A una buona notizia che è solo un pezzetto del puzzle segue, naturalmente,
la notizia cattiva, ed è tanto grossa quanto prevedibile, quanto soprattutto
significativa che con le chiacchiere, caro Matteo Renzi, non si piegano gli indiani ma
neanche si prendono per i fondelli a lungo gli italiani.
Che non bastasse per cantare vittoria l'annullamento delle indagini della Nia, l'antiterrorismo
indiano che aveva impazzato per due anni contro i due marò e contro la nostra sovranità,
era evidente; che tanto presto Latorre e Girone sarebbero entrati nella campagna
elettorale e che il palleggio tra Corte Suprema e Tribunale Speciale avrebbe spuntato
addirittura un rinvio a luglio, è un incubo, prevedibile tutto, ma sempre un incubo.
Adesso le chiacchiere sono esaurite, Palazzo Chigi, dove con piglio
brusco e giovanile si lavora fin dall'alba, ci faccia sapere nell'ordine: che cosa aspetta
il Governo per formalizzare l'arbitrato, per adire il Consiglio di Sicurezza, per accompagnare
alla porta, sbattendola, l'incaricato del governo Letta e finora anche di Renzi,
ancor prima sottosegretario agli esteri, ma sempre incapace ed inetto,Staffan de Mistura.
Sarebbe gradita una qualche agitazione proficua della così detta opposizione, finora
molto cauta con l'eccezione di Fratelli d'Italia che ha chiesto formalmente una Commissione
d'Inchiesta sulla storiaccia, seguito ora dai 5 stelle di Grillo; con l'eccezione di un appello
a candidare alle Europee Latorre e Girone, avanzato ufficialmente da Elio Vito di Forza Italia,
ipotesi suggestiva ma , onestamente, non so quanto praticabile per molte e non tutte
nobili ragioni.
Le notizie di questa settimana. Il tribunale speciale indiano, dopo aver preso atto del
procedimento penale deciso alcuni giorni fa dalla Corte Suprema,
ha fissato l'udienza al 31 luglio, ben dopo le elezioni politiche, tra quattro mesi.
In piena campagna elettorale il premier del partito nazionalista indiano, Narendra Modi,
attacca Sonia Gandhi, leader del Partito del Congresso al governo, sulla vicenda dei
fucilieri e chiede perchè non sono in carcere, speculando sulle origini italiane
per la verità ormai molto poco sentite, della signora; come riporta l'Hindustan Times, dice:
" Signora Sonia, dal momento che lei ha contestato il nostro patriottismo, vogliamo sapere
in quale prigione vengono detenuti i due marò italiani".
Se Modi dovesse vincere, e perfino alla fine della campagna se il partito di Gandhi si sentisse
in seria difficoltà, l'ipotesi di togliere la custodia all'ambasciata italiana per
restituirla al Tribunale, dunque alle galere indiane, diventerebbe non solo possibile,
probabile.
In attesa trepidante di notizie sul futuro prossimo venturo, pesco da un articolo
del generale Franco Termentini, pubblicato sul suo blog, La voce di un italiano, due
domandine sul passato alle quali una commissione d'inchiesta magari potrebbe rispondere.
Come mai, nonostante Massimiliano Latorre e Salvatore Girone fossero
indagati per omicidio volontario non è stato adottato nei loro confronti alcun
provvedimento restrittivo, primo fra tutti la possibilità di espatrio, rinuncia che di fatto
ha conferito prevalenza e precedenza all'indebita azione giudiziaria indiana?
Chi ha deciso il risarcimento "a fini umanitari " delle famiglie dei due poveri pescatori
morti, elargendo 145 mila euro?
Un riconoscimento di responsabilità e non un semplice " atto di generosità ", come a suo tempo
si giustificò l'ex ministro della Difesa Di Paola. Non è chiaro chi abbia autorizzato pagamenti
sicuramente non imputabili ai capitoli della gestione corrente dell'amministrazione dello Stato
nè tanto meno della Difesa. Non risulta infatti che siano previste voci di spesa
titolate " risarcimento ai fini umanitari " o per " atti umanitari ".
Fondi riservati, autorizzati dall'allora premier, per questi bei risultati?
( Fonte Maria Giovanna Maglie, Libero )
( Immagini dal web )
una storia infinita quella dei due Marò, ma tu credi onestamente che il 31 Luglio si deciderà qualcosa?
RispondiEliminaIo ne dubito.
Buona settimana Antonella
No Betty, non credo nel modo più assoluto che il 31 luglio si risolva qualche cosa...ci sarà l'ennesimo rinvio, l'ennesima umiliazione per l'Italia e l'ennesima crudeltà nei confronti di questi due uomini.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Davvero una storiaccia senza fine, dove nessuno ha il coraggio, la forza, la volontà e l'intelligenza di prendere le decisioni e le misure giuste.
