venerdì 19 luglio 2013

La pioggia nel pineto




Taci. Su le soglie
del bosco non odo
parole che dici
umane; ma odo
parole più nuove
che parlano gocciole e foglie
lontane.
Ascolta. Piove
dalle nuvole sparse.
Piove su le tamerici
salmastre ed arse,
piove sui pini
scagliosi ed irti,
piove su i mirti
divini,
su le ginestre fulgenti
di fiori accolti,
su i ginepri folti
di coccole aulenti,
piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
t'illuse, che oggi m'illude,
o Ermione.






Odi? La pioggia cade
su la solitaria
verdura
con un crepitio che dura
e varia nell'aria secondo le fronde
più rade, men rade.
Ascolta. Risponde
al pianto il canto
delle cicale
che il pianto australe
non impaura,
né il ciel cinerino.
E il pino
ha un suono, e il mirto
altro suono, e il ginepro
altro ancora, stromenti
diversi
sotto innumerevoli dita.
E immensi
noi siam nello spirito
silvestre,
d'arborea vita viventi;
e il tuo volto ebro
è molle di pioggia
come una foglia,
e le tue chiome
auliscono come
le chiare ginestre,
o creatura terrestre
che hai nome
Ermione.






Ascolta, Ascolta. L'accordo
delle aeree cicale
a poco a poco
più sordo
si fa sotto il pianto
che cresce;
ma un canto vi si mesce
più roco
che di laggiù sale,
dall'umida ombra remota.
Più sordo e più fioco
s'allenta, si spegne.
Sola una nota
ancor trema, si spegne,
risorge, trema, si spegne.
Non s'ode su tutta la fronda
crosciare
l'argentea pioggia
che monda,
il croscio che varia
secondo la fronda
più folta, men folta.
Ascolta.
La figlia dell'aria
è muta: ma la figlia
del limo lontana,
la rana,
canta nell'ombra più fonda,
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su le tue ciglia,
Ermione.






Piove su le tue ciglia nere
sì che par tu pianga
ma di piacere; non bianca
ma quasi fatta virente,
par da scorza tu esca.
E tutta la vita è in noi fresca
aulente,
il cuor nel petto è come pesca
intatta,
tra le palpebre gli occhi
son come polle tra l'erbe,
i denti negli alveoli
son come mandorle acerbe.
E andiam di fratta in fratta,
or congiunti or disciolti
( e il verde vigor rude
ci allaccia i melleoli
c'intrica i ginocchi)
chi sa dove, chi sa dove!
E piove su i nostri volti
silvani,
piove su le nostre mani
ignude,
su i nostri vestimenti
leggeri,
su i freschi pensieri
che l'anima schiude
novella,
su la favola bella
che ieri
m'illuse, che oggi t'illude,
o Ermione.
( G. D'Annunzio )









27 commenti:

  1. Ciao Antonella...eh sì...avevi proprio ragione quando hai scritto "c'è un filo conduttore in questi giorni tra noi"...l'altra sera mentre c'era un temporale ho scritto una poesia sulla pioggia e ieri, dopo l'ennesimo temporale volevo pubblicarla! ho fatto il post, ma poi l'ho lasciato nelle bozze per lasciare posto ad un altro (programmato per le 9.00)...pensa se l'avessi pubblicato...A parte la premessa...belle foto, come sempre (sono tue immagino) e le poesie magnifiche!

    A proposito del post su torino...riprova c'è! l'ho rimesso "avanti"...avevo lasciato il posto per mezza giornata a quello dell'edizione straordinaria perché mi interessava indirizzarvi sull'angolo del sorriso (a proposito sei passata?!)Comunque...non parte più in automatico la canzone Torino di Venditti, ma se vuoi ascoltarla mentre leggi il post vai al fondo e avviala.
    Ciao Antonella

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  2. Ciao Pino...una sintonia che sembra davvero quasi magica...e parlando di Torino un po' di magia ci sta!

    Sì, le foto sono mie, non sono molto belle le ho fatte di corsa ieri durante il temporale perchè volevo pubblicarle con la poesia..
    Passerò verso sera a vedere i due post...oggi ho le visite mediche per il problema che ti avevo spiegato quindi non ho molto tempo.
    Sai che mi spiace che non hai pubblicato la poesia sul temporale?

    Ciao Pino a dopo!
    Antonella

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    1. Fai con calma Antonella...tanto sono lì...
      Hai ragione...leggendo il tuo post stamattina...sarebbe stata una bella testimonianza di questa sintonia casuale che c'è!

      Ciao. buona giornata

      ah...chissà se le avessi fatte con un pò di calma quelle foto allora...come sarebbero venute?!

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  3. Ciao Antonella,
    per prima cosa complimenti per le bellissime foto, come ci siamo dette ieri noi amanti delle pioggia adoriamo tutto di lei, il suo profumo, il fresco che di solito lascia e la bellezza del suo cadere incessante e ritmica.
    Ovviamente non potevi scegliere poesia migliore per accompagnare queste stupende immagini. Ci sentiamo dopo.
    Un abbraccione amica cara :D

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    1. Ciao Audrey, la nostra amata pioggia...questa poesia la descrive alla perfezione persino nei rumori sgocciolanti...poi D'Annunzio mi piace tantissimo!

      Grazie per la bella chiacchiera di oggi un bacione.
      Antonella

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  4. Ciao Antonella,
    sono passata dopo molto tempo, ho ammirato le foto e mi sono rinfrescata un pò con questa poesia, visto che qui, ci sono quasi 36 gradi, è stata un sogno.
    Grazie, sei carinissima come sempre ed anche molto brava con la macchina fotografica.

