mercoledì 20 giugno 2012

Notte




Vorrei riavvolgere il nastro un po' e tornare ad alcuni giorni fa quando si parlava di insonnia.
Ecco questa è una delle mie notti d'insonnia, quelle in cui nonostante il Miniax in corpo la mente non vuole arrendersi alla "follia dei sogni " ma cerca la follia della notte...






Notte, notti, gente della notte accalcata nelle stazioni o negli aeroporti, stipata in discoteca, in fuga verso paradisi artificiali o in vicoli di vecchie città, gente della notte, gente che scappa,  gente che si cerca, gente che si trova.
Mamme chine su figli che non sai cos'hanno, ansia, figli al capezzale di genitori malati in ospedale, angoscia, uomini e donne che fanno l'amore, uomini e donne che si odiano...sangue, violenza, amore.
Notte..."dolce e chiara è la notte e senza vento..." , " ...le lunghe sere d'estate, il mare i giochi, le fate...la paura e la voglia di essere nudi..." " notti magiche inseguendo un gol sotto il cielo di un estate italiana..."
Notte dei pensieri... la mia notte...in cerca di guai con me stessa, notte di introspezione,notte in cui non voglio, perchè è evidente che sono IO che non voglio, sprecare tempo a dormire...







Notte di dolcezza lui che dorme nel nostro letto, io che voglio vivere che non voglio abdicare al " non è "   del sonno.
Notte di rimpianto...notti di studio lunghe e scure, odore di caffè, fogli che si riempiono di parole  come questa notte.
Notti d'amore...baci, carezze, parole...prima notte d'amore...notti di lacrime, persone che ci lasciano per sempre, che non sono più...,un vuoto tremendo nel cuore, non voglio dormire, anche la perdita di chi amo la voglio sentire fino in fondo.






Notti di profondità intellettuale, chiusi in una stanza tra centro e periferia di Milano a parlare di filosofia fino all'alba, che chissà perchè è sempre livida, una bottiglia di Barolo finita e la consapevolezza che chi studia filosofia certe notti non può dormire ma deve pensare, deve parlare...deve scavare, deve farsi male.
Notti in riva al mare...potrebbe anche non venire più domani...va bene così...notti di burrasca, il vento che soffia intorno alla casa, tempeste di neve nella mente e nel cuore...notti dolci, calme, profonde.
Notti di angoscia morale di ricerca di me sotto strati dettati da " ciò che bisogna apparire ", notti di rabbia, notti di gioia.
Preziosa solitudine della notte in cui senti solo il rumore dei pensieri che come cavalli selvaggi corrono nella mente e si sopraffanno uno con l'altro, notti di ricordi, notti di propositi.
Notte della creazione....
Notte dei rumori, cantano i grilli questa notte, altre notti il rumore del silenzio che qui spesso si tinge del bianco della neve.






Notti, notti intere a chiedersi e a rispondersi, notti ad "illuminarsi d'immenso" perchè niente ti disturba  e sola con te stessa finalmente qualche risposta te la dai ...o semplicemente ti poni  nuove domande che, però, sei certa,  saranno illuminanti e ti faranno divertire per altre infinite notti.
Notti in cui vorresti cercare qualcuno che sia come te, ma poi lo sai che non c'è nessuno come te, perchè tu sei tu e quell'altro che ti assomiglia così tanto è altro da te.






Notti in cui vorresti qualcuno completamente diverso da te, ma sai già che quell'altro  che è così diverso e lontano da te infine è proprio come sei tu e ti assomiglia troppo.
Notti in cui ti vuoi bene così come sei, con una ridda di pensieri in testa,con il nido comodo di casa tua, seduta al tavolo della cucina con una tazza di tisana tra le mani e il rassicurante rumore bianco del frigorifero che si accende e si spegne.
Notti in cui faresti una follia e ti vorresti diversa magari senza troppi SE e troppi MA , notti di festa in cui ti sei divertita, amici...parole...champagne...
Notti di guerra, sangue e bombe, urli, paura, morte e tu impietrita davanti alla televisione...






