La mostra di Torino dedicata pochi mesi fa alla grande fotografa americana
Eve Arnold è stata l'evento per ricordare presso il locale Circolo della Stampa questa straordinaria
figura che attraverso le immagini ha rappresentato la seconda metà del '900.
Eve Cohen nasce a Philadelphia il 21 aprile 1912. I genitori sono emigrati russi di religione
ebraica ed Eve è la terza di sei fratelli. Il padre, rabbino, sbarca il lunario come venditore
porta a porta di prodotti per la casa. Eve comunque frequenta le scuole serali lavorando
saltuariamente di giorno in una farmacia e riesce a diplomarsi con ottimi voti. Si iscrive poi
alla facoltà di medicina, mentre è comunque attiva nella pratica socio - sanitaria quale
infermiera professionale. Ma nel 1943, improvvisamente, abbandona gli studi e il lavoro e
si trasferisce a New York.
L'occasione importante arriva attraverso una fortunosa assunzione alla Standard Brands,
una società che all'epoca si occupava di sviluppo e stampa di fotografie e filmini
per dilettanti.
Nel 1946 un caro amico le regala una Rolleiflex, una macchina fotografica molto compatta
e facile da maneggiare. Eve si sente al settimo cielo e dà sfogo finalmente
a tutta la sua creatività.
La svolta però giunge nel 1948 quando frequenta un corso di fotografia
di sei settimane presso la New School for Social Research. Uno degli insegnanti infatti è Alexey Brodovich, Art Director della Harper's Bazaar, che intuisce immediatamente le grandi qualità di Eve.
Nello stesso anno Eve sposa un facoltoso industriale, Arnold Arnold, e dalla loro unione
nascerà un figlio, Frank Da una delle domestiche del marito, Eve verrà a sapere di alcune
sfilate di moda che si svolgono ad Harlem, dove ragazze nere si improvvisano modelle
al pari delle patinate e più famose ragazze bianche che imperversano sui rotocalchi.
Eve effettua uno straordinario servizio controcorrente e Brodovich comprende
subito di avere davanti un reportage epocale.
Il servizio, ritenuto scandaloso, non troverà inizialmente posto nelle riviste Usa,
ma sarà pubblicato nel 1951 sulla rivista inglese Picture Post.
E' l'inizio di una carriera folgorante.
Henry Cartier - Bresson, fondatore dell'Agenzia Magnum- Photo, insieme a Robert Capa,
David Seymour, George Rodger, e William Vandivert, la chiama lo stesso anno
quale free - lance, prima donna, e sei anni dopo sarà ancora la prima donna tra gli associati.
La Arnold ( manterrà il cognome del marito anche dopo il divorzio ) riceverà incarichi prestigiosi
di vario genere. Arriveranno così servizi di grandi dive ( Elisabeth Taylor, Joan Crawford, Marlene Dietrich e soprattutto Marilyn Monroe ) di attivisti politici ( Martin Luther king e Malcom X ), di statisti
( Dwight Eisenhower, Indira Gandhi ed Elisabetta III ), grandi servizi negli ospedali ( i primi cinque
minuti di vita dei bambini ) e nel mondo ( Afghanistan, Cina, Usa " on the road ", Cuba, Urss,
Mongolia e i grandi giardini d'Italia e d'Europa ), solo per citare parte della sua
eccezionale attività.
Insignita di ogni possibile onorificenza in tutto il mondo ( Italia compresa ),
Eve si spegne a Londra il 4 gennaio 2012. In un'intervista del 2008, alla domanda
" cosa l'ha spinta a questa lunga attività? ", rispose semplicemente:
" Curiosità, solo la curiosità. "
( Sergio De Benedetti, Libero del 31 dicembre 2014 )
( Fotografie dal web )
Grandissimo post! Questa fotografa non la conoscevo.. grazie di avermela "presentata" ^^ .
RispondiEliminaUn'artista innovativa ^^ .
A presto .. Dream Teller ^^
Grazie a te Polly per aver trovato interessante il post. Davvero una grande fotografa e una pioniera...
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Bellissimo Post. Mostra da vedere
RispondiEliminaUn abbraccio Maurizio
Ciao Maurizio, sì, una grande artista, la mostra sarebbe proprio da vedere.
EliminaUn caro saluto e, anche se in ritardo ti auguro un felice 2015.
Antonella
Cara Antonella, interessante e curioso post è questo,. cercare la propria strada non è mai facile.
