Vi sarà di certo capitato, almeno una volta nella vita, di uscire in giardino
o passeggiare per i boschi in preda a quell'ebrezza che precede un'avventura,
quando il velo magico dell'immaginazione si impossessava di voi
facendovi credere d'aver udito il tintinnio di una fatina nascosta dietro una foglia secca o
il passo leggiadro di qualche creatura che, fuggendo alla vostra vista,
ha finito per increspare l'acqua di una pozza o di uno stagno.
Di fate è intrisa l'intera letteratura, sin da tempi più remoti poeti e scrittori ne hanno parlato
ma queste creature sono entrate a far parte del nostro immaginario grazie all'opera di artisti e pittori
che si sono sbizzarriti ad inventare le loro fattezze talora dolci e indifese talora un po' dark e gotiche.
Le fate più famose in assoluto, però, che abbondano in cartoline, piatti e scatole di latta dal sapore vintage sono quelle nate dalla penna sognante di Cicely Mary Barker.
Le sue creature, emblema della purezza e dell'innocenza, ebbero un grande successo
e il libro Flower Fairies of the Spring, pubblicato nel 1923, traboccante di piante e fate dalla soave bellezza, fece sognare milioni di bambini riuscendo ad affascinare anche gli adulti che, per un istante,
poterono ritrovare quell'innocenza perduta a causa delle vessazioni e degli orrori della prima guerra mondiale.
Cicely nacque nel Surrey alla fine dell'epoca vittoriana. Fu sempre di salute cagionevole, da bambina
soffriva di epilessia, e per questo costretta a trascorrere lunghi periodi a riposo che la portarono a circondarsi di libri e ad affinare la sua passione per il disegno e la scrittura.
Incoraggiata dai genitori, si iscrisse ai corsi serali della Croydon Art Societye
subì l'influsso della pittura preraffaelita e nel giro di poco tempo si rivelò un talento naturale
riuscendo a padroneggiare con disinvoltura diverse tecniche
dall'olio ai pastelli che utilizzava per elaborare minuziosi e impeccabili disegni
dalla perfezione quasi scientifica da far invidia ad un libro di botanica..
A quindici anni, vide pubblicata la sua prima opera, una raccolta di cartoline.
Il primo libro delle Fate dei Fiori, pubblicati nel 1923, procurò a Cicely la fama di artista.
Cicely impiegò i bambini della scuola materna di sua sorella come modelli per le fate e disegnò personalmente i loro costumi.
Ispirandosi alla natura e prestando meticolosa attenzione ai dettagli,
trascorse molte vacanze disegnando fiori.
Gli acquerelli di Cicely sono raffigurazioni particolareggiate di piante e, nello stesso tempo,
affascinanti ritratti di bambini.
Oltre ai famosi libri delle Fate dei Fiori, Cicely scrisse e illustrò libri di racconti e raccolte di rime.
Devota cristiana praticante, collaborò con sua sorella Dorothv alla stesura di un libro di storie
tratte dalla Bibbia.
Più tardi si trasferì a Storrington. nel Sussex, per essere più vicina alla campagna
che amava moltissimo. Cicely Mary Barker morì nel 1973, ma le sue Fate dei Fiori
continuano ad affascinare i lettori, piccoli e grandi.
Non risulta difficile immaginare questa ragazza, famosa per la dolcezza del suo sguardo e
per i delicati versi che componeva ispirata dalle fate,
seduta sotto un albero
con in mano un blocco da disegni e i suoi inseparabili pennelli mentre si diletta a disegnare fate dei fiori,
delle quattro stagioni e dei sentieri fate dai volti angelici e dalle labbra rosee,
vestite di lavanda o di more
mentre ammirano con sguardo trasognato una pianta di non-ti-scordar-di-me,
si fermano a prendere un po' d'ombra sotto un papavero o girano qua e là
con qualche ramo di bacche.giocherellando con gli animali.
Fate, smettete le vostre canzoni,
e le mie bianche campane ascoltate:
voi li sentite, quei suoni lontani?
E quel che dicono, voi lo sapete?
Sono campane di neve che spuntano
dai loro gambi, e dolci suonano:
parlano forse di quel paese
dove ogni cosa è bella e cortese?
Questo post è dedicato alla mia amica Audrey per il suo compleanno. Sono certa che mi
scuserà per il ritardo conoscendone il motivo.
