sabato 18 maggio 2013

I libri di Sandor Marai, L'Eredità di Eszter



Per vent'anni Eszter ha vissuto un'esistenza piana
e senza scosse,nella quale inconsapevole attesa di Lajos,
il solo uomo che abbia mai amato e grazie al quale ha conosciuto,per un breve periodo,
" quel senso di allarme continuo" che è stato " l'unico vero significato della sua vita ".
Un giorno Lajos che " mente come urla il vento ", torna.
Ed Eszter sa che torna per prendersi la sola cosa di valore che ancora
non si è portato via - e che lei non farà niente per impedirglielo.
Sa anche che la storia non è finita, perchè 
" gli amori infelici non finiscono mai ".
Un racconto che stringe la nostra mente in una morsa,
fino allo scoccare dell'ultima parola.


" L'Eredità di Eszter " ha un bellissimo ritmo - rapido e furioso
e disperatamente divertito: una costruzione nitidissima; e un personaggio,
quello di Lajos, che possiamo disporre tra i massimi
cialtroni e mistificatori della letteratura. " (P. Citati )


Per invogliarvi alla lettura:

" Quello che mi interessava era la vita...le probabilità...come hai detto 
prima tu, il gioco...Non sono mai stato uno che si gioca tutto per amore di una donna,
di una passione sentimentale...Anche nel nostro caso, ormai posso dirtelo non è 
stata una passione irresistibile a spingermi verso di te.Vedi, non voglio farti piangere, non mi serve che tu ti commuova. E poi sarebbe ridicolo. Non sono venuto per chiederti ma per esigere qualche cosa.
.............................................................................................................................................
Naturalmente in termini legali non ho alcun diritto di esigere qualche cosa da te. Ma esiste anche una legge diversa. Forse non te ne sei mai accorta ma è giunto il momento che tu sappia che oltre alla 
legge della virtù ne esiste anche un 'altra, ugualmente potente,, ugualmente valida...come posso dire?
...Cominci ad intuire qualche cosa? In genere la gente non riesce a tollerare questa consapevolezza.
Devi sapere che le persone non sono legate tra loro soltanto dalle parole, dai giuramenti e dalle
promesse, così come non sono i sentimenti o le simpatie a stabilire quali siano i rapporti più  autentici
Esiste qualche cosa di diverso, una legge più dura e rigorosa che impone a questa o quella persona di sentirsi
intimamente legata ad un'altra...Come due complici. E' stata questa legge a determinare il mio 
legame con te. Io sapevo della tua esistenza . Anche vent'anni fa. Quando ti ho conosciuta
ho capito immediatamente di cosa si trattava. Non ha senso che mi metta a recitare la parte del modesto:
sono convinto, Eszter, che nonostante tutto tra noi due sia io ad avere il carattere più forte.
Beninteso, questo carattere non è lo stesso di cui parlano i trattati di etica. Eppure io, l'uomo di
poca fede, il traditore, il fuggiasco, sono quello che è riuscito a rimanere intimamente fedele, con tutte
le sue forze, a quella legge diversa di cui non c'è traccia nei libri, anche se è la più autentica.
E' una legge crudele...Ascolta. La legge del mondo esige che ciò che è iniziato una volta debba essere
condotto a termine, E questo non è davvero motivo di gioia. Nulla arriva mai in tempo, la vita non ci dà
mai qualcosa nel momento in cui siamo preparati a riceverlo. Soffriamo a lungo a causa di questo disordine, di questi ritardi. Siamo convinti che qualcuno di prenda gioco di noi. Ma un bel giorno ci rendiamo conto che tutto era preordinato secondo un meccanismo perfetto...Due persone non possono incontrarsi 
neanche un giorno prima di quando saranno mature per il loro incontro...Mature ma non secondo le loro inclinazioni o preferenze, bensì nell'intimo, secondo i dettami di una specie di legge astronomica
inoppugnabile, così come si incontrano i corpi celesti nell'immensità dello spazio e del tempo, con
precisione matematica, nello stesso attimo, che è il loro attimo nella successione infinita dei secoli
e delle distese spaziali. Io non credo negli incontri fortuiti. "

