venerdì 2 maggio 2014

" Sei come sei ", ma quale omofobia? A scuola hanno letto un libro porno




Leggo e riporto integralmente questo articolo apparso sul quotidiano Libero
a firma Mario Giordano e, che in modo perfetto e certamente meglio di
come avrei potuto scriverlo io, rispecchia quello che è anche 
il mio pensiero. Mi permetterò una piccola considerazione personale a conclusione del post.



" Se questo è squadrismo, ebbene: io sto con gli squadristi. Se questo è mettere all'Indice, ebbene io sto con l'Indice. In parole semplici sono d'accordo con chi ha deciso di denunciare i professori che hanno 
fatto leggere ai ragazzini di 14 anni di un liceo romano un libro che contiene
passaggi osceni degni dei peggior fumetti porno.
Adesso l'autrice di questo capolavoro, Melania Mazzucco, si trastulla di tanta
insperata pubblicità e, dalla prima pagina di " Repubblica ", si proclama di vittima di 
" un grave atto di intimidazione " e , ovviamente, della bieca censura anti gay.
Non le par vero, a lei che divenne famosa per un plagio di Tolstoj (  " Non ho copiato, è stato l'inconscio " ,
si giustificò ) di rilanciare vendite e notorietà dell'ultimo romanzo ( Sei come sei, Einaudi )
con un po' di vittimismo omosex a buon mercato.
Tanto da arrivare a definire il suo scritto  non solo utile ma "necessario ".

Ora, posto che di libri 2necessari " è pieno il macero, lascio ai lettori l'esegesi
di quest'opera fondamentale. In uno dei passaggi chiave l'autrice così descrive il rapporto orale
tra due uomini negli spogliatoi, dopo un allenamento di calcio: " Si inginocchiò e poi con un guizzo
fulmineo ficco la testa tra le gambe di Mariani e infilò l'uccello in bocca. Aveva un 
odore penetrante di urina, e un sapore dolce. Mariani lo lasciò fare. Giose lo inghiottì fino
all'ultima goccia e sentì il suo sapore in gola per giorni. "
Mi fermo qui, perchè l'elevato talento artistico, la prosa elegante ( notare le espressioni
" guizzo fulmineo " e " odore penetrante di urina " ) e l'intensa profondità spirituale dell'autrice 
non mi permettono ulteriori commenti. Mi sia consentita, però, almeno una domanda:
se questo è un libro necessario per un ragazzino di 14 anni, come antologia scolastica cosa 
sceglieranno? Le memorie hard di Moana Pozzi? Jurassik Porck? Ventimila seghe sotto i mari?
Ali Babà e i 40 guardoni? E alle elementari cosa cominceranno a leggere?
Pippi Tettelunghe? O gli Aristocazzi ?

Ribadisco: sarò uno squadrista, sarò un sostenitore dell'indice e forse pure un oscurantista.
Ma se sapessi che a mia figlia di 14 anni un professore fa leggere libri del genere, 
io non solo lo denuncerei. Ma vorrei che non fosse più il suo insegnante, seduta stante. 
Perchè, vedete, il problema non è la censura, è la scuola: l'opera fondamentale della Mazzucco
potrà trovare spazio in tutte le librerie, in tutte le biblioteche, in tutti i circoli culturali,
dappertutto, potrà scalare classifiche, vincere premi letterari, essere beatificata da 
Michele Serra e da Fabio Fazio, nessuno oserà obiettare nulla. Ma permettete: a un ragazzino
non sarebbe meglio far leggere qualche cosa d'altro? No, dico, già leggono così poco.
Dobbiamo proprio propinargli " l'uccello in bocca " ( sia detto con rispetto )
e il " sapore dolce " della fellatio?


Come vedete la censura " anti - gay " non c'entra nulla.
Il libro della Mazzucco va tolto da scuola non perchè racconta di un amore omosessuale,
ma perchè ne racconta in un modo non adatto ai ragazzini,
Anche su tutto il resto c'è da discutere, per carità: descrivere come " famiglia normale "
quella con due papà che per far nascere la figlia  si comprano l'utero di una gentile signorina in 
Ucraina, forse è esagerato. E leggere che uno dei due genitori, rimasto " vedovo ",
apre un ristorante dedicato al Cigno Nero perchè si tratta di un " animale sessualmente
indeciso " fa un po' sorridere. Ma qui siamo nel campo delle opinioni.
Far leggere ai ragazzi del "sapore dolce " inghiottito " fino all'ultima goccia " non è più un'opinione.
E' un'offesa, un reato. E non importa di che amore si tratta: eterosessuale, omosessuale,
polisessuale, .......sesssuale. Non fa differenza. Descritto così non è tollerabile.
Non a scuola.


Dicono i professori giustificandosi che sono poche pagine su 240. Peggio mi sento.
Quelle poche pagine, probabilmente, sono state messe lì apposta, specchietto per le allodole
ingenue, e saranno sicuramente le prime ( forse le uniche ) che gli studenti leggeranno.
Comunque non è che il resto del libro sia un capolavoro imperdibile, ne esistono altri migliori
e senza "guizzi fulminei " nascosti tra le gambe ( e tra le pagine ). L'autrice colta da egotismo da prima 
pagina non esita a tirare in ballo paragoni arditi con Catullo, Marziale, l'Eneide e la 
Divina Commedia. Un po' esagerato. no? Se anche Dante avesse mai scritto una frase banale
" infilò l'uccello in bocca, aveva un odore penetrante di urina " glielo perdoneremmo
perchè intorno c'è un capolavoro. Qui intorno alle pagine hard c'è 2 Sei come sei ", una specie di storiella
 da Liala omosex con Christian e Yuma, la loro figlia Eva " dagli occhi cangianti " e il 
Cigno Nero sessualmente indeciso.

