Il fondo nero, un prisma trafitto da un fascio di luce bianca
che si trasforma nelle tinte dell'arcobaleno.
Il mondo ha impressa nella mente la copertina dell'album dei Pink Floyd
The Dark Side of the Moon
realizzara dal genio grafico Storm Thorgerson che tre giorni fa,
all'età di 69 anni,
ha perso la sua lunga battaglia contro il tumore.
La stampa inglese dà l'addio accorato a questo straordinario disegnatore
definendolo il " sesto Pink Floyd "
Effettivamente la storia di Thorgerson e del leggendario
gruppo anglosassone si intreccia già nella notte dei tempi.
Sono poco più che ragazzi Roger Waters,
Sid Barret, il primo fondatore dei Pink Floyd e Thorgerson
quando insieme frequentano lo stesso liceo a Cambridge
" Ricordo i nostri primi incontri", racconta Watson " Storm
amava incontrarci a Sheep Green, vicino al fiume Cambridge.
Lì teneva banco, faceva un casino infernale,
le sue idee erano già scoppiettanti,
il suo carattere pieno d'entusiasmo. "
Roger e Syd si dedicano alla musica,
Storm si mette a studiare letteratura e filosofia all'Università di Leicester
e quindi si iscrive a un corso di laurea in cinematografia e televisione
al Royal College of Art di Londra.
Lì conosce Po' Pawell.
Insieme nel 68 danno vita allo studio Hipgnosis:
diventerà il marchio di fabbrica delle copertine di alcuni tra i classici del rock.
Thorgerson e i Pink Floyd incominciano a collaborare dal secondo album del gruppo
A Saucerful of Secrets.
Da allora è difficile pensare ai dischi di Waters e co. senza
immaginare le copertine
di LP che hanno fatto la storia.
La casa di Ummagumma
la mucca di Atom Heart Mother,
l'uomo in fiamme di Wish You Were here.
La fama di Thorgerson è all'apice.
I Led Zeppelin gli affidano le cover di Hause of Holy
Presence
e In Though the Outdoor.
I Genesis gli fanno illustrare il loro album più
simbolico e visionario
" The Lamb Lies down on Broadway "
E quando Peter Gabriel lascia il gruppo di Phil Collins,
gli consegna le copertine dei suoi primi
tre album solisti: Car,
Scratch
e Melt
E così fanno anche gli Emerson Lake and Palmer e gli Allan Parson Projet.
Senza contare che la sua firma appare in calce
alle copertine dei Crambierres, Phish, Audioslave, Myse e Biffy Clyro.
" Storm fino all'ultimo è stato com'era quando ci incontravamo
da ragazzi- conclude Waters - nulla è mai cambiato.
E' stato una forza trainante nella mia vita, sia nel lavoro,
sia in privato.
Una spalla su cui piangere.
Il suo lavoro è stata una parte inseparabile della
nostra musica. "
( fotografie dal web )
Ciao Antonella,
RispondiEliminaio ho tantissimi di questi album, molti credo siano vinili, ovviamente, del mio papà. Gli farò leggere il tuo post, lo apprezzerà tantissimo visto che siamo degli amanti del rock e dei Pink Floyd.
Bacioneeeeee e buona domenica
Ciao Audrey, sicuramente i tuoi genitori, ragazzi dei miei anni, hanno questi dischi in vinile con queste splendide copertine. In quegli anni poi il disco "con la copertina nera nera dei Pink Floyd ", il famoso The Dark Side of the Moon, era un LP a cui non si poteva assolutamente rinunciare, molto più di un disco, il simbolo di una generazione. Credo che sia una delle copertine più conosciute al monde, non si possono nominare i Pink Floyd senza pensare a quella copertina.
EliminaLa copertina del disco allora rivestyiva grande importanza, non so se anche oggi è così, ma all'epoca era importante tanto quanto la musica, se ne parlava, se ne discuteva...che nostalgia!
Sì, credo che al tuo papà potrebbe piacere questo post.
Ciao cara, un bacione.
Antonella
P.S. hai ricevuto la mia mail?
Se ne va ancora un personaggio storico...
RispondiEliminaE che personaggio! Quelle copertine sono rimaste nell'immaginario collettivo di una generazione.
EliminaNon si riesce a parlare di quegli anni senza che ritornino in mente certe copertine dei nostri LP in vinile, in particolare la bellissima copertina nera di The Dark Side of thr Moon.
Ciao, ti auguro una buona domenica.
Antonella
Un grande artista...
