lunedì 24 settembre 2012

Ma quanto ci conosciamo?




Con l'amica di blog Elisa è successa una cosa strana...
bhè strana forse è una parola un po' grossa, diciamo una cosa che mi
ha fatta riflettere.
Giorni fa ho scritto un post ( esattamente l'11 settembre )
uno dei post che comunemente pubblico con una foto scattata da me
e una citazione su cui di solito poi riflettiamo insieme.
Questa volta insieme alla citazione ho pubblicato la fotografia di un tramonto
scattata dalla mansarda di casa mia il settembre dello scorso anno.
Qualche mattina fa accendo il PC e nella lista dei blog amici vedo
l'icona della mia foto ( quella pubblicata l'11 settembre) accanto
all'aggiornamento di Elisa autrice di "Lacrime di carta e inchiostro ".
Apro il suddetto blog un po' incuriosita e leggo:
" Dedico questa immagine ad Antonella, non so perchè
ma mi ha fatto pensare a lei! ".
Ho sorriso e anche un po' riso con mio marito di questa cosa: 
mi veniva dedicata una fotografia che comunque era già mia.
Scrivo ad Elisa:
" Ti ringrazio della foto che ti ha fatto pensare a me....ti avrà
fatto pensare a me perchè è una foto che ho scattato io...",
ed Elisa risponde:
" Davvero l'hai scattata tu? Non ci credo, dai!
L'ho beccata su internet  per caso un paio di giorni fa. "
Bene, l'episodio finisce qui, fa sorridere, magari anche fare una risata, però...
Ho il grande difetto di voler sempre sviscerare tutto e allora...
Allora mi chiedo: 
ma fino a che punto è profonda la conoscenza che noi blogger abbiamo 
uno dell'altro?
Immagino che Elisa abbia digitato su internet" Tramonti- foto "
e, ho provato, esce un universo di fotografie.
Lei le guarda : " questa mi piace, questa no...a ecco...
questa per Antonella va bene, la guardo e mi viene in mente lei! "

La foto che io ho scattato e che Elisa mi ha dedicato

Ma quanto mi conosce questa ragazza per poter tra migliaia di foto
individuare a colpo sicuro una foto che la fa pensare a me?
E certo che la fa pensare a me, c'è parte di me in quella foto,
l'ho fatta io.
E mi rispondo: 
mi conosce parecchio o meglio ha capito parecchio di me.
E poi mi chiedo:
ma quante delle persone che frequento nella vita reale
dovendo dedicarmi una fotografia e trovandosene
davanti a migliaia avrebbero scelto proprio quella?
Penso nessuno, ne sono certa,  forse mio marito..chissà!
Ma allora quello che qui traspare di noi  è così forte?
e ci leggiamo l'uno con l'altro con una così grande attenzione?
O Elisa è particolarmente sensibile?
Oppure il fatto di non conoscerci non crea giudizi già precostituiti
e quindi alla fine ci conosciamo di più che se ci 
conoscessimo?
Voi cosa ne pensate?

43 commenti:

  1. Io credo che alcune caratteristiche di noi sono palesemente "divulgate" da noi stessi tramite quello che scriviamo...mentre invece parte del nostro essere viene "celatamente" trasmessa.
    Forse perchè vorremmo farci conoscere a fondo, ma non ne siamo sicuri, non sappiamo se sia poi bene o no svelare il più possibile di noi.
    Io credo che dovremmo prestare attenzione a..."quello che non si è scritto sui post", ma si "legge" se si presta attenzione...tra le righe.
    Io ti dico cara Antonella che sono proprio come leggete dalle mie poesie!...A volte euforico, a volte nostalgico, a volte romantico, a volte rammaricato...a volte inca...volato........!
    Ciao e buona settimana!

