sabato 1 dicembre 2012

Aspettando Natale, La tradizione a tavola tra dolce e salato

A TAVOLA CON ANTONELLA

Ciao a tutti ,
siamo qui, ed è già il secondo incontro
su questa dolce strada che ci porta  a Natale
L'Italia ha una ricchissima tradizione culinaria che resta tale
 durante tutto l'anno, ma si sa, Natale è il periodo
più importante dell'anno e certamente anche a tavola 
ogni regione cerca di dare il meglio di sè...
Naturalmente non possiamo analizzare un menù per ogni regione
perciò dopo un breve excursus sulla cucina Italiana a Natale
 Audrey vi proporrà un menù del Sud, in particolare della sua terra che è la Puglia,
offrendovi a fine pasto un dolce del Nord
ed io vi proporrò un tipico menù natalizio piemontese
e vi servirò a fine pasto il tipico dolce natalizio della Basilicata 
per gratificare il mio 50% lucano 
ma soprattutto perchè  esiste una sola Italia
che e la nostra Italia.





E allora io vi accompagno attraverso le tradizioni regionali più
a Nord dell'Italia, mentre Audrey si occuperà delle regioni del Sud.
Partiamo dalla valle d'Aosta dove fanno bella mostra di sè sulle tavole imbandite
la zuppa della Valpelline e la Carbonade valdaostana, carne macerata in vino e aromi, con la polenta
quindi un bel dolce di sciroppo di pere. La Lombardia mette in tavola pasta fresca ed in
particolare i ravioli di zucca e gnocchetti agli spinaci, seguiti dal cappone ripieno con la  mostarda
di Cremona e...superfluo a dirsi il Panettone. In Trentino immancabili i Canederli gustati con burro e
parmigiano, poi salsicce e crauti e per finire lo Strudel di mele.
In Friuli viene invece servita la trippa con sugo e formaggio e la boveda e muset, 
zuppa di rape e cotechino, il cappone e per finire  la Gubana, dolce lievitato arricchito di 
uvetta, pinoli, noci e liquore. In Veneto iniziamo con antipasto di salumi e gnocchi al sugo di anatra seguiti da polenta e baccalà o manzo lesso con il "cren"  e per finire il Pandoro di Verona.
In Emilia Romagna viene servito Culatello di Zibello, tortellini ripieni di carne o tagliatelle al ragù seguite dal cotechino di Modena, come dolce il Pane di Natale al mosto d'uva o il Pan Speziale tipico di Bologna.
Ancora pasta fresca sulle tavole della Liguria con i ravioli alla genovese, cappone e spiedini
di rigaglie di pollo e funghi. In Toscana arrivano fumanti sulla tavola i cappelletti in brodo, il
cappone bollito e piatti di cacciagione, come dolci i cavallucci, i ricciarelli e il Panforte di Siena.
E adesso vi apro le porte della mia casa e 
della mia cucina...






Il pranzo di Natale è qualche cosa che di diritto
entra a far parte della storia di tutte le famiglie.
Non c'è famiglia che per Natale non si riunisca davanti a una 
tavola apparecchiata in modo impeccabile e 
non si cimenti nei piatti più tradizionali.
A casa mia il pranzo di Natale aveva inizio con giorni
di anticipo quando mamma, nonna e zia
davano il via alle operazioni che culminavano il pomeriggio del 22 dicembre
quando entrava in scena anche mio papà
che si metteva all'opera per arginare tutta questa
"piemontesità" culinaria con il grandioso dolce tipico della Basilicata.
La casa, che era già impregnata dai profumi degli arrosti e
dei bolliti che servivano per ottenere l'indispensabile brodo,
cominciava a profumare anche di garofano, cannella e miele.
Era, è il profumo di Natale!





