Uno ha lo sguardo attento e premuroso, l'aria responsabile e sicura dell'amico
che tutti vorremmo accanto; l'aktro, purtroppo, ha occhi assenti, perchè non ci vede più.
Vivono una vita in comune, sempre fianco a fianco: respirano all'unisono
e non soltanto perchè sono fratelli.
Poncho e Gonzo sono due husky da slitta: vivono negli Stati Uniti e la loro storia
sta commuovendo il mondo.
Se è vero che il Natale è ormai passato, c'è sempre posto nei cuori delle persone
per quella che sembra essere una vafola da regalarsi sotto l'albero.
Ci sono avventura, amicizia, tenerezza.
C'è persino un'ambientazione magica: le candide montagne del New Hampshire,
a nord degli USA.
Proprio là vivono Poncho e Gonzo, al servizio dei turisti. La loro è una di quelle storie
che si raccontano ai bambini 8 ma fanno battere il cuore anche ai grandi ),
perchè sempre più spesso i cani ci ricordano che vivere al servizio degli altri non è sbagliato.
A raccontare per primo la commuovente vicenda di Poncho e Gonzo
è stato Fox News. Da allora le loro foto sono state riprese dai siti di informazione in tutto il mondo.
I due Huscky sono fratelli e insieme fanno parte dei 120 cani da slitta del
Muddy Paw Sled Dog Kennel che trasportano i turisti durante la notte nelle incantate
terre del New Hampshire del nord.
Vivono in simbiosi da sempre, tra le montagne granitiche i boschi e i fiumi
della regione, ma soprattutto da quando Gonzo non ci vede più.
Poncho guida il fratello cieco nelle traversate; procedendo al suo fianco,
gli trasmette la direzione e la velocità da tenere; in pratica gli presta i suoi occhi
e guarda avanti nella neve per entrambi..
Una volta gli ha addirittura salvato la vita.
Come ha raccontato Ben Morehouse, il proprietario della compagnia di cani,
Poncho una volta ha strappato dalla neve suo fratello , afferrandolo con i denti
per l'imbracatura: " Ho seguito questi animali in un sacco di posti, in tutto
il Paese - ha detto - ed è stata la cosa più incredibile che abbia mai visto fare ad
un cane da slitta "
Tre anni fa , quando Gonzo ha iniziato ad inciampare nella ciotola del cibo,
i suoi allevatori hanno capito che qualche cosa non andava: subito
il veterinario gli ha diagnosticato la malattia che in poche settimane lo avrebbe
portato alla cecità. Nessuno, però, nè i medici nè i suoi padroni, riusciva
a spiegarsi in che modo il cane riuscisse comunque a trainare
la slitta sulla neve.
Poi l'illuminazione: a guidarlo era il suo inseparabile Poncho.
Quest'ultimo, all'inizio, non ha trattato il fratello in modo diverso:
poi quando si è accorto che aveva bisogno del suo aiuto, ha lasciato
che gli si affidasse completamente. Grazie al suo aiuto Gonzo non avverte
la cecità come un handicap invalidante: non gli pesa, quasi non ne ha consapevolezza.
Perchè, dunque, dovrebbe rappresentare un ostacolo per gli altri?
L'husky è contento di fare il suo lavoro, esattamente come prima di perdere
la vista: bastano la presenza del fratello e l'entusiasmo che gli trasmettono
gli allevatori.
" Anche se è cieco, Gonzo sa esattamente quando attaccarsi alla slitta.
E' ancora molto lucido.", ha spiegato il suo padrone.
" La gente ci chiede espressamente di includere negli otto cani al traino
della slitta Poncho e Gonzo: li trovano molto efficienti.
Non batteranno mai un record di velocità, nè daranno spinte impressionanti.
A essere onesti - ha spiegato ancora Ben Morehouse - sono i più buffi cani
della compagnia. Però sono divertenti e incredibilmente teneri."
Oltre a d includere ex cani da slitta professionisti,
il Muddy Sled Dog Kennel
offre una seconda possibilità a cani vittime di maltrattamento
e abbandono.
( Fonte: Libero )
( fotografie dal web )
Cambio completamente argomento e se vi fa piacere vi invito da
che ha fatto un lavoro fotografico e musicale di una bellezza e
di una grandiosità che non potranno che piacervi.
Prendetevi qualche minuto e godetevi questa meraviglia!
Buongiorno,Antonella!
RispondiEliminaSilvia
Buongiorno a te Silvia e buon proseguimento di settimana.
