Non fanno niente, ci sputtanano nel mondo, e pretenderebbero anche rispettoso silenzio,
toni bassi, chè il manovratore non va disturbato. Peccato che dorma, peccato che il
Commissario del Governo sulla vicenda, Staffan de Mistura, si comporti come uno
invitato al tè delle cinque, peccato che sia vistosamente uno che avrebbe difficoltà a far
liberare due polli prigionieri di vegetariani, figuriamoci due militari italiani innocenti
in balia delle lotte elettorali indiane.
Ma la colpa è di chi lo ha messo a ricoprire quell'incarico e lo mantiene dopo
quasi due anni di scandaloso fallimento, ovvero il governo; di chi è comandante in capo
delle Forze Armate, ovvero il presidente della Repubblica; ma la colpa è anche di deputati
e senatori, componenti della Commissione Esteri, che mai, dico, mai, hanno dimostrato interesse,
che bivaccano in TV ( non è vero presidente Casini? Non è vero presidente Cicchito? ),
mai, mai fare un po' di casino sulla sorte di Massimiliano Latorre e di Salvatore Girone.
E' l'ora di additarli al paese, prima o poi si rivoterà, no? Non votano anche i militari e le
loro famiglie? Non c'è tra gli elettori qualcuno col senso della sovranità nazionale,
più semplicemente della giustizia? Non ci sono seimila militari in servizio antipirateria
per i mari del mondo, esposti alla stessa sorte?
I principali responsabili per assenza, inerzia, incapacità e non volontà
della vergogna nazionale incarnata in due fucilieri di marina sequestrati illegalmente
in India da ventuno mesi sono certamente Giorgio Napolitano, Enrico Letta,
Emma Bonino e Mario Mauro.
Ma la nostra è una Repubblica parlamentare, agli eletti dai cittadini sono demandate
le funzioni di controllo del rispetta della nostra sovranità.
Sapete quanti sono i componenti delle commissioni Esteri dei due rami del Parlamento?
Presiedute, lo ripeto, da Pier Ferdinando Casini e da Fabrizio Cicchito, due che
non difettano di visibilità, un'intervista e un programma TV al giorno non glieli toglie nessuno,
e fervono verve polemica e un ego ben sviluppato. Ma sullo scandalo dei marò silenzio di tomba,
non credono che la storia porti o tolga voti. Dovrebbero capire che sbagliano.
Le famiglie dei due fucilieri e i loro commilitoni finora hanno trattenuto la rabbia
e contenuto il dolore, mai una parola di troppo; sono militari. Ma sarebbe sbagliato dare per assicurato per sempre questo comportamento, non se il tempo passa e la capacità di una soluzione giusta
si allontana sempre di più. Guai se i disperati si ribellano!
Dopo oltre 640 giorni, durante i quali l'Italia ha subito un ricatto continuo da parte dell'India
e rinunciato ad affermare anche la sua sovranità nazionale proponendo un arbitrato internazionale
a cui Delhi non avrebbe potuto sottrarsi, è sempre più evidente che ormai il governo è
supinamente pronto anche ad accettare una pena lieve sancita dall'India nei confronti di
Massimiliano e Salvatore perchè giudicati responsabili di eventi colposi, nonostante i due siano
innocenti e il processo sia illegale quanto la prigionia.
La conseguenza di tale viltà è semplice e brutale: il giudice monocratico indiano,
presidente di un Tribunale Speciale, potrebbe essere chiamato a pronunciarsi su prove ben
più gravi di quelle previste per reati colposi, non esclusa la condanna a morte.
L'ineffabile De Mistura, appena rientrato dall'India, accompagnato da tale successo,
ci dice che la prassi della NIA ( polizia antiterrorismo, che non si capisce cosa c'entri )
è di mirare in alto, ovvero " usare le così dette maniere forti nel suo rapporto "; quindi se
la relazione conclusiva sulle indagini svolte dall'Agenzia configura un reato ben più grave, ritornando
alle vecchie ipotesi di un omicidio volontario per il quale l'ordinamento giudiziario indiano prevede
la pena di morte, De Mistura aggiunge lieto che non bisogna prenderli sul serio.