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    1. Ciao Pino, ed io penso che questa cosa di "lasciarci così trasparire " sia bellissima. Mi stavo solo chiedendo se alla fine il nostro vero io viene fuori meglio qui che con le persone che normalmente frequentiamo, non tutte ovviamente, nella vita reale di tutti ci sono persone preziosissime e insostituibili.Quanto hai ragione quando dici che dovremmo prestare attenzione a quanto non c'è scritto sui post, sono le cose non scritte quelle che parlano di più.
      Buona settimana anche a te.
      A presto.
      Antonella

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  2. Buongiorno, Antonella,
    la tua frase"il fatto di non conoscerci non crea giudizi già precostituiti" rende l'edea della totale libertà espressiva che si fruisce nella blogsfera e che , come dice Pino, tra le righe parla oltre le parole scritte. Non credo che sia una suggestione e l'episodio della foto " due volte tua" lo conferma.

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    1. Ciao Marilena, l' episodio in sè a molti probabilmente dirà poco, però mi piaceva usarlo come spunto per questa piccola riflessione. E forse, appunto, la totale libertà di cui qui siamo padroni, la libertà "di parlarci ma non conoscerci" fa sì che alla fine diventiamo quasi dei libri aperti, anche oltre quello che su quei libri c'è scritto.
      A presto, buona giornata.
      Antonella

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  3. Credo di non avere una risposta in merito a questa vicenda particolare ma posso solo dire che in base alla mia piccola esperienza di vita le persone sono un mondo di bellezza e nascondono nel loro intimo una conoscenza quasi misteriosa di noi. Questo tramonto è stupendo e racchiude molto di te ma, credimi, non abbastanza! Il blog dice moltissimo di te ma, voglio dire qui, che non c'è tutta la tua bellezza interiore e il tuo entusiasmo del sapere pur racchiudendo molta sapienza e, questa foto, rachiude anche il tuo colore. Infatti la foto di apertura del tuo blog per esempio ha la tonalità che ti distingue. A parte tutto questo credo che i nostri blog parlino di noi e raccontino di noi più di quanto crediamo, esprimono come ci sentiamo e sono convinta di ciò che scrive Pino Palumbo (nel commento prima del mio) che noi siamo la lettura del nostro post, un giorno in un modo un giorno in un altro modo, così impariamo a conoscerci anche attraverso le nostre fotografie.
    Questo episodio è davvero molto particolare, non dico "strano" perchè la parola "strano" non si addice e non mi piace molto. Se Elisa ha individuato una tua foto in mezzo a migliaia del web ...... beh, non ho parole!


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    1. Ciao Carla, "strano" non piace neanche a me perchè porta il pensiero verso cose un po' soprannaturali che sai bene non mi piacciono. E' un episodio particolare che mi ha fatta riflettere su quanto in realtà trasmettiamo di noi e quanto chi ci legge, al di là di quello che scriviamo, percepisce, e secondo me Elisa è andata oltre la superficie.
      Che analisi del mio blog Carla! Nemmeno io che lo scrivo sarei riuscita ad analizzarlo così...e poi Carla grazie, dici di me delle cose bellissime ma , mi conosci anche di persona, in realtà lo sai quante incertezze ho, quante paure e quante cose che vorrei sapere e non so. E poi i colori, sai che non mi ero quasi accorta che cerco di riprodurre anche nel blog i colori della mia casa! Ciao, a presto, un abbraccio.
      Antonella

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  4. Credo che se anche non dicessimo niente, in quel niente c'è già tanto per farsi conoscere. Anche solo guardare come è impostato un blog traspare l'indole della persona che sta dietro. Se poi si leggono anche gli spazi bianchi tra le righe scritte, la conoscenza dell'altra persona diventa ancora più chiara ...
    Sicuramente la mente della tua amica Elisa aveva inconsciamente memorizzata la tua foto e l'ha riconosciuta fra mille, tempo dopo, per poi fartene dono, sicura che quell'immagine stava d'incanto vicino a te.
    Ciao Antonella, un abbraccio

