attraverso le parole appassionate
di uno dei suoi sovrani più famosi.



Giovanni Scilio è nato a Riposto (Catania) nel 1951.
Insegna Italiano e Storia in una scuola superiore di Modica  (Ragusa ).
Oltre che per la letteratura, nutre un forte interesse per l'archeologia
e ha effettuato numerose ricerche presso scavi in Sicilia.
Scrive da circa vent'anni, sia in prosa che in versi, er è stato premiato in
numerosi concorsi letterari.
Ha al suo attivo quattro pubblicazioni: " Le ali dei sentimenti" (2005)
" Oltre la realtà " (2006),  " L'airone e l'albatro" ( 2007)
"L'uomo dall'animo di fanciullo " (2009)



( foto dal web)

mercoledì 26 settembre 2012

Poliziotti e donne, dolori e gioie di Hitch




All'inizio del 1912 Alfred "Hitch"  Hitchcock , il futuro "maestro del brivido", ha poco più di 12 anni e frequenta il collegio Gesuita di Sant'Ignazio, uno dei pochi istituti cattolici dell'epoca a Londra.
Alfred è un tipo taciturno, ha pochi amici ed è grassottello.
Non partecipa mai agli scherzi perchè ha il terrore di riceverne ma un giorno non può tirarsi indietro poichè la burla è collettiva. Portati tutti dal Padre Superiore per una punizione esemplare, viene addirittura chiamata la Polizia londinese e due dei ragazzi, a mo' di esempio, vengono sorteggiati per trascorrere una notte in Commisariato.
Uno di questi è proprio Alfred: non dimenticherà mai l'esperienza, che lo porterà a diffidare delle forze di polizia, affidando la soluzione dei problemi, nella stragrande maggioranza dei suoi polizieschi a investigatori privati, quando non addirittura a persone comuni.






Figlio di William, fruttivendolo, e di Emma Jane Whelan, Hitch nasce il 13 agosto 1899 in un sobborgo di Londra. Finita la scuola, con qualche affanno, nel 1915 trova lavoro presso la WT Henley Telegraph Company come pubblicitario, mentre nel 23 viene assunto dalla Gainsborough Pictures con l'incarico di sceneggiatore, disegnatore, scenografo, montatore e aiuto regista.






Il suo primo film muto, del '25, "The pleasure garden" , girato in parte in Italia intorno al lago di Como, è abbastanza banale ma già nel '29 con " Blackmail" , primo film sonoro inglese in assoluto, si intravedono i temi e le atmosfere che lo renderanno famoso.






Il successo arriverà nel '34  con "l'uomo che sapeva troppo" di cui nel '56 farà un remake.






Intanto a dicembre del '26 ha sposato Alma Lucy Reville, che diventerà sua musa ispiratrice per oltre cinquant'anni. Non ha nulla a che vedere con Veronica Lake,  Alida Valli,  Joan Fontaine, Grace Kelly, Kim Novak, Tippi Hedren,   Janet Leigh, Doris Day ed altre famosissime e bellissime attrici bionde.






E' minuta, ha capelli ricci castano scuri, porta gli occhiali e veste con eccessiva moderazione.
L'antitesi della diva.
Quando nel '41 Alfred si sposterà ad Hollywood, chiamato dal produttore di " Via col vento"  David o. Selznik, Alma lo seguirà ma restando sempre dietro le quinte.
Hitch, in un'intervista rilasciata al settimanale Time  negli anni 70, dirà: " Quattro donne mi hanno accompagnato e sostenuto nella vita: una straordinaria addetta al montaggio, una sceneggiatrice sublime, la madre di mia figlia Patricia e la migliore cuoca che io abbia mai conosciuto. I loro nomi?
Tutte Alma Lucy Reville"
Nata un giorno dopo Alfred, morì due anni dopo di lui, il  6 luglio 1982.




( Sergio De Benedetti, Libero del 17-08-2012)
( foto dal web )








martedì 25 settembre 2012

Autunno!




" Vi è sul principio di autunno,
Un breve, ma divino tempo!
Tutto il giorno è come un cristallo,
E raggianti sono le sere...

Dove correva la falce, cadeva la spiga,
Ora tutto è deserto, libero spazio!
Solo l'esile filo di una ragnatela
Scintilla nel solco vuoto.

