giovedì 30 agosto 2012

Tripoli come Timbuctù: distrutti i monumenti sufi



Riporto integralmente l'articolo apparso su libero del 29 agosto a firma Souad Sbai


" Il Mausoleo di Al Shaab, nel cuore della capitale libica Tripoli, demolito con i bulldozer in pieno giorno da salafiti che agiscono indisturbati.
Venerdì a Zlitan distrutta la tomba di Abel Salam  Al Asmar, dopo due giorni di scontri tra gruppi tribali della zona.
E' l'attacco del salafismo al cuore della storia secolare del sufismo.
Una storia che non può e non deve essere messa in discussione, nè mai demolita con la forza.
L'estremismo ha già fatto danni in Afghanistan con i Buddha, e in Mali, dove altri mausolei di teologi Sufi sono andati distrutti nell'indifferenza mondiale..
E' follia estremista salafita e iconoclasta che domina in lungo e in largo i territori dove le è stato permesso di mettere radici.
La filosofia Sufi è qualcosa di straordinariamente interiore, un modus vivendi che ha influenzato gran parte della cultura ad altissimo livello, ma la forza distruttiva del Wahabismo che usa il Salafismo come mazza, ha avuto finora la meglio.
Del resto se andiamo per un momento a ripercorrere che cos'erano il Wahabismo  e coloro che lo hanno propagandato nel tempo, prima che l'oro nero ne facesse dei potentati economici e di fondamentalismo, ci rendiamo conto alla perfezione di chi c'è dietro a questi scempi, umani e culturali. Ottusi conservatori di un fondamentalismo nutrito con le armi e l'estremismo culturale, analfabeti che non conoscono nè cultura nè ragione, che da sempre non ammettono la libertà perchè non ne hanno mai assaporato la grandezza e la prorompente portata storica.






Sotto i loro piedi giace la loro ricchezza e solo questa a loro può essere a ragione assegnata.
Ecco chi ha fondato e gestisce una Monarchia campione della violazione dei diritti umani e muove le marionette salafite come eserciti di morte e repressione della cultura e del progresso.
Fino alla distruzione dei luoghi sacri dell'Islam intero, a cui devoti e studiosi hanno dedicato miliardi di pagine e di discussioni, a cui lo sguardo del mondo è stato spesso accostato, quando occorreva trovare una via maestra tra Islam e Occidente.
Distruggono la cultura per distruggere le fondamenta della libertà, incapaci di pensare oltre.
Il pensiero Sufi però è in quei mausolei ma soprattutto nella mente dei moderati e di chi quel pensiero lo studia da sempre e ne ha tratto linfa vitale  per un universo culturale e che non si può estirpare.






Prova ne sia  che proprio in Marocco, dove i Mausolei sono innumerevoli e dei quali quello di Moulay Ismail a Meknes rappresenta la punta di diamante dei pellegrinaggi e dei viaggi di conoscenza, aumentano le conversioni al Cristianesimo.
La cifra che il governo di Rabat ha reso pubblica parla di 8.000 marocchini convertiti nei primi  otto mesi del 2012, cosa che fa intendere che siano, con ogni probabilità, molti di più, come del resto Tel-Quel  nel 2010 aveva già scritto parlando di 45.000 conversioni.
Mentre il Salafismo tenta di avanzare distruggendo il lato esteriore della libertà, essa si propaga in molte forme, tra cui quella di cambiare idea  e abbracciare una visione diversa  da quella da cui si è partiti.
Inizio a pensare che questa primavera araba, o inverno fondamentalisra, riserverà un doloroso risveglio a chi oggi passeggia sulle rovine della cultura ma non sa, ignorante e cieco, che la storia non si fa governare dalla spada ma solo dalla mente."

