Si, sono una goccia, una piccola e umile goccia in quello che è l'oceano dell'umanità.
Questo blog non ha potere, non ha i mezzi e nemmeno notorietà, non riuscirà a cambiare le cose ma almeno può provare a parlarne. Infondo quello che è accaduto lo sanno tutti, quindi il fine non è sostituirsi al tg o alle grandi testate giornalistiche. L'intento è un altro, sensibilizzare e aiutare, nel mio piccolo, chi è meno fortunato di me. Avete ragione un post non è una gran cosa, ma almeno è un qualcosa. Un dire io ci sono e ci sono assieme a tutte le persone che, nell'intero mondo, vogliono gridare BASTA!!!!
BASTA con queste organizzazioni terroristiche dagli ideali assurdi e dittatoriali.
Boko Haram è un'organizzazione terroristica jihadista del nordest della Nigeria fondata da un certo Ustaz Mohammed Yusuf. Il suo movimento clandestino ha come obiettivi l'abolizione del sistema secolare tipico dei paesi occidentali e l'imposizione della shari'a nel paese. Il loro nome vuol dire "l'educazione occidentale è peccato" e per tale peccato, solo quest'anno, sarebbero oltre 1.500 i morti e decine di migliaia i civili costretti ad abbandonare le proprie case. Il 14 aprile 2014 il gruppo ha rapito 300 liceali, alcune fortunatamente sono riuscite a sfuggire, le altre sono ancora nelle mani di questi fanatici. In base alle ultime notizie pare che attraverso un video di 17 minuti, il portavoce Abubakar Shekau leader di Boko Haram proponga la liberazione di un centinaio di ragazze in cambio del rilascio di prigionieri appartenenti al gruppo estremista. Nel video queste giovani donne indossano l'hijab, recitano il primo capitolo del Corano e affermano di essersi convertite all'islamismo.
BASTA!!!! La gente ha il diritto di credere o non credere nella religione che più sente vicina, senza costrizioni o lavaggi di cervello.
BASTA!!! La donna è un essere umano al pari dell'uomo e in nessuno stato può essere tratta come un oggetto.
Secondo voci indiscrete, alcune delle ragazze rapite sarebbero state costrette a sposare i loro rapitori e qualcuna sarebbe stata portata in Camerun e in Ciad.
La giovane attivista pakistana Malala Yousafzai ha chiesto a tutti di aderire all'appello con l'hashtag #BringBackOurGirls, lanciato sui social network. Tutto il mondo sta rispondendo, persino Michelle Obama ha parlato a tutta l'America dicendo:
“Voglio che sappiate che Barack ha dato indicazione al nostro governo perché faccia tutto il possibile per sostenere gli sforzi del governo nigeriano a ritrovare le ragazze e riportarle a casa.”
Il Papa si è unito all'appello affermando "Uniamoci tutti nella preghiera per l'immediato rilascio delle liceali rapite in Nigeria".
Anche l'Italia sta sostenendo la campagna mondiale contro l'organizzazione pazzoide che vuole impedire, a queste giovani donne, di andare a scuola e costruirsi un futuro seguendo un percorso scolastico al pari della maggior parte delle donne del mondo.
Il diritto alla cultura non deve avere confini. Il diritto allo studio non deve avere sesso, religione, razza. Tutti hanno il diritto di apprendere. Io, assieme a tutte le persone famose e non, ho deciso di stare dalla loro parte perchè voglio che queste ragazze, il futuro di una nazione, siano LIBERE!!!!
Se anche tu vuoi aderire fai come me e Audrey del blog "Borderline", scatta una foto e tramite l'hashtag #BringBackOurGirls sostieni queste future donne. Non siamo famosi, non siamo nessuno, non abbiamo potere e mezzi, ma abbiamo lo stesso la possibilità di dire basta e unirci al resto del mondo per aiutare chi purtroppo è vittima di ideali che uccidono la libertà a causa dell'estremismo nel quale sono fondate.
Un grazie ad Audrey che ha scritto questo post
( immagini dal web )
Non ne sapevo niente fino a che 15 gg fa non ne ha parlato Pelù in televisione.
