martedì 29 gennaio 2013

Bruciano anche la biblioteca di Timbuctù




Dopo la presa di Gao i francesi e i maliani sono arrivati anche a Timbuctù:
l'altra grande città del nord che era caduta in mano ai jihadisti lo scorso giugno,
e di cui Audrey ed io, con il vostro aiuto ci eravamo occupate
Quiqui e qui
lanciando anche l'iniziativa
" Tutti insieme per Timbuctù "
Ma questi si sarebbero vendicati dando fuoco al 
Centro Documentazioni e Ricerche Ahmed - Baba:
un gesto di cui non sono ancora note le conseguenze, ma la cui portata
potrebbe essere terrificante, per la storia culturale dell'umanità.
Dopo aver sistematicamente distrutto i mausolei dei santi sufi, patrimonio artistico
dell'umanità ma secondo loro manifestazione di culto islamico per
loro venata di paganesimo, già da quattro giorni i jihadaisti
se l'erano presa anche con la biblioteca Ahmed - Baba, come d'altronde
si temeva da tempo che avrebbero fatto.






" Un crimine culturale " ha denunciato il sindaco di Timbuctù 
Ousmane Halle Cissè da Bamako, dove si era rifugiato.
Nel centro sponsorizzato dall'Unesco e sistemato in una nuova sede grazie 
al contributo del Sud Africa nel 2009, ci sono almeno
18.000 manoscritti preziosissimi: ma il Ministero dell Cultura del Mali
parla addirittura di 60 - 100.000 , e comunque Timbuctù tra i suoi vari soprannomi 
oltre a quello di "Regina delle Sabbie " e "Firenze d'Africa "
aveva anche quello di " Città dei 700.000 manoscritti ", contando, ovviamente,
anche quelli custoditi in altri luoghi






Testi di musica,botanica, religione, diritto, scienza, storia,
commercio, letteratura, astronomia, alcuni risalenti al XIII secolo,
al momento di maggior fulgore dell'Impero del Mali che aveva appunto 
in Timbuctù la sua capitale; altri portati direttamente da Granada, dopo
che nel 1492 era stata conquistata dai Cristiani.






" La città dove si raccoglievano libri come datteri sulle palme" era un famoso
canto su Timbuctù composto dai  griot, i cantastorie dell'Africa Occidentale.

" Il sale viene dal Nord,  l'oro viene dal Sud,
l'argento viene dal Paese dei Bianchi
ma la parola di Dio, le cose Sante, i racconti belli
non si trovano che a Timbuctù "

Era scritto davanti alla bibblioteca Ahmed - Baba: 
dedicata, peraltro, a un intellettuale che ai suoi tempi era stato
vittima degli integralisti.






All'impero del Mali, nato nell' XI secolo dopo che la dinastia maghrebina
integralista  degli Almoravidi aveva distrutto il precedente impero
del Ghana, dopo il suo collasso nel XV secolo era sguito l'altro
Impero Songhai: con capitale Gao e caratterizzato da una pacifica convivenza
tra Islam e Culti locali.
Ma nel 1591 Gao era stata occupata e saccheggiata da una specie di legione straniera
del Sultano del Marocco.
E Ahmed - Baba era stato appunto uno dei leader intellettuali
della resistenza agli invasori.




( Fotografie dal web )

Cambio completamente argomento e se vi fa piacere vi invito da 


che ha fatto un lavoro fotografico e musicale di una bellezza e 
di una grandiosità che non potranno che piacervi.
Prendetevi qualche minuto e godetevi questa meraviglia!






36 commenti:

  1. Ciao Antonella,
    come in un copione tragicamente già scritto è avvenuto ciò che si temeva. Anch'io ho ripreso, come per un triste epilogo, il post collettivo del giugno scorso. Si spera ancora che il danno sia parziale, ma è comunque ingente.A prest
    Marilena

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    1. Ciao Marilena, sì , è il triste epilogo che ci aspettavamo. Speriamo che non sia così drammatico ma comunque sia è un danno enorme...soprattutto per la libertà di pensiero ancora una volta violata.
      Ciao, buona giornata.
      Antonella

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  2. Ciao Antonella, che tristezza!
    Il sindaco di Timbuctù, ha detto bene: E'una catastrofe per Timbuctù e per l'umanità.

    Ciao Antonella.

