Il padiglione dell'Indonesia sorge a pochi passi dall'area dedicata allo Slow Food,
alla fine del Decumano. Con una struttura semi aperta che permette alla luce naturale
di illuminare lo spazio espositivo e mantenere l'ambiente fresco, il padiglione indonesiano è
composto da coperture laterali di giunco e bambù, i due elementi utilizzati dalla popolazione
per l'agricoltura e la pesca.
La pavimentazione è invece composta da bambù e pietre caratteristiche del Paese per
sottolineare la predisposizione alla eco - sostenibilità che caratterizza interamente Expo 2015.
A dare il benvenuto al visitatore c'è un'enorme statua di un rinoceronte di Giava,
una delle specie animali più rare al mondo con soli 40 esemplari in Indonesia,
già diventato simbolo e mascotte del Paese, nonchè protagonista di centinaia di
selfie ogni giorno.
All'interno dello spazio di 1.000 metri quadrati ci si trova davanti ad una serie di tavoli
dove sono esposti i prodotti tipici dell'indonesia.
Contadini e pescatori si incontrano in questo piccolo spazio, condividendo
due stili di vita diversi ma complementari.
Ogni tisana, statua o bambola tipica presente nel padiglione può essere acquistata dai
visitatori trasformando così la zona espositiva in un vero e proprio
mercatino piuttosto che in un " Palcoscenico del Mondo ", come scritto su tutti gli schermi.
Basta spostarsi nella stanza adiacente per provare gli Oculus Rift, occhiali 3D
che permettono di vedere un filmato a 360 gradi con lievi movimenti del capo.
La stanza che ospita la novità tecnologica più attesa di Expo 2015 ricorda però una sala d'attesa ospedaliera. Tante sedie tutte attorno al perimetro di una stanza spoglia, in forte contrasto con i colori
e le atmosfere che l'Indonesia vuole presentare, con il suo arcipelago dalle acque cristalline.
L'apparecchiatura futuristica ha inoltre già subito qualche intoppo, e lo scorso
giugno la sala è rimasta chiusa per diversi giorni, nonostante le proteste dei visitatori
poco interessati a fare acquisti al bazar indonesiano.
A sancire il successo di questo padiglione - e ad invogliare alla lunga camminata per
raggiungerlo - è il piccolo spazio di ristoro all'ingresso dell'area espositiva.
Economico e molto gustoso, il pollo satay con il suo menù a 5 euro è uno dei piatti
più venduti ed apprezzati ad Expo 2015.
Da mangiare comodamente seduti a uno dei tavolini oppure camminando lungo
il Decumano lo spiedino di pollo marinato con sale, pepe, coriandolo fresco e aglio,
va gustato con una salsa al burro di arachidi mischiato con spezie e peperoncino e
con una bevanda fresca, compresa nel menù, a portata di mano per chi non è abituato
ai sapori piccanti di questo piccolo angolo di mondo.
La Pagella
SI'
* Il pollo satè take away, il migliore del sito espositivo
* I pavimenti di bambù e pitre tipiche indonesiane.
* Il rinoceronte sundanese all'ingresso, uno degli animali più rari del mondo
NO
* La posizione nascosta a fine Decumano
* La stanza con gli oculus 3d che sembra la sala d'attesa di un ospedale
* L'aria a tratti troppo da bazar dell'esposizione.
( Fonte Marianna Baroli, Libero del 15 luglio 2015 )
( Fotografie dal web )
Visitare i tuoi post è come fare una passeggiata all'Expo, sei bravissima nell'esposizione e spiegazione!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona domenica da Beatris
Grazie Beatris, mi fa piacere se questi articoli possono servire a conoscere un po' di expo e magari selezionare i padiglioni più interessanti.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Eccomi di ritorno finalmente.
RispondiEliminaSi, hai ragione, ho visitato l'Indonesia. Tra i padiglioni più spettacolari per esposizione e per eventi.
Ciao Ambra, bentornata, sono davvero tanto felice di " rivederti". Tutto bene?
EliminaTi auguro una felice giornata.
Antonella
Ciao bello il rinoceronte.
RispondiEliminaHay Lin purtroppo non c'è più. :-(
Ciao Roberta, è come se avessi preso un pugno nello stomaco...mi dispiace tantissimo. Passo subito da te.
EliminaUn abbraccio grande.
Antonella