Sono circa quindicimila le persone che ogni giorno visitano il padiglione del Brasile e
il successo è dovuto principalmente alla presenza, all'interno della struttura brasiliana, di una delle
attrazioni più divertenti all'interno di tutto il sito espositivo.
Il Brasile infatti inizia con una passeggiata su una rete, sospesi a mezz'aria. Un concetto
semplice, eppure apprezzatissimo dai più piccoli che pazientemente si mettono in fila per
" provare l'esperienza di camminare nel vuoto "
Ci si diverte e il significato importante della rete passa così in secondo piano trasformandosi
in un gioco più che in un insegnamento.
Nessuno dei giovani che entrano nel padiglione, infatti sa spiegare l'effettivo significato dell'anatomia del padiglione. Inutile sottolineare che la rete elastica è certamente l'elemento predominante
del padiglione poichè rappresenta la fitta anatomia idrografica brasiliana e il mix
di culture e di tradizioni che vivono nel Paese.
Il padiglione del Brasile è uno dei primi che si incontrano uscendo dal padiglione Zero,
il punto in cui il viaggio di Expo dovrebbe idealmente iniziare.
Progettato da Arthur Casas, il padiglione si propone di illustrare le tre aree tematiche di
tecnologia, cultura e condivisione che sono alla base del concept scelto dal Brasile,
" sfamare il mondo con soluzioni ", che rientra perfettamente nel grande tema di Expo 2015.
Sotto la rete a stupire sono le molteplici colture, tipiche delle aree brasiliane,ben
interrate in grossi vasi di legno. Le più fotografate, forse perchè le più curiose,
sono le foglie degli ananas.
Pochissimi si spingono fino al primo piano. Qui è però ospitata una " mostra fluttuante " in cui,
forme geometriche si incrociano con oggetti ispirati ai nidi del Joao - de- Barro. un uccello
molto comune in Brasile..
E se al secondo piano invece lo spettacolo è dato da un enorme schermo
trasparente che mostra un video che si attiva grazie a dei sensori di movimento, il vero punto
di forza del padiglione è il ristorante.
Nella Churrascharia Brasil, lo chef Alberto Citterio, offre una serie di piatti
tipici del Sud America. I menù - fissi da 45 e 22 euro - comprendono entrambi il
gustosissimo rodizio de carne ( carni alla griglia cotte sul barbecue ) morbidissime e
gustosissime specialmente se consumate con una caipirinha ghiacciata.
La Pagella
SI'
* La rete sospesa nel vuoto
* Le piantagioni di ananas
*Il ristorante tipico brasiliano
* La musica e l'atmosfera dopo le 19
NO
* Le lunghe file all'ingresso
* I ragazzini delle scuole che saltano sulla rete rendendola instabile
* L'assenza di particolari dettagli espositivi
( Fonte Marianna Baroli, Libero del 23 maggio 2015
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