venerdì 2 marzo 2012

Platone/ il coraggio delle proprie idee



E' iniziata ieri la nuova collezione "I grandi classici del pensiero libero- greci e latini" in uscita con "Il Corriere della Sera", una bella occasione per riprendere in mano i grandi classici, rileggerli, magari apprezzarli in modo diverso e in più a un prezzo veramente irrisorio per un libro (1 euro)
Si parte con Platone con l'"Apologia a Socrate" e il "Critone", prefazione di Giovanni Reale (che nostalgia, era il mio professore di filosofia antica all'università!).

"Nel 399 a.C. ad Atene fu celebrato il processo politico più famoso di tutti i tempi. In un clima politico e ideologico ancora arroventato dopo la tragica fine della guerra del Peloponneso e la sanguinosa caduta dei Trenta Tiranni, Socrate fu accusato di empietà e corruzione dei giovani e condannato a morte.
L'Apologia di Socrate tramanda il discorso con cui il filosofo orgogliosamente rivendicò, nel processo, i suoi meriti nei confronti della città e l'ideale di giustizia secondo cui aveva sempre vissuto. Un ideale di cui diede una fulgida prova anche nelle sue ultime ore, rifiutando la fuga che l'amico Critone gli offriva nel dialogo omonimo perchè avrebbe rappresentato la sconfessione di tutta una vita tesa alla ricerca del bene e della virtù".

" A coloro che lo condannavano a morte esprimeva, infine, una verità di straordinaria profondità: uccidendo un uomo, non si uccide, insieme a lui, l'idea che ha creato e portato in atto." (dalla prefazione di G.Reale)

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")