RispondiEliminaMi sono informato meglio e ho scoperto questa faccenda.
Sì, scatterò anche io una foto!
Moz-
Ciao Moz, in effetti non è che se ne parli poi così tanto, in realtà è una grossa tragedia sia per queste ragazze sia per la libertà di tutti.
EliminaBuona giornata.
Antonella
Mi sono già aggiunta. Mancano le parole per commentare quello che è accaduto. Queste povere ragazze, sorprese nello studio, saranno assolutamente terrorizzate. Quanto è crudele e infame tutto questo. Le donne sono da sempre vittime della violenza dal fidanzato, al marito al gruppo estremista fanatico. Violenza di ogni genere e modo. Dico anch'io con te BASTA. Uniamoci a tutte le donne, a tutti i movimenti possibili a difendere chi di noi sta subendo soprusi per liberarle.,
RispondiEliminaGrazie Ambra, era il tipo di risposta che io e Audrey ci aspettavamo, sì, dobbiamo essere unite contro qualsiasi tipo di violenza. BASTA!
EliminaTi auguro una buona settimana.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminaanche se quello che abbiamo fatto non cambierà le cose sono felice di averlo fatto perchè l'unione fa la forza.
E poi, ci siamo conosciute e siamo diventate amiche cercando di sensibilizzare la gente su quello che stava accadendo a Timbuctù, abbiamo continuato con i Marò e questa cosa non potevamo ignorarla, non sarebbe stato giusto.
un abbraccione
Ciao Aureliè, non non potevamo ignorarla...l'essere attente ai gravi avvenimenti che sia Timbuctù piuttosto che i marò o la difficile situazione dell'italia è proprio quello che ci ha fatte incontrare e unite, il resto è venuto in seguito. Sai bene che sono un po' delusa, ma non importa, continueremo a batterci, nel nostro piccolo, contro ogni prevaricazione della libertà.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Sono indignata e addolorata.
RispondiEliminaBacio, Antonella.
Grazie Gianna, di aver espresso qui la tua indignazione...dobbiamo esserlo tutti!
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Sono sgomenta per questi orrori perpretati su povere innocenti e mi unisco a voi nella condanna. Un caro abbraccio
RispondiEliminaGrazie Cettina di essere stata con noi nel ricordare questa tragedia.
EliminaUn abbraccio, Antonella
Ho scritto solo qualche minuto fa da Xavier (in un altro contesto) quanto io AMI la libertà in tutti i suoi aspetti. Ogni limitazione di essa è da condanare in assoluto. In questa specigica vicenda si resta sgomenti e si ariva a essere indignati e inorriditi.
RispondiEliminaCiao Antonella.
Spesso ho la riprova che i post "SERI" di un certo spessore, vengano snobbati...e la latitanza da questo ne è la riprova cara Antonella.
RispondiEliminaA volte invece basta pubblicare una pianta, o qualsiasi altro "oggetto frivolo", nel tuo caso una foto (che sono sempre molto belle, intendiamoci!) ed ecco che i commenti e la presenza ..."si sprecano"! (e non solo un modo di dire!) ...
Scusa se ho invaso il tuo "spazio valutativo", ma tanto hai la moderazione e se lo consideri un commento polemico (vuole esserlo in effetti!) puoi anche non pubblicarlo.
Ciao Antonella e buona giornata.
Grazie Pino di questo commento...lo dico chiaramente sono delusa, questa era una cosa veramente importante e come tu stesso sottolinei pochissime persone hanno lasciato un cenno del loro passaggio.
EliminaPeccato...certo non è su questo blog che si può cambiare il mondo, ma sarebbe stato bello essere uniti in qualche cosa, nel nostro piccolo dire che che in questa lotta per tutte le libertà ci siamo anche noi
Grazie ancora del commento, un abbraccio.
Antonella
Mi unisco nella lotta per i diritti delle donne in tutto il mondo !
RispondiEliminaE' davvero importanti essere uniti in questa lotta per la libertà.
EliminaAntonella
Secondo me invece il tuo post è importante, lo condivido subito ♥
RispondiEliminaGrazie Vivy sono felice della tua presenza.
EliminaUn abbraccio.
Antonella