venerdì 13 giugno 2014

Le stelle...a tavola!




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" A Gragnano produrre pasta è un'arte, patrimonio di storia, cultura, tradizioni e segreti.
Nascere e vivere a Gragnano vuol dire vuol dire essere pervasi, inebriati dai sapori e dai profumi
esaltanti della semola di grano duro, della pasta che ne deriva e...come per magia...
non ne puoi più fare a meno!!!
Mario Moccia, nostro padre, nel 1976, pur essendo un importante e storico stagionatore di formaggi, non ha resistito al richiamo di essere di Gragnano...ed ha acquistato un pastificio famoso, ma in una profonda crisi, dedicando, con non poche difficoltà, in un momento di profonda crisi del mercato della pasta, tutta la sua vita al restauro totale dell'edificio nel centro storico, alla costruzione del nuovo stabilimento, nonchè al rilancio della pasta e dei suoi marchi, alla nascita del primo consorzio dei pastifici di Gragnano; il COPAG  contribuendo in modo fattivo ed importante all'affermazione e alla riqualificazione della pasta di Gragnano sui mercati di tutto il mondo. Dopo anni ( dal 1994 anno in cui vendemmo il pastificio ) per amore - per passione - in onore di nostro padre, abbiamo rifondato il pastificio artigianale con una produzione di grande qualità. Anche noi non abbiamo saputo resistere alla Magia...dei sapori e dei profumi esaltanti di Gragnano!!! Dedicato a te papà...!!! Ciro - Antonio - Marianna . Susanna. "



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Queste parole erano scritte su una scatola di pasta de
" La Fabbrica della Pasta di Gragnano "
e mi hanno molto colpita per la loro semplicità, tenerezza e attaccamento alla tradizione.
La pasta aveva l'insolita forma di grandi stelle...io le ho cucinate così:






Ingredienti


4 stelle de " La Fabbrica della Pasta di Gragnano
1 mozzarella di bufala
2 hg. di ricotta
2 uova
noce moscata
sale
passata di pomodoro cucinata

.




In una padella larga cuocete la pasta molto al dente in acqua salata e
appoggiatela su un canovaccio inumidito.






In una terrina lavorate la ricotta fino a ridurla a una crema
aggiungete le uova e la mozzarella tagliata a dadini.
Condite con sale e noce moscata






Ricoprite il fondo delle scodelline di terracotta con uno strato della passata 
che avete preparato e appoggiate in ogni terrina una stella
quindi riempitele con il composto di ricotta e mozzarella.






Ricopritele con altra passata e con uno strato abbondante di Parmigiano,
quindi mettetele in forno già caldo a 180°- 200° per dieci minuti
cercando di non far asciugare troppo.





Guarnite con qualche fogliolina di basilico e
lasciate intiepidire leggermente prima di gustarlo.











34 commenti:

  1. Oggi vanno proprio bene per il tuo onomastico, auguri cara Antonella!!!

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    1. Grazie Gianna...i tuoi auguri mi giungono graditissimi, un abbraccio.
      Antonella

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  2. Ma che bella idea! Una presentazione d'effetto, brava Antonella!

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    1. Ciao Lella, a me piace molto la forma di questa pasta e devo dire che anche la qualità è eccellente...per la ricetta come vedi è molto semplice ma gustosa.
      Buon fine settimana.
      Antonella

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  3. Ciao Antonella,non ho mai visto questo formato di pasta!Molto bello!Sicuro buona la ricetta!Ho sentito poesia,sapore,semplicità,amore, nel leggere questo post!Bacioni!Rosetta

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    1. Ciao Rosetta, a me sono piaciute molto le parole che erano scritte sulla scatola della pasta...in realtà il post era dedicato a queste parole la ricetta è servita solo a completare.
      Un bacione.
      Antonella

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  4. Ciao Antonella.
    Questa pasta é stupenda e poi con la tua ricetta é buonissima.
    Mi é venuta fame..........
    Un abbraccio e buon weekend

    Thais

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    1. Ciao Thais, una ricetta facile, veloce e anche fresca...quello che è veramente bello è il formato della pasta.
      Un abbraccio e buon fine settimana.
      Antonella

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    1. Ciao Simo, devo dire che in effetti erano veramente buone anche per l'ottima qualità di questa pasta.
      A presto, buona serata.
      Antonella

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  6. ciao
    ma che belle. Mai visto questo tipo di pasta.