L'aria è deserta, più non s'odono uccelli,
Ma sono ancora lontane le prime bufere
D'inverno, e tiepido, puro spira
L'azzurro sul campo che riposa...
( Fjodor I. Tjutcev )

lunedì 24 settembre 2012

Ma quanto ci conosciamo?




Con l'amica di blog Elisa è successa una cosa strana...
bhè strana forse è una parola un po' grossa, diciamo una cosa che mi
ha fatta riflettere.
Giorni fa ho scritto un post ( esattamente l'11 settembre )
uno dei post che comunemente pubblico con una foto scattata da me
e una citazione su cui di solito poi riflettiamo insieme.
Questa volta insieme alla citazione ho pubblicato la fotografia di un tramonto
scattata dalla mansarda di casa mia il settembre dello scorso anno.
Qualche mattina fa accendo il PC e nella lista dei blog amici vedo
l'icona della mia foto ( quella pubblicata l'11 settembre) accanto
all'aggiornamento di Elisa autrice di "Lacrime di carta e inchiostro ".
Apro il suddetto blog un po' incuriosita e leggo:
" Dedico questa immagine ad Antonella, non so perchè
ma mi ha fatto pensare a lei! ".
Ho sorriso e anche un po' riso con mio marito di questa cosa: 
mi veniva dedicata una fotografia che comunque era già mia.
Scrivo ad Elisa:
" Ti ringrazio della foto che ti ha fatto pensare a me....ti avrà
fatto pensare a me perchè è una foto che ho scattato io...",
ed Elisa risponde:
" Davvero l'hai scattata tu? Non ci credo, dai!
L'ho beccata su internet  per caso un paio di giorni fa. "
Bene, l'episodio finisce qui, fa sorridere, magari anche fare una risata, però...
Ho il grande difetto di voler sempre sviscerare tutto e allora...
Allora mi chiedo: 
ma fino a che punto è profonda la conoscenza che noi blogger abbiamo 
uno dell'altro?
Immagino che Elisa abbia digitato su internet" Tramonti- foto "
e, ho provato, esce un universo di fotografie.
Lei le guarda : " questa mi piace, questa no...a ecco...
questa per Antonella va bene, la guardo e mi viene in mente lei! "

La foto che io ho scattato e che Elisa mi ha dedicato

Ma quanto mi conosce questa ragazza per poter tra migliaia di foto
individuare a colpo sicuro una foto che la fa pensare a me?
E certo che la fa pensare a me, c'è parte di me in quella foto,
l'ho fatta io.
E mi rispondo: 
mi conosce parecchio o meglio ha capito parecchio di me.
E poi mi chiedo:
ma quante delle persone che frequento nella vita reale
dovendo dedicarmi una fotografia e trovandosene
davanti a migliaia avrebbero scelto proprio quella?
Penso nessuno, ne sono certa,  forse mio marito..chissà!
Ma allora quello che qui traspare di noi  è così forte?
e ci leggiamo l'uno con l'altro con una così grande attenzione?
O Elisa è particolarmente sensibile?
Oppure il fatto di non conoscerci non crea giudizi già precostituiti
e quindi alla fine ci conosciamo di più che se ci 
conoscessimo?
Voi cosa ne pensate?

domenica 23 settembre 2012

Liberi tutti!



Tutti liberi e salvi!
I 2.639 beagle di Green Hill, l'allevamento di animali 
per la vivisezione di Montichiari ( Brescia ) i cui
cani lo scorso 18 luglio sono stati posti
sotto sequestro probatorio, sono stati adottati 
da italiani generosi che hanno deciso di prendersi cura
di questi cuccioli scampati a morte certa.
 A dare l'annuncio ieri Legambiente e Lav, 
custodi giudiziari dei beagle.
" Un lieto fine senza precedenti per numero di cani 
liberi"
hanno detto i vertici delle associazioni
" Oggi siamo strafelici per aver potuto offrire
una nuova vita a così tanti animali. Ma ora prosegue la battaglia 
per la condanna e la chiusura di Geen Hill,
senza dimenticare  i 900mila animali ancora usati
in Italia a fini sperimentali"
Oltre 10mila le richieste di affido arrivate per 
i cuccioli da ogni parte d'Italia, 
" Dimostrazione di una chiara volontà collettiva
che disapprova  la sperimentazione animale,
un segnale che Governo e Parlamento non possono
ignorare approvando l'articolo 14 della Legge Comunitaria
ferma da troppi mesi in Senato."







sabato 22 settembre 2012

Ancora premi!

