Come eravamo!

Anni fa ho iniziato un lungo e paziente lavoro

quello di raccogliere tutte le fotografie appartenenti alla mia famiglia,

alla famiglia del mio papà e a quella della mia mamma,

ai rami collaterali e acquisiti, scendendo fino a quattro,

addirittura cinque generazioni fa,

ho passato allo scanner migliaia di fotografie, coinvolto nella ricerca delle stesse 

decine di persone dall'Italia all'Argentina,

ricercato musiche di ogni epoca rappresentata e così è nato

" MEMORIE "

possente collezione di DVD che contiene in immagini tutta 

la storia di una famiglia.

Il post di oggi è un piccolo estratto di " Memorie" con il

quale partecipo al contest di Laura autrice del blog " Parola di Laura"


http://paroladilaura.blogspot.it/2012/09/come-eravamo-contest.html?showComment=1350291548815#c79100412

"Un viaggio fantastico attraverso l'infinito

ci riporta a casa,

dove la vita ha inizio "

La famiglia della mia mamma e quella del mio papà

Questi invece sono i bis nonni materni

Il nonno con la mia mamma e mio zio

Ricordi di scuola

Lo zio di mio papà ...ricordo ancora le estati trascorse in Basilicata

e la campagna bionda di grano dove questo zio ci tagliava enormi fette di pane 

( a noi che eravamo abituati alle "michette"! )

che mangiavamo con il caciocavallo

L'emigrazione in Argentina, già perchè i tempi  erano quelli che

erano e la fortuna la si andava a cercare in America

E così i miei nonni e i miei zii lasciarono il piccolo

paese della Basilicata e si imbarcarono alla volta dell'Argentina

e qui in Italia rimase solo mio papà a studiare

Gli zii d'America...e già perchè ci sono stati anche gli zii d'America. Lui, fratello della nonna (mamma della mia mamma ), scappato di casa per andare a fare il mozzo su una nave di linea Genova - New York

e riapparso qualche anno dopo con una carriera sfolgorante, era diventato commissario di bordo della Indipendence ( Vi ricordate questo meraviglioso "bastimento " nel film  " Un amore splendido" con Cary Grant e Deborah Keer ? ) e aveva sposato la segretaria del presidente Roosevelt,  che in una lettera scritta alla mia mamma quando ormai aveva 90'anni diceva :

" Ormai Saint Louis è diventata una città pericolosa e una ragazza della mia età non dovrebbe più uscire da sola di sera"

Lei splendida splendente...ma non vi dico niente di lei ve la racconterò in un altro post

Signore con i cappellini (questa è la mia mamma)

una volta si era veramente tanto eleganti e i guanti e il cappellino erano accessori a cui 

non si poteva rinunciare

Ancora matrimoni

questo è il matrimonio dei miei genitori

e questi sono due dei matrimoni dei miei zii 

in Argentina

Matrimoni in Basilicata

E viaggi di nozze, 

e certamente allora non si andava in luna di miele 

in Australia o alle Maldive

ma i viaggi in Italia erano pieni di romanticismo

E  amori all'improvviso

I miei zii

E allora come ora una gran voglia di famiglia

di ritrovarsi e di raccontarsi

E amici
con cui divertirsi a posare un po'
da attori...

E bambini, tanti bambini in Italia e 

In Argentina

e così arriva mia cugina Adriana

a subito dopo arrivo io

e poi il mio cuginetto Massimo

Mio fratello Fernando

e mia cugina Cinzia

a tanti cuginetti in Argentina

e mia sorella Laura

e poi sono già gli anni '60,

la vita in Italia cambia ,

le fotografie non sono più in bianco e nero

e perdono il loro fascino patinato e antico,

noi bambini diventiamo più grandi...

i genitori invecchiano,

quattro ragazzi di Liverpool, attraverso la musica, stanno cambiando il mondo,

c'è la guerra fredda,  il Papa "buono" 

gli Americani ci raccontano che sono andati sulla Luna,

c'è una terribile guerra in Vietnam

e le gonne diventano corte, corte

ma questa è un'altra storia...

" Altre cose possono cambiarci

ma cominciamo e finiamo 

con la famiglia "