Durante il nostro consueto fine settimana di dicembre a Milano
non abbiamo potuto fare a meno di visitare di visitare
questa importante mostra, soprattutto mio marito ci teneva tantissimo.
E le nostre aspettative non sono state deluse.
Rodin ha un rapporto speciale con il marmo:
i suoi contemporanei vedono in lui un dominarore di fronte
al quale la materia trema.
Le sue sculture lontane dall'essere convenzionali, danno vita e forma alla modernità,
animando proprio la materia classica per eccellenza, il marmo,
destinata per sua natura all'immobilità.
La Mostra, curata da Aline Magnien, Conservatore capo
del Musée Rodin di Parigi, in collaborazione con Flavio Aresi, si avvale di
un'attività di ricerca svolta dal museo parigino, che ha condotto
un'ampia analisi storica e critica sulla bottega artistica del genio francese
e le sue metodologie di elaborazione della pietra.
Da alcuni anni il Musée Rodin è impegnato in uno studio
approfondito della produzione marmorea di Rodin
arrivando a riconoscere anche i singoli collaboratori del Maestro
che hanno lavorato ai blocchi di marmo.
Promossa e prodotta dal Comune di Milano - Cultura.
Palazzo Reale, Musée rodin di Parigi, Civita ed Electa, in collaborazione
con il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, la mostra, che espone i marmi
in sequenza cronologica è quindi un percorso nell'estetica e nella pratica scultorea
del genio francese.
Quello che emerge è una sensibilità del tutto nuova rispetto alla sua epoca,
dove la materia cerca la sensualità e il nudo si espone
con una carica erotica fortemente innovativa.
La mostra si colloca in una straordinaria scenografia.
Lwallestimento è stato progettato dallo studio internazionale
Bureau des Mesarchitectures - Didier Faustino,
per mettere in rilievo le diverse sezioni del percorso espositivo e
stabilire un dialogo con lo spazio architettonico della Sala delle Cariatidi.
Grazie anche alle luci di Gimbattista Buongiono, i marmi bianche di Rodin
prendono vita in un contesto suggestivo e sorprendente.
L'illusione della carne e della sensualità è il tema della prima sezione,
dove sono raccolte alcune delle opere giovanili di im pronta classica
Fra queste il celeberrimo " Homme au nez cassè ",
omaggio al grande genio di Michelangelo,
rifiutato al Salon parigino del 1864 e
Il bacio
la scandalosa scultura che fece scalpore nella Feancia di fine ottocento.
La seconda sezione - la figura nel blocco -
propone alcune tra la sculture più conosciute di Rodin.
Accanto a ritratti di grande intensità, lontani dalla fredda precisione
d'inizio carriera, come il busto dedicato alla compagna di una vita
Rose Beuret, si alternano richiami all'eros e alla disinibita
ricerca formale ed estetica del maestro.
Qui le bellissime " Mains d'amant " sono un richiamo
lirico all'amore e alla sensualità, ma lasciano già pienamente
comprendere il lavoro di recupero della tradizione che Rodin conduce
insieme all'affermazione di una nuova linea di scultura.
Nella terza sezione - La poetica dell'incompiuto -
si rappresenta il trionfo del " non finito ", l'artificio linguistico
che rimanda immediatamente a Michelangelo e che Rodin svolge in
una chiave di assoluta modernità.
Qui sono esposti alcuni tra i più bei ritratti eseguiti dall'artista,
tra cui quello celebre a Victor Hugo
e quello, meno noto, a Puvis de Chavannes,
il grande decoratore di muri molto in voga all'epoca.
Altre opere esposte
( fotografie dal web )
( Milano, Palazzo Reale fino al 26 gennaio )
Quelle figure, quei corpi che escono faticosamente dalla materia mi inquietano, mi tuffano nel corpo femminile dal quale faticosamente esce una nuova creatura. Conoscevo di lui solo qualche scultura, naturalmente Il bacio, ma scorrendo le tue immagini trovo nelle sue opere un che di morbido, di dolcissimo come se l'amore dell'autore per il marmo lo spingesse ad accarezzare la materia per trasformarla senza distruggerla.
RispondiEliminaCiao Ambra, io devo confessare che lo conoscevo poco, certamente il bacio, e visitare questa mostra è stata una rivelazione.
EliminaLe figure sembrano uscire dalla materia e prendere corpo...mi sembra di sentirne la fatica e mi affascina.
Ti auguro una buona serata.
Antonella
Antonella vi ringrazio molto per questa collezione formidabile e squisita di sculture di Rodin, immagini preziose, il mio preferito è il bacio! Un abbraccio!
RispondiEliminaCiao Leovi, grazie a te per aver apprezzato il post. Anche a me Il bacio piace molto ma le mie preferite sono le mani...mi incantano.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Conosco bene queste sculture, il museo Rodin è una meta che io e Etienne frequentiamo spesso: sono contento che anche gli italiani adesso possano apprezzare le sue opere.
RispondiEliminaUn abbraccio
Ciao Xavier, spero davvero che parecchie persone abbiano colto questa splendida occasione, una mostra importante e da non perdere.
EliminaUn grande abbraccio.
Antonella
Stupende!