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio cara amica.
Tomaso
E' vero, Tomaso, cercare e trovare la propria strada non è mai facile...ma quando la si trova così e si diventa un'artista di questo livello deve essere meraviglioso!
EliminaTi auguro una buona giornata.
Antonella
Una grandissima artista, cara Antonella.
RispondiEliminaQuando qualcuno ha qualcosa in più degli altri... il potenziale prima o poi esplode! :)
Moz-
Hai ragione, Moz, quando si hanno certi talenti, anche se la vita sembra portarci in tutt'altra direzione, prima o poi quel " quid " che fa la differenza esplode...
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Immagini meravigliose, mi piace il tuo omaggio alla fotografia! Mi sento molto triste il tuo Natale, vi auguro Buon 2015 !!
RispondiEliminaGrazie Leovi...adesso le cose iniziano ad andare un po' meglio.
EliminaContentissima che ti sia piaciuto questo omaggio a una fotografa grandissima...in realtà lo pensavo che lo avresti apprezzato.
Un abbraccio e buon 2015.
Antonella
Il bianco e nero non perderà mai il suo fascino, specialmente se a produrlo e stato un talento straordinario
RispondiEliminacomplimenti per questa impareggiabile carrellata
ciao buona serata
Tiziano.
Ciao Tiziano, hai perfettamente ragione il bianco e nero non perderà mai il suo fascino...se poi si è una fotografa di questa bravura si toccano vette irraggiungibili...
EliminaBuona serata e, anche se in ritardo, buon anno.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminasono immagini straordinarie viste da un occhio di arstista fuori dal comune, non solo per la loro estetica, ma per la vita che raccontano.
Spero che le vostre feste siano state serene e vi auguro un anno nuovo pieno di cose buone:)
Marilena
Ciao Marilena, come forse avrai già letto le feste non sono andate molto bene, purtroppo è mancato mio zio, a cui ero molto legata, e...ti confesso che per la prima volta nella mia vita sono contenta che siano finite. Ho letto i messaggi che mi hai lasciato e ti ringrazio.
EliminaQuesta fotografa è stata un vero talento...le sue immagini sembrano uscire dalla carta e diventare realtà. Era davvero molto brava, come dici bene tu, ha saputo raccontare la vita.
Un abbraccio.
Antonella
Antonella carissima,
Eliminasono andata a leggere i post a ritroso ed ho trovato quello che cercavo; avevo perso un po' il filo a causa dei contatti talvolta saltuari tra noi blogger.
Se avessi saputo non avrei di certo inviato gli auguri. Conoscendo e apprezzando la cura che dedichi al tuo blog, mi stupivo di una certa assenza di nuovi post: non potevo immaginare una causa così grave.
Ti abbraccio forte :)
Marilena
Grazie Marilena, non preoccuparti, non potevi sapere cosa stava succedendo, anzi, sei stata molto cara a preoccuparti.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Sono degli scatti favolosi.
RispondiEliminaSaluti a presto
Eh, sì, la fotografia qui diventa grande arte.
EliminaBuona giornata.
Antonella
Non conoscevo la storia di questa fotografa, davvero brava!!
RispondiEliminaUn gran bel post cara amica e come sempre alle parole hai accompagnano degli scatti superbi.
un abbraccione
Ciao Audrey...già, scatti superbi...quanto vorrei saper fotografare così!
EliminaUn grande abbraccio.
Antonella
Splendido post. Fotografie eccezionali che raccontano i movimenti dal prima al dopo dello scatto. Sono tratti di grande delicaterzza, scatti colti in momenti perfetti. Davvero bravissima.
RispondiEliminaCiao Ambra, una fotografa davvero molto brava...in ogni fotografia c'è tutto un mondo.
EliminaTi auguro una felice giornata.
Antonella
Grazie per avermi fatto conoscere questo personaggio femminile così anticonformista.Belle le foto con Marilyn!
RispondiEliminaCiao Michela, un personaggio che mi è piaciuto molto, mi fa piacere che abbia suscitato il tuo interesse.
EliminaAntonella
Meraviglioso post, Antonella. Un po' di sogno è necessario, soprattutto in questi giorni di follia generale.Buon anno!
RispondiEliminaHai ragione, abbiamo bisogno di qualche momento di serenità in mezzo al caos e la follia che si sono scatenati.
RispondiEliminaBuon anno e buon fine settimana.
Antonella