 

Trentaduesimo premio


Ho ricevuto, con grande piacere altri quattro premi.
Il primo è il premio" Blog Affidabile"
che mi è stato assegnato da Antares autrice del blog


che ringrazio tantissimo per la stima che mi ha dimostrato e per l'amicizia

Come si distingue un Blog Affidabile? Per alcuni semplici ma importanti regole:

1) E' aggiornato regolarmente
2) Mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
3) Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
4) Offre contenuti ed informazioni utili e originali
5) Non è infarcito di troppa pubblicità

Cosa deve fare chi riceve il Premio?

Ecco come procedere:

A) Se ricevi il premio, scrivi un post sul tuo blog ringraziando il sito/blog che ti ha nominato con un link ed inserisci dove preferisci sul tuo sito/blog il distintivo de "Il Blog Affidabile" che trovi in questa pagina. Spiega inoltre brevemente quando e perché hai deciso di aprire il tuo blog.

B) Nello stesso post segnala altri 5 siti/blog che a tuo giudizio sono meritevoli di menzione. Ricordarti di far precedere l'elenco dei blog che hai scelto da questa dichiarazione solenne:
"Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile" disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile

C) Fai sapere ai blog/siti che hai scelto che sono stati premiati.

Punto A:  è già stato fatto, ho ringraziato Antares e ho linkato il suo blog.
Ho aperto il blog alla fine di gennaio di quest'anno.
come vi ho già raccontato era un po' che ci stavo pensando, avrei voluto un luogo dove ordinare pensieri, letture, fotografie....una casa per l'anima!



Punto B: Dichiaro che i blog seguenti da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile" disponibili a questa pagina http://www.gliaffidabili.it/a/altro/il-premio-il-blog-affidabile

1) Borderline di Audrey   http://borderline83.blogspot.it/

2) Vita e Poesia di Pino   http://pinopalumbo.blogspot.it/

3) A mezzanotte in punto di Cosimo Piovasco di Rondò  http://amezzanotteinpunto.blogspot.it/

4) La locanda in mezzo alla brughiera di Sonia  http://lalocandainmezzoallabrughiera.blogspot.it/

5) Serena- il suo spazio di Serena  http://serena-ilsuospazio.blogspot.it/

Ringrazio ancora tanto Antares per il premio.


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Trentatreesimo premio





L' altro premio che ho ricevuto  me lo ha assegnato
Elisa autrice del blog "lacrime di carta e inchiostro"


che ringrazio tantissimo anche per la sua assiduità nel seguire il mio blog.

.
Allora, veniamo alle regole di questo premio

1) Nominare chi ha creato questo premio
" La creatività di Anna "

2) Citare da chi lo abbiamo ricevuto
( ho già citato Elisa che me lo ha assegnato)

3) Premiare 10 blogger
 ( ne assegno 3 anche per non inflazionare troppo)

1) Beatris autrice di Beatris click  http://beatrisclick.blogspot.it/

2) Stefania autrice di "Odore intenso di carta"  http://odoreintensodicarta.blogspot.it/

3) Anni autrice di " This is Belgium"  http://whatisbelgium.blogspot.it/

4) Descrivere le 3 cose più carine del vostro blog o di voi blogger
Ho ricevuto da poco questo premio, quindi non posso che 
ricopiare le stesse cose della scorsa settimana.

1) Le vecchie foto delle famiglie d'origine della mia mamma
e del mio papà

2) La foto dei miei cani
Cassandra e Platone in mezzo alla neve

3) La vostra presenza che è diventata una delle mie
calde abitudini


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Trentaquattresimo e trentacinquesimo premio






...e questo bellissimo premio l'ho ricevuto da Marilena

e da Melinda autrice del blog 

che ringrazio tantissimo per avermi inserita tra i blog che hanno premiato.

Le regole di questo premio prevedono per prima cosa di rispondere a una serie 
di domande, e ben volentieri mi accingo a farlo.

1) Qual'è la tua rivista preferita?
A pari merito Bell'Italia e Turing

2 ) Qul'è il tuo cantante preferito?
Anche nella musica sono eclettica come nelle letture...
forse Battiato

3) Qual'è il tuo prodotto make up preferito?
La matita nera per interno occhi

4) Qual'è il tuo film preferito?
Non credo di avere film preferiti ma piuttosto dei film che mi piacciono
Ad esempio le commedie sentimentali americane
il film Pomodori verdi fritti alla fermata del treno
Non mi piacciono quasi mai i film italiani

5)Qual'è la tua Guru su You Tube preferita?
Non seguo You Tube

6) Dove ti piace vivere?
Vivo in un piccolo paese di mezza montagna,dietro la mia casa
inizia il bosco e mi piace vivere qui.
Se non vivessi qui mi piacerebbe vivere a Siracusa.