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    1. E questo io trovo che sia magnifico. Bellissima poi la tua considerazione che anche se non dicessimo niente avremmo già detto tanto, e alla fine è così, alla fine leggendo tra le righe si vede più chiaro che parlando direttamente con la persona.
      Ciao, ricambio il tuo abbraccio.
      Antonella

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  5. E' semplicemente straordinario...la vita,che meraviglia!!!
    Un grosso abbraccio
    Ada

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    1. Ciao, ma chi si vede!!!!!
      Ho appena finito di chiacchierare al telefono con la tua sorellina!
      Hai visto che cose belle e straordinarie succedono anche sul blog? Daccero una meraviglia!
      Un bacione a tutti
      Antonella

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  6. E' semplicemente straordinario...la vita,che meraviglia!!!
    Un grosso abbraccio
    Ada

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  7. La vicenda in sè è bizzarra ma non credo che questa Elisa abbia agito in mala fede, semplicemente ti ha associato ad un'immagine che le ha suscitato un ricordo di te senza notare che fosse già tua.
    Io apprezzerei comunque il gesto!

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    1. Ciao Antares,
      forse non sono riuscita a spiegarmi bene, io non penso assolutamente che Elisa abbia agito in mala fede, anzi... io ho preso spunto da questo episodio particolare proprio perchè trovo che quello che è successo sia una cosa molto bella, mi sembra possa significare che siamo nella mente gli uni degli altri in un modo reale, che ci conosciamo davvero bene, e questo non può che essere positivo. Anzi ringrazio ancora Elisa perchè oltre a dedicarmi una foto che sicuramente mi piace ha dimostrato di seguirmi in modo molto profondo.
      Ciao, buona settimana.
      Antonella

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  8. Carissima Antonella non lo trovi grandioso questo fatto ???
    Io lo trovo straordinario!!!
    Buona giornata da Beatris

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    1. Ciao Beatris, che sorpresa, non sei più nelle spam!
      Io lo trovo bellissimo questo fatto, ne sono stata entusiasta al punto di farne un post. Ero sicura che se tu lo leggevi ne saresti rimasta colpita.
      Buona giornata a te, un abbraccio.
      Antonella

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  9. Non te la prendere ma anch'io ho trovato spesso e volentieri l'immagine che hai postato in rete e non era associata al tuo blog.
    Non prendertela, se Elisa ti ha dedicato quell'immagine vuol dire che ti conosce molto bene.
    Un abbraccio

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    1. Ciao Melinda, ma io infatti non me la prendo, forse non sono riuscita ad esprimere bene il mio pensiero...io la trovo una cosa bellissima questa e penso che davvero Elisa leggendomi sia riuscita ad andare ben al di sotto della superficie e questo non può che farmi piacere.
      Ciao, un abbraccio, a presto.
      Antonella

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  10. Che dire...non saprei! Potrei anche essere d'accordo con Melinda, oppure con Beatris oppure con Antares...potrei!
    A volte capitano cose, episodi che con fin troppa leggerezza definiamo come miracoli della natura, altre volte nemmeno con le cannonate ci accorgiamo di segni che sono ben aldilà dell'umana logica! Interpretare i segni, dare un significato a fatti ed avvenimenti non è impresa facile. Alla fine ogni cosa assume il significato che più ci è congeniale!
    Vita lunga e prospera carissima a dolce Anto!

    P.S.: la prossima volta firma le tue foto pubblicate, almeno sarai certa che chi le vede saprà di certo che sei stat tu l'autrice di quella foto! ;)
    Ti abbraccio :)

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    1. Ciao Legolas, hai ragione, troppe volte urliamo al miracolo con grande leggerezza e troppe volte passiamo davanti a grandi cose che contengono grandi segni e nemmeno ce ne rendiamo conto. A me è piaciuto, in questo episodio particolare, pensare che non è successo per caso ma perchè in realtà ci conosciamo bene e un sottile filo di questa rete ci lega gli uni agli altri. Poi mi sembrava uno spunto per "chiacchierare" su fino a che punto in realtà ci conosciamo.
      Ciao, felice giornata.
      Antonella
      P.S. TORNA IN CAMPO LA MIA IGNORANZA: NON SO COME SI FA A METTERE IL NOME SULLE FOTO.