RispondiEliminaUna storia infinita che purtroppo mette in primo piano l'incapacità dei nostri governi. Una vergogna!
EliminaTi auguro una buona giornata.
Antonella
Come ho ricordato anche nel blog di Audrey, ci sono molti volontari rinchiusi e sequestrati nel mondo, ma i mass media non parlano mai di loro; basta ricordare il caso di Rossella Urru.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Sono d'accordo con te andrebbero tutti ricordati uno per uno tutti i giorni...Resta il fatto che questi due uomini non sono volontari ma soldati mandati dallo stato a svolgere il loro compito...e lo stato, se davvero è uno stato sovrano, non può tollerare un comportamento del genere da parte di un altro nazione, un comportamento che per altro è contrario alle leggi internazionali.
EliminaDetto questo sarebbe bello riuscire a inviare il nostro pensiero, tutti insieme, a tutti i nostri connazionali ancora sequestrati.
Serena giornata.
Antonella
Se fossero stati americani, inglesi o tedeschi sarebbero stati a casa da un pezzo!
RispondiEliminaQuesto è sicuro, Lella, nessuno si sarebbe fatto mettere i piedi in testa come noi...sarebbero andati subito a riprendersi i loro uomini.
EliminaTi auguro una buona giornata.
Antonella
Questo mi sembra la storia infinita. Speriamo che alla fine tutto finisce bene, ma è così lunga e crudele!
RispondiEliminaAbrazos!
Purtroppo è una storia davvero troppo lunga e crudele e, onestamente, non credo che a luglio possa cambiare qualche cosa, a forza di rinvii sono passati gli anni e tutto questo è triste per l'Italia.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Non c'è effettivo interesse, almeno non ancora, a riportare i due a casa.
RispondiEliminaMoz-
Eh già...che tristezza!
EliminaAntonella
La penso come Graziella, ma siamo in Italia... A presto.
RispondiEliminaBuona settimana.
Ciao Ale, credo proprio che Graziella abbia ragione...e questo rende la vicenda ancora più triste.
EliminaUn grande abbraccio.
Antonella
Ahimè di questi argomenti posso dire poco... ma ne approfitto per augurarti buona settimana, spero che il braccio vada meglio! :)
RispondiEliminaGrazie, cara Vivy, buona settimana anche a te!
EliminaSì, il braccio va meglio, un abbraccio.
Antonella
I nostri politici devono trovarsi molto comodi piegati a 90, a furia i leccare c**i la lingua si sarà consumata.
RispondiEliminaRicordiamoci che i il caso dei due Marò è solo la punta di un iceberg molto profondo, gli italiani sequestrati e non ancora rilasciati sono tanti.
Un abbraccio
Xavier
L'immagine che ci hai dato dei nostri politici è molto pittoresca e, purtroppo, molto reale.
EliminaRelativamente agli altri sequestrati ho risposto a Vincenzo...considero questa vicenda un po' diversa...resta comunque il rammarico per tutte le persone che non riescono ancora a tornare a casa...sarebbe bello ricordarli tutti insieme.
Un bacione.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminapurtroppo noi passiamo dalla padella alla brace giorno dopo giorno.
Ormai l'Italia è la barzelletta del mondo, mah!!!!
grazie per aver preparato questo post per entrambe e speriamo in qualche notizia positiva e veritiera ;)
bacione
Ciao Audrey, è davvero inconcepibile che lo Stato non si decida ad agire in modo energico e da Stato sovrano per riportare a casa questi uomini...
EliminaUn bacione.
Antonella
Mi astengo dal fare qualsiasi commento sulla nostra situazione politica: troppo triste e squallida...
RispondiEliminaMi dispiace soltanto per questi 2 poveri uomini, che si sono trovati a giocare l'ingrato compito di pedine in mano a potenti.
E' una situazione che ricopre il nostro Paese di vergogna...e, secondo me, siamo ben lontani dal venirne fuori.
EliminaCiao, buona giornata.
Antonella
questo palleggio tra governi e la mancanza di una posizione decisa, del nostro governo, sta diventando indecente e troppo logorante,soprattutto per i Marò e le loro famiglie.Mi auguro che finisca presto,ma ho qualche dubbio
RispondiEliminaBuona notte Antonella
Ciao Gabe, anch'io ormai ho seri dubbi che questa situazione si possa risolvere presto e in modo positivo.
EliminaBuon pomeriggio.
Antonella
Ciao Antonella!!! Ti ho taggata in un post, spero ti faccia piacere e... mi sa che devi correre :P :D
RispondiEliminaun bacione!
Ciao Vivy, sono già passata da te, grazie, sei stata carinissima!
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Speriamo si risolva tutto al più presto
RispondiEliminaUn abbraccio
Maurizio
Sì, speriamolo veramente!
EliminaScusami se non sto passando da te ma è da gennaio che non sono a casa e anche seguire i blog diventa complicato...la prossima settimana rientro!
Buona giornata, a presto.
Antonella