E allora io sarò squadrista e oscurantista, ma continuo a domandarmi: con tutto quello che c'è
da leggere proprio la Mazzucco? Una che ha esordito copiando Tolstoj ( pardon: ispirandosi 
inconsciamente ) e che prosegue cavalcando la moda omosessuale, soltanto perchè fa tanto chic?
Nè vale l'argomento che " i ragazzi su Internet leggono ben di peggio ". Sicuro che leggono 
di peggio. Ma un conto è che lo leggano su Internet, un conto che glielo proponga la scuola.
Sapete comìè noi squadristi e oscurantisti siamo rimasti dell'idea che la scuola e la famiglia debbano
ancora insegnare dei principi sani, stabilire per esempio che " Silvia rimembri ancor " è 
più poetico che " infilò l'uccello in bocca ", e che la pornografia fa schifo e va evitata anche se
viene pubblicata nelle pagine della Einaudi. Perchè, si capisce. i giovani crescono attraverso la trasgressione,
ma la trasgressione non esiste se prima non esistono le regole. O meglio se le uniche regole che
esistono sono quelle per cui sotto l'insegna dei gay si può far passare qualsiasi immondizia,
e chi si oppone è un bieco censore.
Nel caso ho fatto la mia scelta e l'ho dichiarata all'inizio, sto con i censori.
E lascio agli altri l'immondizia. "
( Mario Giordano, Libero del 30 aprile 2014 )



Poi io mi stupisco se una persona recentemente laureata in lettere mi dice
che non ha mai sentito nominare " Le memorie di un Italiano " e tanto meno il suo 
autore, Ippolito Nievo.
E allora, va bene, se proprio dovremo arrivare a dimenticare anche Verga e De Roberto,
se, come  considero giusto, i ragazzi devono leggere gli autori contemporanei, perchè 
però si sceglie questa porcheria priva di valori morali e letterari?
Perchè non leggere grandi contemporanei come Andrea Giovene, Alessandro Spini, Eugenio Corti?
O per essere ancora più vicini ai ragazzi , il giovane Alessandro Mari con il suo
splendido " Troppo umana speranza" o, l'ancora fresco di stampa, " Gli alberi hanno il tuo nome "?
Non si può e non si deve uccidere così la letteratura, la scuola deve insegnare a scegliere nel mare magnum della nostra produzione letteraria le opere che veramente hanno un valore.
Scusatemi anch'io, in questo caso, sono oscurantista e anch'io ritirerei i miei figli da quella
scuola e non perchè sono omofoba, qui l'omofobia c'entra meno di niente, per quanto mi riguarda
vi garantisco che sarebbe la stessa cosa se il romanzo fosse incentrato su una storia etero.
In questo caso anch'io sto con i censori.


60 commenti:

  1. Chissà perchè non ci credo, nemmeno se te lo fai marchiare a fuoco ci credo: la bagarre viene fuori perchè il suddetto pompino (usiamo termini corretti) viene fatto da un ragazzo a un altro ragazzo.
    Punto, fine della storia.
    Anche perchè ci sono state letture peggiori nelle scuole e non parlo di sesso, parlo di promuovere passi del Mein Kampf in onore del Giorno della Memoria e nessuno ha fatto i salti dalle sedie gridando "all'indice, bruciamo i libri!".
    Trovo l'articolo di Libero (ma che mi aspetto, giornale di destra appoggiato dalla Lega e per inciso, nella Lega ci sono un sacco di gay) scritto male (anche grammaticalmente) e non oggettivo: si è scagliato contro la Mazzucco senza riportare i fatti, senza parlare degli insulti che sono stati fatti ai professori e ai ragazzi, senza menzionare gli striscioni omofobi che sono stati mostrati di fronte alla scuola.
    Anto, svegliati, i ragazzi di oggi non si scandalizzano per il sesso e non vengono certo indottrinati al porno per una lettura del genere: i ragazzi di oggi si schifano perchè la scuola è una rottura di palle, troppo lontana dal loro mondo.
    E allora ben venga la Mazzucco e chi come lei scrive libri che si avvicinano al mondo dei ragazzi e gli fanno riscoprire l'interesse verso una scuola vecchia e artefatta.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Melinda, naturalmente sei libera di non credere alle cose che dico di pensare, chi mi conosce bene sa che non scriverei e non direi mai una cosa che non corrisponda esattamente al mio pensiero e chi mi conosce sa anche che non mi permetterei mai di contestare il pensiero di un altro, posso non condividerlo ma lo rispetto sempre e comunque, quello che non accetto è che tu pretenda di conoscere quello in cui credo meglio di me...non ho bisogno di farmi marchiare a fuoco, io conosco la mia onestà.
      E, credimi, non ho bisogno di svegliarmi, la vita mi ha svegliata da un pezzo e ne ho fatto esperienza, non vivo fuori dal mondo ho nipoti e cugini giovanissimi con cui ho un dialogo franco e aperto so cosa desiderano, so a cosa aspirano, so cosa chiedono alla scuola, e so anche che spesso il mondo dei ragazzi è molto diverso da come lo descrivi tu. Ma naturalmente queste sono le mie opinioni che esprimo nella massima libertà e rispetto nei confronti delle opinioni tue e di tutti.
      Un abbraccio.
      Antonella

