Oggi è uscito il tredicesimo volume ( il dodicesimo è uscito la vigilia di Pasqua e ne parlerò più avanti)
della collana presentata dal Corriere della sera e incontriamo nuovamente Platone con " Repubblica" libro V, la prefazione è affidata a Pierluigi Battista.
"La "Repubblica è, probabilmente, il più importante tra i dialoghi di Platone; senza dubbio è il più controverso e frainteso.
Scritta nell'arco di molti anni, la "Repubblica" è uno specchio fedele della vastità e della complessità della speculazione platonica, di cui si può considerare a buon diritto la "summa" e la sintesi.
partendo dal concetto di giustizia, infatti, il campo dell'indagine si allarga sempre di più fino a prendere in esame la migliore costituzione di un'ipotetica città, affrontando via via etica, politica, psicologia, ontologia ed epistemologia, e aprendo problematiche che a tutt'oggi sono lontane dall'essere risolte."
" La Repubblica" di Platone, oltre a essere una pietra miliare del pensiero classico, è anche l'archetipo, il modello originario delle utopie politiche che si sono susseguite nel corso dei secoli, fino ai nostri giorni."
( dalla prefazione di P.Battista)
Ho studiato Platone ma non ho mai letto direttamente la sua opera.
RispondiEliminaPoi ce la recensisci?
:-)
Ciao Vaty, adesso sto rileggendo il Simposio, perchè gli anni della scuola ormai sono un po' lontani e anche perchè certi libri mi piace leggerli e rileggerli hanno sempre qualcosa di nuovo da dire, poi certo mi piacerebbe fare delle piccole recensioni senza pretese. Grazie di essere passata. Ciao.
RispondiEliminache bello che metti post sui libri classici.. è raro trovare post così nei blog!! :) eppure tante cose del presente derivano dalla classicità..
RispondiEliminaGrazie Domenico mi fa piacere che anche questi post sui classici siano apprezzati, non dobbiamo per nessun motivo dimenticare questi grandi, le basi del nostro pensiero le hanno messe loro.Grazie di essere passato, a presto Antonella
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