Un uomo fugge via e una donna, aggrappata alla sua gamba come se fosse " una miserabile appendice ", cerca di trattenerlo.
Culmina in questa scena drammatica il mito di Amore e Psiche, l'antica storia siriana raccontata da Apuleio nelle sue " Metamorfosi ".
Gli ingredienti della favola ci sono tutti: un re, una regina, una figlia bellissima, Psiche, la gelosia di Venere, l'invaghimento di suo figlio Amore, un'incantesimo, la disobbedienza, la fuga e poi le peripezie necessarie all'agognato ricongiungimento.
" Insieme all'incanto narrativo, la "Favola di Amore e Psiche " comunica un sentore di mistero, difficile da risolvere in modo univoco. "
"Tutt'uno con il proliferare della materia narrativa della novella è il suo significato nascosto ed inafferrabile ad attrarci verso di essa e insieme quasi a sospingerci verso la sua sostanza originaria.
Il suo segreto è anche la sua molteplice capacità di rinascere."
( dalla prefazione di D.Piccini )
Ho riletto la scorsa settimana questa meravigliosa favola e mi ha incantata, come tanti anni fa quando l'avevo letta per la prima volta, leggetela, o rileggetela, è uno spunto di riflessione bellissimo, e vi regala un momento felice.
Culmina in questa scena drammatica il mito di Amore e Psiche, l'antica storia siriana raccontata da Apuleio nelle sue " Metamorfosi ".
Gli ingredienti della favola ci sono tutti: un re, una regina, una figlia bellissima, Psiche, la gelosia di Venere, l'invaghimento di suo figlio Amore, un'incantesimo, la disobbedienza, la fuga e poi le peripezie necessarie all'agognato ricongiungimento.
" Insieme all'incanto narrativo, la "Favola di Amore e Psiche " comunica un sentore di mistero, difficile da risolvere in modo univoco. "
"Tutt'uno con il proliferare della materia narrativa della novella è il suo significato nascosto ed inafferrabile ad attrarci verso di essa e insieme quasi a sospingerci verso la sua sostanza originaria.
Il suo segreto è anche la sua molteplice capacità di rinascere."
( dalla prefazione di D.Piccini )
Ho riletto la scorsa settimana questa meravigliosa favola e mi ha incantata, come tanti anni fa quando l'avevo letta per la prima volta, leggetela, o rileggetela, è uno spunto di riflessione bellissimo, e vi regala un momento felice.
ciao Antonella
RispondiEliminapassavo per ringraziarti per le belle parole (come sempre troppo buona!) e per dirti che ahimè non conosco Apuleio. Però la favola non mi è nuova.
un abbraccio e buon week end
Ciao Vaty, leggila, è brevissima e bellissima e sono sicura che tu la sai apprezzare in tutte le sue sfumature. Se la leggi poi mi dirai. Un abbraccio, buon fine settimana.
RispondiEliminaAntonella
Concordo, è una bella! buona giornata e felice fine settimana...ciao
RispondiEliminaCiao Giancarlo, sempre bello incontrarti, auguro anche a te una buona giornata e un felice fine settimana.
RispondiEliminaAntonella
che bella questa favolaaa!! ^^
RispondiEliminaCiao Elisa, immaginavo che ti sarebbe piaciuta. Se hai occasione leggi il libro, è veramente una cosa che leggi in poche ore ma molto, molto bella. Buon fine settimana.
EliminaAntonella
che bello,io l'adoro...poi la mitologia mi ha sempre appassionato tantissimo.
RispondiEliminaHo ricevuto questo libro in regalo dal mio prof di latino,l'ultimo anno di liceo,mi scrisse anche una dedica bellissima,ogni tanto si incontrano dei grandi professori,che ti insegnano ad apprezzare quelle cose alla quali mai avresti dato uno sguardo. Post stupendo.
Un abbraccio a presto
Ciao Audrey, sì, questa è una favola bellissima!