RispondiEliminaSerena domenica Antonella
un abbraccio
lella
Sì, davvero grande, tutte le copertina della grande musica rock sono state create dal suo genio.
EliminaSerena domenica anche a te.
Antonella
non mi sono mai interessata di copertine anche se quella dei pink floyd è stato il primo regalo che ho chiesto a mio padre quando aveva comprato il giradischi ...poi ha seguito quello dei beatles .....ma è stato bello leggere questo tuo post ....grazie antonella e buona domenica...
RispondiEliminaCiao, io credo che la copertina nera dei Pink Floyd sia impressa nella memoria di tutti quelli che sono stati ragazzi in quegli anni, così come la bellezza infinita di quel disco che , per quanto mi riguarda, è ancora uno di quelli che ascolto di più.
EliminaMi fa piacere che tu abbia letto volentieri questo post.
Ciao, buona domenica.
Antonella
Persone che se ne vanno, ma si faranno ricordare per sempre… per le cose belle che hanno fatto con le loro capacità e bravura… questo è il bello della vita… questo è vivere in eterno!
RispondiEliminaIo non amo molto i Pink Floyd… al contrario di Mauro che l’adora… io la chiamo “musica del futuro” e non riesce ad entrarmi in testa… a loro, preferisco i Genesis e Peter Gabriel… e mi sento un pesce fuor d’acqua in questo…
Come tutti i tuoi post belli ed esaurienti… BRAVA!
Un caro abbraccio e buona domenica
Grazie Betty, come stai? Anzi, come state?
EliminaIo sono innamorata della musica dei Pink Floyd fin da quando ero un'adolescente insopportabile, e parlando di copertine alcune delle loro mi hanno affascinata al punto che se perla di musica mi vengono in mente le custodie di quei preziosissimi e fragilissimi vinile.
Posso scriverti in privato?
Ciao, un abbraccio a tutti voi, a presto.
Antonella
Ma certo Antonella, puoi farlo ogni volta che vuoi, a me non può far altro che piacere.
EliminaGrazie di cuore
Hai azzeccato la definizione giusta Betty...Pink Floyd = musica del futuro! ma la cosa pazzesca che lo si pensa anche ascoltando un disco loro di 30 anni fa!
EliminaGrande Mauro...
Ciao e scusa...Antonella...l'intromissione, ma quando si parla di Loro...mi viene sempre di dire la mia...sapendo e conoscendo tutto...devo ammettere però...a parte l'autore delle copertine!
Ciao
Scusa di cosa, anzi, a me piace molto quando i miei amici commentatori parlano anche tra di loro.
EliminaCiao.
Antonella
I blog sono come sei salottini… si può parlare con gli amici degli amici e anche con chi non si conosce, si intersecano amicizie, ed è meraviglioso tutto questo…
EliminaUn bacio Antonella
Pino, anche se i Pink Floyd non mi piacciono tanto, ritengo che la loro musica sia il top dei top, ma io non ho buon gusto in questo, al contrario di Mauro e Matteo, loro sono de veri intenditori...
Condivido con entrambe e anche a me piace molto quando si intrecciano i commenti e si allargano tra più amici...
EliminaBetty...non vuol dire assolutamente "non avere buon gusto" se non si amano i pink...è solo avere un..."gusto" diverso.
...però i veri intenditori come Matteo e Mauro...!?
Ciao.
Ciao Antonella,
RispondiEliminaquanti ricordi se vedo queste immagini, mi hai fatto voglia di riascoltare i miei vinili!
Grazie, un abbraccio
Beatrice
Ciao Beatrice, quei vinile, con tutti i loro fruscii davano un'anima diversa alla musica. Parlando di Pink Floyd io li ho ricomperati tutti anche in cd ma quando proprio me li voglio godere, raramente per non rovinarli, me li ascolto sul mitico LP.
EliminaGrazie a te per aver apprezzato questo ricordo.
Un abbraccio e buona serata.
Antonella
Mio fratello amava molto i Pink Floyd e penso che abbiano saputo regalare emozioni profonde con le canzoni (ho letto i testi e alcuni sono proprio da brivido)
RispondiEliminaun abbraccio
Sì, Xavier hanno regalato emozioni profonde con la loro musica, le loro sonorità all'epoca innovative...per me sono irraggiungibili.
EliminaMa hanno regalato forti emozioni anche con le copertine, alcune sono diventate mitiche e sono i simboli di un'epoca e di una generazione.
Ciao, un forte abbraccio.
