giovedì 29 marzo 2012

Plutarco/ La virtù del buon governante



Oggi. in edicola, la nona uscita de " I classici del pensiero libero/ greci e latini" il volume è "Consigli politici" di Plutarco con la prefazione di Luciano Canfora.

" Oltre che delle celeberrime "Vite parallele", Plutarco è autore di oltre ottanta scritti che, accanto a temi filosofico-etici, toccano ogni aspetto del sapere antico, raccolti sotto il titolo complessivo di " Moralia".
Da questo corpus è stata selezionata un'antologia di scritti politici. Plutarco non dà consigli su come conquistare il governo, ma su come gestirlo nell'interesse esclusivo della collettività.
E in quest'ottica ciò che appare prioritario è la formazione culturale e morale dell'uomo di Stato, che deve essere politicamente esperto, tecnicamente preparato ad assolvere i propri compiti e soprattutto di altissima integrità: " perchè non è possibile che chi è ignorante insegni, che chi non è equilibrato possa dare equilibrio nè governare chi non ha in sè governo."


" L'impegno politico-cittadino di Plutarco rappresenta bene la coscienza di sè, e dei propri limiti sul piano politico, dei gruppi dirigenti delle città del mondo greco dominato ormai stabilmente da Roma ed aspiranti ad un condominio ( per lo meno intellettuale ) del grande "orbe " romano."
( dalla prefazione di L.Canfora)

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")