      Elimina
    2. E' che ti autocontraddici, se non si tratta di omofobia com'è che scrivi che non ti interessa niente di omofobia e di omosessuali ma poi alzi tutto questo polverone?
      Mi piace vedere come non solo non hai replicato sull'articolo (ma come si fa a chiamarlo così) di Libero e non hai espresso un parere sull'indecente comportamento avvenuto durante il Giorno della Memoria, ma mi sa che non hai neanche colto il senso vero del progetto.

      Mi fate un pò cadere le braccia, scusate, cos'è questo indignarsi per niente?
      Come se di letture erotiche/pornazze non ne fossero mai state fatte a scuola, con tanto di appoggio dei docenti.
      Il sesso, che vi piaccia o no, fa parte della vita: perchè non parlarne, perchè non affrontarlo anche nell'ambito di un progetto più open mind, più grande che coinvolge temi attualissimi come famiglia, fecondazione assistita, perdita di un compagno, genitorialità?

      Questa è proprio la tipica mentalità cattolica provinciale che ci fa restare nel fango dell'ignoranza.
      Un abbraccio

      Elimina
    3. Scusa Melinda ma io non ho alzato nessun polverone, semplicemente ho espresso un parere e penso di essere ancora libera, soprattutto a casa mia, di poterlo fare...anche se quel parere non coincide con il tuo. Cosa dovevo replicare alla tua opinione su Libero? Il solo fatto che io ne abbia pubblicato l'articolo dovrebbe farti capire che l'articolo mi piace e il giornale pure, se trovi che Giordano scrive sgrammaticato, francamente, non so cosa farci.

      Indignarmi per niente? Io mi indigno per tante cose...questa volta è stato per un libro privo di valore letto a scuola, altre volte è stato per gli animali, maltrattati, tante volte è stato per i marò, altre volte ancora per la mancanza di libertà d'espressione in certi paesi, mi sono indignata per la nostra politica, mi sono indignata quando parte della rete ha gioito per la malattia di Bersani ( io che sono così fascista ), mi sono indignata per la gente che "razzola " nei mercati non avendo più soldi per fare la spesa e ho partecipato alla grande iniziativa tra blogger " Adesso basta", non mi sembra ci fossi anche tu!

      Sai cosa ti dico, se l'apertura mentale è la tua preferisco il mio oscurantismo cattolico!

      Elimina
  2. Già la Mazzucco, che non ho mai letto né a questo punto mai leggerò, più che una scrittrice mi sembra una mente molto discutibile, ma che poi venga propinato a scuola il suo libro, mi sembra proprio un'offesa al buon senso oltre che al buon gusto. Per non dire di peggio. Concordo completamente con la tua opinione.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ambra, io ritengo che ognuno possa scrivere e leggere tutto quello che vuole ma che sia la scuola a spacciare per letteratura libri di così dubbio gusto e che questa signora addirittura si metta sul piano di Catullo mi lascia molto senza parole, anzi, per usare un termine che ha dato molto fastidio, mi indigna.
      La scuola dovrebbe attraverso la letteratura insegnare i valori e soprattutto dovrebbe gettare le basi per la cultura che un po' per volta costruiremo durante la nostra vita, se le premesse sono queste...
      Grazie del tuo commento, buon fine settimana e a presto.
      Antonella

      Elimina
  3. Purtroppo il fondo non si tocca mai. A volte già mi sembrano alquanto discutibili i libri che vengono proposti a scuola agli adolescenti, ma penso di essere io un po' di vecchio stampo. Forse no, forse è ora che qualcosa cambi.
    p.s. Come stai Antonella? Spero che il tuo piede non abbia nulla e guarisca presto. Ciao
    Paola

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Paola, è proprio vero, il fondo non si tocca mai, come te credo che sia ora di ridare una giusta dimensione alle cose.
      Hai visto che disastro ho combinato di nuovo? Ho un po' male ma tutto sommato pensavo peggio, sta mattina ho comprato le scarpe che mi hanno consigliato e le cose sono migliorate. Probabilmente sono proprio un po' stanca.
      Ciao, un abbraccio.
      Antonella