Antonella
Antonella mi ha riportata indietro di bottto.Pink Floid, Genesis, Peter Gabriel...la colonna sonora della mia adolescenza.Copertine dei dischi in vinile...CAPOLAVORI
RispondiEliminaps: torno alle moto
Gloria
Oggi al telefono mi sono permessa di segnalartelo perchè ero sicura che ti sarebbe piaciuto e sarebbe stato un tuffo nel passato.
EliminaCopertine splendide che da sole hanno fatto la storia, copertine di musica che ha segnato un'epoca.
Io però non riesco più a pensare a Peter Gabriel senza che mi venga in mente il tuo cane!
Ciao, buona serata, un abbraccio.
Antonella
Wish you were here è la più alta esternazione di amicizia e affetto della storia del rock, Waters l'ha scritta dedicandola a Sid Barret il diamante pazzo, (colui che fondò il gruppo e l'unico che riuscì in pieno a trasmetterci le sensazioni che c'erano nella sua mente durante i voli con LSD).
RispondiEliminaDurante la registrazione di Wish you were here si presenta in studio un signore senza sopracciglia, grasso e pelato tutto vestito di bianco, dopo poco Richard Wright e David Gilmourlo riconoscono e lo dicono a Roger Waters che si mette a piangere. Ascoltano il disco insieme e dopo poco Sid scompare e non lo videro mai più. gli dedicarono un disco e diverse altre canzoni e lo presero a modello per il film The wall.
Grazie Anto per aver ricordato Thorgerson, merita un ricordoperchè insieme alla musica dei Pink e dei Led ho nel cuore le copertine dei loro dischi.
P.S. Per la cronaca Roger Waters era giorni fa a Csassino a vedere la tomba del padre morto durante la battaglia di Anzio.
In una delle foto mi pare che ci sia
Ciao Massimo, come sempre un commento approfondito che mi piace leggere e rileggere. Non conoscevo la storia di Wish you were here e non sapevo nemmeno che il padre di Waters ha perso la vita nella battaglia di Anzio e che è sepolto in Italia.
EliminaIo non so se oggi, con le nuove generazioni è ancora così, ma in quegli anni le copertine meritavano una grande attenzione, la stessa attenzione, o quasi, della musica...ricordo esercizi filosofici sul prisma dei Pink Floyd e addirittura sula copertina di Welcome, quella tutta bianca , di Santana. Non riesco a parlare di loro senza pensare alle copertine di quei vinile, magari non ricordo le loro facce ma ricordo tutte le copertine.
Ciao, e grazie, anche oggi mi hai insegnato qualche cosa.
Anto.
Shine on You Crazy Diamond 1-5
EliminaRicordo quando eri giovane e splendevi come il sole
Continua a brillare pazzo diamante
Ora c'è uno sguardo nei tuoi occhi,come buchi neri nel
cielo
Continua a brillare pazzo diamante
Eri intrappolato nel fuoco incrociato,d'infanzia e
celebrità
Soffito nella brezza metallica
Vieni tu bersaglio per remote risate,
Vieni tu straniero, tu leggenda tu martire e splendi!
Hai raggiunto il segreto troppo presto,tu volevi la luna
Continua a brillare pazzo diamante
Minacciato dalle ombre nella notte ed esposto alla
luce
Continua a brillare pazzo diamante
Hai esaurito i tuoi benvenuto con casuale precisione
Hai cavalcato la brezza metallica
Vieni tu sognatore, tu profeta di visioni,
Vieni tu pittore, tu pifferaio, tu prigioniero e splendi!
Grazie, questo sì che è un gran bel regalo!
EliminaCiao, Anto
Straordinario : anche questa è grande arte!
RispondiEliminaSecondo me sì, è grande arte...in ogni caso certe copertine sono rimaste nella memoria di tutti,
Eliminacredo che la copertina più conosciuta al mondo sia proprio quella di The Dark Side of the Moon.
Ciao, buona settimana.
Antonella
Ciao Antonella. Sono tornata online ma ho un periodo denso di impegni e poco tempo da dedicare al pc. Ti leggo sempre e questa carrellata di copertine mitiche mi ha fatto ricordare tante cose! Conoscevo questo genio che ha lasciato una grande ed emozionante impronta. Tempi d'oro della musica e dell'arte!
RispondiEliminaCiao Grazia, hai ragione erano proprio i tempi d'oro della musica...secondo me questo genio meritava un piccolo tributo anche qui.
EliminaCiao, buona settimana .
Antonella
Dopo aver letto qui sono andato a cercare il vinile di The dark side of the moon, ho posato la puntina sul quarto solco quello di "the great gig in the sky"; poi ho lasciato che la musica corresse via, libera e per sempre.
