Composte nella seconda metà del secolo V a.C., le tragedie del ciclo di Edipo mettono in scena, in forme di straordinaria suggestione, una delle più alte e dolenti rappresentazioni del destino umano.
Edipo a Colono è la prosecuzione della vicenda raccontata dallo stesso Sofocle nell'Edipo Re ( http://iltemporitrovatodiantonella.blogspot.it/2012/03/sofocle-la-rivolta-contro-il-destino.html?utm_source=BP_rece ) e può essere considerata una sorta di testamento spirituale del drammaturgo.
Il vecchio Edipo, mendicante e cieco, viene riabilitato dopo aver subito senza colpa le peggiori sventure
La vita umana è misteriosa e costellata di sofferenze, ma offre al suo termine la possibilità di un riscatto salvifico. La prefazione del volume è affidata a Edoardo Boncinelli.
"Vicenda eterna è quella di Edipo, uno dei grandi caratteri tragici dell'antichità, che ha trovato in Sofocle il suo cantore d'eccezione.
Vicenda eterna e tragica; quella di un uomo travolto dagli eventi e costretto dal Fato a commettere infamie ed errori che lo porteranno all'orrore di sè e alla perdizione"
" Tragedia della passione e della fatalità, l'Edipo a Colono ritrae un'umanità in balia dell'imprevedibilità degli eventi ma testardamente aggrappata all'ingannevole luce degli oracoli, lontani, vicini o fatti direttamente in casa, ad opera ad esempio dell'indovino Tiresia.
La maggior parte dei drammi greci nasce dal tentativo, più o meno maldestro, di sfuggire al destini, segnalato da questo o quel responso oracolare.
Tale è la forza, nell'uomo di ieri come in quello di oggi, del desiderio di dare una spiegazione e un senso al tutto! "
( dalla prefazione di E.Boncinelli )
Libro da leggere.
RispondiEliminaAntonella sei in gamba a ricordarci tanti miti e tanti eroi.
Ciao Grazia, davvero leggilo o rileggilo, in realtà si legge agevolmente e in poco tempo e letto adesso lontano dagli anni della scuola con le preoccupazioni degli esami ecc. è una lettura bellissima, assolutamente non pesante. Hai letto anche il post "!L'altro Gattopardo ignorato dai critici" di due giorni fa? E' un altro bellissimo libro! Ciao, a presto.
RispondiEliminaAntonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminaio ho letto questa storia al liceo,anzi ho duvuto studiarla due volte sia in letteratura che in filosofia...molto bella comunque. Come sempre fai dei post molto interessanti è bello vedere che c'è tanta genta appassionata ai classici.
Un abbraccione. :-)
Ciao Audrey, la tragedia di Edipo a me piace molto sia vissuta come tragedia e come mito ma anche dal punto di vista psicologico che è poi il mio campo di studio. E quindi tutto il discorso psicoanalitico che ci sta dietro. Adesso stavo pensando di sospendere, durante l'estate, questa serie di post perchè magari con il caldo e con le vacanze anche il pensiero diventa un po' più leggero. Mamma mia, come sono ancor4a lontane per me le vacanze! Pazienza. Ciao cara, un abbraccio.
RispondiEliminaAntonella
Si,anch'io amo questa storia analizzata dal punto di vista psicologico. Il famoso complesso d'Edipo,tra l'altro teoria di Freud (il mio preferito). Anche per me le vacanze sono lontane anni luce,mamma mia che disdetta ahuahuahuahua
EliminaA presto,un bacione
ottimo consiglio! :)
RispondiEliminaCiao Stefania, che bella foto che hai messo! Mi fa piacere che lo trovi un buon consiglio, secondo me ogni tanto fa bene rileggere queste tragedie...hanno molto da dire. A presto, un abbreccio.
EliminaAntonella
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RispondiEliminaanch'io ho lette al liceo
RispondiEliminarimane up to date oggi
Ciao, sono davvero dei grandi libri sempre attuali e ogni volta che si leggono ci danno qualche cosa di nuovo. Ciao, buon fine settimana.
RispondiEliminaAntonella