Un tempo la tradizione voleva che le pesche ripiene si preparassero, insieme agli squisiti "fiori ripieni" per Ferragosto e si mangiassero durante la scampagnata al santuario di San Bernardo o del Cavallero,
http://iltemporitrovatodiantonella.blogspot.it/2012/06/santuario-del-cavallero.html?utm_source=BP_recent
naturalmente oggi le cose sono cambiate a Ferragosto in paese non c'è nessuno perchè tutti sono in vacanzaa
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naturalmente oggi le cose sono cambiate a Ferragosto in paese non c'è nessuno perchè tutti sono in vacanzaa
ma nei mesi estivi perdura comunque la tradizione di cucinarle.
Ingredienti:
20 pesche gialle ( di quelle che si spaccano a metà )
750 gr. di amaretti
2 1/2 di cacao amaro
3 uova intere
3 - 4 gusci d'uovo di marsala
pan grattato q.b.
burro q.b.
Spaccare a metà le pesche e vuotarle con un cucchiaio avendo cura di non rompere la pelle. Mettere le pesche svuotate in una pirofila abbondantemente imburrata. Frullare la polpa.
Sbriciolare molto finemente gli amaretti e unirli alla polpa di pesca frullata..
Unire il cacao, le uova e il marsala.
Unire il pan grattato per dare la giusta consistenza che deve essere morbida ma non troppo fluida.
Con un cucchiaio riempire le pesche e sopra ognuna mettere un fiocchetto di burro.
Mettere in forno gia caldo a 250° per circa 20 minuti.
Far raffreddare e...buon appetito!
Mai assaggiate, ma la presentazione è ottima.
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RispondiEliminaCiao Simo, sono un dolce squisito, qui non c'è famiglia che durante l'estate non le cucini almeno una volta. Mha, l'aspetto non è bellissimo, ( a metà tra la fisionomia dell'amaretto e quella della pesca ) però fa parte del fascino di questo dolce ma ti garantisco che il sapore è da cibo per gli dei!
Antonella
Mmm... :Q__ Antonella mi inviti a casa tua?? xD Aspetta che arrivo...e fammi trovare questo dolce squisito!! =D
RispondiEliminaSe sei abbastanza vicina puoi venire quando vuoi, la mia casa è sempre aperta per gli amici... se invece sei lontana puoi provare a farle, non è difficile e il risultato è una dolcissima ricompensa! Un abbraccio.
RispondiEliminaAntonella
della bisnonna, questo e impressionante !
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RispondiEliminaCiao, è bello avere queste antiche ricette e ogni tanto prepararle...più avanti ve ne proporrò altre. Ciao, buona giornata, un abbraccio.
Antonella
Sai che questa ricetta me l'aveva passata mia sorella almeno 10 anni fa, le avevo preparate queste pesche ripiene, erano andate a ruba, poi ho perso la ricetta e mi sono passate di mente.
RispondiEliminaOra grazie a te mi riprendo la ricetta,e le voglio riproporre...;-)
Grazie mille, inoltre adesso le pesche sono nel pieno della loro stagione!
Ciao bellissima,buon pomeriggio!
RispondiEliminaCiao sì adesso è il momento giusto per farle perchè le pesche sono quelle sugose che si spaccano a metà, una delizia...unico punto negativo è che con questo caldo non viene voglia di accendere il forno. Ciao, a presto.
Antonella
Antonella,ma ke bella ricetta...le nonne e le bisnonne lasciano sempre qualcosa di prezioso in eredita,come i segreti di cucina :-D un abbraccio a domani
RispondiEliminaCiao,vedo che il tuo nuovo cellulare funziona benissimo. E' vero le nonne e le bis nonne lasciano sempre eredità preziose...come questi vecchi quaderni di ricette che sono una vera miniera. Se hai voglia prova a farle, sono buonissime e anche facili da fare. Buon proseguimento, un bacione.
RispondiEliminaAntonella
Slurp!... Devo aver assaggiato qualcosa del genere una miriade di anni fa... Chissà quale zia o amica di mia madre le aveva preparate. E non posso neppure essere sicuro che fossero le stesse, quel che ricordo per certo è che gli amaretti e le uova c'erano, il cacao invece no.
RispondiEliminaSulle pesche a Natale hai ragione, io apprezzo solo quelle sotto spirito!
Ciao!
Cosimo
RispondiEliminaCiao, io sono contraria a tutte le cose fuori stagione, non sono buone, costano una follia e poi non hanno intorno l'atmosfera giusta...le pesche a Natale non mi dicono assolutamente niente, così come le fragole o i mirtilli...Il dolce, nella sua semplicità, è magnifico; se ti diletti un po' di cucina prova a farlo , di facilissima esecuzione ma una gioia per il palato. Ciao, a presto.
Antonella
Ciao Antonella!Questa ricetta mi piace!Già ne pregusto il sapore!Poi le ricette antiche hanno un fascino speciale!Baci,Rosetta
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