La Bonino con certezza granitica, la stessa espressa quando ci ha spiegato di non essere certa
dell'innocenza dei due marò, esclude l'ipotesi.
Il governo indiano pattina allegro tra possibili equivoci linguistici e decisioni insindacabili
dei giudici, tanto non si sente sfidato in nessun modo dall'Italia nelle sedi internazionali.
Il 21 marzo scorso i due fucilieri erano in permesso in Italia e avrebbero dovuto restarci.
Li hanno costretti a tornare a Delhi per essere giudicati per un reato per il quale l'ordinamento
giudiziario indiano prevede la pena di morte, infischiandosene di quanto è previsto dal
Codice Penale Italiano, dalla Costituzione e da precise sentenze della Suprema Corte.
Un ministro degli esteri Giulio Terzi, si è nobilmente dimesso per protesta, abitudine quasi
sconosciuta in Italia, rivolgendosi al Parlamento.
Sapete cosa ritenne di rispondere intervenendo in Aula l'allora vice segretario del PD ,
Enrico Letta? Cito da Youtube: " il Ministro Terzi con il suo comportamento ha gravemente offeso
Il Parlamento e il Governo, E' stato un atteggiamento irrispettoso nei confronti di Napolitano
e strumentale verso i due marò e le loro famiglie " e non è finita qui. " Viviamo in un tempo in cui
pare non esserci più alcun limite alla decenza, un tempo in cui la voglia di ribalta e di protagonismo
portano a lacerare qualunque decenza istituzionale. Il rispetto per le istituzioni è un valore e forse mai si è assistito a una caduta di dignità come quella a cui abbiamo assistito ieri.
Con la scena di ieri Terzi ha fatto forse un passo in avanti verso un prossimo parlamento
ma quel che è certo è che la dignità ed il prestigio dell'Italia hanno fatto cento passi indietro "
Io non ho alcuna fiducia nella volontà di riportare a casa i due marò se il Presidente del Consiglio
è lo stesso di questo discorso.
Ma è al Parlamento che si deve chiedere oggi conto.
( Fonte Maria Giovanna Maglie su Libero del 29/11/2013 )
Mi chiedo come si possa dormire tranquilli sapendo di aver condannato a morte due innocenti. Questi stupidi giochi politici non li capisco e non posso accettarli. Se i due Marò verranno uccisi, il loro sangue resterà anche sulle nostre mani!
RispondiEliminaUn saluto e buon fine settimana
Xavier
Ciao Xavier, ne abbiamo già parlato altre volte...passano i mesi e siamo sempre allo stesso punto, o anche peggio.
EliminaNon so davvero come possano dormire tranquilli, a volte se li penso di sera resto talmente turbata che non riesco ad addormentarmi...non credo che questo succeda a chi è responsabile di questa orribile storia.
Io temo tanto che i due marò vengano giustiziati...purtroppo ne saremo tutti responsabili.
Ciao, un abbraccio e buona serata.
Antonella
resto senza parole antonella ....davvero inorridita come te .....
RispondiEliminabuon w.e. se cosi si può dire .....
Hai ragione Barbara è una storia che fa rabbrividire... e l'inettitudine dei nostri politici mi fa pensare a un tragico finale.
EliminaBuon fine settimana anche a te.
Antonella
Una storia vergognosa oltre che tristissima e ingiusta per le famiglie dei due marò. Non ho parole.
RispondiEliminaUna grande vergogna per l'Italia intera, comunque vada ne usciamo malissimo.
EliminaE poi il dolore delle famiglie...
Ciao, buon fine settimana.
Antonella
Io non credo che non si stia facendo niente, o meglio... preferisco credere che ci si stia lavorando senza troppo clamore, con negoziatori e trattative...