RispondiEliminaHai fatto un gran lavoro pink baby e mi hai sorpreso.
La luce bianca comprende tutti i colori, a volte scomponendoci dimentichiamo la nostra unità. Certo che capirai.
EliminaCiao Erwing, ma quanto sono contenta di aver riacceso in tutti voi la voglia di musica di quegli anni, di questa musica. Anch'io ieri sera ho riascoltato il mio frusciante vinile e ho lasciato che la musica andasse all'infinito... e sai cosa? ancora oggi sembra un a musica che "verrà nel futuro" Splendido.
EliminaMi fa piacere riuscire ancora a sorprendere in un mondo dove più nessuno si sorprende di niente.
Ciao, buona giornata .
Antonella
PS. sono passata da te ma non riesco a leggere il blog perchè la pagina è troppo grande, io in fatto di pc sono ignorante, sai come posso fare per ridurla? Grazie, ciao.
Ciao Luca, non so se il tuo commento era per me o per Erwing...se era per me ho compreso e capito.
EliminaTi rivolgo la stessa domanda che ho rivolto a lui, vorrei leggerti, posso in qualche modo ridurre la pagina?
Ciao, buona giornata.
Antonella
Che bella carrellata di ricordi!!!
RispondiEliminaUna musica che emoziona al solo pensarla e immaginarla!!!
Copertine fantastiche come opere d'arte!!!
Buona settimana carissima Antonella!
Beatris
Caspita Antonella! Non mi sono mai soffermato alle copertine! Ma sai che in questo post c'è la mia "formazione musicale"? C'è tutta (o quasi) la mia musica "adolescenziale"...che ricordi! E che ancora oggi ascolto spesso!
RispondiElimina...Ma non mi ero mai chiesto chi avesse prodotto quelle copertine stupende, storiche, come scrivi tu!...Forse perché da "piccolo" credevo che anche le copertine le facessero i cantanti o i gruppi del disco!...
Ciao Antonella e buon inizio di settimana
Mi fa piacere Antonella leggendo tra le tue risposte che ami i Pink...come me...
RispondiEliminapotremmo fare un blog insieme tutto dedicato a loro!...ahaha
Ciao.
Ciao Pino , sto ridendo perchè scrivi che da " piccolo " credevi che le copertine le disegnassero i gruppi...non so magari qualcuno sì.
EliminaNoi eravamo un gruppo di ragazzi che si divertiva tanto ma parlava anche molto e ricordo che passavamo notti intere nella soffitta-mansarda della casa dei miei, in compagnia di una o due bottiglie di Barolo sottratte dalla cantina del mio papà, ad analizzare musica e filosofeggiare sulle copertine .
E così anche tu un amante dei Pink Floyd? Niente male l'idea di un blog dedicato ai " nostri " Pink Floid.
Ciao, buona settimana.
Antonella
Li ascolto da quando avevo 11-12 anni tramite i miei fratelli più grandi...e poi l'ho virgolettato, per intendere "piccolo" musicalmente..
EliminaSì anch'io amante dei pink...ultimamente effettivamente hai girato poco sul mio blog (non è un rimprovero Antonella!), solo per dire che l'avresti intuito...visto che tra musica di sottofondo e video inseriti nei post c'è stata molto la loro "presenza"
Ciao.
Ciao, hai ragione, sono stata un po' assente dai blog e anche quando passavo passavo di corsa, ho aiutato mio marito in un complicato lavoro di restauro, di conseguenza ho trascurato la casa e quindi, finito il lavoro, ne ho approfittato per fare le pulizie di primavera e in una casa di 4 piani, e la uso tutta, so sempre quando inizio e non so mai quando finisco. Ma adesso sono tornata.
EliminaCiao, a presto e buona giornata.
Antonella
Non era un rimprovero carissima...solo per dirti che ultimamente era molto evidente sul mio blog...Ciao e ancora buona giornata
EliminaAffettuosamente...
Straordinarie.. alcune copertine non le ricordavo, ma quella degli insuperabili Pink Floyd.. beh ha fatto la storia! Con i Genesis, Peter Gabriel e i Pink Floyd hai riacceso tanti ricordi, che bello!
RispondiEliminaCiao Stefania
Quella dei Pink Floyd è indimenticabile, è LA copertina per eccellenza.
RispondiEliminaSono contenta di aver suscitato bei ricordi.
Felice serata.
Antonella
e del leggendario
RispondiEliminagruppo anglosassone si intreccia già nella notte dei tempi.
Sono poco più che ragazzi Roger Waters, copertina