Sono fresche, leggere e colorate: sono le erbette che fanno capolino da marzo ( la barba di frate e il timo )
a settembre ( l'aneto ) e si lasciano conquistare da insalate, arrosti, salse e - perchè no? -
dolci e liquori. Alcune si coltivano ( la menta e la maggiorana ), mentre altre crescono solo
Tra le mie preferite c'è n'è una
, qui non riesco a trovarla molto spesso
ma quando la trovo la compro sempre...mi ricorda gli anni dell'adolescenza quando la mia
Se presa in mazzo sembrano ciuffi di erba , un po' più tondi e " spessi ". Da lontano poi
qualcuno potrebbe confonderla con l'erba cipollina...Ma non si tratta nè dell'una nè
dell'altra. Quella che avete di fronte è la barba del frate o barba di cappuccino,
una piccola pianta erbacea filiforme, con le foglie un po' schiacciate( se guardate di lato )
Il suo nome scientifico è " salsola soda " ma se provate a chiamarla così
difficilmente riuscirete ad acquistarla! Si coltiva un po' in tutta l'Italia, perchè di suo
non ha esigenze particolari( non pretende climi caldi nè terreni specifici ) e si
Al nord, in pianura, il suo sapore acidulo non è molto amato e così viene cotta ( sbollentandola
in acqua salata per qualche minuto ) e poi viene servita come gli spinaci,
Al sud, invece, dove è conosciuta con il nome di agretto, preferiscono consumarla
cruda, affettata sottile sottile, insieme a un'insalata o come aroma in frittate, sformati,
Per conservarla e gustarla tutto l'anno, potete farla essiccare.
Appendetene un mazzo ( ben legato ) in un posto fresco e privo di luce: una volta
secco, riponetelo in un sacchetto di tela e poi....servitene a volontà.
E questa è la mia ricetta dello sformato di barba di frate
Ingredienti
4 uova intere
100 gr. di Parmigiano grattugiato
300 gr. di barba di frate già pulita
30 gr di burro
1/2 noce moscata grattugiata
50 gr. di formaggio stracchino
sale, pepe, aceto balsamico.
Preriscaldate il forno a 200°. Pulite la barba di frate separandola dalla sua radice e
sbollentatele in acqua in acqua salata per circa 10 minuti e, quindi, tritatela grossolanamente.
In una zuppiera sbattete le uova, incorporate il parmigiano, la noce
In una zuppiera sbattete le uova, incorporate il parmigiano, la noce
In ultimo unite la barba di frate ben sgocciolata e amalgamate agli altri
Imburrate ed infarinate uno stampo da forno, versatevi l'impasto e cuocete
Servite lo sformato tiepido con della barba di frate saltata in padella
con olio extra vergine d'oliva.
( Le immagini non contrassegnate Il Tempo Ritrovato sono tratte dal web )
( Le immagini non contrassegnate Il Tempo Ritrovato sono tratte dal web )
Sembra davvero ottimo! Che bella ricetta! ^^ Le foto sono bellissime!
RispondiEliminaA presto .. Dream Teller ^^
La ricetta è davvero gustosa, e poi è molto semplice da realizzare. Grazie, mi fa piacere che le foto ti siano piaciute.
EliminaA presto, buona serata.
Antonella
Cara Antonella, lo sai che non conoscevo questo piatto!!!
RispondiEliminaMa credo che sia veramente buono.
Ciao e buona giornata cara amica.
Tomaso
Ciao Tomaso, in realtà la barba dei frati è un'erba poco conosciuta ed utilizzata, un vero peccato perchè è molto buona.
EliminaBuona settimana, a presto.
Antonella
Ne sai una più del diavolo. Non avevo mai sentito parlare di questa erba. Ciao. Buon appetito.
RispondiEliminaPaola
Ciao Paola... come ti ho già detto questa cosa di saperne " una più del diavolo " mi piace e mi diverte molto.
EliminaLa barba di frate qui è poco conosciuta, quando la trovo la compero sempre perchè è la mangio molto volentieri.
Un abbraccio, felice settimana.