7) Quante scarpe possiedi?
In realtà non lo so, ma non sono una feticista delle scarpe,
piuttosto delle borse.

8) Qual'è il tuo colore preferito?
tutta la gamma dei rosa antichi e dei bordò

9) I tuoi tre piatti preferiti?
Qui è veramente difficile...
compongo un pesantissimo menù:
* Pizzoccheri valtellinesi ( ma rigorosamente cucinati dal mio amico A.)
* Brasato al barolo ( questo per la mia parte piemontese, cucinato con la ricetta dell bis nonna)
* Pastiera napoletana ( questo per il mio 50% di meridionalità, cucinata con la ricetta di mia zia)

E adesso l'elenco dei blog premiati.
Questo premio prevede l'assegnazione ad altri 10 blog.
Come ho già fatto con gli ultimi premi  per quanto mi riguarda cambio 
un po' le regole. Dieci blog mi sembrano veramente tanti e , onestamente, trovo che inflazionano
il premio svilendolo anche un pochino.
Per questo motivo io assegno il premio a tre blog amici:

Alice autrice di Aussi long temps que tu m'aimes  http://aussilongtempsquetumaimes.blogspot.it/

Audrey autrice di Borderline  http://borderline83.blogspot.it/


 Renata autrice di Una vita movimentata    http://ontanoverde.blogspot.it/


Con quest'occasione vi ringrazio tutti per essere sempre così presenti sul mio blog
e vi abbraccio









venerdì 21 settembre 2012

Amore




" Gli amori diventano grandi
se insieme si sanno
superare grandi dolori. "

giovedì 20 settembre 2012

I cortoromanzi dell'estate, Francesco Veutro. Il quinto petalo




Il quinto petalo
di Francesco Veutro


La vita di copia tra Silvia ed Enrico trascorre serena all'insegna dell'amore.
Un sera, una telefonata che li convoca urgentemente
in commissariato turba la loro tranquillità.
I genitori di Silvia sono stati trovati morti nella loro casa.
Per risolvere il delitto, la figlia è costretta a scavare
nel passato e a far riaffiorare vecchi interrogativi
sulla sua nascita.
Le indagini dell'ispettore Lazzari si spostano
sulla pista orientale, seguendo a ritroso le tracce delle
origini di Silvia.
E' in Cina che si trova la chiave per risolvere entrambi
i misteri.



Francesco Alessandro Veutro è nato a Catania
nel 1971 ed è produttore musicale.
Da sempre appassionato di ogni forma d'arte, letteratura
e sceneggiatura, vive nella sua Sicilia
con la moglie e i due figli,
dedicandosi alla scrittura e all'attività di informatico.




mercoledì 19 settembre 2012

Quel Papa diacono che mise a stecchetto i cardinali mangioni




Nel 1212 nacque a Piacenza Teobaldo Visconti, nobile di famiglia cadetta del più famoso ramo milanese. Il 1° settembre 1271 Teobaldo divenne Papa a sua totale insaputa, eletto da sei saggi nominati tra i Cardinali dopo quasi tre anni di Conclave, cioè dai primi di dicembre 1268 a seguito del decesso di Clemente IV.
Tutto questo avvenne, come avrete già intuito, a Viterbo dove successe di tutto, a cominciare dallo scoperchiamento del tetto del palazzo papale da parte del locale podestà. Corrado di Alviano, e del Capitano del Popolo, Raniero Gatti, dopo che i due erano stati scomunicati per aver osato criticare i Cardinali che se la prendevano comoda.






Durante questo tempo, a nulla erano valsi gli appelli dei diversi regnanti giunti sul posto, di personalità ecclesiastiche importanti come Bonaventura da Bagnoregio e Tommaso d'Aquino e della popolazione esasperata.
Teobaldo non era Cardinale, non era Vescovo, non era Monsignore e nemmeno Sacerdote. Era in laico o, se volete accostarlo un po' di più alla Chiesa, era un Diacono.






