mercoledì 24 ottobre 2012

Caterina, la tedesca più russa dei russi




All'inizio del gennaio 1762 moriva a San Pietroburgo l'imperatrice
di Russia , Elisabetta.
Nata nel 1709, era salita al trono nel 1741, sbarazzandosi con
un colpo di Stato dello Zar Ivan VI ( di appena un anno e mezzo)
e di sua madre , la reggente Anna Leopoldovna.
In altre vent'anni di regno, Elisabetta seppe contornarsi di ministri
capaci e la Russia assunse una posizione di rilievo
tra le potenze europee.
Per ragioni apparentemente inspiegabili, Elisabetta designò suo erede
il principe Pietro, nipote diretto di Pietro I Il Grande, figlio della zarina 
Anna Ioannovna e di Carlo Federico di Holstein- Gottorp.



Elisabetta


All'epoca  Pietro aveva 34 anni, era corto do ingegno, incapace di governare,
brutale, incolto e totalmente conquistato dal militarismo prussiano.
A 17 anni aveva sposato la sedicenne
Sofia Augusta Federica di  Anhalt- Zerbst,
intelligente, colta, astuta
che entrò subito in rotta di collisione con il marito
ma si conquistò la simpatia e l'affetto di Elisabetta



Pietro e Caterina


Convertita alla fede ortodossa, Sofia venne battezzata con il nome
di Caterina  Alekseevna.
Il 29 giugno dello stesso 1762, un colpo di stato deponeva lo Zar Pietro III
e Caterina diveniva imperatrice di tutte le Russie,
" preoccupandosi"  otto giorni più tardi di far sopprimere
il marito nella residenza dove era stato confinato.



Caterina


Inizia così il regno di quasi 34 anni di questa donna tedesca
che, per contrasto, vorrà apparire più russa dei russi.
Pur essendo devotamente ortodossa, si aprì
all'Illuminismo attraverso una fitta corrispondenza con
Voltaire e Diderot,
elaborò un codice civile e penale vicino alle idee di Montesquieu e Beccarla,
nominò i Governatori  delle diverse regioni russe, 
convocò i rappresentanti delle provincie per ascoltare
le loro esigenze, favorì la libertà di culto  e diffuse la cultura europea
occidentale
Nel 1765 nominò compositore di corte il veneziano
Baldassare Galuppi
ed il seguito Giovanni Paisiello
( che a San Pietroburgo rappresentò in prima assoluta
il suo " Barbiere di Siviglia. )
Giuseppe Sarti e Domenico Cimarosa.



Baldassarre Galuppi




Domenico Cimarosa


Nel 1774 un avvenimento sconvolse il processo riformatore di Caterina
Un cosacco di modeste origini, Emeljan Ivanovic Pugacev,
sostenendo di essere lo Zar Pietro III, si dichiarò
difensore del popolo oppresso,
riunì un esercito di 25mila uomini ed iniziò a far
strage di proprietari terrieri.
Caterina ordinò ai Generali Panin e Suvorov
di muovere contro Pugacev che nel settembre venne catturato
ed il 10 gennaio dell'anno dopo decapitato a Mosca.



Pugacev


L'imperatrice si fece più sospettosa
ma ciò non le impedì di continuare ad acquistare opere d'arte
presso le grandi famiglie dei paesi occidentali al punto
di dover iniziare la costruzione di quello che,
ancora oggi, è uno dei Musei più importanti del mondo,
l'Ermitage di San Pietroburgo.
Morì nel 1796, rimpianta più dalle generazioni successive
di fine '800 che non dai sudditi del suo tempo.








( Sergio De Benedetti, Libero 30-08-2012)
( Fotografia dell'Ermitage: Antonella
fotografie dei personaggi dal web)








22 commenti:

  1. Cara Antonella,
    tempo fa ho letto la biografia di Caterina, uno dei personaggi storici di maggior rilievo. Il tuo post è davvero completo! Sogno di visitare l'Ermitage....chissà prima o poi!!
    Buona giornata e grazie per il tuo commento sul blog :-)
    Laura

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    1. Ciao Laura, io ho visitato l'Ermitage alcuni anni fa ed e stata un'esperienza indimenticabile, come del resto tutta la Russia. Buona serata, a presto.
      Antonella

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  2. Buongiorno nel tuo Tempo ritrovato! Spero di ritrovare il mio per postare e seguirvi, care amiche dopo un periodo impegnato! Questa donna è stata fantastica! Ambiziosa e determinata, senza timori e dubbi di coscienza come quei tempi richiedevano, ma modernissima. Bel post in onore di una donna speciale. Un abbraccio.