      Elimina
  4. Ciao Antonella,
    concordo con te e Giordano. Io sono sempre stata contro la censura e per la libertà di pensiero, ma in questo caso credo che il libro non vada letto a scuola e soprattutto a dei ragazzini di 14 anni. Il motivo non è la storia omosessuale, ma il linguaggio scurrile e volgare che l'autrice utilizza per descrivere un atto sessuale che, anche se fosse stato compiuto tra persone di sesso diverso, mi avrebbe portato a dire quello che sto affermando. Si, i giovani d'oggi sono sicuramente più smaliziati di me, ma la scuola almeno quella, dovrebbe evitare di indirizzarli verso scritti o opere di carattere artistico-letterario tanto scurrili, anche se si tratta di poche righe, di una sola pagina, di una sola parola. Io penso fermamente che la scuola, come la famiglia, abbia il compito di educare lo studente, soprattutto in età adolescenziale, in maniera opportuna. Se il fine di questi docenti era erudire i giovani e aprire la loro mente eliminando una (eventuale) forma mentis (omofoba) avrebbero potuto proporre un bel cineforum con film importanti, belli e riflessivi come: tutto su mia madre o le fate ignoranti. Oppure, visto che a scuola si studiano tanti scrittori e artisti omosessuali, avrebbero potuto indirizzare i discenti verso un excursus letterario ecc.. di tipo omosessuale partendo da Saffo, passando per Leonardo da Vinci, continuando con Oscar Wild e D'annunzio e chi più ne ha più ne metta (sarebbe stato un percorso di cultura con il suo perchè). Infine, se non erano capaci di arrivare a tanto stimolando gli alunni in maniera giusta, potevano scegliere altri romanzi Lgbt, più consoni, istruttivi, delicati e meno volgari e bassi.
    Scusami se mi sono dilungata, ma non volevo limitarmi a un concordo senza spiegare le mie motivazioni e un commento breve avrebbe contenuto frasi fatti di dubbia interpretazione. Pertanto ho voluto sviscerare un po' il mio pensiero per evitare fraintendimenti.
    Io questo libro lo censuro per le frasi inappropriate non per la storia omosessuale. Lo censuro solo a scuola come censurerei 100 colpi di spazzola (che suscitò tanto scalpore e scandalo). Perchè a 14 anni i ragazzi di oggi sono già bombardati da tv, internet, videogiochi poco consoni e spesso volgari, almeno a scuola educhiamo in maniera professionale (cosa che dovrebbero fare anche i genitori a casa), cosi forse avremmo una società migliori e degli adulti con meno pregiudizi e una mentalità aperta nel modo giusto.
    Buona giornata un abbraccione :D :*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Audrey, cosa posso aggiungere? Hai fatto un'analisi perfetta e completa. Io, ripeto, non censuro niente e nessuno ma penso che proprio perchè io ragazzi vivono già di per sè in questi anni una grande perdita di valori almeno la scuola dovrebbe, attraverso letture ed altri supporti, ovviare a questa deriva. Tutto il resto a partire dall'omofobia non è altro che aria fritta, ovviamente in questo caso. Cosa possiamo aspettarci? Che la prossima lettura consigliata sia davvero 100 colpi di spazzola? Non sarà certo consigliando letture di questo genere che riusciremo a migliorare la nuova generazione. Tutto il resto ce lo siamo dette al telefono.
      Un bacio.
      Antonella

      Elimina
    2. Ma certo, nessuno censura il libro al di fuori della scuola è solo inappropriato, a causa del linguaggio scurrile, nel contesto scolastico menzionato. Se avesse usato termini meno forti sarebbe stato diverso, infondo lo stesso fatto poteva essere descritto in maniera meno volgare. D'altronde, non per niente al liceo non si studia il grande Charles Bukowski che ha sempre raccontato la nuda e cruda verità con un linguaggio incisivo e forte.
      No, l'omofobia non ha nulla a che fare con questo libro, almeno per me è cosi, come non ha nulla a che vedere il sesso in se.
      No, non sono certe letture a migliorare le persone e certi libri uno li deve leggere al di fuori della scuola, nell'età giusta e naturalmente se è appassionato ad un certo tipo di letteratura. Non per niente esistono i romanzi rosa, quelli erotici, quelli porno, i gialli, i noir ecc... ognuno sceglie il suo genere.
      bacio

      Elimina
    3. Infatti, ognuno fa le sue scelte letterarie in completa libertà...io contesto che non si sia riusciti a trovare nulla di meglio da far leggere a scuola, contesto non il sesso , non l'omosessualità ma lo scarso valore letterario dell'opera. Veramente non capisco tutta la polemica che hanno montato, io solo espresso , a casa mia, un mio parere...e poi il censore sarei io!
      Un abbraccio.
      Antonella

      Elimina
  5. Ho due figlie, una in quarta elementare e una in terza liceo scientifico e sarei MOLTO disturbata se sapessi che a SCUOLA facessero leggere queste cose. INDIPENDENTEMENTE dal sesso dei protagonisti. PUNTO.
    Lieta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti qui il sesso dei protagonisti, l'essere omosessuali o meno non c'entra assolutamente niente, il fatto che siano due uomini anzichè un uomo e una donna per quanto mi riguarda non cambia di una virgola il giudizio sul libro. Semplicemente penso che la scuola dovrebbe indirizzare i ragazzi verso altre letture, poi al di fuori della scuola ognuno può leggere quello che gli pare, ma che sia proprio la scuola a propinare certa roba ecco mi da fastidio.
      Un abbraccio, a presto.
      Antonella

      Elimina
  6. Non mi dilungo!Sono rimasta senza parole e schifata!Ma dove siamo arrivati ......
    Antonella,come stai con il piede?Un abbraccione!Rosetta

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Rosetta, infatti, non c'è molto da dilungarsi, il libro parla da solo!
      Non sto benissimo ma onestamente pensavo peggio, ieri avevo parecchio male oggi va decisamente meglio...un po' giù di morale perchè avevo appena tolto il gesso al braccio e adesso sono di nuovo così...
      Un abbraccio, buon fine settimana.
      Antonella