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  11. Ciao Antonella,
    io sono sempre stata titubante in merito ai blog e ai rapporti che si posso creare tramite questo mondo parallelo. Peró poi mi sono ricreduta,perchè ho conosciuto gente stupenda come te. Da tutto ció sono nati dei bei rapporti,penso che siano anche più forti di quelli che ho con i vecchia amici. Ci apriamo di più, facendo trapelare molto. Credo che tramite il nostro modo e modo alternativo di condivisione la gente si conosca più profondamente.Come alla fine ha dimostrato questo epidodio.Baci

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    1. Ciao Audrey, in definitiva la pensi esattamente come me, e d'altra parte come poteva essere il contrario? Questo episodio io l'ho trovato bello, come dire...sano, mi ha dato una misura diverso di questo "conversare" sul blog...mi piace ecco! E mi piace Elisa che in tutti questi mesi mi ha seguita ed è arrivata a conoscermi, magari a livelli inconscio, molto bene.
      Ciao , baci anche a te, un abbraccio.
      Antonella

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  12. ancora non ci credo.
    Forse una risposta c'è: la MAGIA della conoscenza interiore.
    davvero bellissimo e fortemente significativo questo aneddoto.
    continuo a sorridere.. e penso quanto sia sana e vera l'amicizia che c'è in questo mondo virtuale dove le persone non sono fatte di faccia e vestiti ma di prole pensieri.
    Complimenti a Elisa, e complimenti a te che sei in grado di trasmettere così tanto di te.
    vaty

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  13. Ciao Vaty, hai ragione, la tua risposta è quella giusta: la magia della conoscenza interiore. Bellissima la tua considerazione sull'amicizia nel mondo virtuale dove le persone non sono fatte di facce e vestite, che sono poi le cose che ci distraggono e ci impediscono di guardare dentro, nell'anima della persona. Ho pensato che era giusto condividere questa piccola storia di vita da blogger perchè le ho dato un significato profondo.
    Ciao, un abbraccio affettuoso.
    Antonella

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  14. Neurone specchio! i medesimi neuroni attivati dall'esecutore durante l'azione, vengono attivati anche nell'osservatore della medesima azione.
    E' scientifico! ;)

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  15. Questa cosa è un po' complicata per me..., non ne ho mai sentito parlare, però mi intriga, adesso la approfondisco.
    Ciao, a presto.
    Antonella

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  16. Vero Gianna? A me è piaciuta molto questa cosa!
    Ciao, buona serata.
    Antonella

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  17. L'episodio è molto "strano". Non voglio pensare che ci sia della malafede. Sapete tutti che se su internet clicki su una foto pubblicata viene fuori il nome del proprietario o del blog..., ma potrei anche pensare ad un caso di memoria inconscia ! La foto è stata vista un pò di tempo fa, collegata ad una persona, poi dimenticata ma al momento che la rivediamo pensiamo immediatamente alla persona giusta, così quasi ci sembra di istinto, non sappiamo perchè ma il nostro cervello sì. Non dimentichiamoci che il computer è stato fatto come la nostra mente, non il contrario. Noi siamo un computer e immagazziniamo tutto in nascosti reconditi. Io sono una razionale e quindi tendo sempre a vedere le cose lucidamente. MA..voglio anche dire che i nostri blog dicono MOLTO di noi, moltissimo. Più di quanto pensiamo, soprattutto se siamo sinceri, non abbiamo maaschere verbali, se mettiamo passione. Chissà in questo caso dove è la verità ? Un abbraccio.

