mercoledì 24 luglio 2013

Storia e leggenda della rocca di Gibilterra terra d'assedio




Trecento anni fa ( il 13 luglio ) veniva firmato nella città olandese 
di Utrecht il Trattato che sanciva  il definitivo passaggio alla Gran Bretagna
del Territorio di Gibilterra, già militarmente conquistato dai
britannici il 5 agosto 1704 ad opera dell'ammiraglio - filibustiere
Sir George Rooke.






Il Trattato prevedeva il passaggio alla Gran Bretagna anche dell'isola 
più orientale delle Baleari, Minorca,  che dopo un batti e ribatti tra 
Francia, Spagna e la stessa Gran Bretagna, tornrrà definitivamente agli 
iberici nel 1802 attraverso la pace di Amiens.






Prima del 1713, gli Spagnoli tentarono disperatamente di tornare in possesso
di Gibilterra ( nel 1705 e nel 1712 ) ma furono sempre respinti dalle forze inglesi.
A dire il vero anche dopo il Trattato ( nel 1720 3 nel 1727 ) ci furono
tentativi andati a vuoto e poi, con il Trattato di Siviglia nel 1729,
la questione venne definitivamente risolta, ancora in favore degli inglesi.






Ma, inutile a dirlo, agli Spagnoli l'idea di avere truppe inglesi nel 
proprio territorio proprio non andava giù e 50 anni dopo.
nel 1779, approfittando dell'im pegno bellico inglese dall'altra
parte dell'Atlantico, contro i ribelli Americani, gli Spagnoli operarono
un blocco navale e terrestre contro Gibilterra.






L'assediop terminato nel 1783, fu senza dubbio uno dei più memorabili
della storia e divenne presto leggenda con gesta ed atti di coraggio e sacrificio
che esaltarono tutta la popolazione e che fecero del generale
George Augustus Eliott, Governatore della Rocca,
l'eroe degli eroi, aiutato peraltro dalle navi degli ammiragli
George Brydges Rodney e Richard Howe
che in due occasioni riuscirono a forzare il blocco navale spagnolo
portando sollievo alla popolazione stremata.






Il tentativo fallito e l'espansione coloniale della Spagna, fecero
dimenticare per tutto l'800 la ferita di Gibilterra e gli inglesi ne approfittarono
per rendere il Territorio una piazzaforte militare inespugnabile.
Durante le due Guerre Mondiali del '900, Gibilterra fu una imprendibile
base per sommergibili ma nel 1950 la Spagna riprese a rivendicare la sua sovranità
sul Territorio.






Nel 1967 fu indetto un Referendum tra la popolazione per conoscere 
il loro orientamento che diede una vittoria superiore all'80% per il mantenimento
di dipendenza a favore della Gran Bretagana così come una successiva
proposta di condivisione gestionale Anglo - Spagnola
indetta nel 2002 attraverso la Comunità Europea per dirimere le tensioni
tra i due Paesi membri, fu clamorosamente bocciata dai Gibilterrini
con un bulgaro 98%.







La vicenda si tinse anche di rosa quando nel 1981  
il Principe Carlo e Diana Spencer vollero iniziare il loro viaggio di nozze
partendo da Gibilterra e lo stesso è accaduto l'anno scorso
nel 60° anniversario dell'ascesa al trono della regina
Elisabetta II dove la Casa Reale di Spagna era totalmente assente
alle celebrazioni.






Gibilterra resta inglese e la leggenda dice che finchè
l'ultimo macaco sarà sulla Rocca
nulla potrà cambiare.








( Sergio De Benedetti, Libero dell' 11 luglio 2013 )
( fotografie dal web )












21 commenti:

  1. Ciao!!! Sono arrivata da te non so bene in che modo.in ogni caso non posso esimermi dallo scriverti due righe:sono stata a Gibilterra questa primavera e mi ha deluso tantissimo.invece leggendoti sembra bellissima!!! Me l'hai fatta apprezzare di più ecco.ciao a presto raffa

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    1. Ciao Raffaella, piacere di conoscerti. Se devo essere sincera è un luogo che non mi ha mai particolarmente attratta e devo dire che anche dalle fotografie non mi entusiasma.