      Elimina
  7. A me piacerebbe pensare che l'omofobia non c'entri, ma l'Italia spesso ha dimostrato che non è così. Pertanto, pur non avendo alcun dubbio sulle tue intenzioni, so che al 99% delle altre persone ha infastidito che la scena di sesso orale fosse tra persone dello stesso stesso... L'Italia è questa.
    Comunque, era un laboratorio di lettura, non una cosa obbligatoria. E poi a scuola si dovrebbe leggere tutto, magari anche i fumetti erotici come Jacula e via dicendo (di cui sono appassionato).. la cultura è anche questa pop :)

    Moz-

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io penso che l'omofobia non c'entri niente e in realtà non mi interessa poi nemmeno tanto...quello che è evidente è che il panorama letterario italiano, contemporaneo e non, offre ben altri spunti di lettura.
      Non conoscevo ancora questa tua passione per i fumetti erotici...non si finirà mai di scoprirti.
      Buon fine settimana.
      Antonella

      Elimina
    2. Sono un appassionato di fumetti in generale, e apprezzo molto i fumetti popolari anni '70 (Jacula, Biancaneve ecc...), così come tanti altri generi.
      In ogni caso, tornando sull'argomento, è solo un libro. Non ci vedo nulla di strano, e non è nemmeno di qualità troppo scadente.
      Io non avrei montato su tutto il casino che è successo... e comunque non starei MAI dalla parte dei censori, quando si parla di libri e laboratori extrascolastici ;)

      Moz-

      Elimina
    3. Ovviamente, per lo meno qui da me, ognuno è libero di esprimere, con educazione, le sue idee. Io non ho apprezzato questa scelta, tra gli scrittori contemporanei italiani ci sono autori che meritano di essere letti e conosciuti, autori di grandi spessore che avrei visto meglio in una scuola. Detto questo....a quando un post sui tuoi fumetti preferiti?

      A presto.
      Antonella

      Elimina
  8. ciao, come stai? mi auguro un po' meglio... Mio figlio è un po' "vecchio", lui ha la musica in testa, legge libri di musica, lavora e suona la batteria. Come ha scritto Audrey non avrei permesso che un libro del genere fosse letto in classe, indipendentemente dal sesso. Sono anch'io senza parole. Un grande abbraccio, a presto.
    Ale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ale, sto decisamente meglio, grazie! Certo ho ancora un po' male e soprattutto il disagio di essere di nuovo mezza immobilizzata proprio ora che avevo ripreso ad usare con disinvoltura il braccio. Speriamo non sia una cosa lunga.

      Io credo che qui il sesso non c'entri proprio niente qui c'entra il buon gusto, c'entra il fatto che la scuola non può indirizzare alla lettura di una letteratura scadente di cui purtroppo sono piene le librerie, la scuola, secondo me dovrebbe indirizzare verso tutt'altro tipo di libri e forse, allora, anche i ragazzi avrebbero altri valori.
      Un grande abbraccio e buon fine settimana.
      Antonella

      Elimina
  9. Premetto che non conosco il libro, ma da come viene descritto in questo articolo è senza dubbio improponibile da parte di un insegnante.
    Mio marito insegna letteratura italiana alle scuole superiori e so quanto sia difficile attirare l'attenzione e l'interesse di quella fascia d'età, ma a tutto c'è un limite!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ecco hai proprio usato le parole giuste " improponibile da parte di un insegnante " Immagino quanto sia difficile attirare l'attenzione dei ragazzi ma ci sono dei limiti che non vanno superati. E' vero in Italia si pubblica di tutto ma in mezzo a tante cose di scarso valore ci sono anche libri che varrebbe la pena leggere e che non scadono in volgarità gratuite.
      A presto, un abbraccio.
      Antonella

      Elimina
  10. ho letto con interesse l'articolo di Giordano e le tue considerazioni e ritengo vergognoso che a suola propongano testi del genere. Clotilde

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Clotilde, benvenuta! Alla fine credo che basti il buon senso per classificare una lettura di questo tipo, e non centra niente l'omofobia o il perbenismo c'entra il fatto che la letteratura è un altra cosa!
      Ti auguro una buona serata.
      Antonella

      Elimina
  11. Prima di lasciare il mio commento, premetto che sono genitore e non ho letto il libro in questione. Secondo il mio parere, tutto questo polverone si è alzato soltanto perché il libro trattava un argomento che la società italiana ha negato per troppo: l'amore tra lo stesso sesso.
    Nella letteratura ci sono altre opere che sono ben peggiori, ma sono accolte senza clamore e definite in alcuni casi "capolavori".
    La televisione e qualche politico hanno fatto ben peggio, ma molti hanno fatto finta di nulla e poi come genitore, inizierai a protestare contro una scuola che cade a pezzi sia metaforicamente, che strutturalmente.
    Saluti a presto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cavaliere, ecco io dissento proprio dal voler vedere il polverone che si è alzato solo in funzione dell'omosessualità, personalmente ritengo che la nostra lingua ci fornisca mezzi e vocaboli per esprimerci in altro modo e ritengo che fornirci questi mezzi sia compito della scuola. Un certo modo di scrivere non mi piace indipendentemente dal fatto che si stia raccontando di un amore omosessuale e eterosessuale.
      Perfettamente d'accordo con te invece per quanto dici sulla scuola che cade a pezzi...
      Buona serata e buon fine settimana.
      Antonella