Vorrei invitarvi al mio pranzo di Natale
e comincio con il proporvi il nostro menù tradizionale






Due parole per il Vitello Tonnato che deve essere
qullo autentico piemontese
assolutamente senza la maionese
e per
gli Agnolotti
che vanno riempiti con arrosti di due tipi di carne
e salame cotto, cucinati in poco brodo di carne 
e serviti con pochissimi di questo brodo
quasi asciutti irrorati da tantissimo burro rosso
e parmigiano







Vi è piaciuto il mio pranzo un po' piemontese e un
po' lucano?
Se sì vi lascio due ricette quella del Brasato al Barolo
e quella dei Cicerotti
Naturalmente se volete anche le altre ricette non avete che da dirmelo
e ve le farò avere.





BRASATO AL BAROLO

1 pezzo da brasato di carne di bue ( il macellaio vi consiglierà sicuramente
al meglio)
2 carote
2 coste di sedano
1 cipolla con piantati  4 - 5 chiodi di garofano
pepe nero in grani
3 - 4 foglie di alloro
1 bottiglia di Barolo




24 ore prima di iniziare a cucinare preparare una
marinata: mettete la carne in un recipiente con tutte le verdure
e le spezie e ricoprite con il Barolo.
lasciate marinare per 24 ore girandola due o tre volte.
Al momento di cucinare scaldate in una pentola per arrosti
olio e burro, togliete la carne dalla marinata
asciugatela bene con carta da cucina,
mettetela in padella e fatela rosolare bene.
Quando sarà ben rosolata aggingete tutte le verdure ( dopo aver
tolto i chiodi di garofano dalla cipolla) e bagnate con il vino.
Abbassate il fuoco mettendolo al minimo e proseguite la cottura
girando una volta l'arrosto per circa 4 ore
Tenete pronto del brodo in caso vi servisse per bagnarlo ( in
genere basta il vino).
Trascorso questo tempo estrarre il brasato e frullare il sugo con le verdure
riporre sul fuoco aggiungere, mescolando, un cucchiaio di farina (per
addensare) un cucchiaino scarso da tè di cacao amaro
e un mezzo cucchiaini da caffè di concentrato di pomodoro.
far riprendere il bollore.
Affettare la carne e servire con la sua salsa
e la purea di patate.






I cicerotti di Addolorata


Per la pasta
 1 Kg di farina bianca
100 gr, di olio
 1 uovo
100 gr. di zucchero
150 gr. di burro
succo di un limone
cannella e garofano in polvere vino bianco ( per impastare)






Per il ripieno
Ceci
Zucchero
cioccolata dolce e fondente
cannella e garofano in polvere
scorzette di cedro candite ( possibilmente non quelle del supermercato)





Bollire i ceci e passarli al setaccio.
Unire lo zucchero, la cioccolata grattugiata
le spezie e la scorzetta di cedro, 
ottenendo una purea.
 Preparare la pasta, tirarla e formare con il ripieno
dei ravioli di media grandezza.
Friggerli in abbondante olio di semi bollente.
Assorbire l'unto e rervirli ricoperti di miele.
Meglio ancora se li servite con 2 o 3 tipi di miele
a parte.
Potete preparari anche con un po' di anticipo e conservarli
in una scatola di latta per tutte le feste.

(Per le fotografie dei cicerotti ringrazio il gruppo FB
" Pescopagano Collezione e Ricordi " ) 











Ma si, perchè alla fine il natale è anche questo!!! Lo vediamo persino nei
film e nelle serie tv,
ma soprattutto a casa nostra ha solo una piccola variante la nostra versione,
forchettata dopo forchettata
ci fa spostare il buco alla cintura. Cerchiamo di mangiare senza senso di
colpa pronunciano la fatidica frase
"dopo le feste inizio la dieta, promesso", intanto quando ci sediamo
sbottoniamo il primo bottone del pantalone, giusto
per stare più comodi. Però alla fine che fa? Natale è una volta l'anno,
quindi  passiamolo assaggiando,
ridendo e scherzando con i nostri commensali, perchè Natale è anche questo
stare tutti insieme con il preteso di mangiare.
Natale è proprio cantare con chi amiamo questi versi
"Aggiungi un posto a tavola che c'è un amico in più, se sposti un pò la
seggiola stai comodo anche tu, gli amici a questo servono per stare in
compagnia, sorridi al nuovo ospite non farlo andare via, dividi il
companatico
raddoppia l'allegria"...
Perchè a Natale si può fermare tutto, bloccare il tempo e godere per un'attimo
della vita
e dei momenti che ci offre, delle persone che amiamo e del buon cibo che
prepariamo
con tanta dedizione per quel posto in più.






