L'invito all'ingresso, scritto in lettere bianche su uno sfondo blu come il mare, parla chiaro:
entrando nel padiglione Marocco ad Expo ci si immerge in un " Journey of flavours ".
Un viaggio nei sapori tipici di una terra da molti conosciuta solo per le mete turistiche di Agadir e
Marrakech e che, tuttavia, è molto di più. Una combinazione perfetta tra tradizione e modernità, tra passato
e presentedella regione con uno sguardo ben attento al futuro, al cambiamento. Con un difetto:
nello soazio ampio del padiglione, troppo spesso ci si trova persi nella molteplicità di cose da vedere,
di punti da scoprire e si perde di vista il vero senso del viaggio sensoriale proposto.
Varcato l'ingresso ci si trova a tutti gli affetti all'interno di una Kasbah.
Il padiglione infatti si ispira al modello architettonico berbero e caratteristico della zona sud del Paese costruito con legno e terra. Nella prima sala, si è circondati da luci blu. Nel silenzio, quello dato dall'attenzione della scoperta di un luogo nuovo, viene proiettato un video che aiuta a tuffarsi in tutto e per tutto nel mondo che è il Marocco.
Una passeggiata che non manca di lasciare a bocca aperta.
Il profumo delle rose lasciate ad essiccare al sole è uno dei dettagli che rende questo padiglione
unico nel suo genere. A ipnotizzare sono gli alberi da frutto, di clementine, di datteri, olive che vengono
fedelmente riprodotti all'interno del padiglione per essere poi scoperti nella bellezza della realtà fatta di
profumi e foglie verdi, nel giardino che si trova all'esterno della costruzione.
Un dettaglio da non perdere: portandosi al centro della terza sala del padiglione si può capire cosa si prova davvero a vivere nel deserto. Come? Al centro della stanza ci si trova davanti ad enormi ventilatori e sotto ad una grande lampada. Il calore emesso dalla luce unito al vento prodotto dai ventilatori riproduce esattamente quella temperatura e quella pesantezza dell'aria che si può trovare nelle località sahariane.
Prima di abbandonare l'esposizione e trovarsi nel ricchissimo gift shop marocchino, la parte
più " scenica " del padiglione strappa un sorriso è l'area dedicata al mare del Marocco
ricreata con luci blu e alghe enormi che si allungano fino al soffitto.
La vera bellezza dell'esposizione, tuttavia, è all'esterno. Qui , quello che conta, è soffermarsi un attimo, a uno dei tavolini sorseggiando il tipico -e buonissimo - thè alla menta prodotto dalla Patisserie
( 2 euro un bicchiere ) e degustando qualche dolcetto tipico, il tutto con uno sguardo al perfetto giardino
di aranci, rose e olivi. Vi sembrerà di essere in vacanza.
La pagella
SI'
* La simulazione dell'aria del deserto
* I musicanti berberi
*Il thè alla menta
* La vasta scelta dei gadget tipici del gift schop
NO
* Le lunghe file sotto il sole all'ingresso
* Il giardino degli aranci rovinato dai food truck
* Le troppe scolaresche che creano confusione
( Fonte Marianna Baroli, Libero del 12 maggio 2015 )
( Fotografie dal web )
All'expo c'è troppa confusione per i miei gusti, ma grazie per queste foto che mi fanno comunque fare una bella passeggiata al suo interno ;D
RispondiEliminaCiao Vivy, condivido la tua opinione, troppa confusione...questi post che dedico all'expo, infatti, sono frutto di una ricerca e non di una visita personale.
EliminaCiao, un grande abbraccio.
Antonella
ho un'amica marocchina che mi fa sempre un tè fantastico :)
RispondiEliminase ti capita prova i vari dolcini marocchini: sono una bomba!
E' vero loro fanno un thè favoloso...e anche i loro dolci...bè diciamo che sono un grande piacere per il palato.
EliminaA presto.
Antonella
Quanto alle scolaresche, hai ragione, difatti io ho preso i biglietti per fine giugno quando almeno loro non ci saranno.
RispondiEliminaIn ogni modo da quello che vedo qui da te e da quello che ho visto in giro, all'expo bisogna andarci assolutamente. E' degna di essere vista, nonostante tutto quello che succede e nonostante il sito non funzioni.
Ciao Ambra, a me i luoghi così affollati danno un po' fastidio, mi stancano e io divento inconcludente. Sicuramente verrò a Milano a visitare le varie mostre che, in occasione di questa grande manifestazione, verranno allestite in città.
EliminaA presto e buona serata.
Antonella
Anche io ho pubblicato qualcosa sull'Expo! Dopo tanto tempo, trovo finalmente un momento per fare un giro di saluti e di apprezzamenti per i miei blog preferiti... mi accorgo sempre di più di quanto i commenti siano il necessario nutrimento di chi scrive per il puro piacere di scrivere e di condividere ;-)
RispondiEliminaCiao Palmi, verrò sicuramente a leggere quello che hai scritto su Expo. Io farò una serie di post sui vari padiglioni. Hai ragione, i commenti sono importanti ma purtroppo non abbiamo mai tantissimo tempo a disposizione e a volte passano lunghi periodi tra una visita e l'altra...grazie di essere passata.
EliminaAntonella
Io sono stata ad EXPO ma non ho visto il padiglione del Marocco, sembra interessante. Conto di ritornarci poi, con più calma , per vedere un pò di quello che mi sono persa.
RispondiEliminaBuona serata
Ciao Mirtillo, ho seguito i tuoi post su Expo, io ne farò una serie sui vari padiglioni. Questo del Marocco mi sembrava interessante.
EliminaTi auguro una buona serata.
Antonella
se riesco ad andare all'expo passerò sicuramente da questo padiglione per godermi questo tea ...il prezzo è anche buono ;)
RispondiEliminaun bacione e buona serata cara amica
Ciao Audrey...non " se riesco "...io ti aspetto primo che Expo finisca!
EliminaUn bacione.
Antonella
Per me esserci ne è valsa la fatica delle lunghe file e qualche altro disservizio.In una giornata si può vedere non moltissimo ,ma tornarci?troppo lontano per me.Ti seguo così ne saprò di più.Grazie.
RispondiEliminaCiao, immagino che sia valsa la pena, non potrebbe essere diversamente. E immagino anche, ho visto dove abiti, che sia impensabile pensare di tornarci. Sono felice se decidi di seguirmi in questo percorso.
EliminaA presto.
Antonella