E' morto a Parigi all'età di 82 Hector Bianciotti, lo scrittore argentino, naturalizzato francese ma figlio di immigrati piemontesi.
Critico letterario e accademico di Francia dal 1996, è autore di una vasta opera narrativa da " La ricerca del giardino " a "L'amore non è amato" e " Il passo lento dell'amore ".
Bianciotti era l'unico scrittore contemporaneo, vivente, che io amassi veramente leggere, lo saluto con questa citazione da un suo libro:
" Per me essere è l'unica cosa che conta;
essere questo o quello è meno importante;
essere è rifiutare i preconcetti,
non avere paura,
nè paura di provarla;
una sola cosa è inevitabile e terribile:
la bellezza. "
( Il passo lento dell'amore )
( foto dal web )
Ciao Antonella,questo scrittore non lo conoscevo,grazie mille per aver messo questo post,perchè leggendo mi ha interessato molto.
RispondiEliminaA presto e rimettiti presto ;-)
Ciao Audrey, guarda a me piace tantissimo, se ne hai occasione leggilo ne vale veramente la pena. Oltre a belle storie lui ha anche una magnifica scrittura. Se leggi un suo libro ti resta dentro tutta la vita. Sto già meglio, quello che mi butta giù sono tutti gli antibiotici che devo prendere e che mi rendono un po' " lenta " Ciao, un abbraccio.
RispondiEliminaAntonella
Ciao Antonella.
RispondiEliminaMa sai che non lo conoscevo.... E' proprio vero che nella vita c'è sempre da imparare.
Grazie per lo spunto.
Un abbraccio
Thais
Ciao, anch'io l'ho conosciuto per caso; mi hanno regalato anni fa "Il passo lento dell'amore" e pensa che anche la persona che me lo ha regalato non lo conosceva gli era stato consigliato in libreria...ed è stato un consiglio splendido. Purtroppo, non mi stancherò mai di dirlo, siamo bombardati ogni giorno da tutti questi best sellers che non ci lasciano dentro niente dopo averli letti e i veri capolavori passano inosservati e se non li incontri per caso nessuno te ne parla. Peccato! Comunque se hai occasione leggi questi libri ne vale la pena. Ciao un abbraccio.
RispondiEliminaAntonella
Ancora una volta un tuo saggio consiglio, sì, è vero abbiamo bisogno di libri che ci lascino dentro qualcosa. La mia listya si sta allungando.
RispondiEliminaA presto Antonella
Ciao Carla, sì, abbiamo davvero bisogno di libri che abbiano qualche cosa da dirci e da lasciarci e non finirò mai di indignarmi per il successo e la pubblicità che hanno certi libri inutili e per come i grandi libri siano ignorati da chi invece dovrebbe farceli conoscere. Bianciotti comunque è un grande, se hai occasione leggilo anche tu. Ciao, un abbraccio.
RispondiEliminaAntonella
ciao antonella, sono stata un po'in vacanza e non passavo dal tuo blog da un po', è sempre un piacere leggerti, così raffinata nei tuoi post, complimenti veramente. non conoscevo Bianciotti, adesso vado in biblioteca e vado se lo trovo.grazie per le tue visite e i tuoi saluti, a presto
RispondiEliminaCiao Lella, mi fa piacere passare da voi, passo tutte le mattine e al fine settimana mi piace lasciarvi un saluto. Beata te che sei andata in vacanza...! Bianciotti a me piace tantissimo è stata una grande scoperta per me. Ti consiglio tanto " Il passo lento dell'amore " Poi mi dirai le tue impressioni. Ciao, a presto.
RispondiEliminaAntonella