lunedì 2 aprile 2012

I marinai genovesi e quella biscaggina presa dalla Gironda



Tratto da Libero del 29 marzo 2011

" La biscaglina è una scala volante, costituita da due corde o cavi verticali paralleli con staggi di pioli o tavolette orizzontali, per uso di bordo.
Anticamente il termine veniva usato in Spagna anche per definire un tipo di bastimento a vele quadre. Il biscaglino invece deriva, come aggettivo, dalla provincia basca della Vizcaya con capitale Bilbao, mentre come sostantivo ha una doppia valenza: il nativo popolo della Biscaglia , ma anche un fucile settecentesco usato come arma da spalto di fortezza.




Mio padre, che era genovese e si compiaceva di parlare in dialetto con quella straordinaria cantilena musicale che ricorda il brasiliano, un giorno di molti anni fa, durante una gita con amici e le rispettiva famiglie, nel vedere una semplice scala a pioli sistemata in un parco giochi per bambini, usò il termine " biscaggina" , lasciando tutti sorpresi e divertiti. Ricordo ancora l'ilarità dei presenti e quella di noi ragazzi, tutti o quasi ormai abituati al lessico italo-romanesco e comunque, non certo a quello dello stretto gergo all'ombra della Lanterna.




Le vicende della Costa Concordia hanno riportato in auge questa parola dialettale( " Salga con la biscaggina e vada a bordo ...."), pronunciata via radio dal Comandante della Capitaneria di Porto, Gregorio De Falco, originario della Campania, ma evidentemente avvezzo a termini marinari di chiara derivazione ligure, come del resto è comune a molta gente di mare in  Italia e non solo.




Strano a dirsi, però, il popolo basco non ha una tradizione marinara. Al riguardo, infatti, hanno lo stesso atteggiamento del piemontese Paolo Conte nei confronti di Genova ( il mare che fa paura  perchè " non sta fermo mai") . L a biscaggina nella loro lingua ( euskera)  si traduce in "eskleirako)  con evidente derivazione iberica ( escalera), a dimostrare che la parola non faceva parte della loro lingua arcaica prima del contatto con l'idioma castigliano-catalano.




E allora?
Dobbiamo risalire alla  parte francese del Golfo di Biscaglia, detto di Guascogna,  dove la biscaggina si traduce in " echelle à barreaux ", ma in dialetto girondino diventa " echelle à bargaux" .
Possiamo dunque facilmente immaginare che i genovesi,  abituati a tradurre tutto a loro uso e consumo,abbiano inevitabilmente storpiato il termine dialettale della regione di Bordeux,
Ma cosa fanno i marinai..."
( Sergio De Benedetti)





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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")