Antonella
Amo molto queste erbette, sai? Una frittatina o lo sfomato che proponi ci stanno da dio anche come cena veloce (accompagnata da qualche pomodoro^^)
RispondiEliminaMoz-
Ciao Moz, hai ragione, è ottima anche tiepida con una bella insalata di pomodoro!
EliminaTi auguro una super settimana.
Antonella
C'è sempre da imparare... non conoscevo questa erbetta chiamata barba di frate e da come l'hai presentata nella preparazione della ricetta credo abbia un delicato sapore, un'ottimo sformato!
RispondiEliminaUn abbraccio da Beatris
Ciao Beatris, mi rendo conto che nessuno la conosceva questa famosa barba di frate...non posso che consigliarvi di provarla, lo sformata è davvero buono.
EliminaUn abbraccio e l'augurio di una felice settimana.
Antonella
I miei complimenti Antonella. Hai dato luce ad un piatto davvero unico e molto nutriente.
RispondiEliminaBrava
Buon fine settimana
Maurizio
Grazie Maurizio, è un piatto di facile realizzazione e con un sapore un po' particolare che fa la differenza...
EliminaTi auguro una felice settimana.
Antonella
Non conoscevo la "barba del frate", che vedo in questa ricetta golosa e raffinata.
RispondiEliminaCiao Costantino...nemmeno tu la conoscevi? Mi sta venendo il dubbio di essere l'unica a mangiarla...in realtà è molto più conosciuta e consumata al sud, qui la trovo raramente.
EliminaBuona settimana.
Antonella
La ringrazio molto per questo grande ricetta, bellissime foto! Auguri !!
RispondiEliminaGrazie Leovi, ti auguro una felice settimana.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Ciao Antonella!Qui nel
RispondiEliminaLazio li chiamano agretti!Di solito io li faccio all'agro:lessi ,conditi con olio e limone!Il sapore a me ricorda la bieda.A frittata non l'ho mai fatti!Proverò!Baci,Rosetta
Ecco...finalmente qualcuno che li conosce. Infatti al sud sono più conosciuti qui al nord si trovano poco.
EliminaProva questo sformato è molto buono e l'aceto balsamico e la noce moscata gli donano un sapore insolito.
Un abbraccio, buona settimana.
Antonella
Anch'io conoscevo questa erba e lo sformato solo che anzichè lo stracchino io metto la ricotta.
RispondiEliminaBuonissima!
Ciao
Ciao Carla, io li trovo buonissimi. Anche con la ricotta devono venire molto gustosi!
EliminaUn abbraccio.
Antonella
ciao
RispondiEliminanon conoscevo questa erba.
Buon fine settimana.
Ciao Roberta, ti consiglio di assaggiarla, secondo me è deliziosa!
EliminaUn abbraccio e buona settimana.
Antonella
Adoro le ricette che si legano ai ricordi e che riportano nel presente quel meraviglioso sapore di buono che niente riesce ad eguagliare !
RispondiEliminaBuona domenica sera Antonella, un abbraccio !
Ciao Sciarada, anch'io prediligo le ricette legate a qualche ricordo o a qualche tradizione, quelle che in un modo o nell'altro hanno una storia da raccontare.
EliminaBuona settimana e un abbraccio.
Antonella
li trovo anche qui, ma non è un cibo tradizionale da noi... ma le frittate son sempre buone... la proverò di sicuro.
RispondiEliminabuona settimana!
Ciao Renata, nemmeno qui è un cibo tradizionale ma quando li trovo li mangio sempre molto volentieri. Hai ragione le frittate sono sempre buone!
EliminaUn abbraccio e buona settimana.
Antonella
Ecco, mi sono unita al tuo blog così continuerò a seguirlo.
RispondiEliminaPensavo che tu non avessi un blog ma solo la pagina di Google che ho anch'io e che non uso mai .
Ti auguro una buona settimana e grazie per questa buona ricetta.
Ciao
Ciao Mirtillo, benvenuta e grazie per esserti unita ai miei lettori. Sì, ho questo blog da più di tre anni e come te non uso mai la pagina di Google.
EliminaTi auguro una felice settimana, a presto.
Antonella