RispondiEliminaAntonella
Tenerissima questa storia, Antonella. E di grande insegnamento, non soltanto per l'altruismo di cui dà dimostrazione Poncho, ma anche per aiutarci a capire che l'handicap non deve pregiudicare l'accettazione e il coinvolgimento.
RispondiEliminaBuona giornata
Cinzia
Infatti Cinzia, ci fa capire quanto grandi siano le possibilità anche se purtroppo si presenta un handicap grave come questo, anzi è una bellissima lezione di integrazione e solidarietà.
RispondiEliminaCome al solito si evidenzia che la specie più evoluta non è l'uomo...
Ciao, un caro abbraccio.
Antonella
Piccolo caro, quanta tenerezza e commozione questa storia, Antonella...
RispondiEliminaQuanto abbiamo da imparate da queste creature... una storia bellissima!
Un caro saluto per una serena giornata a te, ciao
RispondiEliminaHai visto che storia commuovente? Abbiamo da imparare tutto ...non so se sono più evoluti loro e se noi siamo stati rovinati dalla troppa evoluzione, fatto sta che i veri cuori pieni di amore non sono i nostri ma i loro.
Ciao, auguro anche a te una serena giornata.
Antonella
ciao
RispondiEliminami sono commossa a leggere questa storia. Una vera lezione di vita.
Condivisa sul blog di Hay Lin http://haylin-robbyroby.blogspot.it/2013/01/poncho-huscky-buono-guida-il-fratello.html
EliminaCiao, è una storia commuovente e una grande lezione che ci arriva dagli amici a quattro zampe.
Ho visto la tua condivisione e ti ringrazio, mi sono unita ai tuoi lettori.
A presto.
Antonella
Ciao Antonella,ho visto la foto di Cassandra,sono felicissima che stia dormendo tranquilla e abbia risolto il probblema!Mi sembra strano che i vet non te lo abbiano mai consigliato e le hanno fatto prendere medicine di cui non aveva bisogno!
RispondiEliminaL'importante è che ora stia bene!
Baci!!
EliminaMa figurati che in tutti e due gli studi dove sono stata mi hanno anche bonariamente presa in giro per questa mio convinzione che la cagnetta e patisse il freddo.
Ma , come dici bene, l'importante è che adesso sia tornato tutto normale..
Grazie ancora e baci.
Antonella
Questo è vero amore, esistono persone che non aiutano il prossimo e invece gli animali scelgono di aiutarsi gli uni con gli altri senza chiedere nulla in cambio.
RispondiEliminaGrazier per questa bella favola vera, un abbraccio
Beatrice
,
EliminaA volte la realtà è talmente bella che supera qualsiesi favola. Questa è una di quelle volte.
Gli animali sanno amare davvero senza chiedere nulla in cambio.
Grazie a te per averla apprezzata, un abbraccio.
Antonella
Mi ha fatto commuovere questa storia, sono convinta che gli animali hanno sempre una marcia in più rispetto a noi.
RispondiEliminaUn abbraccio
Mel
EliminaCiao Melinda, è vero, loro sanno amare in un modo immenso, sono altruisti senza limiti, sono solidali e non si aspettano mai nulla da nessuno...sono tutto quello che noi non sappiamo più essere.
Un abbraccio forte.
Antonella
E mentre gli animali dimostrano di avere un cuore grande e generoso, gli uomini si mostrano indifferenti a tutto, anche alla morte di un clochard come è accaduto a Napoli: "Seduti al tavolino del bar, bevono tranquillamente il caffè mentre a pochi passi da loro, a terra, c’è il cadavere di un uomo, avvolto in una coperta, stroncato forse dal freddo o da un malore"
RispondiEliminaMeglio non aggiungere altro!
Buona giornata
Xavier
RispondiEliminaHo sentito non so più se ieri o l'altro ieri questa notizia e, credimi, mi è mancata l'aria, mi chiedo come sia possibile essere così privi di compassione umana...gli animali ancora una volta si dimostrano molto al di sopra di noi e di tutta la nostra supponenza.
Hai ragione, Xavier, non aggiungiamo altro...
Ciao, buon pomeriggio e un bacione.
Antonella
..già abbiamo molto da imparare..gli animali hanno molto più umanità di noi!!
RispondiEliminaE' una storia che mi ha veramente commosso..
Buona serata, Stefania
RispondiEliminaAnche secondo me è una storia bellissima e commuovente...e ancora una volta, nel confronto, l'uomo con tutti i suoi egoismi ne esce malissimo.
Ciao, a presto.
Antonella
Che storia incantevole... e c'è ancora chi osa dire che il genere umano sia superiore agli animali: niente di più falso.