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    1. Ciao Grazia, mi fa sempre piacere incontrarti.E' stata una grande donna, una grande innovatrice. Sono figure che affascinano sempre!
      Un abbraccio e buona serata.
      Antonella

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  3. ....noi donne siamo proprio forti!!!!

    Un abbraccio grande

    Vale.

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    1. Ciao Vale, è vero, le donne quando fanno le cose le fanno bene e quando vogliono qualche cosa lo vogliono davvero.
      Un bacio, Antonella

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  4. Il mi perdo in queste letture. Davvero bellissime! Grazie Antonella. Ti chiedo di passare da me perchè mi piacerebbe molto che venissi a conoscenza di una piccola idea che mi è balenata per poter lavorare un pochino a distanza e poter continuare quest' opera di volontariato che tu conosci molto bene, magari potresti spargere un po' la voce... un grande abbraccio... è stato bello stare da te!

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    1. Grazie Diana, grazie per aver apprezzato il post e grazie per essere stata bene a casa mia. Sono già passata da te e ti ho lasciato un commento.
      Un abbraccio, Antonella

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  5. Risposte
    1. Grazie, mi fa piacere che tu la abbia apprezzata.
      Buona serata, Antonella

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  6. Un bel salto nella Storia fa sempre bene, e poi Caterina ha lasciato una bella firma nel passato.
    Un saluto dalla fredda Svizzera!

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    1. Ciao Antares, fa freddo in Svizzera? Qui è ancora una giornata molto calda e di sole stupendo ma le previsioni per il fine settimana sono pessime.
      Sono contenta che il post ti sia piaciuto, a presto.
      Antonella

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  7. Antonella, che post interessante che hai pubblicato, un pezzo di storia a noi sconosciuta, ma importante. Poi questo dimostra quanto le donne, anche se spesso sottovalutate (soprattutto all'epoca), avessero molto più cervello di certi uomini.
    In breve questa donna è stato un salto di qualità ed ha portato con se una ventata di cultura ;)
    bel post davvero
    buona giornata ed un mega abbraccio :*

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    1. Ciao Audrey, una grande donna che ha portato tanti cambiamenti e tanta cultura, è stata veramente un grande salto di qualità rispetto a chi l'ha preceduta.
      Un mega abbraccio anche a te, a presto.
      Antonella

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  8. Ciao Antonella, che post interessante su una delle sovrane illuminate più famose d'Europa. Hai aiutato a colmare le lacune sulla storia europea che la scuola lascia nelle giovani menti di oggi.
    Un saluto, Mel

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    1. Ciao Melinda, spesso la scuola si sofferma su tante nozioni e poi non approfondisce lo studio sulle persone che veramente hanno cambiato il corso della storia.
      Un caro saluto, a presto.
      Antonella

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  9. Grazie Antonella è sempre interessante leggerti!
    Bacio!

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    1. Grazie a te Dani, mi fa piacere che le mia piccoli passioni siano interessanti anche per chi passa di qui.
      Un bacio e buona serata.
      Antonella

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  10. Questa zarina non andò certo per il sottile, però in politica - e Regno - aveva le idee molto chiare, non sempre applicate in modo democratico...

    Complimenti per l'esposizione storica.

    Un bacione.

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    1. Grazie Gianna, sicuramente un personaggio di un certo peso.
      Un abbraccio e buona serata.
      Antonella

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  11. proprio come dici, proprio come ricordo della storia a scuola.. date, nozioni e battaglie.. dele persone nulla

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  12. Purtroppo è così, date, nozioni, informazioni che , se ne hai bisogno trovi ovunque, e sulle persone, su chi la storia l'ha fatta e cambiata davvero niente, nato a..., morto a..., ma su che realmente era il silenzio.
    Buona serata.
    Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")