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    1. Ciao Daniela, una tristezza davvero infinita. Una catastrofe per tutta l'umanità che crede nella libertà di pensiero e di religione...una cosa che lascia ancora una volta senza parole.
      Ciao, a presto.
      Antonella

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  3. "l'orrore non è mai nel come, ma nel perchè"

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    1. E' proprio il perchè che mi spaventa e rende il tutto ancora più orribile.
      Buona giornata.
      Antonella

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  4. Ci può essere un perché sufficientemente valido a giustificare quanto avviene? Per me no!
    ciao
    Xavier

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    1. No
      No, Xavier, neanche per me ci può essere, ma il "loro" perchè che mi spaventa.
      Ciao, un abbraccio.
      Antonella

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  5. Non so, ho come la sensazione che l'uomo sia solo capace di distruggere... Sono avvero indignata.
    Un abbraccio
    Matilda

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    1. Ciao Matilda, sì, indignazione e rabbia ...tutto quello che secoli di cultura hanno creato vine distrutto dall'uomo.
      Ciao un abbraccio a te e a Elly.
      Antonella

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Una brutta storia che non giova all'umanità..
    Ciao Antonella Un abbraccio grazie della visita a presto
    Maurizio

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  8. Ciao Maurizio, sì una gran brutta storia che fa male a tutti.
    Grazie anche anche a te per le tue visite, a presto
    Antonella

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  9. Ma chi sarà mai questo Xavier, lo conosciamo?
    Scherzi a parte, il tuo post denuncia è molto bello: a che scopo distruggere la cultura? Pensano che tentando di fermare le idee possano fermare gli uomini?
    Un abbraccio zamposo

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  10. Credo che sia più facile fermare gli uomino, le idee non potranno mai farle morire risorgeranno sempre dalle ceneri dei libri che hanno bruciato.
    Chissà chi è Xavier, non sono certa che sia tra le vostre conoscenze! Avete visto il suo lavoro? Io l'ho trovato talmente bello che non ho potuto fare a meno di chiedergli se potevo indirizzare da lui i miei lettori.
    Ciao, buona giornata.
    Antonella

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  11. Stiamo tornando indietro, stiamo tornando indietro e stiamo tornando indietro: la storia della biblioteca di Alessandria si ripete.
    Chissà dove andremo a finire...

    Grazie per avermi spiegato bene la piccola storia delle doti di Oriana Fallaci, ora è tutto chiarissimo e per inciso, guarda che tu scrivi molto bene!
    Un abbraccio
    Mel

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    1. No Mel, l'ho riletto mi ero espressa proprio male,e chi leggeva non poteva che pensare come hai pensato tu. Scusami. Grazie comunque di dirmi che scrivo bene...non lo so, io scrivo di getto e il più delle volte non ritocco perchè se no faccio danni...devo lasciare che parli il cuore.

      Hai ragione, stiamo tornando indietro è la cosa più triste che a una generazione possa capitare, tutto il sapere, tutta la cultura buttate al vento...sarò ingenua ma , però, penso che le idee non moriranno mai.
      Ciao, un abbraccio.
      Antonella

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  12. Che tristezza! Però è anche vero quello che dici tu "le idee non potranno mai farle morire".
    Ora vado da Xavier.

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  13. Sì Ambra, le idee non potranno mai farle morire, ci sarà sempre qualcuno che si alzerà e urlerà forte.
    Sì, vai da Xavier, ha fatto una cosa "immensa"
    Ciao, buon pomeriggio.
    Antonella

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  14. Amica, non so cosa dire...per prima cosa grazie per aver fatto il post, per avermi avvista della cosa e soprattutto per aver pensato anche a me per la pubblicazione di un pensiero che abbiamo condiviso e condividiamo da mesi e grazie al quale è nata la nostra amicizia :)
    un abbraccio e buona serata

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  15. Ma grazie di cosa Audrey, questa è la nostra battaglia non mi sognerei mai di andare avanti da sola mi è solo spiaciuto che non hai potuto esserci fin da sta mattina.
    Un grande abbraccio.
    Antonella

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  16. Ma come si fa a distruggere certe cose??? Buttare al vento cultura di generazioni…..
    Che tristezza questi avvenimenti Antonella… fan capire quanto l’uomo non abbia ancora imparato niente…
    Buona serata con un abbraccio

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  17. Ciao Betty, sì davvero una cosa triste! Quando succedono queste cose mi sembra che per l'uomo non ci sia più speranza. Hai ragione tu, non abbiamo imparato niente...
    Buana serata anche a te, un abbraccio.
    Antonella

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  18. Io ho sempre difeso le ragioni di ciascuno,
    il loro forte rispetto della religione e dei suoi dettami
    anche se ho un po' di fastidio per certe pratiche
    li giustifico perchè non credo di poter giudicare con un metro occidentale
    il loro operato.
    Adesso no!
    a questo punto non ci sto più, è un gioco che umilia l'uomo
    togliere il passato alla gente è schiavizzarla,
    togliere il futuro e mutilarla per sempre.
    questo fa parte di un disegno preordinato che si misura con un metro universale
    e il metro con cui misuro queste azioni non ha più tacche
    va oltre
    e io non ci sto più.