RispondiEliminaUn abbraccio cara.
Ciao Linda,sono contenta che hai letto il post, so quanto ami gli animali e quanto sei sensibile e immagino che questa
RispondiEliminastoria ti abbia commossa.
E' vero come si fa a sostenere ancora che il genere umano è superiore agli animali?
Ciao, ti auguro una buona serata, un abbraccio.
Antonella
Piangooooo :'(
RispondiEliminaChe bella storia, piena di speranza ed amore, sarebbe bello se gli esseri umani traessero insegnamento da questa storia ;)
grazie per questo post, mi ha fatto stingere il cuore, ma anche sorridere.
Un abbraccio buona serata :)
devo dirti tante coseeeee madòòòò
RispondiEliminaCiao, ti stavo per mandare un sms per sapere com'era andata...
Hai ragione è una storia piena d'amore...un amore che speso tra gli uomini non c'è.
Non vedo l'ora di sentire tutte le cose che mi devi raccontare.
Buona serata e buona giornata per domani.
Antonella
mi avevano segnalato questa storia ed ora vedo che gira, quindi nn so se postarla o meno in okanimali...vedro'....ho commentato ora da Xavier purtroppo il tempo al pc è poco e nn riesco a passare da tutti come vorrei ! un carissimo saluto e .....tutto ok x Cassandra vero? sono contenta!:-)
RispondiEliminao
RispondiEliminaPer Cassandra tutto bene, adesso abbiamo anche
fatto fare dalla " zia " dei maglioncini ( così diamo un aiuto al canile ), così anche quando usciamo non prende freddo.
Una delle tue lettrici è passata di qui e mi ha detto che avrebbe copiato il post sul suo blog, se vuoi puoi farlo anche tu, oggi gira anche la tristissima storia dell'elefantino, l'hai vista?
Ciao, ti auguro una serena serata, Antonella
E' una bellissima storia d'amore e di fratellanza, sono molto commossa da questo post, lo tradurrò sicuramente per Elly.
RispondiEliminaGrazie Antonella per le storie che decidi di postare.
Un abbraccio e buonanotte
Matilda
Ciao Matilda, i nostri amici animali sono spesso molto più umani di noi.
I tuoi pelosetti come stanno?
Un abbraccio a te e a Elly, buona notte.
Antonella
ciao Anto, se solo noi uomini fossimo così "umani" come questi due cani. La diversità, non è sempre un problema, avvolte è una risorsa.
RispondiEliminaBuona settimana cara, ti abbraccio.
EliminaE' vero sempre nella diversità c'è una risorsa, sono gli uomini che non l'hanno capito, gli animali lo sanno con il cuore e con l'istinto. Sabato pubblicherò un'altra bella storia di diversità e amore tra animali.
Buona giornata e un abbraccio.
Antonella
la mia raja è cieca ma se la cava benissimo e con gli altri sensi si orienta alla perfezione anche in ambienti nuovi senza sbattere :)
RispondiElimina
EliminaAnche una mia amica ha un cane cieco e , al di là della tenerezza che può suscitare, lui è completamente autonomo e se la molto bene, come un qualsiesi cane. Come ho detto sopra a Themoon anche sabato pubblicherò una storia di diversità e amore tra animali.
Ciao, a presto.
Antonella
Sono tenerissimi!!
RispondiEliminaE' strabiliante il modo in cui Poncho guida suo fratello Gonzo...mi ha davvero emozionato!
Un abbrccio :)
RispondiEliminaSì è una storia bellissima piena di tenerezza, amore e grande altruismo...avremmo bisogno di averne anche tra noi uomini di storie così.
Ciao, un bacione.
Antonella
Bella historia de amor, Antonella!!!
RispondiEliminaBesos, Marcela♥
Grazie Marcela,
RispondiEliminabaci, Antonella
Che tenerezza ! Solo leggendo ci viene voglia di essere presenti a ciò che accade ogni volta che i cani si preparano a partire. Il mondo animale ci stupisce sempre.
RispondiElimina
RispondiEliminaCiao Grazia, hai ragione il mondo animale ci stupisce sempre e soprattutto ha tanto da insegnarci. Anch'io ho cercato di immaginarmi i cani che si preparano a partire e penso che già solo per quello varrebbe la pena di fare il viaggio.
Ciao, buona serata.
Antonella
amo tutti i nostri compagni pelosi
RispondiEliminaGloria
EliminaCiao, non mi aspettavo di incontrarti...che bello!
Lo so che ami tutti i pelosi, a proposito, come sta Penny, sono passate le allucinazioni?
Buona serata,a presto.
Antonella