In seguito all'iniziativa che Audrey e io avevamo lanciato
" Tutti insieme per Timbuctù "
la nostra amica Korè ha scritto e pubblicato sul suo blog
questo breve racconto, secondo noi bellissimo.
Con il permesso di Korè abbiamo deciso di proporvelo.
" C'era un tempo in cui la gente mi amava, gente di tutti i posti, che attraversava deserti e mille peripezie pur di vedermi, e di ascoltare la mia voce e i miei consigli. Quelle persone mi prendevano nelle loro mani, mi accarezzavano, ed era un piacere vedere i loro sguardi illuminarsi quando ciò che dicevo le toccava profondamente, oppure gli facevo venire in mente un'idea che non avevano mai avuto. Negli anni, ovviamente, ho cominciato a soffrire degli acciacchi dell'età. Ma chi mi amava mi ha protetti e curato, e ho la fortuna di reggere bene qualunque medicina mi si somministri.
Ho sentito molte cose nella mia vita, e sono state tutte positive. Nessuno mi ha mai maltrattato, mi ha mai maledetto, mi ha mai offeso.
Per questo, quando questa mattina degli uomini con le sembianze di coloro che mi avevano tanto amato per tutto questo tempo sono entrati e mi hanno strappato violentemente dalla mia casa per buttarmi a terra, un dolore tremendo mi ha preso. Ma niente è stato peggiore del fuoco, l'unica cosa che io, povero pezzo di carta reso prezioso dall'inchiostro versato su di me tanti secoli fa, temevo davvero. Il fuoco mi ha morso, mi ha spezzato, mi ha accartocciato, mi ha distrutto, ha svolto quell'opera così ingrata che spesso gli uomini gli affidano.
Ora sono un mucchio di cenere, giaccio insieme a tanti altri miei fratelli, su questo pavimento freddo. Tra poco verrà il vento, che ci porterà via, lontano lontano, per raggiungere,
tra gli scaffali della Biblioteca del Cielo, i nostri altri fratelli, quelli che hanno conosciuto il nostro stesso destino, noi, i manoscritti perduti di Timbuctù. "
( Korè )
" Là dove si bruciano i libri
si finisce sempre con il bruciare anche le persone"
( Heine )
Ciao Antonella,
RispondiEliminafinalmente abbiamo pubblicato, davvero una bella storia quella di kore.
buona giornata un bacio
Ciao Audrey, sì a me è piaciuta molto e sono contenta che sia stata d'accordo a pubblicarla sui nostri blog, spero riesca a vedere il post perchè lei non sempre ha la connessione.
EliminaCiao, un bacione.
Antonella
bella questa idea di vedere le cose dal punto di vista dei libri: ci aiutano tanto in momenti difficili o in momenti in cui abbiamo voglia di sognare... e ancora c'è gente che vuole bruciarli...
RispondiEliminaCiao Domenico, è vero i libri ci aiutano tanto, ci danno tante risposte, ci regalano momenti meravigliose ed è tristissimo che qualcuno riesca ad odiarli fino al punto di bruciarli.
EliminaCiao, buona giornata.
Antonella
Un modo di affrontare la storia di Timbuctù in maniera diversa, è stato un post molto toccante.
RispondiEliminaUn abbraccio
EliminaCiao Beatrice, secondo me Korè è stata bravissima a dare voce ai libri di quella splendida biblioteca...ha affrontato la storia dal punto di vista dei libri.
Ciao, un abbraccio.
Antonella
I libri parlano, hanno tante cose da dire e di sicuro bruciarli non è il modo migliore di dimostrare di essere civili.
RispondiEliminaGrazie per questa bella riflessione,
baciotti
EliminaCiao Melinda, è uno dei peggiori atti di inciviltà.
Questo racconto di Korè da voce ai libri di Timbucrù ma anche a tutti i grandi libri che nel corso dei secoli
sono stati bruciati!
Ciao, un bacio.
Antonella
Ciao Antonella, questo post non può non lasciare indifferenti, la situazione bollente di Timbuctù deve risolversi e speriamo in bene.
RispondiEliminaAscolta, il nostro amico Xavier ha aperto un blog nuovo dove mette le sue belle fotografie, se ti va di visitarlo ti diamo il link così gli facciamo una sorpresa (a noi l'ha dato Beatrice!):
http://lechatnoir96photo.blogspot.it/
Un abbraccio con zampatina affettuosa
Ciao, grazie di avermi avvertita di Xavier, sono già andata nel suo nuovo blog e mi sono iscritta...certo che è proprio bravo il nostro Mago!
EliminaPer quanto riguarda Timbuctù e tutte le situazioni dove la libertà è in pericolo...speriamo bene, ce ne sono tante di situazioni veramente gravi.
Ciao, una zampatina giocosa.
Antonella
Bruciano i libri...ma bruciano anche se stessi...
RispondiEliminaRacconto molto delicato e toccante.
EliminaCiao Gianna, anche secondo me Korè con questo racconto è stata bravissima...emoziona.
Buona serata, a presto.
Antonella
Ma non s'erano salvati?
RispondiEliminaCiao Massimo, alcuni erano salvi altri purtroppo sono stati bruciati.
EliminaKorè aveva scritto subito questo racconto io riesco a pubblicarlo solo oggi ma si riferisce ai fatti di alcune settimane fa.
Ciao, buona serata.
Antonella
Son bastardi incolti,
Eliminami vien voglia di odiarli
Anche a me...anche se l'odio non mi piace non riesco a non provarne davanti a cose come questa
EliminaCiao, Antonella
è davvero un bellissimo racconto.
RispondiEliminaComplimenti alla vostra amica e complimenti a voi per averlo condiviso con tutti noi.
EliminaCiao Betty, grazie, ne saranno felici anche Korè e Audrey.
Mi fa piacere che questo racconto, dove sono i libri a parlare, ti sia piaciuto.
Buona serata, a presto.
Antonella
una storia delicata e originale,la voce dei libri,amici insostituibili.
RispondiEliminaGrazie per la condivisione,complimenti all'autrice
Ciao Gabe, mi è piaciuto tanto l'idea di far raccontare la storia ai libri che sono poi i veri protagonisti di questa brutta pagina di storia.
EliminaGrazie a te di essere passata e di aver apprezzato il racconto.
Antonella
La cultura è l'essenza del mondo bruciare i libri significa uccidere l'anima del mondo.
RispondiElimina
EliminaUna grandissima verità, Cettina, e purtroppo, nel corso della storia abbiamo già visto come vanno a finire le cose quando di cominciano a bruciare i libri.
Buona serata.
Antonella
Un bellissimo racconto, che invita alla riflessione interiore e anche ad una più ampia condivisione: peccato che chi dovrebbe leggerlo siano quelli che stanno bruciando i libri.
RispondiEliminaUn abbraccio
RispondiEliminaCiao Xavier, è vero purtroppo tutte le cose che scriviamo nei nostri piccoli blog non arriveranno mai sotto gli occhi delle persone che dovrebbero leggerle...e intanto i libri bruciano!
Ciao, un bacione.
Antonella
Una storia molto, molto triste... bruciare i libri è come bruciare parte della vita delle persone.
RispondiElimina
RispondiEliminaCiao Katherine,scusa se rispondo al commento con ritardo.
Sì, è una storia tristissima che Korè ha saputo ben interpretare, ed è vero bruciare i libri equivale a bruciare il pensiero e bruciare il pensiero è come bruciare la vita.
Ciao, buona serata .
Antonella