      Mi piace invece molto la storia di questo territorio inglese in terra spagnola...e forse hai ragione, conoscendone la storia si può apprezzare di più anche il luogo.

      A presto, buona serata.
      Antonella

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  2. Non la conoscevo questa storia, è molto interessante, grazie Antonella!
    Sempre originali e interessanti i tuoi post*_*!
    Un abbraccio.
    Dani

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    1. Ciao Daniela, grazie...come ho già scritto altre volte a me piacciono molto queste piccole storie che si perdono un po' all'interno della grande storia e mi fa piacere che suscitino l'interesse di chi mi legge.

      Buona serata, un abbraccio.
      Antonella

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  3. Ciao Antonella,
    ma che bel post interessante che mi ha permesso di scoprire un pezzo di storia che io conoscevo solo in piccolissima parte.
    Un abbraccione e buona giornata

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    1. Ciao Audrey, mi fa piacere averti fatto conoscere qualche cosa di nuovo.

      Sono stata dal medico, quando sono rientrata ho trovato la tua chiamata ma ormai era tardissimo...domani sarò fuori tutto il giorno, ci sentiamo venerdì.

      Un grande abbraccio.
      Antonella

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  4. Sei grandiosa!
    Immagini stupende e una bella e interessante presentazione della rocca di Gibilterra!
    Un abbraccio e buon pomeriggio da Beatris

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    1. Ciao Beatris,grazie, come sempre sei gentile. Ti ringrazio tanto dei bei commenti che mi lasci.

      Un abbraccio.
      Antonella

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  5. Informazioni e curiosità interessanti, ben lontane dalle mie conoscienze, quindi apprezzo questo tuo post e le foto che l'accompagnano, ti ringrazio.
    Buon pomeriggio, Stefania

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    1. Ti ringrazio Stefania, sono piccole curiosità che si perdono nell'immensità della storia e che a volte è bello ricordare.

      Buona giornata.
      Antonella

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  6. Interessante la storia e molto suggestive le fotografie che hai raccolto!!
    Un bel viaggio... ;) buon pomeriggio, Renata

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    1. Ciao Renata, mi sembrava un tema non solo storico ma anche un po' in sintonia con le vacanze che si avvicinano.

      Grazie per averlo apprezzato, ti auguro una buona giornata.
      Antonella

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  7. Gran bel post storico Antonella - ottime fotografie e racconto della storia completa di Gibilterra e Minorca (almeno lei tornata spagnola .....) davvero interessante. Bello anche il finale con la leggenda del macaco della Rocca
    Foto tutte molto belle ma l'ultima del macaco è la mia preferita - davvero un belllo scatto molto insolito !

    Complimenti più passo sul tuo blog più ci torno

    Un saluto buona serata ed a presto

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  8. P.S. Anni fa sono stata in vacanza a Minorca, un posto bellissimo con un mare fantastico e delle spiaggie caraibiche.
    Davvero posti bellissimi. Vorrei poterci tornare e mi piacerebbe vedere anche Gibilterra ed i macachi della Rocca

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    1. Ciao, io sono stata a Maiorca, rimasi affascinata dalla casa di Chopin....ma è passata una vita!

      Grazie, sono lusingata dai tuoi complimenti, mi rende davvero felice il fatto che ti piaccia passare di qui...spero di riuscire a non deludere mai i miei lettori.

      A presto, un abbraccio.
      Antonella

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  9. Sempre cose interessanti qui da te cara Antonella...
    E che bei posti nelle foto...
    Un bacione grandissimo!

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    1. Ciao Betty, non posso che scusarmi per i miei ritardi nelle risposte e nella lettura dei post...questa stanchezza mi sta uccidendo.

      Grazie Betty, sono davvero felice che qui trovi cose che ti piacciono...la storia è una delle mie passioni e questi articoli di De Benedetti svelano piccole storie poco note...suscitando nuove curiosità.

      Ciao, un abbraccio grande.
      Antonella

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  10. In questo momento vorrei essere quel macaco che guarda rilassato un bel panorama ! Belle foto.

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    1. Io vorrei tanto la brezza fresca del mare...invece sto annegando nell'umidità caldissima di questo fondovalle...splendido d'inverno ma infernale d'estate!

      Ciao, un abbraccio e buona serata.
      Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")