      Elimina
  12. Sono pagine esclusivamente volgari, scritte solo per far parlare.
    Ritratto tipico della migliore gioventù.
    Chi pensa che sia un testo inadatto alla cultura in virtù di una pseudo omofobia è perchè non riesce più a riconoscere quale sia il limite dell'arte e quello della volgarità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, non si riconosce più, o per lo meni non si vuole più accettabile, che tra arte e volgarità c'è una linea di confine che non va superata.
      Grazie del commento e buona serata.
      Antonella

      Elimina
  13. Ciao Antonella.
    Ma sai che non avevo visto questa notizia nei giornali???? Ma davvero??? Non ci posso credere.
    Hai fatto bene riportare qui nel tuo spazio questo discorso.
    brava come sempre.
    Un abbraccio
    Thais

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Thais, mi è sembrato giusto parlarne...anche secondo me è incredibile che venga spacciato per letteratura un libro scritto male e pieno di volgarità...ma tant'è è successo anche questo.
      Ti auguro un felice fine settimana, a presto.
      Antonella

      Elimina
  14. a mettersi contro la lobby gay si rischia solo di passare per fascisti...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Giuliana, da quanto tempo non ci "incontriamo "!
      Hai ragione...e pensare che poi io, in realtà, non mi sono messa contro nessuno, ho solo detto che per me la letteratura è un'altra cosa, e questo indipendentemente dal rapporto omo o etero sessuale esistente tra i protagonisti. Però a quanto pare...hai ragione tu.
      Passo presto a trovarti, buon fine settimana.
      Antonella

      Elimina
  15. nemmeno io ho letto il libro ma mi tengo questa "lacuna letteraria". Qui non si tratta di omofobia (smettiamola di riempirci la bocca di termini che usiamo in modo del tutto inapproppriato), ma riflettiamo seriamente sulla SCUOLA, sul ruolo che ricopre, sui TESTI che potrebbero accrescere la cultura dei ragazzi (...se solo gli insegnanti li avessero letti). Allora dai, Giulietta e Romeo chi sono rispetto a "due metri sopra il cielo" di Moccia? Stupiamoci del bullismo, delle baby-prostitute ma ...per cortesia nutriamo l'intelligenza dei nostri ragazzi con opere vere....per tutto il resto c'è YOU PORN

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gloria, grazie del tuo commento. Ecco, hai ragione per favore nutriamo l'intelligenza dei nostri ragazzi con opere vere e smettiamola di sventolare sempre qualche bandiera anche quando non è proprio il caso...e poi è vero...per tutto il resto c'è YOU PORN.
      Un abbraccio.
      Antonella

      Elimina
  16. Come insegnante (ex) concordo con te sulla discutibile ed inadeguata lettura scolastica rivolta ad adolescenti.......fuori dalla scuola ogni persona adulta può fare la sua scelta letteraria. Un caro abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cettina, esattamente quello che penso io, fuori da scuola ognuno può scegliere di leggere quello che meglio crede, la scuola dovrebbe avviare a scelte letterarie diverse.
      Un abbraccio e l'augurio di un felice fine settimana.
      Antonella

      Elimina
  17. A chi accusa di essere perbenisti, bigotti e antichi riporto una frase di una canzone di Lucio Dalla: " Ma l'impresa veramente eccezionale, dammi retta, è essere normale" (Disperato erotico stomp).

    RispondiElimina
  18. Ciao Antonella,
    sono davvero indignatissima per questa storia.
    Indignata perchè hai citato solo un articolo da stampa di quartultima categoria, perchè come quasi tutti quelli che ti hanno commentato non hai preso in considerazione la portata e l'idea del progetto ma ti sei limitata a considerare tre semplici righe che nulla aggiungono e nulla tolgono al senso del romanzo e no, non si tratta di porno, altrimenti sai quanti autori "classici" andrebbero eliminati di default dalle scuole.

    Sto seguendo da vicino questa storia e sono sempre più senza parole, si sta alzando un polverone inutile, ci si indigna per tre righe che non sono il fulcro del progetto, si pensa che voi ragazzi siete dei poveri deficienti che non sanno distinguere una mela da una pera e soprattutto anzichè indignarsi per cose importanti o cercare di risolvere i problemi del paese ora i politici vogliono fare un'interrogazione parlamentare contro il Giulio Cesare.
    Gli stessi politici, soprattutto quelli di Destra, che si portano impunemente a letto le minorenni, ma evidentemente questo è lecito.

    Te ne dico una soltanto: gli States, dove ci sono lo stesso tanti problemi, promuovono nelle scuole gruppi di studenti etero/LGBT che si confrontano pacificamente (appoggiati e supervisionati da docenti e insegnanti), promuovono laboratori dove si parla di tutto anche attraverso film e libri (si parla di scienza, di sessualità, di famiglie, di società) e mai, dico mai, si è fatto un polverone così inutile.

