" L'amore è nutrito dall'immaginazione,
e grazie ad esso diventiamo più saggi di quanto sappiamo,
migliori di quanto sentiamo,
più nobile di quanto siamo.
Grazie ad esso possiamo vedere la vita nel suo insieme,
grazie ad esso soltanto possiamo capire gli altri
nelle loro relazioni vere e ideali.
L'amore si può nutrire unicamente di quanto è nobile
e nobilmente concepito.
L'odio si può nutrire di qualsiesi cosa.
( O.Wilde, De Profundis )
Un pensiero molto meditativo e veritiero. Buona giornata!
RispondiEliminaCiao, grazie della tua visita, buona serata.
EliminaAntonella
Ciao Antonella.
RispondiEliminaNella storia dell'umanità questo sentimento é sempre ricorrente, e mi dispiace...
Sinto che abbiamo bisogno di pace, buon senso, un po' d'amore...
Non so perché mi sembra difficile... e potrebbe essere tutto più semplice.
Bel post.
Buona domenica.
thais
Ciao THAIS, ho sempre pensato all'odio come all'altra faccio dell'amore, sicuramente tutti e due sono parte della nostra vita.
EliminaBuona serata, un abbraccio.
Antonella
E' un sentimento che ha la stessa forza dell'amore
RispondiEliminainutile demonizzarlo, c'è, ce l'abbiamo tutti
e meno male che c'è.
Sicuro che non è bello mettere l'odio in prima pagina
perchè sia che odiamo, sia che siamo odiati
non stiamo bene con noi e con gli altri
ma tenerne conto senza averne paura
fa parte del controllo di se'
se poi scoppia... è come l'amore, quando arriva, arriva.
EliminaSì, sono d'accordo con te, è un sentimento che per me addirittura rappresenta l'altra faccia dell'amore, quando scoppia sa essere altrettanto forte, altrettanto devastante ed è inutile ed ipocrita fingere che non esista.
Ciao, buona serata.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminama sai che questa di O.Wilde non la conoscevo ;)
Bè, l'amore e l'odio sono due sentimenti talmente opposti, ma al contempo cosi vicini...come diceva Catullo (se non ricordo male) Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris..., è vero l'odio si può nutrire di qualsiasi cosa anche di un amore finito.
Bacione e goditi questa giornata ;)
Ciao Audrey, io ho letto qualche anno fa questo libro do Oscar WIlde e non esito a definirlo sconvolgente. Se hai occasione leggilo, ha molto da dire.
EliminaUn bacione.
Antonella
amore e odio...due sentimenti forti, i più importanti forse...bella la descrizione che ne fa Oscar Wilde, mi piace come parla dei sentimenti e della vita...estremamente realista, senza fronzoli...
RispondiEliminabuona serata
lella
Hai ragione probabilmente i due sentimenti più forti che l'uomo possa provare e Wide ne fa una descrizione altissima.
EliminaBuona serata, a presto.
Antonella
La prima volta che ho letto De profundis ero sconvolta, tanto il suo significato è penetrato profondamente in me.
RispondiEliminaAmore e odio sono le due facce di un'unica medaglia che ci appartiene, a volte ne mpostriamo un lato, a volte un altro.
RispondiEliminaCiao Ambra, poco più sopra, rispondendo al commento di Audrey, ho definito anch'io de profundis sconvolgente, un libro che mi ha molto turbata e, in qualche modo, segnata.
Ciao, buona notte.
Antonella.
Un pensiero che mi piace moltissimo e su cui mi fermerei ancora a riflettere ...
RispondiEliminaSpero tu abbia passato un felice fine settimana con i tuoi cari. Un abbraccio forte
Ciao Vaty, sì, ho trascorso un bellissimo fine settimana e si replicherà a Milano il fine settimana dell'8 dicembre.
EliminaCiao, un bacione .
Antonella
ciao Antonella, ti ho conosciuto attraverso il blog di Gabe ed adesso che anch'io ne ho uno, sono venuta a salutarti.MI associo con piacere ai commenti dei tuoi amici nella considerazione del dualismo sentimentale dell'uomo:amore/odio da sempre insito nell'animo umano.Buona giornata
RispondiEliminaC
EliminaCiao, benvenuta nel mio piccolo spazio, mi fa veramente piacere conoscerti e averti qui con i miei lettori.
Buona serata.
Antonella
stupendissimo!!! io amo Oscar WIlde e non conoscevo qsta sua riflessione... che bello che l'hai pubblicata!! :)
RispondiEliminaCiao Domenico, anche a me piace Oscar Wilde, questa sua riflessione è tratta dal libro De Profundis, l'ho letto lo scorso inverno e mi è piaciuto tantissimo, è un libro a tratti molto duro, che fa male, ma, se ti piace Wilde, devi leggerlo. L'ha scritto durante la sua incarcerazione e sono le sue riflessioni sulla sua condizione e sulla condizione umana.
RispondiEliminaA presto, buona giornata.
Antonella