17 commenti:

  1. Ciao Antonella,
    mi piace questo libro anche perchè sono convinta che "gli amori infelici non finisco mai", sono quelli che restano sempre sospesi e per i quali si lotta anche sena rendersene conto.
    Un abbraccio

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    1. Ciao Audrey, come sai sono una grande lettrice di Marai e questo libro è un'altro dei suoi romanzi indimenticabili. I personaggi mi sono, tutti, francamente molto, molto antipatici...ma che libro, che pensieri, che scrittura...!
      Ciao un bacione.
      Antonella

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  2. Risposte
    1. L'hai letto Gianna? Io ritengo Marai un mostro sacro della letteratura del 900...andrebbe ricordato di più.
      Ciao, buon fine settimana.
      Antonella

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  3. In termini morali...
    Una frase a doppio taglio, non c'è che dire, l'autore è davvero bravo.
    Compreremo il libro, parola di Jene.
    Un abbraccio zamposo

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    1. Compratelo...non posso che dirvi questo, Marai è davvero bravo, non c'è mai stato un suo libro che mi abbia delusa o lasciata indifferente. E' un autore da leggera e rileggere.
      Ciao, un grande abbraccio.
      Antonella

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  4. Ciao Anto,
    forse devo averlo visto in qualche libreria perchè il passo che hai citato mi sembra familiare e mi piace da impazzire.
    Che bello parlare di libri, non mi stancherei mai, sono davvero pane per la mente!
    Un bacione

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    1. Credo che parlare di libri sia l'argomento degli argomenti, prezioso per la mente e per lo spirito.
      Sono sicura che se inizi a leggere Marai vorrai leggere tutti i suoi libri, una scrittura perfetta e un pensiero altissimo...credo che faccia per te.
      Ciao, un bacione .
      Antonella

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  5. Grazie Antonella per questa tua proposta. Deve essere una storia che prende molto..almeno da questi passaggi di cui ci hai fatto omaggio.
    Buon fine settimana.
    Stefania

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  6. Ciao Stefania, come sai Marai a me piace molto. Tu mi avevi detto che avevi iniziato a leggerlo, come lo trovi?
    Mi piacerebbe conoscere il tuo parere.
    Ciao, buon fine settimana anche a te.
    Antonella

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    1. L'ho finito di leggere. Ti avevo parlato del romanzo "La sorella". Beh devo dire che mi è piaciuto. L'ho trovato un romanzo introspettivo e profondo, particolare per certi versi. Sandor è stato molto abile a descrivere tutte le varie fasi della malattia di Z..e tutta la storia nel suo insieme ti cattura.
      Ciao Stefania

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  7. Un libro veramente interessante. Non conosco nemmeno in modo particolare l'autore, ma quello che hai detto e lo stralcio che hai riprodotto del libro mi stimolano a leggerlo.

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    1. Ciao Ambra, io lo amo molto e non posso che consigliare a tutti di leggerlo. Questo non è sicuramente il suo capolavoro...ma hai visto nel passo che ho riportato che scrittura?, che profondità?
      Se decidi di leggerlo poi mi dirai cosa ne pensi.
      Ciao, buona domenica.
      Antonella

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  8. Oh, finalmente mi parli del libro di Marai che ho in libreria! Lo leggerò non appena ho terminato quello che ho sul comodino e poi ti dico.
    Un bacio, Anto ❤ e buona domenica.

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    1. Ciao Lella, mi fa piacere se ho fatto da stimolo a prendere in mano un libro che hai in libreria e non hai mai letto. A lettura terminata mi dirai.
      Ciao, buona domenica.
      Antonella

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  9. Ciao Giancarlo, buona domenica anche ate...speriamo con un po' di sole.
    Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")