Tempo fa abbiamo trascorso una bellissima vacanza in Val Vigezzo, le cime di questa valle ci hanno offerto sensazioni uniche. Dal fondovalle, terra di castagni, salgono e si estendono fitti boschi di faggi, abeti, pini, larici, lasciando intravedere qua e là pascoli, alpeggi, fresche cascatelle, pietraie e cascine che raccontano la vita dura del montanaro. Dalla sommità delle vette si spazia su paesaggi affascinanti con orizzonti vastissimi.
" Nell'incanto del tramonto o alle prime luci dell'alba si può spiare e cogliere il messaggio del silenzio,
dell'Infinito e ritrovare pienamente se stessi ".
La Valle è chiamata anche Valle dei Pittori per la sua illustre tradizione artistica e potrebbe anche essere definita " La Valle del tempo dipinto ", infatti circa 113 meridiane fanno bella mostra di sè su edifici pubblici, parrocchiali, ville e dimore più modeste.
Noi alloggiavamo in un grazioso B&B a Santa Maria Maggiore, il centro principale
della valle da cui partivamo ogni mattina per belle escursioni:
Il Monte Rosa
Le cascate del Toce
Il lago Moresco
Craveggia, il paese dei camini
l'alpe Campra
Nel tardo pomeriggio, quando rientravamo, bevevamo il tè nel bar del paese e poi visitavamo
ogni giorno uno dei tanti musei: il museo dell'Acqua di Colonia ( perchè vero che l'acqua è di Colonia ma è stata creata da un abitante del posto emigrato in Germania) il museo delle Belle Arti
e il museo dello Spazzacamino, infatti questo è anche conosciuto come il paese degli Spazzacamini
di cui ogni anno si tiene il raduno annuale...
Insomma la Val Vigezzo è davvero una terra dalle straordinarie attrattive che non solo rappresenta
un capolavoro della natura per i suoi paesaggi e i suoi colori che hanno ispirato tanti grandi artisti ma
quello che ancora oggi stupisce è la grande ingegnosità dei suoi abitanti.
Capolavori di alta gioielleria, finissime essenze profumate, tessuti dal disegno elegante,
lavorazioni in pietra e in legno realizzate da artisti dello scalpello sono nati dalle abili mani vigezzine.
In Val Vigezzo si possono ancora trovare antichi forni comunitari, mulini e frantoi.
La cucina tradizionale è ricca di sapori: polenta, formaggi, prosciutti aromatizzati e affumicati,
tutto da accompagnare con il famoso pane nero di Coimo.
E per chiudere la famosa " Torta di pane a latte " il cui profumo invadeva il B&B e le strade del paese
fin dal mattino, profumo che ancora oggi, ogni volta che la preparo, mi riporta alla mente quella bella vacanza e manda in visibilio Cassandra che ne è una grande estimatrice.
Ingredienti
5 panini raffermi
1 litro di latte
zucchero
marsala
cannella
scorzette di arancia e limone
uvetta secca
1 uovo
Spezzettare il pane a lasciarlo a bagno nel latte fino a quando non lo avrà completamente assorbito.
Aggiungere tutti gli altri ingredienti e lasciar macerare per una mezz'ora abbondante.
Trascorso questo tempo mescolate bene il tutto
Mettete tutto in una tortiera foderata di carta per forno ed infornate in formo preriscaldato a 180°
per 45 minuti circa ( sarà pronta quando infilando il coltello al centro della torta
ne uscirà pulito senza fare " strisce " )
Come vedete è un dolce semplicissimo realizzato con pochi ingredienti e ha il buon
sapore delle cose di una volta, quando niente andava sprecato.
In Val Vigezzo questo dolce viene anche chiamato il " dolce dai sette ingredienti " proprio perchè, oltre al pane e al latte gli ingredienti sono 7.
Ho preso l'abitudine della Valle di servire questo dolce con la panna montata spolverata
con la cannella oppure con la panna e i mirtilli
Ricordo che la mia mamma ne faceva una versione un po' più " ricca " in cui aggiungeva qualche amaretto sbriciolato e del cacao amaro; ma, devo dire, che preferisco la versione originale.
Ogni volta che la preparo io e mio marito ci guardiamo e diciamo " C'è profumo di Santa maria Maggiore! "
Wow! che post meraviglioso e che posto meraviglioso ;)! ti invidio tantissimo! Il paese è molto affascinante,adoro i luoghi di montagna, mi danno un senso di pace e tranquillità!
RispondiEliminaAnche la torta sembra davvero squisita! ^^ Complimenti!
A presto... Dream Teller
Ciao Polly, questa è una vallata stupenda, una parte di Piemonte che amo tantissimo...e ti assicuro che la torta è squisita!
EliminaUn abbraccio e buona settimana.
Antonella
waw che posto fantastico.
RispondiEliminaCiao Roberta, sono sicura che te ne innamoreresti anche tu!
EliminaAntonella
Ricetta sicuramente fantastica, specie col tuo tocco di panna e cannella.
RispondiEliminaDa mangiare proprio nei posti, altrettanto fantastici, delle tue fotografie.
Mamma mia, stupendi è dir poco!
Moz-
Ciao Moz, sì, è un dolce fantastico, povero, un po' rustico, con tutto il sapore delle tradizioni di montagna...e facilissimo da realizzare, poi certo panna e cannella ci mettono del loro...
EliminaTi auguro una felice settimana.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminamamma quanti posti incantevoli ;)
La ricetta me la segno, mai assaggiato!! Sono davvero curiosa di sapere che sapore ha.