Relativamente alla tragedia di Timbuctù vi rimando ai miei due post:




Vi consiglio anche di leggere il post che sull'argomento ha scritto Audrey che già in occasione dell'iniziativa per Timbuctù aveva collaborato con me





( foto dal web )






14 commenti:

  1. Ciao, Antonella, pensavo di trovarmi di fronte ai rossopomodoro del post dedicato alla passata ed invece mi trovo smarrita nel mezzo di una nuova pagina tragica per la cultura, la storia e, in breve, per tutta l'umanità.
    Non ho ancora visto cosa dice la macchina dell'informazione, comunque la cruda realtà è queata, uno scempio sistematico. E'devastante :-))
    Marilena

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  2. Purtroppo sì. ieri il rosso pomodoro è stato una simpatica parentesi ma già offuscata da questa ennesima tragedia per il patrimonio culturale dell'umanità. Ennesima tragedia che si svolge nel solito. inspiegabile, silenzio. Usi il termine giusto, è devastante! Ciao, buona giornata.
    Antonella

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  3. E' sistematico, ogni spensieratezza viene "disturbata" e invasa da notizie disarmanti.
    Un articolo che coglie il senso del perchè l'uomo si sta autodistruggendo, usando mazze e armi e NON usando la mente e la sensatezza.
    L'articolo tocca un punto fondamentale: L'IGNORANZA, questa è la rovina.
    Ancora oggi in questa nostra era superdotata tecnologicamente c'è ancora chi ha interesse a lasciare che popolazioni intere restino nell'ignoranza analfabeta così da poter manipolare ogni pensiero. E' l'atto più distruttivo che si possa immaginare. Se non possono fare appello al buon senso si mette mano alle armi.
    Quanto è triste tutto ciò!

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    1. Ciao Carla, è davvero tristissimo e ogni volta che ci lasciamo prendere da qualche leggerezza poi ci pensa la realtà a farci ritornare con i piedi per terra. Considero l'ignoranza la causa di tutti i mali, a questo ne è un esempio eclatante. Ancora una volta assistiamo impotenti alla distruzione di un'antica cultura....impotenti e indifferenti! Un abbraccio.
      Antonella

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  4. Ciao...grazie per il tuo passaggio nel mio blog...e complimenti per questo tuo spazio...con piacere verrò a leggerti...a presto
    buona giornata
    lella

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  5. Ciao Lella, benvenuta in questo piccolo spazio e grazie dei tuoi complimenti. Mi fa un grande piacere averti tra i miei lettori. A presto, buona giornata.
    Antonella

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  6. Ciao Antonella,
    volevo avvisarti che ho pubblicato questo post come da accordi tramite mail, ovviamente rimandando i miei follower da te. Purtoppo ho dei problemi con il pc, quindi sono riuscita a pubblicarlo solo ora e per questo non sò se sarà possibile mettere in atto quello che avevo progettato di fare ieri. Nel frattempo ho comunque pubblicato questa cosa.Ci sentiamo dopo baci

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  7. Ciao Audrey, va benissimo , non preoccuparti! Adesso vengo da te a vedere. Bacioni.
    Antonella

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  8. Le meraviglie del mondo che vengono violentate fin nel profondo e la gente non fa nulla, gira la testa dall'altra parte. Ma non si rendono conto che ciò che viene distrutto una volta non potrà mai più essere ricostruito? Che ne sarà dell'umanita se viene a mancare il rispetto per la cultura che è ciò che ci eleva l'anima e ci rende migliori? Una vera tristezza...

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    1. La cosa peggiore è che noi non possiamo far altro che prenderne atto. Non importa niente a nessuno e non si rendono conto che sono le radici dell'uomo che vengono distrutte e che la distruzione se lasciata libera di dilagare non avrà mai fine...domani potrebbe succedere anche alla nostra cultura, ma tutti restano indifferente a questa barbarie! Una vera tragdia.
      Antonella

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  9. Davvero una tragedia senza fine, tragedia della stupidità e dell'ignoranza.

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    1. Purtroppo sono i frutti dell'ignoranza, quello che mi fa stare più male è l'indifferenza generale in cui fatti di questa gravità accadono. Ciao, a presto.
      Antonella

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    2. Trovo tutto cosi...straziante! Non capiro' mai, la terribile malvagita' dell'umano essere. Perche' farci l male in maniera cosi banale? Cambiera' mai l'animo umano? Sara' troppo tardi?
      Antonella sono lusingato di tovarmi qui in questo tuo accogliente blog. Ti auguro vita lunga e prospera.

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    3. Ciao, sono lusingata io di ospitare il tuo commento. Nemmeno io riuscirò mai a capire la malvagità umana, una malvagità senza senso che sta travolgendo tutto. Ti auguro una buona serata. A presto.
      Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")