Il nostro contributo ad un atto di giustizia

Petizione: introduzione reato di tortura

Aderisco all'iniziativa promossa dall'amica Fata Confetto e vi invito a leggere ed eventualmente ad ederire a a divulgare questo appello.


NON è necessario elencare nomi né descrivere casi :
la cronaca più o meno recente ha portato fin dentro le nostre case, ma soprattutto dentro le nostre coscienze, la cruda realtà di questa situazione. Ogni parola in più sarebbe retorica.

NON è necessario cercare il sostegno di argomentazioni per legittimare un'azione collettiva allo scopo di rimediare una carenza della Legge, che diventa colpa grave per la Società che la tollera con indifferenza.

NON si può dire "Non lo sapevo", nascondendosi dietro ad un'ignoranza che nell'epoca multimediale è ormai anacronistica

NON si può dire " Non ci posso fare niente", perché la nostra firma la possiamo fare per contribuire a introdurre nell'Ordinamento italiano un reato che faccia giustizia dell'azione più riprovevole che un essere umano possa fare su un suo simile.


Questo non annullerà la sofferenza di chi ha subito, non restituirà la vita di chi non c'è più all'affetto delle famiglie, ma sarà il nostro contributo ad un atto di giustizia.

Invito a firmare tutti gli amici della rete
 che condividono questo pensiero
 ed a divulgare l'niziativa di questa petizione
      
http://firmiamo.it/introduzionereatoditortura#petition

sui Social Network  e sui rispettivi Blog, pubblicando un post analogo a questo,
o, per praticità, a copiaincollare questo testo,
 eventualmente con le modifiche che si ritengono opportune

Grazie per l'attenzione e un abbraccio a tutti
Antonella