Quando ad una riunione importante partecipano,
a esempio, i ministri del Tesoro dei Paesi più industrializzati del mondo,
si dice che in tale consesso è presente " il Gotha della finanza".
Il discorso ovviamente riguarda altre attività quali, sempre a titolo
d'esempio, il cinema, la musica, l'industria e così via.
Gotha è una piccola città della Germania, capitale dell'antico ducato di Sassonia - Coburgo - Gotha
sul versante settentrionale della selva di Turingia, nel distretto di Erfurt.
Nel 1763, al tempo di Federico Augusto I , figlio dell'elettore Federico Cristiano,
un giovane editore di belle speranze, Bernhard Hartel,
linotipista proveniente dalla famosa famiglia di tipografi - editori
Breikopf di Lipsia, pubblicò il primo Almanacco
annuario genealogico, diplomatico e statistico che riportava le origini
e la formazione delle case regnanti , delle famiglie principesche
e aristocratiche d'Europa,
cui si aggiunsero nel tempo anche gli ordini cavallereschi.
Pubblicato ancora oggi in tedesco e in francese
( ebbe solo una breve interruzione tra il 1944 e il 1956 )
contiene anche informazioni diplomatiche e statistiche
dei Paesi di tutto il mondo, alcune illustrazioni e , ormai da molti
anni spazia nei settori più variegati quali ad esempio lo sport
l'enogastronomia, la moda e la medicina.
I primi Annuari furono inevitabilmente incompleti e spesso
con notizie frammentarie, ma si capì subito
che l'idea era comunque molto intrigante perchè puntava
sull'orgoglio di vedersi rappresentati nella pubblicazione.
Dopo oltre 20 edizioni, diciamo così, pionoeristiche,
dal 1785 l'Almanacco venne pubblicato dalla casa editrice Pethers,
sempre a Gotha, fondata da Julius Justus Pethers,
unitamente all'istituto geografico che custodiva la più ricca raccolta
al mondo di carte geografiche e documenti scientifici
sempre inerenti la geografia, oltre ad Atlanti e carte geografiche
da appendere, destinate alle scuole.
Tramite la stessa casa editrice, nel 1855 il cartografo tedesco August Petermann
con cui collaborò alcuni anni dopo anche il nostro Guido Cora,
fondò la rivista Petermann Mitteilungen,
periodico geografico che riscosse lusinghieri successi tra gli studiosi
e che tuttora viene pubblicato.
Oggi Gotha è un po' come il contrario dell'isola di
Sant'Elena , dove ogni cosa ricorda Napoleone, o Caprera,
dove si respira aria di Garibaldi appena sbarcati.
Tutto in città infatti fa diretto riferimento alla "onnipotenza " del nome
e al significato mediatico internazionale che per estensione
comporta.
In altre parole Gotha è involontariamente vittima di
se stessa e tutto questo per " colpa" dell'Almanacco delle famiglie Hartel - Perthes.
D'altra parte dopo 250 anni e numerose imitazioni,
va difeso il marchio, non credete?
( Sergio De Benedetti, Libero )
( immagini dal web )
Bellissimo questo approfondimento.
RispondiEliminaInsomma un po' un antenato del moderno Who's Who, anche se questo punta più concretamente sulle aziende o comunque sugli alti livelli aziendali.
Ciao Ambra, sì, mi piacerebbe tantissimo averne uno tra le mani...anche questo è un pezzo di storia.
EliminaCiao, buona giornata.
Antonella
Interessante! E' una risposta molto approfondita e soddisfacente per una delle tante ignare curiosità lasciate in sospeso ... quando ci si domanda fuggevolmente il perché si dice così ma non si va ad appurare.
RispondiElimina... ora lo so!
Ciao Serena, hai ragione, spesse volte usiamo dei modi di dire senza sapere bene da dove derivano e qual'era il loro significato originale...adesso uno di questi misteri lo abbiamo risolto!.
EliminaCiao, a presto.
Antonella
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RispondiEliminaCiao Antonella,
RispondiEliminanon sapevo almeno il 90% di quello che hai pubblicato, devo dire che ho letto tutto con estremo interesse e sono rimasta molto affascinata dalla cosa. Come sempre sei una fonte inesauribile di informazioni ;)
buona giornata e un mega abbraccio :*
Ciao Audrey, anch'io ne sono rimasta affascinata, infatti farei carte false per avere tra le mani uno di questi Almanacchi.
EliminaSono contenta che ti sia piaciuto.
In bacione e buona giornata.
Antonella
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EliminaSono stata spesso in Germania ma non ho mai visitato Gotha, ora che conosco queste sue particolarità so che merita una visita.
RispondiEliminaGrazie mille e un abbraccio
Beatrice
Ciao Beatrice, penso che una visita a questa città sia molto interessante...mi piacerebbe tanto vedere dal vero questi antichi Almanacchi.