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    1. Ciao Grazia, per prima cosa ben tornata dopo il lungo periodo estivo.
      Naturalmente sulla buona fede di Elisa non ho dubbi, diversamente non avrei nemmeno scritto questo post...anzi forse non lo dovevo scrivere. Ecco forse ho sbagliato con la definizione "strano", in realtà volevo solo solo capire fino a che punto riusciamo a conoscerci, quanto riusciamo a trasmettere di noi. Se poi voglio trovare una spiegazione sicuramente la mia spiegazione si orienta verso i meccanismi inconsci e il loro sistema di libera
      associazione. MA mi piace pensare di avervi detto molto di me.
      Ciao, un abbraccio.
      Antonella

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  18. La trovo una coincidenza molto bella, quando si ha uno spazio virtuale in cui esprimere davvero ciò che si sente senza che nessuno ci veda e che quindi posso avere pregiudizi si può essere davvero se stessi. Ero molto scettica pure io all'inizio, anche se ho 22anni e la mia generazione ci convive senza problemi e usa il web senza porsi domande ( e ne abusa). Io invece di domande me ne faccio anche troppe e solo il fatto di poter aiutare il mio fidanzato con la sua azienda mi ha davvero dato l'imput! Invece mi sono dovuta ricredere, ho trovato persone di tutte le età e di tutti i tipi,interessanti e con interessi comuni ai miei cosa che spesso mi risulta difficile nella vita di tutti i giorni.
    Il tuo blog dice moltissimo di te, è vero.. quell'immagine è perfetta.. davvero una dolce coincidenza.
    Ilaria

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    1. Brava, ecco come mi piace pensare a questa cosa "una dolce coincidenza".
      Avevo le tue stesse perplessità relativamente al blog e anch'io ho dovuto ricredermi. Qui ho incontrato tante persone di ogni età con le quali condivido interessi che nella mia vita reale non riesco facilmente a condividere, ho incontrato persone "vere" che, credo, alla fine mi conoscono di più che persone con cui trascorro serate intere.
      Buona serata, a presto.
      Antonella

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  19. Cara Antonella molto interessante questo scambio che c'è stato fra te ed Elisa. Io credo che chi ci segue per vero interesse possa recepire molto di noi. Non è cosa facile lo ammetto ma la sintonia che si crea con alcune persone è davvero più forte che con chi si conosce da anni e dal vivo. Ptrebbe essere un attrazione letteraria più che una vera sintonia personale con l'autore? Mah, non saprei dire, a me è capitato con alcune persone di avere un feeling molto forte da subito, dopo pochissimi scambi di commenti, quando succede è una gran bella sensazione, esiste un filo invisibile che ti lega all'altro e si diventa complici in amicizia. Evidentemente Elisa ha colto la tua essenza in quella foto.
    Come stai? Meglio? Ciao Buona serata.

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    1. Ciao Tiziana, mi piace molto il tuo commento. Ho notato anch'io che anche attraverso il blog si creano quelle sintonie che nella vita reale chiamiamo a pelle ma sono molto più profonde, non capisco come si creano ma tant'è, ci sono. Penso comunque con dolcezza e simpatia a questo episodio, Elisa è una ragazzina molto sensibile probabilmente, così senza parere, è andata molto al di là degli scritti e delle immagini..
      Sto così, non posso dire male, ma veramente impedita da questa fasciatura stretta che mi sta anche innervosendo...penso che me la tolgano giovedì
      Ciao, a presto.
      Antonella

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  20. Sinceramente credo di conoscere (e di essermi fatto conoscere) più a fondo, rispetto ad altre che conosco nella vita reale, molte persone mai viste che ho incontrate in modo virtuale... e non dico solo in blogosfera, ma anche, ad esempio, per corrispondenza.
    Non lo trovo poi tanto strano: proprio perché qui si trascurano, almeno all'inizio, quei segni identificativi (nome, età, aspetto, professione e quant'altro) che nel real ci forniscono le prime informazioni (spesso ingannevoli) su chi ci sta davanti, è invece più facile che emergano, da subito, aspetti più profondi della propria personalità.
    Bacioni, tuo
    Cosimo