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    1. Grazieee!!! Sono felicissima di "rivederti " qui e sono felice di aver un po' "rinfrescato " il tuo afoso pomeriggio...oggi anche qui fa caldo ma ieri abbiamo avuto pioggia tutto il giorno... e guardandola mi è tornata in ente questa poesia.

      Ciao, buona serata.
      Antonella

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  5. Sai ai miei tempi le poesie si studiavano a memoria e questa è una di quelle! Allora non ero molto contenta perché non finiva mai...ora sono felice perché è una bella poesia e la ricordo ancora quasi tutta! Ciao Antonella e buona giornata!

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    1. Ciao Lucia, i tuoi tempi probabilmente erano anche i miei...anch'io l'avevo studiata a memoria e ancora me la ricordo.

      Sì è una bella poesia, dà la sensazione di sentire le gocce d'acqua che cadono, i fruscii delle foglie...

      Ti auguro una buona serata.
      Antonella

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  6. Dolcissimo post!
    Bellissime e freschissime immagini accompagnano una poesia che emoziona!
    Buona giornata da Beatris

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    1. Ciao Beatris, bè non sono delle bellissime fotografie ma le ho fatte di corsa sotto gli scrosci della pioggia di ieri...però rendono l'idea del fresco che accompagna il temporale.

      Ciao, un abbraccio e buona serata.
      Antonella

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  7. Oh, ricordo bene questa poesia...la nostra prof di italiano ce la voleva far imparare tutta a memoria...ma poi ci ha rinunciato, eheh.
    Un abbraccio <3

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    1. La mia invece non aveva rinunciato nè con questa nè con molte altre! Però dai, è una bella poesia...

      Un abbraccio.
      Antonella

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  8. La adoro ! Fino ad un pò di tempo fa la sapevo tutta a memoria..E adoro la pioggia. E invece indovina? Sono nata dove piove solo un mese nel periodo delle grandi pioggie e vivo sulla costa tirrenica dove non piove quasi mai ! Forse la adoro proprio per quello! Qui siamo immersi nel caldo e ci hai rinfrescato ! Buona giornata.

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    1. Ciao Grazia, già, tu sei nata dove c'è sempre il sole e ami la pioggia, ma la amo anch'io che sono nata dove piove molto spesso...forse perchè la pioggia rinvigorisce, è vita, rinascita.

      Sono contenta di aver rinfrescato un pomeriggio afoso.
      Ti auguro una buona serata.
      Antonella

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  9. Un post pieno di sentimento, e di tanta malinconia, si, perchè a me la pioggia trasmette questo…
    Complimenti per i bellissimi versi, trovo che i tuoi post siano delicati come il tuo cuore
    Ti abbraccio con affetto cara Antonella

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    1. Ciao Betty, a me piace molto la pioggia starei ore a guardare piovere...a volte scendo anche in giardino e mi faccio bagnare dall'acqua che cade...mi piace troppo.

      Un abbraccio affettuoso.
      Antonella

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  10. Grazie per questo bellissimo regalo..versi che si rileggono sempre con piacere ed emozione... abbinati a bellissime foto.
    Un caro saluto, Stefania

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    1. Grazie Stefania, certe poesie restano nel cuore e ogni volta che si rileggono trasmettono grandi emozioni, per me questa è una di quelle. Per quanto riguarda le fotografie le ho fatte un po' di corsa sotto una pioggia violenta e non volevo bagnare troppo la macchina fotografica ma riescono a comunicare l'idea della natura che si risveglia sotto le gocce d'acqua.

      Ciao, buona serata.
      Antonella

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  11. Anch'io la sapevo a memoria e anch'io adoro la pioggia: ha il potere di mettermi in armonia con tutto. Infatti l'estate..."la sopporto" senza troppo entusiasmo.

    Buona serata e grazie per il nostro pomeriggio "chiacchieroso"; è sempre piacevole.


    Gloria

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    1. Ciao Gloria...sta sera si soffoca, magari tu sul torrente lo senti meno ma io sto boccheggiando!

      Sai bene che io l'estate la sopporto proprio male e ad essere sincera non vedo l'ora che finisca!

      Grazie a te per il nostro bellissimo pomeriggio di caffè e chiacchiere ( e qualche sigaretta di troppo! ), quando chiacchieriamo il pomeriggio vola via...

      Buona serata, un abbraccio.
      Antonella

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  12. Ho da sempre amato tale poesia che conosco a memoria. Belle foto che danno l'idea della "frescura" e ne ho di bisogno vista l'afa . A presto

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    1. Ciao Cettina, sono felice di aver rinfrescato il tuo pomeriggio...oggi c'è molta afa anche qui e di tutta quella frescura non c'è più nemmeno l'ombra.

      A presto, buona serata.
      Antonella

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  13. Ciao Antonella. Grazie di cuore dei tuoi cari auguri. Magari riesco a mettere qualche foto sul blog

    Buona domenica
    Cinzia

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  14. Ciao Cinzia, rinnovo qui gli auguri a te e a tua figlia.
    Spero di vedere sul blog le fotografie di questa giornata felice.

    Auguri.
    Antonella

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  15. Ciao Antonella - bellissimo post anche questo - La pioggia nel Pineto è in assoluto una delle poesie che preferisco e piena dell'essenza e dei suoni della natura.
    Bellissimo post e foto davvero ottime

    Buona domenica ed a presto

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  16. Grazie, anche a me piace tantissimo, sembra di sentire il rumore della pioggia che cade sulle foglie.

    Mi fa piacere che anche le foto ti piacciano.
    Un abbraccio.
    Antonella

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Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")