Per continuare a leggere da Audrey  Clicca qui 








A conclusione di ogni post troverete un wallpaper e per realizzarlo ci siamo rivolte a un esperto quale è 
Xavier autore dei blog




il quale in sintonia con lo spirito di collaborazione di questi post
ha accettato di accompagnarci per queste settimane.
Quindi da qui a Natale ogni settimana troverete in chiusura del post
una sua creazione e una nostra frase augurale.












23 commenti:

  1. Ciao Antonella,
    dopo tanto lavoro e qualche imprevisto siamo comunque riuscite a postare il nostro lavoro. Bè,direi che è venuto bene. Anc'io voglio fare il brasato mi sembra troppo buono per non mangiarlo. :-D
    bacio

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  2. Ciao Audrey, sì, abbiamo lavorato parecchio, con qualche intoppo ma alla fine è venuto bene. Il brasato a Natale è un secondo stupendo...provalo!
    Un bacio, Antonella

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  3. Che invitante menù! il mio sarà piacevolmente indigesto! ;P

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    1. Ciao Renata, è il menù tipico di Natale di questi posti, a parte i cicerotti che sono una delizia lucana. Perchè il tuo menù sarà indigesto, cosa prepari di così pesante?
      Buona serata.
      Anronella

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  4. E per un vegetariano come me non c'è niente :(
    Buon fine settimana
    Xavier

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    1. Ciao Xavier, non so che tipo di vegetariano sei però penso che la bagna cauda la puoi mangiare e anche i vol ou vent con la fonduta (però so che certi vegetariani non mangiano nemmeno i formaggi), e penso che anche l'insalata russa possa andare( le uova?) se no con il mio menù ti devi buttare sui cicerotti che sono un dolce veramente divino! Grazie ancora del bellissimo wall, a presto, un abbraccio.
      Antonella

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    2. A dire il vero sono un vegano convinto:) non mangio niente che sia di origine animale. Sono la disperazione di mia mamma.
      Ciao :)

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    3. Ci credo che sei la disperazione di tua mamma, diventa difficile prepararti pranzi e cene. E' una scelta interessante.
      Un abbraccio, Antonella

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  5. Grazie di cuore, sia da parte mia che di Elly. Le ho tradotto questo post (Elly è inglese, parla un sacco di lingue tranne l'italiano, problema che sto provvedendo a risolvere!) e ha detto che è curiosa di assaggiare tutto quello che hai descritto...
    Mi farai lavorare tantissimo in cucina, ma tanto a me piace cucinare!

    Il wall di Xavier è una meraviglia come sempre.

    Vi facciamo i nostri complimenti!
    Matilda ed Elly

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    1. Ad essere sincera non pensavo passaste di qui, vi immaginavo immerse nei preparativi, quindi il piacere di incontrarvi è doppio. Mi fa piacere che Elly voglia assaggiare questo menù tipico piemontese...quando deciderai ti farò avere anche le altre ricette.
      Ciao ragazze, un abbraccio e ancora tanti, tanti auguri.
      Antonella

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  6. Oh mamma no, non riuscirei a mangiare così tanto!
    Però sono dei piatti molto appetitosi, sei davvero una gran cuoca.
    Sul serio non ami il panettone? Pensa che a me non piace il pandoro, a ognuno i suoi gusti!
    Ciao e buona domenica!

