martedì 11 agosto 2015

Expo 2015: La Germania non si smentisce, suo il padiglione più efficiente




Fields of ideas. Ovvero " campi d'idee ".
E' questo il motto del padiglione Germania  a Expo 2015. Situato quasi all'estremità
del Decumano, poco distante dal cuore dell'Esposizione Universale di piazza Italia, l'area 
espositiva tedesca colpisce e stupisce i visitatori non solo per la sua imponenza, è soprattutto
l'organizzazione, infatti,uno dei punti a favore della Germania.









Le file per accedere al padiglione sono lunghe, sottoposte - come nella maggior parte dei 
casi in Expo - alle intemperie e al caldo soffocante, eppure non sembrano pesare a nessuno.
Merito del piccolo depliant che viene distribuito all'ingresso e della sede board,
un quadrato bianco incollato su un semplice cartoncino grezzo decorato da alcuni puntini
iridescenti.









Lungo il cammino attraverso il pianoro paesaggistico ( creato con circa 800 
tonnellate di acciaio, 2.500 metri quadri di legno e altrettanti metri quadri di
membrane ) si scopre la terrazza del padiglione, uno dei punti preferiti d'osservazione
dai turisti Expo.









Qui, oltre a rilassarsi ammirando dall'alto il sito espositivo, si possono gustare
piacevoli stuzzichini tedeschi. I migliori? Sicuramente il wurstel cotto secondo la tradizione,
l'arrosto marinato della Renania, i gamberetti del Mare del Nord, le salsicce arrosto della
Turingia e quelle bianche bavaresi.









Il terreno, l'acqua, il clima, la biodiversità, gli alimenti e " il mio giardino delle idee":
queste sono le aree tutte da scoprire all'interno del padiglione. Le prime quattro aree sensibilizzano
il visitatore alle forze della natura in quanto fonte primaria per la nostra alimentazione,
che vanno perciò tutelate ed impiegate facendone un uso intelligente.









Le due zone successive tematizzano il mondo del consumo e della produzione, ma anche
l'impegno civile per una scelta di nutrizione sostenibile.








Il padiglione è un gioco continuo. E attenzione, proprio per questo motivo potreste
rimanerne infastiditi. Il motivo? La portata oraria di visitatori è davvero ampia e spesso
porta a lunghe attese davanti ai punti informazione in cui utilizzare la propria seed board.









Non perdete però l'occasione di scoprirne l'utilizzo estremamente accattivante.
Posizionate la vostra board sotto un fascio di luce e muovete la mano lentamente per accedere
a tutti i contenuti dell'area info: le immagini verranno proiettate direttamente sul vostro cartoncino
con una risoluzione ottima e in quattro lingue.









Prima di iniziare il vostro viaggio all'interno del padiglione è giusto sapere una casa:
Il tour dell'esposizione dura circa 45 minuti. Altri 10 minuti, poi, verranno richiesti
alla fine del giro quando al secondo piano verrete invitati ad assistere a un piccolo show
di luci e suoni.







Attorno a voi, in entrambi i momentisarete circondati davvero da tanti bambini affascinati
dalla molteplicità di esperienze all'interno del padiglione. Il nostro consiglio è quindi uno: guardatevi
attorno, fate un giro molto rapido del padiglione e poi visitate con calma, tornando
sui vostri passi, le aree interattive che più vi hanno catturato.








Gli imperdibili sono tre: il primo, nell'area della biodiversità, è una sorta di mercato in
cui dovrete interagire con frutti e verdure differenti e con la vostra seed board.








Poco più in là soffermatevi ad osservare le ampie parti del supermercato ospitato
nel padiglione. Qui non ci sono oggetti colorati, tutto è bianco latteo, e carrelli enormi
scorrono lungo le pareti mostrando al loro interno giochi su come evitare sprechi.









Salite poi al primo piano e perdetevi - letteralmente -
nel labirinto di profumi e foglie del " giardino delle idee "









Da evitare, dal nostro punto di vista, lo spettacolo finale a cui dovrete assistere
in piedi. Difficile da tollerare, soprattutto dopo una giornata passata
a camminare per il sito espositivo.







La Pagella



SI'

* La seed board con cui interagire nel padiglione
* La ricchezza dei contenuti
* Gli spettacoli nel teatro all'aperto
* Il supermercato con i carrelli mobili alle pareti
*I consigli utili da portarsi a casa come ricordo
*La terrazza con i chioschi


NO

* La fila interminabile
*Il caos all'interno del padiglione per le troppe persone
* Lo show finale che lascia perplessi a causa dei versi dei protagonisti.





































( Fonte Marianna Baroli, Libero del 22 maggio 2015 )
( fotografie dal web )







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6 commenti:

  1. Interessante Antonella.... i tedeschi sono i tedeschi, un abbraccio.

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    1. Hai ragione Ale...i tedeschi sono tedeschi e in realtà a me, che ho un temperamento italianissimo, non piacciono!
      Un grande abbraccio.
      Antonella

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  2. Davvero interessante e da non perdere.La ricchezza di notizie e foto aiutano a capirne lo spirito e per chi non lo vedrà,ci sono anch'io,avrà almeno questo ricordo.Ciao e grazie.

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    1. Ciao, ho scelto di pubblicare tutte queste foto proprio per far si che anche chi non avrà modo di visitarlo possa farsene un'idea abbastanza completa. Grazie a te e a presto.
      Antonella

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  3. ciao
    sempre belli e interessanti i tuoi post sull'Expo- Qua ho avuto un pensiero per te.
    http://robbyroby.blogspot.it/2015/08/tag-la-staffetta-dellaffetto.html

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    1. Ciao Roberta, grazie, mi fa sempre piacere vedere che leggi questa, interminabile, serie di articoli. Grazie per il tuo pensiero passo subito da te.
      Un abbraccio.
      Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")