Il lungo fine settimana di Pasqua ci ha dato modo di visitare nuovi luoghi e di trascorrere del tempo insieme in completa tranquillità. Possiamo dire di aver iniziato il nostro fine settimana venerdì pomeriggio quando trovandoci in zona abbiamo deciso di visitare la stupenda Abbazia di San Nazzaro a San Nazzaro Sesia.
Una grossa sorpresa, a volte giriamo mezzo mondo e non conosciamo monumenti grandiosi che abbiamo vicinissimi a casa, si da sempre un po' per scontato, si dice sempre " ma si poi ci andiamo, tanto è qui vicino..."L'Abbazia è considerata tra i dieci monumenti imperdibili del Piemonte, sicuramente parlando di costruzioni religiose una delle più affascinanti.
All'interno della chiesa, su tre navate dalle slanciate volte ogivali, si trovano due affreschi di finissima fattura quattrocentesca: un San Nazzaro a cavallo, affiancato da due coppie di santi, che si muove in un paesaggio montuoso con fierezza da principe; e un'elegante Madonna con .Bambino e due santi
Nel chiostro trecentesco si ammira un notevole ciclo di affreschi ( storie di San Benedetto).
Al di là dell'indiscusso valore artistico dell'Abbazia mi ha molto colpita la pace del luogo e la serenità che si respirava. Pensate che questo grande monumento è in uno stato di conservazione invidiabile ed è tutto sostenuto dai parrocchiani e dalle offerte in quanto
non riceve nessun tipo di sovvenzione e forse proprio perchè c'è questo grande impegno dei cittadini anche la piccola strada di ciotoli che conduce all'Abbazia e le case intorno sono linde e perfette come dovrebbe essere ogni monumento della nostra grande Italia.
Adiacente all'Abbazia è possibile visitare il suggestivo santuario Madonna della Fontana, nel quale è venerato un quadro miracoloso del XVI secolo raffigurante la Madonna con il Bambino.
Vi assicuro è stato un pomeriggio ben speso per le bellezze ammirate e per la serenità che questi luoghi ci hanno lasciato dentro, un bel modo per prepararci alla Pasqua.
Mi sono veramente dilungata; il nostro stupendo giorno di Pasqua tra ville e castelli ve lo racconto domani.
Nessun commento:
Posta un commento