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    1. Ciao Melinda, bè magari una gran cuoca è esagerato, però cucinare mi piace e me la cavo abbastanza bene. Il Panettone non è sicuramente tra i miei dolci preferiti, in realtà nemmeno il pandoro, ecco piuttosto sono golosissima di panforte, in realtà non amo, in genere, i dolci molto lievitati.Però a Natale una fettina di panettone la mangio!
      Ciao, buona domenica anche a te.
      Antonella

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  7. Io in cucina son negata però queste ricette mettono fame :).
    Debora

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  8. Ciao Debora...però se ti mettono fame è buon segno vuol dire che stai meglio!
    Un abbraccio, Antonella

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  9. Aumentata di due chili solo a leggere! Mi piace TUTTOOOOO!!!!
    Il brasato al barolo lo faccio anch'io: raramente perchè il Barolo costa un sacco di soldi, vero?
    Ti abbraccio, la tua amica golosona LELLA •*´¨`*•.♥

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  10. Ciao Lella, hai ragione certe cose solo a leggerle ti fanno ingrassare di due chili. E hai anche ragione quando dici che il Barolo costa tantissimo, infatti in occasioni meno solenni io lo faccio con il Barbaresco (che non è che lo regalino, ma qualche cosa meno costa) ma a Natale assolutamente Barolo.
    Ciao, a presto...tra golose ci si intende!
    Antonella

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  11. Cara Antonella
    E' stato bello leggere le tradizioni culinarie del
    Nord che ho ben riconosciuto per tante regioni (veneto, Emilia, trentino, etc) dove ho avuto la possibilità di provare certe pietanze da te citate.
    Noi qui a Bergamo lo festeggiamo in modo
    Molto semplice perché la tradizione qui e' molto all'insegna della semplicità e austerità. Qua e' molto sentita la Santa Lucia che porta doni che quindi anticipa il vero festeggiamenti dei regali.
    Pero' con la famiglia sono riuscita a creare anche io un bel rituale così da goderci la festa fino in fondo:)
    Interessanti anche i piatti della tua regione e molto toccanti i tuoi ricordi così come le prelibatezze che hanno unito la vs famiglia :)
    Il tuo menù e' eccezionale e mi Piace tantissimo come l'hai presentato! Vitello tornato e brasato li amo da sempre!
    Grazie di tutto ragazze e complimenti per tutto.

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  12. Ciao Vaty, qui Santa Lucia non è festeggiata, però dato che è una tradizione che a me piace molto tutti gli anni organizzo una cena con i miei cugini, perchè comunque in diversi posti del nord Italia è festa e quindi tanto vale che anche noi festeggiamo.
    Sono bellissime le tradizioni di famiglia, non ci rinuncerei per nulla al mondo ed è bello accorgersi come un po' per volta alle antiche tradizioni si aggiungono quelle nuove che ogni nucleo famigliare crea intorno al suo Natale.
    Mi fa piacere che il mio menù sia stato di tuo gradimento...forse un po' pesante ma secondo me buonissimo.
    Ciao Vaty cara, un bacione e a presto.
    Antonella

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  13. Leggere queste tradizioni nostrane fa sempre piacere, è bello riscoprire i ricordi, la memoria, i profumi che invadono una casa ed è tutto familiare... Grazie per questi ricordi e sapori del nostro bel paese, Fulvia.

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  14. Grazie a te Fulvia per averlo apprezzato, Audrey ed io abbiamo cercato di riprendere un po' di tradizioni culinarie natalizie...e fa subito famiglia!
    A presto, Antonella

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  15. Che cose buone e che atmosfera di casa!
    Qui da noi cappelletti in brodo di cappone - con chiodi di garofano e noce moscata- bolliti con verdure, agnello al forno con patate e vino dei Castelli. I cappelletti, quando ero bambina, si facevano a mano, ma ora lo compro fatti.
    Buon lavoro, allora!

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  16. Anche in queste tradizioni culinarie c'è tanto della nostra storia, io mi impegno tantissimo per non far morire nessuna tradizione in particolare quelle legate alla mia famiglia. Bello anche il vostro menù tipico...ma sono tutti belli questi menù perchè sanno di casa.
    Ciao Linda, un abbraccio e buona settimana.
    Antonella

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  17. Che bel pranzo Antonella! Non conosco questo vitello tonnato senza maionese. Non so come si faccia. A presto.
    Paola

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")