EliminaGrazie a te della tua visita, a presto, un abbraccio.
Antonella
Ciao Antonella, ma quante cose interessanti che conosci.
RispondiEliminaChissà se esiste anche una versione in inglese o in italiano di questi almanacchi, sono pezzi di storia molto interessanti.
Hai visto quanta neve oggi?
Non so da te ma qui a Milano ha nevicato... brr...
Un abbraccio
Mel
Ciao Melinda, sì, ha nevicato anche qui, infatti io e la mia insonnia questa notte giravamo per il cortile a fare fotografie, in particolare una per te che ti posterò domenica. Oggi però c'è il sole.
EliminaSono contenta che la storia di Gotha e dei suoi Almanacchi ti sia piaciuta.
Ciao, un abbraccio.
Antonella
Interessante! Non lo sapevo e, confesso, non m'ero mai chiesta cosa significasse la parola "gotha"...grazie, Anto!
RispondiEliminaCiao Lella, in realtà non me lo ero mai chiesta nemmeno io fin che non mi sono imbattuta in quest'articolo e l'ho trovato interessante.
EliminaCiao, buona giornata.
Antonella
Ciao Antonella, dopo questo e tutti gli altri post bellissimi che pubblichi sui viaggi e sulle curiosità del nostro bel mondo abbiamo deciso di fare anche a te il dono del titolo di Jena Onoraria Viaggiante.
RispondiEliminaUn saluto dalla savana e complimenti per i tuoi post così belli!
Ciao carissime Jene, ma ne sono onorata e lo accetto con grandissimo piacere...anzi, mi monto anche un po' la testa!
EliminaGrazie infinite per apprezzare i miei post e un grande abbraccio alla savana e ai suoi abitanti.
Antonella
ciao Antonella grazie per questo post dove ho avuto modo di leggere della cose
RispondiEliminache non conoscevo,
un caldo abbraccio dal freddo veneto
Tiziano.
Ciao Tiziano, fa freddo da te? Sono contenta che il post ti sia piaciuto e che si sia "chiacchierato" di qualche cosa di nuovo.
EliminaCiao, buon proseguimento di giornata.
Antonella
Mi devo complimentare per questo post interessante ed istruttivo.Buona giornata
RispondiEliminaCiao Cettina, sono contenta che ti sia piaciuto, io l'ho trovato interessante e mi è piaciuto condividerlo con voi.
EliminaCiao, buona serata.
Antonella
molto interessante pero' prefrisco la foto innevata in alto! oggi io sono bloccata dalla neve qui è da stanotte che nevica!
RispondiEliminac'è un premio blog che ti aspetta sul blog okanimali! passa se ti va !!! ciao
C'è un premio per me? Grazie arrivo subito...
EliminaL a foto in alto che ti piace è il monte Rosa come lo vedo da una località poco sopra casa mia.
Passo subito da te.
Buona serata, Antonella
wow in che meraviglia di posto abiti!!!
Eliminaho letto che posterai il premio con i tuoi due pelosi dai nomi importanti....beh....io aspetto loro 'scheda' e foto se vorrai un giorno li ospito volentieri nel blog! :-)
Con grande piacere, appena ho un po' di tempo ti manod la loro storia e le foto.
EliminaCiao, Antnella
Un post dettagliato, ricco d'informazioni, complimenti. Mi hai dato modo di conoscere cose che non conoscevo.
RispondiEliminaBuona serata, Stefania
Ciao Stefania, mi fa piacere che ti sia piaciuto, a volte usiamo dei modi di dire senza ben sapere da dove derivano, adesso quando useremo questo ci ricorderemo di questa storia.
EliminaCiao, buona serata
Antonella.
Come sempre ci erudisci su interessanti argomenti che non conoscevamo. Molto interessante anche stavolta!
RispondiEliminaCiao Katherine, questa storia l'ho scoperta da pochissimo e mi è sembrata interessante, anche perchè usiamo spesso l'espressione "c'è tutto il gotha" e per quanto mi riguarda non ne conoscevo le origini.
RispondiEliminaCiao, buona serata e grazie.
Antonella
da te si impara sempre qualcosa,grazie.
RispondiEliminaun abbraccio
Grazie è sempre bello riuscire a scambiarci quello che conosciamo.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata.
Antonella
Ciao Antonella. Anche io non conoscevo l'origine della frase nè sapevo che Gotha fosse una città ! Molto interessante quanto hai scritto e grazie di aver condiviso la scoperta.
RispondiEliminaCiao Grazia, guarda, anch'io finchè non ho letto questo articolo usavo questa espressione senza avere la più pallida idea della sua origine, anch'io non sapevo nemmeno che Gotha fosse una città. L'ho condiviso con piacere perchè secondo me è un a "storia " interessante"
RispondiEliminaCiao, a presto e buona giornata.
Antonella