In quel momento del 1271 si trovava oltretutto in Medio Oriente con il suo caro amico il Principe di Galles, futuro re d'Inghilterra.
Quando gli ambasciatori gli portarono la notizia (27 ottobre ), Teobaldo trasalì, poi, resosi conto facilmente che non era una scherzo, iniziò i preparativi per la partenza, ma solo il1 gennaio 1272 giunse  a Brindisi, il 10 febbraio raggiunse Viterbo dove il 13 marzo fu ordinato Sacerdote e, finalmente, il 27 marzo consacrato Papa a Roma dove assunse il nome di Gregorio X, memore di quel Gregorio IX  ( Ugolino Conti da Rieti ) che aveva canonizzato San Domenico da Guzman, Sant'Antonio da Padova e San Francesco d'Assisi.






Amico di Bonaventura e Tommaso con i quali aveva studiato a Parigi, in ottimi rapporti con il re di Francia Luigi XI, con Riccardo di Cornovaglia, Rodolfo d'Asburgo e Carlo d'Angiò Teobaldo era conosciuto in tutta l'Europa come un grande studioso.



Tommaso d'Aquino



Conobbe i fratelli Polo al rientro dalla Cina, evento citato da Marco nel suo Milione.



Gregorio X e i fratelli Polo



 Tra i molti provvedimenti presi durante il suo breve pontificato, tre decisioni spiccano.
Il tentativo non riuscito di far cessare le lotte intestine tra Guelfi e Ghibellini, la convocazione di un Concilio a Lione nel 1274 nell'intento, fallito, di riunire le chiese Cristiane ed Ortodosse, dove nominò Bonaventura Cardinale per consentirgli la giusta autorità nelle trattative ( ma Bonaventura morì pochi mesi dopo, così come Tommaso chiamato in sua vece che si spense a Fossanova ) e la riforma del Conclave per evitare  il ripetersi di Viterbo.



Bonaventura



Dopo  tre giorni  senza che fosse avvenuta la nomina , infatti,  i Cardinali non avrebbero più avuto pasti completi, ma solo una pietanza a pranzo e una minestra a cena, Trascorsi inutilmente ulteriori cinque giorni, sarebbero andati avanti ad oltranza  solo a pane e acqua ( cui si aggiunse, per carità cristiana, un po' di vino )
Gregorio X si spense il 10 gennaio 1276 e indovinate quanto durò il successivo conclave che elesse Urbano V? Tre giorni, ovviamente in ossequio alle rigorose disposizioni papali...




( Sergio Benedetti, Libero del 12-07-2012)
( foto dal web )

martedì 18 settembre 2012

Vita




" Non solo non seppi diventare cattivo,
ma non seppi diventar niente di tutto:
nè cattivo nè buono,
nè furfante nè onesto,
nè eroe nè insetto"
( Dostoevskij, Memorie del sottosuolo
la foto rappresenta il dipinto di  Friedrich
" Viandante sopra un mare di nebbia " )

lunedì 17 settembre 2012

Eugenio Corti. Invisibile in Italia , Oltralpe è d'antologia




C'è un fantasma letterario che si muove tra le contrade italiche e  di cui molti fingono di non accorgersi.
E' il novantunenne Eugenio Corti, l'autore de "Il cavallo rosso" , " Catone l'antico", "Processo e morte di Stalin", tutti pubblicati dalla coraggiosa casa editrice Ares capitanata da Cesare Cavalleri. 
Certo che simpatico all' "intelligentsia"  Corti non lo è proprio e non fa nulla per diventarlo.
Antiabortista, ostile al divorzio, non proprio un progressista che miete consensi in televisione, anche se un comitato ( sostenuto dalla regione Lombardia ) ha deciso di candidarlo nel 2010 al Nobel e il suo capolavoro ( "Il cavallo rosso", appunto ) , una cavalcata tra le macerie del novecento nostrano che si legge tutto di un  fiato, è stato paragonato a "I promessi sposi ".
Ma non basta in un Italia che plaude magari ai libri di denuncia e di critica sociale, non ai libri con una storia da raccontare.
Per accorgersi della disattenzione basta sfogliare una delle numerose antologie che circolano per nel Belpaese, quei tomi grossi e ingessati che stabiliscono il canone letterario nazionale, gli autori che vanno ricordati e quelli che finiscono in ghiacciaia. Le antologie sono un viaggio tra i meandri della letteratura in cui si perdono decine di migliaia di studenti.