    Ecco cosa non fa avanzare il paese, una mentalità fatta di messe domenicali, tortelli, tavole imbandite per natale e perbenismo.
    Mary

    RispondiElimina
  19. Ho aspettato un po’ a commentare il tuo post, all’inizio non volevo neanche farlo perché mi hai davvero deluso, poi però ho deciso di scrivere questo commento perché tra amici ci si chiarisce.
    Sinceramente da te mi aspettavo qualcosa di più sostanzioso, che andasse oltre quelle poche frasi su cui tutti si sono focalizzati e che non riguardano il senso del progetto letterario.
    Mi hai sempre dato l’idea di essere una persona dalla mentalità molto aperta e invece devo ricredermi.
    Non riesco a capire se il vero scandalo sta nel fatto che una scuola ha proposto un progetto “forte” con temi attuali o se uno dei testi di questo progetto includesse una scena di sesso gay: penso purtroppo che sia la seconda, dopo aver letto i commenti al tuo post.
    Vorrei dire a queste persone che prima di esprimere un giudizio dovrebbero informarsi e leggere il libro, è troppo limitante soffermarsi su tre righe, ma gli adulti siete voi.
    Ti invito a leggere il post che pubblicherò oggi e invito anche i tuoi lettori a farlo perché vorrei ci fosse una discussione costruttiva.
    Xavier

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Xavier, evidentemente non ti è ben chiaro quello che la maggior parte dei miei lettori ed io abbiamo detto...Io sono contraria esclusivamente al fatto che a Scuola si legga robaccia di questo genere...non per le scene di sesso( di cui a parte il fastidio per la volgarità non me ne importa niente...anche se descritte in un modo che non può piacermi ) non per l'omosessualità di cui in questo contesto non mi potrebbe importare di meno ( anzi, essendo io etero, probabilmente mi avrebbe infastidita di più sentir descrivere una scena di sesso in modo così volgare tra uomo e donna ), ma perchè questa non è letteratura, qui non c'è niente di grande intorno alle parole volgari, c'è la pochezza di un libro scritto male come ne scrivono a decine...comunque, ognuno legge quello che gli pare dalla scuola mi aspetto, anche nel campo della letteratura contemporanea ed erotica, altre indicazioni. Tu mi deludi perchè non sai accettare un pensiero diverso dal tuo.
      Antonella

      Elimina
    2. Se tu scrivi un commento negativo su un argomento esprimi solo la tua opinione, se lo faccio io non accetto un pensiero diverso dal mio... Ho capito...

      Elimina
  20. Mi unisco agli oscurantisti, la scuola ha grandi problemi da risolvere, in progetti, contenuti e proposte...non si devono seguire le mode per piacere...la scuola è ausilio di educazione e preparazione alla famiglia e non il contrario...non mi piace la scuola di ora né quello che sta succedendo nella nostra società...si vuole far passare il messaggio che le persone "normali" sono bigotte e oscurantiste, che emarginano e non accolgono...e non è vero...si vuole dare messaggi e immagini deturpate dalle ideologie...è il momento anche di dire "no" questo è sbagliato...ci vuole coraggio, è tanto tempo che abbiamo smesso di farlo...
    Un abbraccio
    lella

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quanto hai ragione...guarda cosa succede solo perchè ho espresso un'opinione considerata " non politicamente corretta "...Io lo ribadisco, mi indigno ( anche se questa parola non piace, mi indigno se le letture che la scuola consiglia ai ragazzi sono queste e mi indigno se i messaggi che passano sono questi.

      Non sono mai stata " contro " nessuno, adesso passo passo per fascista e omofoba, non sono mai stata , ripeto, contro nessuno ma a tutto c'è un limite...hai ragione c'è anche un momento in cui dire "no", bisogna avere il coraggio di farlo.
      Un grande abbraccio.
      Antonella

      Elimina
  21. Antonella cara. Io sono arrossita. Se sapessi che la mia nipotina 14 anni prima liceo scientifico, leggesse queste frasi non riuscirei a guardarla negli occhi.Ho sempre risposto serenamente a tutte le domande che i miei figli mi hanno fatto, con parole giuste senza provocare in loro curiosità morbose. Ora anche con Elena. Non capisco certe descrizioni che trovo inutili. I ragazzi parlano tra loro di sesso ne sono sicurissima, ma lo fanno nel loro gergo senza che un adulto metta i puntini sulle i. Al rogo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non lo so Lucia, io sono senza parole mi sembra davvero inconcepibile che un libro di scarso valore sia stato proposto in una scuola...Mia nipote frequenta la V ginnasio in un rinomato Liceo, come laboratorio letterario stanno leggendo Alessandro il Grande di Manfredi...possibile che in questo liceo Giulio Cesare non abbiano trovato qualche cosa di meglio? Ma. credimi, non tanto per il sesso ( e comunque quella descrizione non mi piace, il sesso è altro...) ma proprio per il valore discutibile del libro.

      Ciao, a presto.
      Antonella

      Elimina
  22. Confesso la mia ignoranza in merito, ma non ero a conoscenza nè di questa polemica, nè del libro, nè tantomeno conoscevo l'autrice. Detto questo, non saprei proprio dire se sia giusto o sbagliato fare leggere un libro del genere in classe, di sicuro ti dico solo che un libro del genere non rientra decisamente tra quelli che leggerei io.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Silvia, penso che in libreria si trovino cose di grande valore...anch'io non amo questo genere di libri, ma credimi, sono davvero basita all'idea che a scuola non siano in grando di trovare qualche cosa di meglio da far leggere ai ragazzi.
      Un abbraccio.
      Antonella