Notti di pace, nella calma rassicurante della sua casa sul mare, una donna alla finestra si accende l'ultima sigaretta  e guarda il cielo e le stelle prima di andare a dormire.
Certe notti sono così...certe notti in cui ti godi quella solitudine  che di giorno non c'è mai, quel mistero che di giorno non ti circonda, certe notti in cui non dormi e non vorresti che venisse mai mattino perchè tu stai conoscendo, stai imparando la notte, stai imparando te.
Notti in cui si vede chiaro molto più che sotto la luce del sole che ci confonde e illumina, sì,  ma in modo differente tutte le cose, di notte tutto è sullo stesso piano.
Notti di pensieri confusi...che di giorno non riesci a formulare...di notte li lasci venire avanti così in ordine sparso, come si presentano un po' sgomitanti e rotolanti uno sull'altro....
Notti in cui parli di Dio con Dio e forse Dio ti ascolta anche un po' di più, notti in cui parli dell'Amore con Amore e forse Amore ti capisce un po' di più, notti in cui parli del Pensiero con il Pensiero e forse il Pensiero ti confonde un po' di più...notti di tortura, ma notti in cui sei viva.






Notti di stravizio fatte di barattoli di cioccolata Novi , perchè tanto è notte...e di notte  mica ingrassi,
notti in cui piangeresti fino a prosciugarti perchè non ne puoi più di tutto e non sai nemmeno tu il perchè.
Notti di preghiera, perchè senza un Dio che le dia un senso che vita è? A che cosa servirebbe?  Ma, davvero, dove staremmo andando, noi, i nostri giorni, le nostre notti, i nostri pensieri?
Notti in cui guardi le stelle e ti senti sicura che due di quelle stelle sono chi hai perso...e non sei sola.
Notti in cui la solitudine la fa da padrona in modo cattivo, notti in cui balli sotto la pioggia a piedi nudi per quanto sei felice.






Notti di rimpianto, notti di promesse, notti in cui il mondo lo vedi capovolto e allora trovi una risposta...che ti crea altre 1000 nuove domande. Ma senza queste domande, senza queste risposte che vita sarebbe?
Notti di rabbia con il cuore offuscato da angoscia, incomprensione. Notti con il sole nel cuore perchè comunque, alla fine nella vita qualche cosa di buono l'hai dato e qualche cosa di buono l'hai avuto.
Notti di meditazione..., a questo mi servono queste notti insonni, a pensare a tutte le notti possibili così diverse e così uguali alle mie...
Notti...



31 commenti:

  1. Un post bellissimo, vissuto, sentito, profondo. L'idea di non dormire per non sprecare del rempo è affascinante e tipica delle persone molto intelligenti e curiose. La notte ha il suo perché, ha le sue meraviglie e le sue infernali trappole, è poetica e struggente, silenziosa in modo assordante, terribile per chi brama solo il sonno e non vuole pensare...

    Un saluto, cara Antonella.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Linda, un commento che mi lusinga, mi hai decisamente capita. Sono una dalle innamorate della notte, non riesco ad arrendermi al fatto di dover dormire, mi sembra che sia di notte le cose prendono il loro spessore e splendore e a volte non riesco a fermarmi mi lascio andare e...non dormo, mi rotolo tra i miei pensieri, a volte poi sto male, altre volte mi fortifico...Ciao, cara, un grosso abbraccio.
      Antonella

      Elimina
  2. Io adoro la notte!...verrò a leggerlo con un pò di calma. Ciao.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Pino, inevitabile adorare la notte, con tutti i suoi misteri e le sue possibilità! Se torni a rileggerlo ne riparleremo con calma con piacere. Buona serata, a presto.
      AntonellA

      Elimina
  3. Risposte
    1. Ciao Toinette, detto da te, con i meravigliosi post che scrivi, mi fa veramente piacere. Grazie, a presto.
      Antonella

      Elimina
  4. Che post meraviglioso... toccante, palpitante, malandrino come i nostri sogni ad occhi aperti e ad occhi chiusi. Brindo, perciò, alle tue notti e brindo alle mie, sprofondate nei miraggi di ciò che non potrò mai avere! ...Ma va bene così.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Sonia, grazie! ecco mi piace che hai sottolineata un po' anche la "malandrinità" del post, io volevo che un po' si sentisse...E brindo con te a tutte le notti, le mie, le tue, a tutte le notti del mondo. A presto, buona serata.
      Antonella