Un abbraccione e buon week end
Bello vero? la ricetta è da provare...sembra incredibile che da questi pochi ingredienti possa uscire un dolce cos' buono, certo, le mie ricette sono tutte ispirate alla tradizione, non è nulla di " grandioso " ma proprio per questo secondo me certi sapori diventano insuperabili.
EliminaUn grande abbraccio.
Antonella
Splendide foto Antonella come sempre e la torta di pane ha davvero un bell'aspetto!
RispondiEliminaSarà altrettanto buona...ne sono certo.
Ciao e buona serata.
Grazie Pino...tu la conosci la Val Vigezzo? E che dire? Secondo me la torta di pane è uno spettacolo di sapori...
EliminaTi auguro una felice settimana.
Antonella
bellissimo post. I luoghi sono magnifici: deliziosa la finestra con i gerani sul tetto d'arenaria.
RispondiEliminaLa ricetta semplice e gustosa del riciclo del pane... noi ci mettiamo anche frutta secca e pinoli.
Buon fine settimana! Renata
Ciao Renata, quella foto piace molto anche a me...era la finestra che vedevo dal balconcino della mia camera in B&B ...la torta secondo me è buonissima e si possono aggiungere molti ingredienti, mia sorella ci mette le mele e se la fa in estate le pesche.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Ciao!! che belle foto!!! Non conoscevo questi posti e neppure questa torta!! Grazie per averceli cosi ben illustrati!
RispondiElimina...e per aver partecipato al contest estivo okanimali:
CLICCA QUI
che si è concluso, oggi il post.....:-)
Salve a tutti! Ecco, questo dolce potrebbe corrispondere alla mia idea di cibo per il mio B&B. Domanda ad Antonella. se dimezzo gli ingredienti viene ugualmente buona? Chiedo questo perché una torta così grande per i miei ospiti, che sono due o tre al massimo, alla volta, andrebbe sprecata, in quanto io dò sempre cose fresche... saluti a tutti e ai pelosetti! Emanuela L
EliminaCiao Fiore, grazie...è stato bellissimo partecipare al tuo contest estivo, ti ho inviato la mail.
EliminaLa torta provala...semplice e buona come le cose di una volta.
Un abbraccio.
Antonella
Emanuela, sono molto felice di vederti qui ( ti do del tu perchè qui non usiamo il lei! )...hai ragione al Quart de lune questa torta ci starebbe benissimo e puoi modificarla come vuoi, quando, in Val Vigezzo, ho avuto la ricetta mi hanno detto che andava dosata tutta ad occhio, dopo 2 o 3 tentativi ho capito che queste erano le dosi per la mia torta ma tu le puoi modificare come vuoi...ti consiglio di essere generosa con cannella e scorzette di limone e arancia. Un abbraccio e una coccola a Parsifal.
EliminaAntonella
Un posto incantevole.
RispondiEliminaSereno week end
Sì, sono delle vallate molte bella e ai loro piedi si estende il lago Maggiore, bellissimo!
EliminaTi auguro una buona settimana.
Antonella
Ciao Antonella.
RispondiEliminaHai fatto una gita bellissima.
Le tue foto sono molto belle ed il tuo dolce facile da realizzare, dalla tua descrizione anche molto buono.
Ti abbraccio mia cara, serena giornata.
Ciao Pia, sì, il dolce è di facilissima realizzazione ed è il tipico dolce che ti porta un po' indietro nel tempo. Per quanto riguarda la Val Vigezzo è una delle valli piemontesi che preferisco.
EliminaBaci e buona settimana.
Antonella
Sì, mi ricordo la Val Vigezzo! Ci andavo in gita da ragazza con i miei amici quando andavo in vacanza nell'Alto Vergante...ehm...circa una quarantina d'anni fa! Sob! :(
RispondiEliminaBei ricordi....che mantengono il cuore giovane!
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Bellissime foto e ottima ricetta.Ti auguro una buona domenica.
RispondiEliminaGrazie Cettina, sono posti forse poco conosciuti ma meravigliosi.
EliminaUn abbraccio e buona settimana.
Antonella
Le tue foto sono molto belle. Non sono mai stata in questa valle, ma meriterebbe sicuramente. Quando i miei figli erano piccoli anch'io facevo una torta di pane simile, senza marsala, ma con amaretti e cacao, come la tua mamma. Buona domenica. Un abbraccio.
RispondiEliminaPaola
Ciao Paola, davvero non ci sei mai stata? E pensare che è abbastanza vicino a casa nostra ed è una valle splendida...davvero da dipingere. La torta a me piace molto così semplice e casereccia oltre che il palato soddisfa il cuore.
EliminaUn abbraccio e l'augurio di una serena settimana.
Antonella
Ho dimenticato di dirti che mi piace molto la grafica attuale del tuo Blog: è molto bella e si legge molto bene. Grazie.
RispondiEliminaGirerò questi complimenti ad Audrey perchè è lei l'autrice della nuova grafica. Ti confesso che quando l'ho vista ho pensato a te e al fatto che mi avevi detto che avevi un po' di difficoltà con i colori e i caratteri del mio blog....l'ho immaginato che questo nuovo stile lo avresti apprezzato.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Ciao
RispondiEliminauno dei post migliori letto la settimana scorsa.
http://haylin-robbyroby.blogspot.it/2014/10/top-of-post-20-ottobre-2014.html
Ciao Roberta, ancora una volta grazie...sono davvero onorata di comparire così spesso sulla tua lista.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Antonella
un caro saluto a te e coccole ai pelosetti.
EliminaChe buona!!! Mi ha ricordato quella che faceva mia zia, la chiamava proprio pane e lach (in dialetto non so come si scrive) solo che ci metteva il cioccolato! Da leccarsi i baffi! :D
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