In una delle rare giornate di bel tempo che questa strana estate ci ha regalato
abbiamo fatto una piccola " gita " al Brich di Zumaglia.
Se cercate un luogo per un momento di relax appena fuori città o per fare quattro passi
in un parco romantico,con una pregevole vegetazione e ornato di vialetti, fioriere e statue qui
troverete tutto questo.
Il Brich, con il vicino Monte Prève. forma una collina a due cime che raggiunge i 669 metri di altezza nella sommità, dove si trova il ben visibile castello. ' dal 1989 proprietà della Comunità Montana Valle
del Cervo e , dal 1995, un'area protetta e attrezzata istituita dalla regione Piemonte.
La sua posizione privilegiata e panoramica. a 4 km. dalla città di Biella ( o se preferite
a meno di un'ora a piedi ) lo fa diventare un grande parco appena fuori portae, con la più
conosciuta Burcina ( qui ) è parte integrante della cornica verde del cspoluogo laniero.
Le memorie del Brich sono legate alle vicende storiche della rocca fortificata
ancora oggi presente sulla sua vetta. Costruita probabilmente nella prima metà
del XIV secolo, nell'ambito di una importante fortificazione del territorio, vede nei due
secoli seguenti un continuo avvicendarsi - spesso in modo violento - di occupanti.
Prima i Vescovi di Vercelli, poi la famiglia degli Avogadro di Valdengo e infine
i Fieschi di Masserano che tradirono i Savoia alleandosi con i francesi.
Nel 1558, durante una controffensiva antifrancese, la rocca di Zumaglia venne espugnata ma anche irrimediabilmente danneggiata.
Diversi sono gli episodi, anche curiosi, che fanno da contorno a queste vicende storiche.
Da ricordare nel 1384, un incendio spento con il vino delle cantine del castello,
in mancanza di acqua nelle cisterne.
Altrettanto vera e drammatica, ma non meno leggendaria, la storia del
Capitano Pecchio, murato vivo per vent'anni nelle segrete gallerie
tra il 1537 e il 1557.
Ma non mancano racconti di fantasmi, nella forma di una capra che si aggira
furiosamente nelle notti di plenilunio, di lavandaie a stendere bucati
sempre sporchi di sangue e mai puliti, di fiammelle vaganti di masche e di spiriti folletti.
La storia recente vede nel 1870 la ricostruzione del castello ad opera
del Marchese Cantono - Ceva.
Ma è negli anni 20 e 30 del novecento che si compie, ad opera
del nuovo proprietario, On. Vittorio Buratti, la trasformazione della rocca
e soprattutto del parco
Il nuovo castello non è da considerare un falso storico, ma è un
intervento corretto, guidato da un forte rigore che non snatura l'esistente.
In particolare, nel lavoro di miglioramento ambientale di tutta la collina
- con l'inserimento di elementi botanici ed architettonici-
traspare il grande rispetto del luogo e la sincera ammirazione per il paesaggio,
nella forma che ancora oggi noi possiamo apprezzare.
Devo aggiungere che il personale presente è stato disponibilissimo, e i cani molto
ben accolti e, credetemi, di questi tempi in cui nemmeno su certi sentieri di montagna puoi passeggiare con il cane, non è poco. Tutto l'insieme è conservato nel migliore dei modi e il parco e i sentieri sono pulitissimi.
A volte giriamo il mondo e non conosciamo le piccole perle che stanno sulla porta di casa nostra...
Io abito qui da sempre, questa collina è a pochissimi chilometri da dove vivo e, pensate,
questa è la prima volta che ci vengo...forse varrebbe la pena di riflettere un po' e di imparare
ad apprezzare di più le grandi bellezze che l'Italia ci offre, soprattutto l'Italia minore.
Una meraviglia:Non è lontano, andrò a vedere.
RispondiEliminaCiao Costantino, vale sicuramente la pena, anche per il paesaggio ela splendida passeggiata nel parco.
EliminaTi auguro una buona giornata.
Antonella
Ne avevo sentito parlare ma mai mi è venuto in mente di visitarlo. Davvero bellissimo e fuori dalla porta di casa nostra.
RispondiEliminaGrazie Antonella per farci conoscere questa Italia minore.....
Un forte abbraccio!
Ciao Carla, chissà perchè è sempre così...rimandiamo sempre la visita alle cose che abbiamo sulla porta di casa. A me questo posto è piaciuto proprio tanto, è pieno di quiete.
EliminaUn grande abbraccio.
Antonella
Un luogo che evoca le grandezze e la violenza del passato, in qualche modo ancora visibile nella massiccia costruzione e nei suoi dettagli o nelle varie sculture, nelle struttura e nella dimensione delle anfore ad esempio.
