Pioveva a Firenze quel giorno...
siamo rimasti in fila sotto l'acqua ad aspettare di entrare
alla Galleria dell'Accademia e poter ammirare i capolavori esposti.
bagnata come un pulcino mi sono incantata davanti al David...e , naturalmente,
a tutte le altre opere d'arte che ci circondavano...
Pioveva anche quando abbiamo lasciato la Galleria e correndo sotto l'acqua siamo
entrati in una trattoria, di quelle che solo a Firenze ci sono...
E lì, grondanti pioggia abbiamo pranzato divinamente...a fine pasto come dolce
la prima cremè brulè della mia vita...il paradiso...quasi quanto il David...
anche la cucina è una grande opera d'arte quando tradizione e amore
sono gli ingredienti principali.
Da allora non sono mai più riuscita a scindere la famosa crema dalla famosa scultura
Anche l'altro giorno pioveva, come del resto tutti i giorni di questa strana estate
che estate non è, voglia di coccolarmi, di qualche cosa di dolcissimo...
e mi viene in mente una ricetta che ho visto sul blog Pasticceria portami via
Torta di Crema Catalana...in breve tempo la cucina profuma di limone
e cannella, per me la cannella è l'apoteosi di tutti i profumi e sapori del mondo...
il pensiero corre a un 'altro giorno di pioggia, a Firenze, alla Galleria dell'Accademia e
al David...tra profumi dolci e speziati anch'io ( che modestia! ) creo il mio capolavoro culinario
Ingredienti
240 gr. di biscotti secchi ( io uso gli Zalet della Galbusera )
160 gr. di burro
500 ml. di panna fresca
500 ml. di latte intero
8 tuorli
160 gr. di zucchero fine
3 cucchiai di maizena
2 cucchiai di Limoncello
1 pizzico di cannella
scorza di un limone biologico
3 cucchiai di zucchero di canna
Sbriciolate e biscotti con l'aiuto del mixer fino a ridurli in polvere.
Sciogliete il burro in un pentolino e unite la polvere di biscotti,
trasferite l'impasto ottenuto in una tortiera a cerniera e compattate bene
aiutandovi con il batti carne. Trasferite la tortiera in freezer.
Prepariamo la crema mescolando i tuorli, la zucchero e la maizena con una frusta
fino ad ottenere un composto omogeneo e chiaro
Aggiungete gradualmente la panna e il latte, il pizzico di cannella, il Limoncello
e la buccia del limone ( in pezzi grandi per poterli poi togliere agevolmente dalla crema
dopo la cottura )
Porre tutto in una casseruola a fondo spesso e cuocere, sempre mescolando
fino a quando non si addensa. Toglietela dal fuoco ed eliminate
le scorze di limone.
Versatela ancora calda sulla base di biscotti e fatela raffreddare
completamente ponendo in frigo per 5 ore.
Al termine del riposo in frigo preriscaldate il grill del forno e cospargete
la superficie della torta, ancora nella sua tortiera, con lo zucchero di canna.
Ponete in forno per qualche minuto, fino a quando non si forma una crosticina caramellata.
Ponete per altre due ore in frigo.
Trascorse le due ore aprite la tortiera e gustatevi questa profumatissima torta.
Un vero capolavoro di pasticceria; la potete anche gustare calda fuori e fredda dentro appena tolta dal forno, ma a mio parere è superlativa mangiata freddissima...
La ricetta originale di questo dolce la trovate
nel blog Pasticceria portami via
io ho fatto alcune piccole varianti, come per esempio la scelta dei biscotti.
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Comunicato
Vi ricorderete sicuramente dello scrittore Vincenzo Di Pietro
Dopo " Baraonda " e " Il numero di Dio ", dello scorso anno, è uscito ieri
Apocalisse
per chi fosse interessato all'acquisto del libro lascio qui sotto il link:
http://www.ibs.it/code/9788863931808/di-pietro-vincenzo/apocalisse.htm
Il libro in 3 righe:
Loredana Toscano, sconvolta per il massacro di un villaggio africano in cui era ospite, accetta di collaborare con il colonnello Werger per risolvere un intrigo internazionale architettato da una setta religiosa antichissima, il cui scopo è di assicurarsi che il prossimo pontefice sia l'ultimo, prima della fine del mondo.
Tantissimi auguri a Vincenzo perchè anche il suo
nuovo romanzo sia un successo.
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Devo dire che le immagini della tua crème brulé, quanto a bellezza, valgono quelle del David di Donatello.
RispondiEliminaGrazie...se ti piace pasticciare in cucina provala, è veramente ottima!
EliminaBuona domenica.
Antonella
Cara sai che con questo post mi hai trafitto???
RispondiEliminaNo, non preoccuparti, il fatto è che l'unica opere che non sono riuscita a vedere quando sono stata a Firenze è proprio il David di Michelangelo. Che peso per me!
È chiaro che dovrò tornarci.