Le pagine dei libri di testo scorrazzano tra Dante e Petrarca, Tasso e Ariosto, Foscolo e Leopardi, fino a sbucare nel '900 con Montale e Quasimodo, con Primo Levi e Buzzati ( e fin qui nulla di male, anzi!)  per poi infilarsi nel contemporaneo più contemporaneo.
In alcuni dopo Umberto Eco ( ? )  figura anche "l'imperdibile" Saviano con il suo " Gomorra ". (credevo che la letteratura fosse un'altra cosa! ) Ma di Corti neppure l'ombra.
Eppure se la fama di Corti fatica ad emergere in Italia , diversa è la sua sorte altrove. I cugini d'Oltralpe hanno infatti deciso di dare alle stampe, per opera di" L'Age d'homme" , la mitica casa editrice fondata da Vladimir Dimitrijevic, un voluminoso excursus sulla letteratura italiana.
Si intitola " Italica "  ( pp.800 39 Euro) e, meno segnata dai tic del politicamente corretto, non esita ad includere nel canone letterario nostrano la figura dello scrittore brianzolo; e non come uno tra i tanti, bensì come il limite estremo di quell'avventura iniziata con " La Divina Commedia " , come dimostra il sottotitolo,
" L'Italie litterarie de Dante a Eugenio Corti ".

L'autore dell'immane lavoro che vuole far conoscere in Francia i tratti salienti della cultura letteraria italiana con una serie di studi che partono dal XIII  secolo per arrivare al XX, non è un parvenu alle prime armi.
Francois Livi, già ordinario di lingua e letteratura italiana per oltre vent'anni alla Sorbona, ha tradotto il " De Monarchia " di Dante e opere di Ardengo Soffici, si è occupato della letteratura italiana dell' Otto e Novecento e in questo suo lavoro reputa indispensabile ricordare ai lettori francesi che tra i protagonisti della nostra letteratura figura Eugenio Corti.
Se ce ne dimentichiamo noi, è meglio di niente che altrove qualcuno se ne avveda...
D'altronde la fama è come lo spirito, soffia dove vuole, questa volta in Francia e non in Italia "
 ( Simone  Paliaga, tratto da Libero )

Ho avuto la fortuna di leggere, alcuni anni fa, questo magnifico libro ed è stata un'esperienza letteraria altissima, di quelle che non dimentichi. 

domenica 16 settembre 2012

Anima




" C'è uno spettacolo
più grandioso del mare,
ed è il cielo,
c'è uno spettacolo
più grandioso del cielo,
ed è l'interno di un'anima."
(V.Hugo )

sabato 15 settembre 2012

Viaggio




" Il solo vero viaggio,
l'immersione nella giovinezza,
lo si farebbe  non con l'andare verso nuovi paesaggi,
ma con l'avere occhi diversi."
( Proust )

venerdì 14 settembre 2012

I cortoromanzi dell'estate, Maksim Gorkij. I Coniugi Orlov




I Coniugi Orlov
di Maksim Gorkij


Nei Coniugi Orlov ( 1897) l'impegno sociale di Gorkij diventa un netto
rifiuto dell'ordine costituito.
Un misero calzolaio porta avanti malamente la sua esistenza e, tormentato
da vaghi ideali di riscatto, si ubriaca per non pensare.
Quando in città scoppia un'epidemia di colera, dapprima farà di tutto
per aiutare i disgraziati che ne cadono ammalati,
poi si arrenderà, convinto che la morte sia migliore
della vita da cani che avevano prima.
Un duro atto d'accusa alle terribili condizioni dei lavoratori
nella Russia zarista, che in nuce contiene
quel seme esplosivo che porterà alle tre rivoluzioni
(1905 e febbraio e ottobre 1917 ).








Maksim Gorkij ( Niznij Novgorod 1868- Mosca 1936 )
fu uno scrittore e drammaturgo russo tra i più attivi nel periodo 
rivoluzionario.
Autore di numerose opere a sfondo sociale ( Konovalov, Varenka Olesova...)
e profondamente antizarista, si affiancò al bolscevismo e per questo 
venne duramente criticato da Solzenicyn.

Invece tra i suoi amici più cari vanno ricordati Cechov e 
Tolstoj.
I Coniugi Orlov sono assenti da decenni dalle librerie italiane.
( Potete trovare il romanzo ancora per alcuni giorni in edicola nella collana I Leoncini
allegato a Libero al costo di 0,80 centesimi )


mercoledì 12 settembre 2012

Piovono premi!!!