RispondiEliminaHai ragione Ambra, è un luogo che in ogni dettaglio indica potenza e forza e di conseguenza anche violenza...ma è sempre stato così, ieri come oggi.
EliminaUn abbraccio e buona giornata.
Antonella
Il Brich di Zumaglia! Purtroppo non l'ho mai visitato, ma me lo ricordo bene, perché ogni volta che andavo in Piemonte e da Pettinengo si scendeva a Biella, in mezzo al bosco spiccava quella collinetta con sopra il castello. Un'immagina associata a ricordi piacevoli, insomma. Tuttavia non ne sapevo la storia, grazie per questo post, ora ho ancor più voglia di visitarlo, un giorno. E' vero che spesso si va all'estero o in grandi città d'arte, quando accanto a noi ci sono meraviglie nascoste. Me ne sto accorgendo ora che sono all'università e mi rendo conto di quanto, dopotutto, sia ricca la Sardegna. Buon inizio di settimana, Antonella!
RispondiEliminaSono contenta che ti ricordi così spesso del Biellese, ed io - nel mio piccolo - contribuisco a tenere vivo il ricordo, e dalla tenerezza con cui ne parli si capisce che ti piaceva trascorrere le vacanze qui. Speriamo che ci siano altre occasioni...intanto goditi la tua bella Sardegna.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Per me è una vera novità cara Antonella.
RispondiEliminaUn post grandioso e lungo, ma nonostante sia lunghissimo non stanca affatto,
lo trovo molto interessante.
Ciao e buona settimana cara amica.
Tomaso
Ciao Tomaso, lo so, spesso i miei post sono lunghi...in realtà sono una cacciatrice di dettagli e quindi è quasi impossibile non dilungarsi. Purtroppo del Biellese non si è mai parlato molto dal punto di vista della natura e dell'arte ma sempre solo dal punto di vista delle fabbriche...oggi fabbriche ne sono rimaste ben poche...forse è arrivato il momento di valorizzare tutto il resto.
EliminaTi auguro una buona giornata, un abbraccio.
Antonella
Oddio ma che figata è??
RispondiEliminaUna sorta di Bomarzo del nord (senza esoterismo e stramberie)?
Posto incantevole, belle foto. Non lo conoscevo affatto.
Moz-
Ciao Moz, lo sapevo che ti sarebbe piaciuto...anzi mentre scrivevo ti immaginavo proprio che ti aggiravi per questo posto...purtroppo , come scrivevo a Tomaso, il Biellese è sempre stato noto per le fabbriche della lana ma completamente ignorato per tutto il resto di bello e importante che si trova qui.
EliminaBuona giornata, un abbraccio.
Antonella
Non conosco molto le tue parti, difatti... che peccato :(
EliminaMoz-
Magnificente paradiso! Immagini splendide con descrizione altretanto meritevoli di elogio, complimenti Anto, grazie per everci fatto conoscere questa meraviglia.
RispondiEliminaUn forte abbraccio, dimenticavo, i pelosetti sono deliziosamente in simbiosi con il luogo magico.
Buona serata
Ciao Luisa, grazie...si intuisce che ti è piaciuto davvero molto e io non posso che esserne felice, come lo sono sempre quando riesco a comunicarvi qualche cosa della mia terra. Hai ragione, i pelosetti si sentivano...a casa!
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Ciao Antonella.
RispondiEliminaChe bella passeggiata mi hai fatto fare... bellissimo posto, complimenti.
Un paradiso.
Un abbraccio e buona settimana.
thais
Ciao Thais, felice di averti portata a passeggiare con noi.
EliminaUn bacione.
Antonella
RispondiEliminaLuoghi meravigliosi, tra Natura e Storia e tante notizie di vicende passate...però tutto quel vino!
Molto fieri della loro escursione i turisti a quattro zampe:-)
Marilena
Ciao Marilena...la storia del vino non va nè su nè giù neanche a me...anche perchè il vino Piemontese, come il vostro, è vino buonissimo e pregiato...che spreco!
EliminaBuona giornata, a presto.
Antonella
Una bella raccolta di foto di questo luogo interessante da desgustarlo senza fretta! Un abbraccio!
RispondiEliminaGrazie Leovi, spero di essere riuscita a rendere lo spirito del posto.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
E’ proprio bello questo parco (e che storie legate ai personaggi del castello…), se fosse un po’ più vicino ce la farei volentieri una bella gita!
RispondiEliminaS', è un bel posto, interessante sia dal punto di vista del parco che da quello storico con il castello e le sue terribili storie, sulle quali volutamente non ho calcato la mano.
EliminaTi auguro una buona giornata, a presto.