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    1. Ciao Roberta, anch'io non le avevo mai viste erano in una cesta regalo, una pasta veramente buona.
      Un abbraccio.
      Antonella

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  7. Mi sembra un po' più per i mesi freddi che estivo, questo piatto, o sbaglio?

    Moz-

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    1. Ciao Moz, ma no...in realtà sono molto " fresche " certo non vanno mangiate appena tolte dal forno...
      Buon fine settimana.
      Antonella

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  8. Ma che carine :) posso provare a farle, ma il risultato non sarà dei migliori xD

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    1. Sheryl sono talmente semplici da cucinare che il risultato sarà per forza ottimo...
      Ciao, Antonella

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  9. Bello il nuovo look. Buona la ricetta. Un abbraccio Antonella. Ciao a presto.

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    1. Ciao Ale, naturalmente il nuovo look non è opera mia ma di Audrey, lei è bravissima e ancora una volta mi ha voluto fare una sorpresa.
      Un grande abbraccio.
      Antonella

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  10. Antonella, me ne avevi parlato ma non credevo fossero cosi, mamma che belle e poi sembrano deliziose...
    Mi hai fatto venir fame ahuahuahua
    baci

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    1. Ciao Audrey, la ricetta è di una semplicità che sfiora il ridicolo ma il formato della pasta è, a mio parere, veramente notevole...
      Ciao, un bacione.
      Antonella

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  11. ciao Antonella
    non ho mai visto questo formato di pasta, ma è assolutamente da cercare per fare questa ricetta!
    buon fine settimana Patrizia

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    1. Ciao Patrizia, tra l'altro è anche una pasta molto buona. A me l'ha regalata mia sorella, se vuoi ti farò sapere dove puoi trovarla nella nostra zona.
      Buon fine settimana.
      Antonella

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  12. Risposte
    1. Invitante e veloce da preparare...
      Ti auguro un buon fine settimana.
      Antonella

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  13. Ciao Antonella, felice onomastico anche se in ritardo, ti dirò che la pasta di Gragnano l'ho mangiata diverse volte, io stò dopo salerno e Gragnano è un bel luogo di tradizioni, poi quì facciamo anche buoni pelati, allora cosa vogliamo di più dalla vita?
    Un saluto.
    gaetano

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    1. Ciao Gaetano, benvenuto qui da me e grazie per i graditissimi auguri. Anche le mie origini sono al 50% del sud, sebbene sia nata e viva in Piemonte nel DNA ho l'amore per la pasta, quella fatta come si deve, e per le passate di pomodoro di una volta. In realtà questa marca di pasta è veramente splendida e la ricetta...velocissima e gustosa!
      Buon sabato, a presto.
      Antonella

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  14. A cena ho cercato di mangiare poco e ora mi hai fatto venire una gran fame. Hai avanzato una scodellina? Bell l'immagine estiva del Blog. Buon fine settimana.
    paola

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    1. Ciao Paola, finisce sempre così, si cerca di mangiare poco e poi si muore di fame...In questo caso, come hai visto la ricetta è di una semplicità estrema, quello che rende il tutto una " tentazione" secondo me è la forma della pasta.
      Buon fine settimana anche a te, un abbraccio.
      Antonella

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  15. Ma sai che la pasta a stella non l’avevo proprio mai vista? Mi piace la tua ricetta, sembra davvero buona!

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    1. Ciao Silvia, anch'io non l'avevo mai vista prima, era in una cesta natalizia. Anche questo marchio ( che non c'è nei super mercati ) non lo conoscevo, poi l'ho trovato in alcuni negozi con prodotti un po' di nocchia della mia zona. E' una pasta di altissima qualità e la ricetta semplice e gustosa...
      Ciao, buon fine settimana,un abbraccio
      Antonella

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  16. che belle e soprattutto una preparazione fresca, perché il bollore dell'acqua è minimo, quindi poco vapore in cucina... il tempo del forno è irrisorio e si mangiano tiepide!

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    1. Ciao Renata, hai ragione è un piatto che per sapore e per calore sviluppato durante la preparazione è adatto alla stagione estiva...la forma a stella fa da scenografia...
      Buon fine settimana.
      Antonella

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  17. Bellissima la veste estiva del blog e molto piacevole questo post. Mi stai facendo venire fame! :)

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  18. Ma sai che non avevo mai visto questo tipo di pasta?? Oltre che bella, con la tua ricetta deve essere ottima! mi hai fatto venire fame anche se non sono nemmeno le 10 di mattina ahahaha!
    Sì, anche a me piace molto la veste estiva del tuo blog, mettere serenità!
    Un bacione!!

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")