"Il Manuale di Epitteto non è e non vuol essere un'esposizione organica di un sistema filosofico, ma un agile strumento a disposizione di chi desidera conformare la propria vita ai principi della morale stoica.
Secondo Epitteto , la realtà che ci circonda si divide in due classi fondamentali: ciò che è in nostro potere e ciò che non lo è, e tutte le infelicità dell'uomo derivano dalla mancata conoscenza della propria natura e dei propri limiti.
Libero potrà essere solo chi saprà respingere tutto ciò che non è in suo potere, senza inseguire ciò che comunque non è sotto il suo controllo.
In modo estremamente moderno, la libertà della persona viene quindi a configurarsi come libertà interiore.
" Il suo Manuale resta uno dei testi di riferimento della filosofia occidentale, o almeno di quella parte che si preoccupa degli aspetti interiori dell'uomo e non si chiede con crescente angoscia cosa si debba pensare, senza flettersi in ossequio ai risultati della tecnica e ai progressi delle scienze.
( dalla prefazione di Armando Torno )
Interessante, scopro sempre tante cose nuove venendo a trovarti! Un grande abbraccio!
RispondiEliminaCiao Diana, scusate se in questi giorni non sono tanto presente sui vostri blog e do risposte rapide me non sto tanto bene. Questi classici hanno sempre qualche cosa di nuovo da dirci e questa è la loro grandezza.
RispondiEliminaUn abbraccio grandissimo anche ate.
Antonella.