RispondiEliminaMoz-
Io penso che non stiano facendo niente, si sono dimostrati degli inetti, non sono stati nemmeno in grado di far valere il diritto internazionale, di attivare i Paesi a noi vicini per cercare una mediazione...non sono capaci di dire su questa vicenda qualche cosa di serio. Forse all'inizio si poteva anche pensare e sperare che stessero agendo attraverso negoziatori attraverso vie molto , molto riservate a due anni di distanza e senza nessun passo avanti risulta un po' difficile crederlo.
EliminaUna bruttissima pagina della nostra storia.
Buona serata, a presto.
Antonella
Nooooooooooooooo, non possono morire, non devono morire...!!!
RispondiEliminaSpero che qualcuno si svegli in tempo!!!
In realtà io credo che a chi di dovere, a chi sarebbe nella posizione di poter agire alla fine di questi due soldati non importi proprio niente...e nemmeno della pessima impressione che l'Italia avrà dato al resto del mondo...
EliminaCiao, un abbraccio.
Antonella
No ci sono parole per questa triste storia, speriamo che davvero qualcuno stia trattando per la loro salvezza!
RispondiEliminaBuona giornata da Beatris e sempre grazie per la tua sempre gradita presenza nel mio blog
Ciao Beatris, sì, una vicenda che lascia senza parole...gestita male all'inizio e portata avanti peggio.
EliminaPer me passare da te è un grande piacere, un abbraccio.
Antonella
Sicuramente una grande ingiustizia che merita una soluzione rapida, non più sofferenza!
RispondiEliminaCiao Leovi, si una bruttissima storia che riempie gli italiani di indignazione...e la nostra classe politica ancora una volta dimostra tutta la sua inconsistenza....
EliminaCiao, a presto.
Antonella
La colpa e dello stato Italiano, cambiano i presidenti ma la storia e sempre quella( Vergognosa)
RispondiEliminaciao Antonella buon pomeriggio
Tiziano.
Hai ragione Tiziano, la colpa è dello Stato, lo Stato impegnato a succhiarci il sangue e che non ha tempo per tenere alto il nome dell'Italia nel mondo...al di là della sofferenza di questi due soldati e delle loro famiglie che mi riempie di sgomento ancora una volta constatiamo che ci troviamo in mano a degli inetti...
EliminaCiao, buona serata.
Antonella
Cara Antonella, io resto senza parole e inorridita di fronte a quete cose... non è possibile che due innnocenti non vengano difesi come meritano...
RispondiEliminaUn abbraccio e buon w.e
Anch'io non faccio altro che chiedermi come lo Stato può permettere che accada una cosa del genere...questa storia mi rattrista sempre di più...
EliminaCiao, cara Betty, un abbraccio.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminasono felice di aver pubblicato anch'io, grazie per avermi passato tutto.
Credo sia importante non dimenticarsi dei nostri due connazionali e parlarne serve, perchè quello che stà succedendo è spaventoso.
bacione
E io, Audrey, sono felice che tu sei sempre disponibile a pubblicare con me i post per i marò...
EliminaNon dobbiamo assolutamente dimenticarli e credo che attraverso il blog possiamo contribuire a tenere alta l'attenzione di chi ci legge.
Hai ragione quello che sta succedendo è realmente spaventoso e temo che questa storia possa finire molto male.
Ciao, un bacione e buona serata
Antonella
Non ci sono parole! Siamo sempre lo zimbello di tutto il mondo! Riusciamo a farci prendere per il naso da tutti!
RispondiEliminaEcco brava, hai usato la parola giusta, siamo lo zimbello del mondo...con questa storia abbiamo perso tutta la credibilità che potevamo ancora avere.
RispondiEliminaMa possibile che gli italiani siano un grande popolo e i suoi politici siano delle assolute nullità?
Ciao, ti auguro una buona serata.
Antonella
Ciao Antonella, anche questa puntata del fattarello ha avuto successo: le poesie che hai scelto mi piacciono molto, tu sai che il natale è sempre un pò triste per me anche se mi sforzo di sorridere quindi grazie per tutti questi versi bellissimi.
RispondiEliminaUn abbraccio