Antares autrice del blog "Flowers of the moon"


mi ha assegnato il " Premio Semplicity " che ho accettato con grande piacere.
Ho già ricevuto questo premio perciò non vogliatemene se mi ripeto.


Questo premio va assegnato ai/alle blogger che nei loro post parlano di se stessi,ci raccontano le loro giornate,ci fanno vedere le cose dal loro punto di vista.
Insomma,alle persone che fanno solo post in cui parlano di sè.

Regole:
1) Rispondere a questa domanda (che rimarrà invariata): Che cos'è la semplicità?
2) Dedicare un'immagine a chi ti ha donato il premio.
3) Donare il premio a 12 blogger che rispondono ai requisiti citati prima.

1)  Per me la semplicità è vivere la vita di tutti i giorni trovando nelle piccole cose quotidiane la felicità. Può essere un fiore che sboccia in giardino, una cena improvvisata con gli amici, una passeggiata con i miei cani, una notte in cui non dormo passata a guardare la Luna, fare l'albero di Natale insieme a mio marito, cucinare una torta per il suo compleanno ecco la semplicità sono queste cose che possono sembrare piccole e insignificanti ma ci riempiono la vita.


E questa è la fotografia che dedico ad Antares ringraziandola tanto.




E adesso i blog a cui assegno questo premio.
Questa volta anch'io non ne ho dodici (che in realtà sono veramente tanti! Forse questa 
parte del regolamento bisognerebbe un po' rivederla.):


Emilio autore del blog "Le poesie di Emilio"

Lella autrice del blog " L'agenda di lella "

Linda autrice del blog " Il cielo di Linda "

Legolas e Galadriel autori del blog "Il peccato veniale "



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VENTINOVESIMO PREMIO, GRAZIE AUDREY!!!




Il secondo premi che ho ricevuto in questi giorni è di Audrey che mi offre il bel 
premio Shawqui che tradotto dall'arabo significa " Affezionato"
il premio va assegnato alle persone che sono  capaci di farvi affezionare.
Le regole sono:
1) Rispondere sempre ( oquasi) ai commenti
( e questo nel limite del possibile lo faccio sempre)

2) Ringraziare quando si riceve il premio
(e questo mi sembra il minimo)

3) Non abbandonare il blog per parecchio tempo senza avvertire che ci segue
( e anche questo mi sembra semplicemente una regola di buona educazione)

4) Dedicare un'immagine a chi ci ha assegnato il premio
ed io a Audrey dedico questa:





5) Inserire una o più immagini che ti rispecchiano
e io in questo momento mi sento così:




6)Inserire i nomi di 4 blogger che rispecchiano questi requisiti
a cui assegno il premio

Elisa autrice di " Lacrime di carte e inchiostro "
Sheryl autrice di " Vola solo chi osa farlo
Suman autrice di " Le parole che non ti ho detto"
Korè autrice di " Were is my mind?

Ancora grazie ad Audrey!


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TRENTESIMO E TRENTUNESIMO PREMIO!!!!!!!




Sempre in questi giorni ho ricevuto da Fata Confetto

e da Sheril

il bellissimo e dolcissimo premio
CUTIE PIE

e ringrazio tantissimo tutte e due.
Allora, veniamo alle regole di questo premio

1) Nominare chi ha creato questo premio
" La creatività di Anna "

2) Citare da chi lo abbiamo ricevuto
( ho già citato le due amiche che me lo hanno assegnato)

3) Premiare 10 blogger
 ( ne assegno 7 anche per non inflazionare troppo)

Audrey autrice di Borderline
Antares autrice di "Flawers df the Moon "
Domenico autore di " Non c'è nulla di ordinario nell'ordinario"
Gianna autrice di" Il bene in noi"
Dani autrice di " Dagioia"
Toinette autrice di "Appuntario"
Valeria autrice di "Lo scaffale dei libri "

4) Descrivere le 3 cose più carine del vostro blog o di voi blogger

1) Le vecchie foto delle famiglie d'origine della mia mamma
e del mio papà

2) La foto dei miei cani
Cassandra e Platone in mezzo alla neve

3) La vostra presenza che è diventata una delle mie
calde abitudini


Colgo questa occasione per ringraziarvi tutti, vi sento ormai parte della mia vita e
vi abbraccio.








Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")