      Elimina
  5. wooow Antonella,che bella selezione fotografica,io amo la notte e la preferisco di gran lungo al giorno. La notte è piena di fascino,magia e voglia di vivere;perchè di giorno siamo sempre frenetici,veloci e disattenti. La notte ci concede il lusso di vedere tutto con più tranquillità, sotto il riflesso di una luna,che sarà sempre diversa.Post meraviglioso.Brava come sempre.
    Un abbraccio :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Audrey, sono contenta che ti sia piaciuto...sì, nel caos della vita, la notte ci lascia tempo...tempo per pensare, per elaborare, per fantasticare e...filosofeggiare facendoci anche un po' male. Ciao, un bacione, ci rileggiamo dopo da te.
      Antonella

      Elimina
  6. che belle parole!! 0.0 Sì, la notte è magica...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Elisa, com'è andato l'esame? Passi di qui e non dici niente? Sono contenta che ti sia piaciuto. Sì c'è tanta magia nella notte anche se, questo bisogna dirlo, l'insonnia non sempre è una bella compagnia. Ciao, un abbraccio.
      Antonella

      Elimina
  7. Tempo addietro scrivevo poesie. Non l'ho fatto più perchè dovevo scavare troppo in me stessa e poi nemmeno riuscivo a dormire. Ecco che cosa ho pensato leggendoti: la poesia ti ha tenuta sveglia. Vedi di concedere spazio ad essa poche volte: è una malandrina. Un bacio.
    Paola

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh sì, cara Paola, la poesia ma, almeno nel mio caso, soprattutto la filosofia o meglio " il filosofeggiare" sono due grandi malandrine se ti prendono la mano sei finita...e io spesso finisco a passare le notti sveglia! Grazie del tuo passaggio, un abbraccio.
      Antonella

      Elimina
  8. Ciao Antonella,
    Bella queste parole, e poi uno dei miei quadri preferiti é questo di Van Gogh "Notte Stellate"...
    Rapresenta tutta la sua angoscia incoscia del pittore... Un classico della psicologia....
    La notte può portare paura, serenità, dipende di come stai psicologicamente.
    Bravissima
    Un abbraccio.
    Thais

    RispondiElimina
  9. Grazie Thais, anche a me piace tanto questo dipinto...però io non ci sento assolutamente angoscia...anche la notte in genere non mi angoscia, anzi a volte mi porta pesino serenità sicuramente tranquillità. U ngrosso abbraccio anche a te.
    Antonella

    RispondiElimina
  10. Arrivo anch'io Antonella, oggi siamo state senza luce tutto il giorno, la luce è arrivata da poco ed è quasi......... notte!
    Anche sulla notte devo dire la mia e voglio rifarmi al post precedente a questo:

    Nella notte entreremo
    per rubare un ramo fiorito.
    Nella notte entreremo fino
    al suo tremante firmamento
    e le tue piccole mani e le mie
    ruberanno le stelle.
    E furtivamente, in casa
    nostra, nella notte e
    nell'ombra, entrerà con i
    tuoi passi il silenzioso
    passo del profumo e con i
    piedi stellati il corpo chiaro
    della Primavera.

    (Pablo Neruda)

    Adesso vado a nanna, buona notte carissima Antonella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che dire Carla? Quale buona notte migliore dei versi di Neruda? Mi spiace per la vostra giornata senza elettricità per noi che siamo abituati ad averla sempre queste sembrano tragedie senza fine...come cambiano le priorità! Ciao, ti auguro una notte dolcissima.
      Antonella

      Elimina
  11. Spero non ti dispiaccia, hp copiato la poesia che hai scritto nella mia pagina " i vostri doni" Ciao

    RispondiElimina
  12. Hai scritto un grande omaggio a tutti coloro che hanno VISSUTO la notte in modo speciale almeno una volta nella vita. E forse li hai nominati tutti, ed essi ci si ritroveranno. Un post molte FORTE....