Bella la tua gita ed il dolce che hai proposto deve essere molto buono.
Provero` a farlo, grazie per averci donato questa tua ricetta.
Ciao Antonella.
Firenze richiede talmente tanto tempo per poterla visitare tutta che qualche cosa resta sempre indietro...io ci sono stata più volte e una volta ho soggiornata per 10 giorni...e non ho visto la cavalcata dei Magi!
EliminaTi auguro una buona domenica.
Antonella
Ti giuro, è uno dei miei dolci preferiti... e questa torta è invitantissima *___*
RispondiEliminaMoz-
Ciao Moz, guarda questa torta è il Paradiso in terra...una droga, non riesci più a togliertela dalla testa!
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminache bello questo post fatto di ricordi e bontà. Leggendo mi sono immaginata la scena, i sapori e le sensazioni.
Il dolce è proprio come dice al telefono: favoloso!!! lo rifarò, mi piace e sono sicura che a casa sarebbe apprezzato ;)
Un augurio a Vincenzo anche da parte mia
bacio
Bene, cara Audrey, conosco il tuo pensiero nel dettaglio perchè me lo hai detto al telefono...quindi so che mi hai immaginata stile Grande Gatsby e per me è un onore. La torta e squisita, provala e ti consiglio anche di visitare il blog di Silvia.
EliminaUn abbraccio
Quella ricca torta, ben catturata quelle meravigliose sculture!
RispondiEliminaGrazie Leovi, mi fa piacere che ti sia piaciuto l'abbinamento tra scultura e arte culinaria.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Ciao Antonella quella tua estate Fiorentina assomiglia molto a quella piovosa attuale ma la bontà di questo post
RispondiEliminafa splendere il sole.
buon week end
Tiziano.
Ciao Tiziano...mamma mia che estate...terribile, ed è vero, questo dolce è come un sole in mezzo a tanta pioggia.
EliminaAntonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminahai reso bene l'atmosfera di Firenze con l'accostamento tra i capolavori artistici e quelli culinari. La rifarò, la torta, quanto a Michelangelo...come sai ne ho uno in casa, ma anche l'Altro è vicino!
Marilena
Ciao Marilena, è un accostamento che si è creato nella mia mente e che non riesco più a " disfare "...La torta è splendida, anche nella versione originale che trovi sul blog di Silvia che ti consiglio di visitare.
EliminaSaluti anche al TUO Michelangelo, un abbraccio.
Antonella
Questa torta la conosco!! ;-) Bravissima Antonella, ti è venuta davvero bene e sono felice che ti sia piaciuta tanto!! Un abbraccio, buon fine settimana!
RispondiEliminaCiao Silvia, un dolce davvero spettacolare...come vedi ho fatto qualche minima variante, spero non ti spiaccia che io l'abbia pubblicata.
EliminaUn abbraccio e buona domenica.
Antonella
Ottima torta, Antonella e...Michelangelo è un mito !!!
RispondiEliminaCiao Gianna, un dolce ottimo e nemmeno troppo complicato da realizzare.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Grazie, buona domenica anche a te!
RispondiEliminaAntonella
bellissimo questo accostamento arte/cucina !!!
RispondiEliminaottima quella torta e crema, insomma mi è venuta l acquolina in bocca, e cmq davanti a certi capolavori si resta con la bocca apertae qui sta a te capire se parlo del David o del dolce ahahhahahaha:-)
non preoccuparti per il tempo blog , si sa che ognuno ha i suoi tempi e priorità....un abbraccio
Ciao Fiore, , mi hai fatta ridere...e non stiamo ad indagare se stai parlando della torta o del David!
EliminaUn abbraccio.
Antonella
A Firenze anche le trattorie sono arte!
RispondiEliminaHai proprio ragione, a Firenze tutto diventa arte.
EliminaA presto, buona giornata.
Antonella
Accostamento azzeccatissimo e non solo....
RispondiEliminacucinerò assolutamente questo dolce.
Grazie Antonella
Ciao Carla, devi provarlo, è buonissimo, una poesia...e poi lascia in cucina un profumo che resta per giorni, ti sembra di vivere su una nuvola ( ti rendi conto che questa torta mi ha drogata? )
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Mamma mia che meraviglia questo dolce!!! Mi hai fatto venire una voglia!!! :D
RispondiEliminaed hai ragione, le trattorie di Firenze sono uniche, anche io conservo degli splendidi ricordi...
un bacione!!
Ciao Vivy, trattorie uniche in una città unica.
EliminaProva a cucinare questo dolce, è splendido, il dolce perfetto!
Un abbraccio.
Antonella
Cara Antonella hai catturato con questo meraviglioso post, la voglia di cucinare la torta con le tue varianti, rivisitando Firenze amata!
RispondiEliminaGrazie!
Ciao Luisa, Firenze ci fa sempre innamorare...e la torta la devi provare, è una delizia assoluta.
EliminaUn abbraccio.
Antonella