EliminaE' vero ogni tanto, per fortuna, si incontrano dei grandi professori che riescono a darti un'"impronta" che ti cambia la vita. Io gran parte della mia passione per i libri, l'arte e la cultura i genere la devo ai miei genitori ma ringrazierò sempre anche alcuni professori che ho avuto perchè mi hanno fatto amare anche quello che non amavo e soprattutto mi hanno insegnato l'amore per il sapere.
Ciao, un abbraccio e buon fine settimana.
Antonella
Ciao Antonella! Adoro questa favola! L'ho letta alcuni anni fa e, neanche a farlo apposta, proprio in questi giorni stavo pensando di rileggerla. Bellissima!
RispondiEliminaBuon fine settimana! Alla prossima!
Ciao Valeria, anch'io l'avevo letta diversi anni fa e credimi, riprenderla in mano ora è stato un piacere raro. Se la rileggi sarà senz'altro così anche per te. Ciao, buon fine settimana.
EliminaAntonella
Purtroppo i miei studi tecnici mi hanno tenuto lontano dalla mitologia, che vedo distante come il Monte Olimpo, ma si inizia un passo alla volta e chissà che un giorno riuscirò a colmare qualche lacuna.
RispondiEliminaL'unica cosa che conoscevo è la splendida scultura del Canova, che adoro! Buon weekend!
Ciao Spirulina , troppo simpatico il richiamo al Monte Olimpo...Guarda questa fravola potrebbe essere un bellissimo primo passo: non troppo lunga, di lettura facile, avvincente come contenuti, io tela consiglio proprio. Ciao, buon fine settimana, a presto.
EliminaAntonella.
Una favola incantevole!!! Grazie per il post!!! Un abbraccio e buon fine settimana
RispondiEliminaCiao cara Lady, davvero incantevole, hai ragione. Un abbraccio e buon fine settimana anche a te.
EliminaAntonella
Mi hai fatto venite alla mente un ricordo simpatico. Quando i miei ragazzi erano piccoli una tantum li portavo in libreria, li lasciavo "sciolti" e dicevo loro una cifra da spendere in libri. Una volta Riky che allora aveva 7 anni mi si è presentato con Amore e Psiche e La famiglia nella Roma repubblicana.
RispondiEliminaNon volevo crederci ma glieli ho comprati lo stesso, quelli aveva scelto.....
Ciao Carla, mi piace tanto quando riesco a suscitare i tuoi ricordi, perchè sono sempre ricordi preziosi.
EliminaBellissima l'idea di lasciare i bambini "sciolti" in libreria, veramente complimenti, forse oggi lo si fa ma quando erano piccoli i tuoi...ma, non ne sono così certa!. E che dire della scelta di Riky? Forse che buon sangue non mente? Ciao cara, un forte abbraccio.
Antonella
che bella la tua immagine, una bella foto. Ti abbraccio forte forte!
RispondiEliminaCiao cara Stefania, e grazie. Un forte abbraccio anche a te. Buon fine settimana.
RispondiEliminaAntonella
Mi hai ricordato un bellissimo spettacolo che quattro anni fa è stato creato e dato in un piccolo, antico e bel teatro da tre miei amici. Il direttore del teatro stesso leggeva brani scelti di "Amore e Psiche" e mentre la storia si dipanava un'amica russa suonava il violino e la figlia bella e bravissima il pianoforte. Brani di Chopin, Debussy e altri. Uno spettacolo di grande raffinatezza. Un successo indimenticabile. Sai, voglio rileggerlo ! Grazieeee.
RispondiEliminaCiao Grazia, sono contenta di averti suscitato un bel ricordo. Da come lo descrivi deve essere stato uno spettacolo di grande suggestione, quelle cose che non si dimenticano facilmente. Mi fa piacere se rileggi la favola è bellissima e per te doppiamente perchè rivivrai anche quel meraviglioso spettacolo. Ciao, a presto.
RispondiEliminaAntonella