Il concetto del padiglione del Kazakistan ad Expo 2015 è semplice e dipinge le terre
kazake come " terre delle opportunità ". Il padiglione, estremamente dettagliato, mostra proprio
questo, in un connubio perfetto tra spettacoli, storia e momenti interattivi.
Ma iniziamo dal guscio del padiglione, una struttura imponente, fatta di specchi argentati,
in cui oltre che al nome spicca la data "Astana 2017 "
La nazione, infatti, ospiterà Expo nel 2017 e queste sono le sue prove generali. a tutti
gli effetti. Proprio per questo, ad ogni ora del giorno e della sera, il padiglione è una festa fatta
di musica, danze e strumenti tipici con cui vengono ricreate le melodie kazake e mondiali
più famose.
Un'informazione che potrebbe salvare la vostra giornata all'interno di Expo:
le code, per entrare in questo padiglione, sono lunghissime e molto spesso superano le
due ore di attesa. Il motivo è la professionalità - che molto spesso si tramuta in una
freddezza glaciale - del personale che gestisce il padiglione: " Noi possiamo far entrare
solo piccoli gruppi per volta - spiegano all'ingresso - troppa confusione rovinerebbe
tutto ". Eppure l'attesa a molti non va proprio giù.
Anche il viaggio tra passato e presente e futuro del Kazakistan è lungo .
In circa 45 minuti si passa da un preshow consistente nel racconto sulla storia
della regione kazaka disegnato con la sabbia.
Un momento che lascia ammutoliti anche i ragazzini più scatenati.
Ma non gioite troppo: il silenzio nella visita non lo ritroverete mai più.
A partire dalle scale mobili che accompagnano al secondo piano, paragonate
dai più alle " scale di Harry Potter" a causa dei quadri digitali che adornano la parete,
si accede a una grande sala che racconta il presente del Kazakistan, l'agricoltura,
la pesca e tutte le specialità che rendono lo Stato " unico nel suo genere ".
L'occasione ghiotta è in questa stanza. Qui, infatti, si può provare il Kumys, la bevanda
degli eroi. Ma attenzione: l'esperienza è dedicata solo a palati forti. Il latte che viene
offerto è una porzione minima proprio perchè una volta raccolto dalle cavalle
viene lasciato fermentare per 48 ore.
" Il sapore è unico- commenta chi l'ha assaporato - ma a tratti nauseabondo"
Superato il grande albero di mele, da cui pendono tablet da cui osservare
il panorama dell'area kazaka a 360 gradi, il fascino è tutto nella vasca di storioni
del Mar Caspio.
Ma lo spettacolo, unico in tutta Expo,è nascosto nel teatro a cupola del padiglione.
Qui, indossati gli occhiali 3D, si verrà guidati in un viaggio dall'universo alla dove
si correrà con i cavalli, fino alle profondità marine.
Prima di uscire dal padiglione fermatevi nello shop ad acquistare una delle bambole
tipiche kazake oppure assaggiate il prelibato caviale di storione, ricercatissimo e costosissimo.
ventotto grammi costano infatti la bellezza di 90 euro!
( Fonte Marianna Baroli, Libero del 21 maggio 2015 )
( Fotografie dal web )
Anche questo l'ho visto ma solo dal di fuori, gli ho fatto molte foto perché è molto bello. Ciao, sono sempre in vacanza.
RispondiEliminaCiao, beata te che sei un vacanza...settembre, quando andrò io, mi sembra ancora lontanissimo. Sì, il padiglione è davvero bello!
EliminaUn abbraccio e buon proseguimento.
Antonella
In effetti l'idea di far entrare pochi gruppi per volta non è per niente male. Ma mi chiedo se questo padiglione valga le due ore di coda... Io non so se sarei disposta a farle, anche se so che chi va all'Expo un po' di orette di coda deve comunque metterle in conto.
RispondiEliminaCiao Silvia, i posti affollati e con lunghe cose, soprattutto con il caldo che c'è ora, non fanno per me...certamente quella di Expo è una bella esperienza ma anche molto faticosa.
EliminaA presto.
Antonella
Che belle foto e che bell'esperienza! ^____^
RispondiEliminaBuon pomeriggio e a presto ... Dream Teller ^^