Oggi aggiungiamo al nostro scaffale dei classici l'undicesimo volume della collana " I classici del pensiero libero- greci e latini" la Poetica di Aristotele. La prefazione al volume è di Guido Paduano.
"Pochi trattati vantano l'autorevolezza della "Poetica" di Aristotele: un libro che da ventitrè secoli si pone come termini di riferimento pressochè obbligato in ogni discorso sulla poesia.
Idolatrata dal classicismo, detestata dal romanticismo e riscoperta in anni più recenti dallo strutturalismo, la Poetica conserva un'importanza storica incalcolabile.
Per la prima volta nella storia della cultura occidentale, la poesia viene separata dalla morale e dalla sfera religiosa e indagata come una vera e propria tecnica regolata da norme e leggi, che si possono studiare e insegnare.
La Poetica , insomma, è ancora oggi la base di qualsiesi teoria della letteratura."
"la Poetica resta interlocutrice fondamentale e termine di confronto ineludibile per chi ritiene che altrettanto fondamentale ed ineludibile sia la questione del rapporto che intercorre tra la letteratura e il mondo, o se preferiamo tra letteratura e realtà."
( dalla prefazione di G.Paduano )
Ciao Antonella! Grazie per questo quattro passi nella tua biblioteca.... è interessante e i fa venire sempre volgia di leggere ! Ti abbraccio
RispondiEliminaCiao Diana, mi fa piacere incontrarti qui, mi chiedi spesso se questi post sui classici interessano e resto un po' dubbiosa ma poi vedo che tu li apprezzi sempre e ne sono felice. Ciao, un abbraccio.
EliminaE' sempre un piacere leggere i classici greci e latini,oggi caduti nel dimenticatoio.Grazie per il post Antonella!
RispondiEliminaCiao Toinette, è vero è sempre un grande piacere leggere e rileggere i classici e purtroppo è anche vero che oggi sono dimenticati, eppure ogni volta che si leggono sono sempre nuovi..., bisognerebbe insegnare ad amarli di più. Ciao, buona serata.
EliminaLa "Poetica" che separa la poesia dalla morale e dalla sfera religiosa, un'interlocutrice tra letteratura e realtà. Molto bello! Un mondo dove appartarsi ci deve sempre essere per salvarci quando non sappiamo dove fuggire dalla realtà, e poi la letteratura ci accompagna dolcemente indietro... nella realtà. Grazie Antonella mi è piaciuto molto.
RispondiEliminaCiao Carla, bellissimo il tuo commento. La letteratura e soprattutto la grande letteratura è davvero fuga nella fantasia e poi immersione nella realtà ma con nuove chiavi per decifrarla. Ciao, un abbraccio.
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