    RispondiElimina
  13. Ciao Grazia, il tuo è un commento bellissimo,in realtà io volevo ricordare tutte le notti che è possibile vivere e vedo che mi hai capita...ed è un omaggio a tutta la gente della notte, a tutta la gente che la notte l'ha avuta come amica o come nemica, non importa, ma l'ha sentita...se qualcuno si è ritrovato in questo post un po' sconclusionato che si alterna tra personale e universale, ne sono felice perchè voleva essere un canto alla notte e a tutti i suoi frequentatori.Ciao, buona serata, a presto.
    Antonella

    RispondiElimina
  14. Scusa il ritardo...sono riuscita a leggere questo bellissimo post che mi hai indicato sul mio blog.
    SAI FILOSOFARE in modo superlativo. Hai sviscerato in tutte le sue sfaccettature la nostra tanto amata-odiata notte.
    Non trovo nulla da aggiungere, perchè hai davvero detto - scritto tutto...scrivi da Dio e le analisi sono espresse in modo superlativo.
    Un inno alla notte, una saluto alla notte, un arrivederci alla notte, un addio alla notte..quella notte...Un bel post davvero; Complimenti Antonella.ciaoooo ed a questo punto, vista l'ora...dolce notte!!!

    RispondiElimina
  15. Ciao,grazie,io non mi ritengo così brava...però come diceva Ippolito Nievo ho imparato la sottile arte di filosefeggiare e di conseguenza di tormentarmi in modo squisito! Il post voleva proprio essere un inno alla notte e a tutta la gente della notte, voleva essere il ricordo di certe notti e l'aspettativa di certe altre...se sono riuscita a comunicarlo ne sono felice. Ti ringrazio ancora per i tanti complimenti. Ciao, a presto.
    Antonella

    RispondiElimina
  16. Stupefacente! Profondo e vissuto fin dentro le più intime intersezioni...Emozioni e sensazioni che s'incrociano in maniera vorticosa, creando un suono altrettanto armonioso. Grazie Anto...grazie di vero cuore! leggerti mi ha dato come la certezza che non siamo poi cosi pochi!
    Vita lunga e prospera cara Anto.

    RispondiElimina
  17. Ciao, sono felicissima delle cose che scrivi, mi hai proprio capita. Immaginavo che ti sarebbe piaciuto, anch'io oggi quando ho letto il tuo post sulla notte mi sono illuminata. E non, non credo che siamo poi così pochi...
    Ciao e ...dolce notte!
    Antonella

    RispondiElimina
  18. Hai proprio ragione, di notte si perde il limite e si cattura ciò che era sfuggito, basta fare silenzio in se stessi. Notte come recupero in extremis di ciò che ci voleva dire il cuore, anzi, come ben dici, 'il sole nel cuore'; notte come elastico che tende fino alla massima estensione il tempo ristretto, avaro, nevrotico, delle ore precedenti. e le '1000 domande' non avranno come risposta che altre domande: per la gloria dei desideri, cioè dei nostri ponti con Dio, gli altri, la vita.
    e dunque, Antonella cara, bellissimo post e una buona notte

    RispondiElimina
  19. Ciao, grazie Marco. Io mi sento veramente lusingata da questo tuo commento tu "scrivi" io "gioco" e quindi in tuo per me è un commento autorevole.
    Questi post a sfondo così personale ( tipo anche "C'è fermento in biblioteca " mi vengono di getto, prendo un pezzo di carta (sempre la carta!) scrivo e poi ricopio pari pari senza correggere niente.
    Ti ringrazio ancora e buona giornata.
    Antonella

    RispondiElimina
  20. è sempre un piacere leggerti..
    è vero, lo spirito di fondo dei due post è perlomeno affine

    RispondiElimina
  21. Ciao, grazie. Sì io li ho sentiti "vicini"
    Buona SERATA e buona NOTTE.
    Antonella

    RispondiElimina
  22. Ciao,stupendo,bellissimo veramente!!

    RispondiElimina
  23. Ciao, grazie...mi fa piacere che ti sia piaciuto.
    Antonella

    RispondiElimina

Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")