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    1. Ecco, appunto, il fatto di non conoscerci alla fine ci porta a conoscerci meglio perchè non ci sono giudizi precostituiti magari dal taglio di capelli o dalla lunghezza di una gonna.
      Tu hai lunga esperienza di blog e quindi probabilmente non ti sembra "strano" (ma credo di aver usato la parola più sbagliata del vocabolario!) proprio perchè hai già sperimentato di tuo quanto si può comunicare di noi con una conoscenza "solo" virtuale...per me è novità, ho una piccolissima esperienza in fatto di blog e conoscenza in rete e alla fine tante cose sono della scoperte, questa più di altre perchè la mia perplessità prima di aprire il blog era quella di trovarmi, alla fine, dentro un altro gruppo di persone superficiali e che in realtà non mi capivano. Tutto sbagliato, e lo avevo capito da un po', ma a sensazioni questa mi è sembrata una cosa reale su cui si poteva anche riflettere.
      Ciao Cosimo, buona giornata, baci.
      Antonella

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  21. Un bel post, penso che la tua frase finale del post (quindi alla fine ci conosciamo di più che se ci conoscessimo)sia la risposta giusta!1 una felice giornata a te...ciao

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  22. Ciao Giancarlo, un bel post perchè parla di noi di come ci rapportiamo uno all'altro. E anch'io alla fine di questo lungo dibattito penso di essermi risposta con la frase finale del post.
    Ciao, felice giornata.
    Antonella

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  23. forse tramite web ci si relaziona agli altri basandosi più su passioni comuni, sensbilità comune... dal vivo vuoi o non vuoi certi giudizi superficiali non riesci a non farli... in ogni caso sicuro cmq il blog è un bel modo per conoscere persone dalla sensibilità simile!

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  24. Ciao Domenico, hai ragione, dal vivo siamo comunque fuorviati nel nostro conoscerci dalla fisicità che , ti piaccia o meno, un po' ti fa restare in superficie e un po' ti porta a giudizi affrettati e superficiali se non a dei pregiudizi veri e propri.
    Mi è piaciuto parlare di questa piccola storia , ne sono usciti tanti punti di vista...resta il fatto che l'idea più o meno comune è che qui non ti fermi all'apparenza e alla superficie delle cose.
    Un abbraccio, a presto.
    Antonella

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  25. eccomi! Scusa se non ho commentato prima ho avuto dei problemi con il pc (si bloccava quando andavo su blogger -.-") Comunque io credo che sia perchè su blogger ci si conosce più a fondo in quanto non si viene distratti dall'esteriorità e da quelli che conoscendosi di persona particolari importanti quando invece sono irrilevanti. C'è anche da dire che spesso si tende a non mostrarsi per quel che si é con le persone che si conoscono dal vivo ed è per quest che molti di noi ricorrono a blogger (almeno io XD): per mostrare ciò che tengono nascosto agli altri per paura di essere giudicati o presi in giro.

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  26. Ciao Elisa, hai visto che dibattito è venuto fuori? Quante idee e pareri? Io penso, veramente che qui ci si conosca di più e soprattutto ci si conosca in modo diverso perchè non si è distratti dalla fisicità. Com'è stato l'inizio dell'anno scolastico nella nuova scuola? Ciao, un bacione.
    Antonella

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  27. mi piace da impazzire, c'è molto da studiare (infatti scrivo meno T.T) ma mi trovo benissimo! Certo, ho un po' di difficoltà col greco, ma credo sia normale dato che è una lingua molto complessa =D

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  28. Ciao Elisa, lo so ci sono passata,il greco antico è tutt'altro che facile ma vedrai che soddisfazioni andando avanti.
    Un bacio, Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")