Antonella
Posti suggestivi! Mi meraviglio ogni volta che vedo costruzioni d'epoca a vedere il mecenatismo dei tempi andati e penso a quanto poco sia apprezzato oggi costruire luoghi e statue di pregio artistico, perché riusciamo a costruire solo edifici senz'anima e fontane di maniera stucchevoli e presuntuose???
RispondiEliminabuona settimana Antonella???
Ciao Renata....sfondi porte aperte...sembra che oggi, davvero, tutto sia senz'anima!
EliminaBuona settimana e a presto.
Antonella
Sono d'accordo con te. Proprio vicino a dove abitiamo ci sono posti incantevoli, degni delle più famose opere d'arti storiche.
RispondiEliminaNon bisogna allontanarsi troppo per scoprire meraviglie.
Il tuo post è splendido. Bravissima.
Esiste questa sorta di " moda " in Italia...se non viaggi all'estero nei posti più insoliti possibile non sei nessuno...poi, magari non conosci le Langhe o non hai mai visitato Urbino e soprattutto non hai mai visto quanto di bello hai sulla porta di casa.
EliminaGrazie, un abbraccio.
Antonella
Come ho già scritto; meraviglioso il tuo album fotografico.
RispondiEliminaUn sorriso per una serena giornata.
^____^
Ciao Grazie, sei sempre molto gentile, mi fa pacere che ti piaccia. Scusami, non sono ancora riuscita a ricambiare le tue visite...oggi passo da te.
EliminaRicambio il sorriso, a presto.
Antonella
Posto veramente incantevole e poi che bello che si può andare anche con i bau.
RispondiEliminaInfatti, in tanti posti mettono tante limitazioni, invece qui i bau sono ben accolti, addirittura possono entrare nel castello...trovo che questa è una cosa molto bella.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminafinalmente riesco a passare anche da te ;)
Il posto è davvero bellissimo e concordo con te, tante volte ne abbiamo parlato ma lo ribadisco anche qui visto che lo scrivi, dietro casa, nella nostra bella Italia sono celati i posti più belli, interessanti e fantastici ;)
un abbarccione
Sì, per noi è un discorso fatto e rifatto, abbiamo un'Italia meravigliosa tutta da scoprire e da far scoprire ( in primis agli italiani ). Questo posto io non l'avevo mai visto eppure è praticamente sulla porta di casa.
EliminaUn grande abbraccio.
Antonella
Foto splendide Antonella. Come sempre a farci apprezzare le bellezze della tua zona.
RispondiEliminaSembra di tornare indietro nel tempo.
Ciao e buona serata
Ciao Pino, io spero sempre di fare cosa gradita presentandovi anche la parte " turistica " della mia zona e non solo quella industriale ( ex )...qui ci sono posti splendidi, peccato che siano poco conosciuti...per noi adesso potrebbero anche essere una risorsa.
EliminaTi auguro una buona serata, un abbraccio.
Antonella
Fai sempre delle meravigliose fotografie e i racconti sono dettagliati.... peccato non poter visitare questi posti-
RispondiEliminaBuona serata e un abbraccio.
Ciao Ale...eh sì, Trieste è un po' lontana...anch'io vorrei sempre tornarci ma poi...il tempo è quello che è!
EliminaSono contenta che questa zona ti piaccia...chissà, magari capiterà l'occasione di venirci e magari incontrarci.
Un abbraccio.
Antonella
Amo questi post... mi fai fare dei viaggi super e gratis! :D
RispondiEliminaSplendide come sempre le foto...
un grande bacione!
P.s. come sta andando la libreria? non vorrei essermela persa magari in un post!
Ciao Vivy, grazie, quanti complimenti. Sono contenta di potervi far conoscere la mia zona, che è bella e quasi sconosciuta dal punto di vista turistico.
EliminaStai tranquilla, non ti sei persa niente...ci stiamo ancora lavorando, secondo me sta venendo un salone bellissimo, non va tanto bene che lo dica io ma sono proprio entusiasta. Appena finisco ti manderò le foto.
Un abbraccio.
Antonella
uuuhhh tu non sai come sono curiosa, cerco di immaginarlo ma aspetto le foto, deve essere stupendo!! :D
EliminaChe meraviglia..hai proprio ragione dovremmo imparare ad apprezzare di più la nostra bella Italia, ha perle nascoste di cui spesso ignoriamo l'esistenza. Anch'io non conoscevo questo magnifico luogo...una proposta che terrò in considerazione, merita davvero una visita. Un abbraccio e buona serata, Stefania
RispondiEliminaciao
RispondiEliminauno dei post migliori letti la settimana scorsa: http://haylin-robbyroby.blogspot.it/2014/07/t-op-of-post-28-luglio-2014.html
I tuoi post sono sempre fantastici.
Grazie Roberta, ti ringrazio davvero tanto per la preferenza che mi dai sempre. Un abbraccio.
RispondiEliminaAntonella