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  19. Anch'io ho sempre pensato che non si può giudicare nè in campo di pensiero, nè in campo religioso (soprattutto in campo religioso) anzi, spesso ho anche ammirato il forte senso religioso che certe popolazioni dimostrano...però tutto ha un limite , quando in nome di un' idea o di un Dio si pretende distruggere l'idea o il sentire religioso, e l'insieme della cultura o delle tradizione degli altri, no, non mi va più bene e anche per me si è andati troppo oltre.
    E' sempre un piacere incontrarti, a presto.
    Antonella

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  20. Ciao Antonella...lascio stessa mia considerazione da te e da Audrey per rafforzare e partecipare alla vostra denuncia...

    Qualsiasi manifestazione di protesta non può contemplare, anzi non deve, la distruzione della cultura, dell'arte...che sono poi la storia, la religione...della stessa umanità e che quindi riguarda tutti noi uomini di questa terra.
    Nessuno può, o deve, rendersi propulsore di questa presunzione...d'onnipotenza... e decidere di distruggere parte del passato degli uomini!

    Con questo voglio appoggiare il Vostro impegno...Audrey e Antonella...nella denuncia contro questi scempi compiuti a Timbuctù.

    Ciao e buona giornata...

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  21. Ciao Pino, prima cosa grazie per aver lasciato la tua considerazione a tutte e due, questo rafforza ancora di più la nostra partecipazione e sono contenta che ci affianchi in questa denuncia.
    Ogni volta che un uomo ha voluto distruggere un altro uomo ha prima distrutto le sue opere.
    E' lo scempio più grande che si possa fare distruggere la cultura e il pensiero di un popolo, per fortuna i libri bruciano ma le idee, il pensiero risorge sempre dalle ceneri de quei grandi libri.

    Ancora grazie per il tuo appoggio, Audrey ed io difenderemo sempre l'arte in qualsiesi forma e la grandezza di pensiero che ci sta dietro.

    Ciao, a presto e buon pomeriggio.
    Antonella

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  22. Ciao Antonella. Proprio ieri ho sentito questa notizia al telegiornale e mi sono arrabbiata tantissimo. Non capisco come persone che si dicono musulmane arrivino a distruggere la loro stessa cultura. Questa, secondo me, è una delle prove che dimostrano l'ignoranza degli islamisti. Non puoi immaginare il dolore che ho provato, vedendo quei tristi mucchietti di cenere. Ho cominciato a scrivere un testo in cui immagino che la biblioteca parli, e spero di finirlo e pubblicarlo al più presto sul mio blog.
    Buon pomeriggio!

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    1. Ciao Korè, ero sicura che saresti rimasta colpita da questa notizia, ormai conosco la tua sensibilità su certe cose.
      Come te, anch'io sono stata malissimo, però guarda, hanno provato tante volte a bruciare i libri, è vero i libri sono diventati cenere ma da quella cenere le idee sono resuscitate...le idee non potranno mai bruciarle. Riguardo al motivo del perchè i musulmani distruggano i testi musulmani anche per me era un mistero che ho poi parzialmente chiarito quando ho scritto il primo post su Timbuctù, se può interessarti leggerlo trovi il link all'inizio di questo articolo.
      Scrivilo il tuo testo, non vedo l'ora di leggerlo.
      Buon pomeriggio e a presto.
      Antonella

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  23. ..purtroppo quanti libri nella storia, quante biblioteche sono state nel corso del tempo saccheggiate..ma le idee non potranno morire mai!!
    Che tristezza..anche per questo popolo che sta vivendo dei momenti veramente drammatici.
    Ciao

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    1. Sì, una grande tristezza, ancora una volta assistiamo impotenti alla distruzione di rari strumenti del sapere.
      E' vero, come scrivevo anche sopra, le idee non moriranno mai...ma che dolore pensando a quegli antichi manoscritti che bruciano!
      Ciao, buon pomeriggio.
      Antonella

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  24. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  25. aderii anche io a questa campagna blog...ed ora dico che amarezza.....

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  26. Mi ricordo che avevi aderito...e adesso, hai ragione, resta tanta amarezza.
    Ti auguro una buona serata, a presto.
    Antonella

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  27. E' SALVAAA!
    La biblioteca era stat trasferita di nascosto altrove
    non si sono bruciati i libri
    E' SALVA!!!

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  28. Massimo, oggi è festa e il tuo grido LIBERATORIO ne è la dimostrazione.
    Pare che solo una minima percentuale dei libri sia andata persa....resta il fatto che la terribile intenzione era quella di bruciare tutto e il dispiacere per quello che andato perso...però intanto E' SALVA!!!
    Buona giornata, a presto.
    Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")