Auguri Audrey...fatina tra le fatine!
Cara Antonella, veramente bellissimo questo alfabeto dei fiori assegnati a ogni fata, grazie di cuore di aver condiviso con tutti noi. Ciao e buona settimana cara amica.
RispondiEliminaTomaso
Ciao Tomaso, l'atmosfera andava un po' alleggerita e queste fatine, secondo me, lo fanno in modo dolce e delicato.
EliminaTi auguro una giornata felice.
Antonella
Sono affascinanti anche perché, ormai, vintage.
RispondiEliminaMa immagino quanto possano aver colpito l'immaginario dell'epoca!
Si nota l'amore per la natura, fiori e piante sono riprodotti in modo minuzioso.
Ho visto fare una cosa di analoga fattura solo da Kentaro Miura, in episodi recenti del suo capolavoro Berserk.
Moz-
Ciao Moz, io le trovo delicatissime e molto affascinanti,...sono perfette.
EliminaNon conoscevo Kentaro Miura, sono andata ora a vedermelo su internet...confesso che preferisco questi disegni anche se dire che è molto, molto bravo.
Un abbraccio.
Antonella
complimenti Antonella, questo favoloso post ci fa veramente tornar bambini,
RispondiEliminapenso che Audrey sara felice per Questa tua dedica
ciao buon pomeriggio
Tiziano.
Sì, penso anch'io che ad Aidrey piacerà molto...io mi sono innamorata di queste fatine.
EliminaTi auguro una serena giornata.
Antonella
Antonella *o* *o* *o*
RispondiEliminagrazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!
Mi hai dedicato un post bellissimo, sono senza parole!!!
Una sorpresa meravigliosa la tua che mi ha riempito di gioia.
Non devi preoccuparti per il ritardo, so quello che ti è successe e credimi apprezzo tantissimo il tuo gesto di oggi.
Grazie mille!!! e poi, la fatine tra le fatine è la cosa più bella che mi è stata mai detta <3 <3 <37
baci
Ciao Audrey, sono davvero felice che ti sia piaciuto e che tu abbia gradito questo piccolo " regalo " anche se è molto in ritardo. Le fatine mi hanno fatto pensare subito a te...che sei la mia amica fatina.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Questo alfabeto a disegni è straordinario. Quand'ero bambina - secoli fa - avevo un libro di fate che ricalcava questo stile. Era bellissimo e me ne ero dimenticata. Tu me lo hai ricordato. Grazie:-)
RispondiEliminaCiao Ambra, anche secondo me sono disegno straordinari e pieni di magia...davvero una grande illustratrice. Spero che tu, in qualche cassetto dimenticato, abbia ancora il tuo vecchio libro...oggi sarebbe bellissimo poterlo sfogliare di nuovo.
EliminaTi auguro una buona giornata.
Antonella
ma quante belle immagini. ciao
RispondiEliminaGrazie Roberta, un abbraccio e a presto.
EliminaAntonella
Meraviglioso alfabeto floreale, mi piace, ottimo !!
RispondiEliminaCiao Leovi, sì, sono molto belli questi disegni, mi fa piacere che ti siano piaciuti.
EliminaUn abbraccio e buona serata.
Antonella
Disegni straordinari, pieni di magia che creano un'atmosfera fiorita, profumata, dolce e delicata!
RispondiEliminaUn forte abbraccio da Beatris
Ciao Beatris, sono disegni molto delicati e teneri a me sono piaciuti molto.
EliminaUn grande abbraccio.
Antonella
Cara Antonella il tuo post è bellissimo con immagini straordinarie per ricordare l'alfabeto.
RispondiEliminaUn caro abbraccio
Ciao Cettina, ho conosciuto per caso questa illustratrice e mi sono innamorata dei suoi disegni che, come dici tu, sono davvero straordinari.
EliminaUn abbraccio e buona serata.
Antonella
Wow che be regalo di compleanno, Audrey sarà contentissima!
RispondiEliminaCiao Silvia, sì, Audrey è rimasta davvero contenta...mi è sembrato un piccolo dono molto adatto a lei. Sono contenta che siano piaciute anche a te.
EliminaA presto.
Antonella
Adorabile questo post e bellissime le immagini delle diverse fate dei fiori .......
RispondiEliminaUna è più bella dell'altra ! Mi piacerebbe avere questo libro !
Baci ed a presto