      Elimina
  23. Ciao Anto,
    mi ero persa questa notizia e leggendo l'articolo di Giordano non posso che essere d'accordo con lui e con te.
    Ritengo che ci siano altre letture interattive da proporre ai giovani adolescenti e di queste descrizioni così volgari ne è pieno il web e il mondo extra scolastico che non ritengo così necessario marcarlo a scuola.
    Un abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' esattamente quello che penso, cara Betty, ognuno può leggere quello che vuole, anche roba di discutibile valore, ma non a scuola, la scuola deve orientare verso altre scelte Letterarie ( non di pensiero! )...perchè, ripeto, la scena di sesso ci sta, forse ci sta anche se è un po' volgare, ma tutto il resto deve avere un valore...qui c'è il nulla.
      Un abbraccio, a presto.
      Antonella

      Elimina
  24. la volgarità e la pornografia non sono letteratura,tantomeno da proporre a dei ragazzini,anche io sto con i censori
    buona settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Gabe, pur essendo per la massima libertà in questo caso non sono assolutamente d'accordo, non con il libro in sè ma con il fatto che sia stato a letto a scuola come un'opera letteraria...e non mi si venga a dire che era un "Laboratorio ", una ragione in più per analizzare un opera con un qualche valore...e non mi si venga a dire che è stato liberamente scelto, se no perchè i genitori avrebbero denunciato i professori?

      Anch'io, a malincuore, sto con i censori.
      Buona settimana.
      Antonella

      Elimina
  25. La parola censura mi fa rabbrividire, ma di fronte a queste volgarità con presunzione di cultura, mi schiero dalla parte dei censori.
    Bello spunto per un post "forte"
    Buona settimana

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao, ovviamente anch'io vorrei eliminare dal mio vocabolario la parola censura...ma davanti a una scuola talmente allo sfascio da arrivare a proporre letture di così scarso valore...sto con i censori.
      Sono passata dai tuoi blog, ieri sera non riuscivo a commentare ripasso oggi.
      Buona settimana.
      Antonella

      Elimina
  26. Riporto qui il commento che il mio amico Roberto ha lasciato in altra sede:

    Ciao Antonella per prima cosa ti confido che reputo Mario Giordano una delle migliori penne (passami il termine così vecchieggiante ora che si parla di sms, mms, pc, ecc. ecc) in circolazione e anche in questo articolo non ha deluso le mie aspettative. Le tue conclusioni sono poi da me totalmente condivise e come potrebbe essere diversamente. Guardiamoci intorno. In che paese viviamo, quale concetto si ha di cultura, di insegnamento, di stile di vita? Cosa rappresenta oggi la famiglia? Quali sono gli ideali in cui credere, per cui battersi, da difendere a costo di ogni sacrificio? Quali sono gli esempi da seguire e da chi ci vengono proposti? Non voglio essere disfattista a tutti i costi perché ho due figli di 22 e 20 anni a cui io è mia moglie abbiamo cercato di trasmettere i sani principi ricevuti dai nostri genitori e dai nostri educatori e insegnanti ma troppo spesso siamo colti da sconforto nel vedere la maggior parte delle realtà dei loro coetanei. Dobbiamo essere fiduciosi e a te dedico "speranzosi" per il futuro. Mah, speriamo ma non la vedo bene. Come va la caviglia? Rimettiti in fretta. Buona serata e domenica. Ancora complimenti per il tuo blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Roberto, grazie per questo bellissimo commento. Purtroppo tanti, troppi valori sono andati perduti e dove ci sono ancora delle famiglie che cercano di dare un'educazione sana poi la scuola interviene con queste iniziative a dir poco discutibili. Viviamo in un mondo completamente impazzito...dove l'eccezione deve diventare a tutti i costi un modello di vita per tutti, dove l'opinione della maggior parte delle persone non ha più alcun valore...se non segui il "pensiero " di pochi sei fuori...non so se hai visto, nel mio piccolo, che attacco ho subito per questo articolo non solo sul mio blog ma in giro per mezza rete...pazienza, sono contenta di aver espresso la mia opinione. Anche a me piace molto Giordano e anch'io, in modo un po' antico, lo considero una delle nostre migliori penne. Un caro saluto, a presto. Antonella

      Elimina
  27. Io sono orripilata... poi ci si stupisce che i ragazzi crescano "in un certo modo", per me ci sarebbe da piangere. C'è già una gran schifezza in giro e se poi ci si mette la scuola siamo a posto... vorrei poter dire che non mi stupisco più di nulla, ma in realtà non è vero, e poi sono scioccata dal fatto che ormai se non hai una certa opinione, come la maggioranza, basta un attimo per passare per "omofobo", e questo mi fa paura.
    Concordo completamente con il tuo post e ciò che hai voluto dire.
    un bacio...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Vivy, certo quello che, a questo punto, fa più paura è l'intolleranza che certa gente dimostra nei confronti del pensiero degli altri...basta che ti discosti di un po' dal pensiero che si ritiene "politicamente corretto" e sei etichettata come " omofoba "...quando, ormai l'abbiamo capito tutti, l'omofobia non c'entra niente.
      Ciao, un abbraccio.
      Antonella

      Elimina

Piemontesità

Piemontesità
" ...ma i veri viaggiatori partono per partire, s'allontanano come palloni, al loro destino mai cercano di sfuggire, e, senza sapere perchè, sempre dicono: Andiamo!..." ( C.Boudelaire da " Il viaggio")