RispondiEliminaLe mani su tutte!
Sai cosa mi fanno pensare queste opere? Ai confetti! Oo
Moz-
Ciao Moz, anch'io trovo stupende le mani sia, Le mani degli innamorati che La mano di Dio.
EliminaMa come fanno a farti pensare ai confetti? Sei incredibile!
Ti auguro una buona serata.
Antonella
Cara Antonella.
RispondiEliminaSono bellissime queste sculture.
Da passera giorni a guardare.
Un abbraccio.
Thais
Ciao Thais, hai ragione, si potrebbe rimanere giorni interi ad ammirarle1
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Rodin mi piace moltissimo.
RispondiEliminaLe sue opere sono straordinarie...il bacio sembra reale...
Buon pomeriggio, Antonella.
Ciao Gianna, sono contenta di aver pubblicato un post su un argomento che ti piace. In realtà io lo conoscevo poco ma sono uscita da questa mostra entusiasta. Anche a me piace molto il bacio ma le mani sono incredibili.
EliminaBuona serata.
Antonella
Adoro, le mani e il bacio, mi hanno incantata. Ovviamente, non si può di certo negare la grande maestria nello scolpire e poi adoro quel levigare e far uscire arte dal marmo lasciando anche un po' di grezzo, come ha voler sottolineare la vera natura di quel capolavoro ;)
RispondiEliminaun bacione e complimenti, gran bel post
Ciao Audrey, anche a me piacciono tantissimo le mani e , naturalmente, il bacio.
EliminaQueste sculture danno davvero la sensazione di vedere le figure uscire dal blocco di marmo, lo si nota tantissimo, secondo me, nei busti dei personaggi e li rende oltremodo affascinanti.
Grazie dei complimenti e un grande bacio.
Antonella
Ciao Antonella. Non pensi che un uomo capace di tanta sensualità nelle sue opere debba sicuramente essere stato un grande seduttore ?! Quando vedo Rodin penso sempre a Camille così brava finita in manicomio.
RispondiEliminaCiao Grazia, anch'io penso che sia stato un grande seduttore e mi chiedo quanto devono aver sofferto le donne che lo hanno amato...Camille compresa che dopo la fine della sua storia con lui non è più riuscita a vivere la sua vita ed è finita in manicomio abbandonata anche dalla sua famiglia. Spesso una grande sensibilità artistica non corrisponde ad una grande sensibilità nella vita quotidiana.
EliminaCiao, a presto.
Antonella
Sculture così plastiche che sembrano cera...stupende!! Conoscevo alcune opere di Rodin, ma tu qui ci hai presentato una bella rassegna...è un artista che mi piace molto!
RispondiEliminaBuona serata, Stefania
Ciao Stefania, ho presentato solo alcune delle opere presenti nella mostra, quelle che a me sono piaciute di più, che mi hanno colpita in modo particolare. Io lo conoscevo poco e devo dire che sono felice di aver avuto l'occasione di poterlo apprezzare.
EliminaUn caro saluto.
Antonella
Rodin secondo me ha fatto per la scultura ciò che Monet ha fatto per la pittura: ha rispolverato l'arte francese dal vecchiume e dalla polvere, rendendo le opere bellissimo e dandogli nuova luce!
RispondiEliminaLe statue sono molto belle, grazie per aver condiviso le foto :-)
Bacioni
Ciao Melinda, penso che tu abbia ragione...d'altra parte era un momento di grande fermento culturale e in cui sono nate opere stupende in tutti i settori dell'arte.
EliminaSe capiti a Milano ti consiglio di visitare questa rassegna, merita di essere vista.
Un bacione.
Antonella
Monsieur Rodin sapeva il fatto suo, quanto amore nelle sue opere, i parigini lo amano moltissimo e fanno bene.
RispondiEliminaUn abbraccio zamposo
Io non l'ho mai apprezzato particolarmente ma dopo aver visto questa mostra ho dovuto ricredermi...emozione allo stato puro!
EliminaUn abbraccio zamposo.
Antonella
Opere di grande bellezza.
RispondiEliminaTi auguro una serena giornata.
Sì, sono opere bellissime ed immortali.
EliminaBuona giornata.
Antonella
Splendide sculture, opere dell'uomo che parlano d'amore!
RispondiEliminaBuona giornata da Beatris
Sono contenta, Beatris, che ti siano piaciute e di aver potuto condividere anche con te quest'emozione.
EliminaUn abbraccio.
Antonella
Trovo siano meravigliose queste sculture cara Antonella, molto sensuali ed eleganti.
RispondiEliminaQuelle mani che escono dal blocco sono straordinarie!
Grazie per questa bellissima visuale. un bacione enorme, spero ti sia ripresa bene :-)
Ciao Betty, anche per me quelle mani che sembrano trafiggere il marmo ed uscirne sono sublimi..
EliminaNo Betty, non mi è ancora passata ma non mi preoccupo perchè ogni volta è così.
Grazie a te per aver apprezzato queste opere.
Un bacione e un abbraccio a tutti voi.
Antonella
Sempre interessante passare da te !!! Grazie:)))
RispondiEliminaCiao Lieta
Grazie Lieta, sono felice di questo!
EliminaAntonella