La protagonista è Giovanna detta Giò, è Penelope, è già Cassandra, è l’emblema della donna libera che non si rassegna al ruolo domestico di chi tesse la tela in attesa del ritorno di Ulisse, ma si mette in viaggio per trovare la sua reale identità e indipendenza.
Sceneggiatrice alla ricerca d’ispirazione, tra confusione e leggerezza, contro ogni schema di una società che non conosce e non considera le esigenze femminili, si trasferisce in una palpitante New York dove rinuncia caparbiamente alla sua verginità. E sempre caparbiamente si innamora, anche per spirito di ribellione, di Richard, un uomo debole e insicuro conosciuto durante la sua infanzia. Un rapporto instabile e mai davvero appagante metterà gradualmente in luce l’omosessualità di Richard.
Giò, che una decina d’anni dopo sarà forse la protagonista di Lettera a un bambino mai nato, troverà in sé la forza sufficiente per comprendere e affrontare un sofferto triangolo amoroso che coinvolgerà anche Bill, l’amante di Richard. E troverà infine anche la risolutezza necessaria per divincolarsene e fuggire, abbandonando per sempre sia il sogno d’amore di quand’era bambina che lo spietato e apertissimo microcosmo newyorkese.
Ma anche una volta tornata in Italia continuerà a portare avanti con determinazione la propria guerra.
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Per conoscerlo un po'
" Solo a ripetere quelle due brevi parole, a casa, si sentiva un po' meglio.
La casa era il rifugio, la consapevolezza di sentirsi al sicuro in un posto che conosci
perchè ci sei nato ed è tuo..
Era la gente come lei, che parlava come lei, che pensava come lei.
Erano i tetti e i vicoli che aveva tradito per i grattacieli e le avenues.
Era l'uomo che aveva tradito per una donna.
Era Francesco. Francesco? Ma sì. Perchè no? "
( fotografie dal web )
Non conoscevo il libro Antonella sicuramente una storia emozionate..grazie di cuore
RispondiEliminaMaurizio
Ciao Maurizio, come avrai visto è un libro di tantissimi anni fa ma di una attualità impensabile.
EliminaCiao Maurizio, buon proseguimento di giornata.
Antonella
Questo libro lo conosco, anche se ammetto che devo rileggerlo. Mia mamma mi ha detto che in Giò c'è tantissimo di Oriana, confermi?
RispondiEliminaUn bacione a Cassandra e Platone e tanti anche a te e Renato!!!
Ciao Melinda, confermo il pensiero della tua mamma, in Giò c'è già tutta l'Oriana che era e che sarebbe poi diventata.
EliminaGrazie, tutti noi ricambiamo i tuoi bacioni.
( se ti dovesse commentare Ama, non stare ad aprire il profilo, è un sito pornografico, da me ha commentato oggi su un vecchio post)
Un bacio.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminami ha incuriosita sai!!! credo che se continui cosi mi fari comprare tutti i libri della Fallaci e io ho ancora 30 libri comprati e da leggere...help!!!!
Un bacione e bravissima come sempre :)
Bè, avrei ottenuto il mio scopo, far conoscere tutti i libri di questa grandissima!
EliminaTi ho spedito la mail, un bacione.
Antonella
L'ho letto, l'ho letto e l'ho riletto e mi è piaciuto davvero molto.
RispondiEliminaCome sta Cassandra? Melinda mi ha scritto che non stava molto bene, spero si sia ripresa.
Un abbraccio grande
Hai ragione Xavier, è un libro da leggere e rileggere.
EliminaCassandra sta molto meglio...ci siamo tanto spaventati perchè stava malissimo e anche il veterinario non ci aveva dato molte speranze...per fortuna adesso è tutto apposto anche se lei sembra un po' spaventata e deve ancora fare gli antibiotici.
Grazie di avermelo chiesto, un bacione.
Antonella
Un libro molto interessante. La verità è che negli ultimi anni quasi tutto quello che ho letto è stato scritto da donne. Penso che le donne sono quelle che offrono le prospettive più innovative nella letteratura corrente!
RispondiEliminaUna bellissima riflessione - constatazione la tua. Forse le donne hanno una visione più profonda delle cose della vita che le porta poi ad essere innovative in letteratura. Oriana Fallaci, a mio parere, è stata una grandissima donna e scrittrice.
EliminaCiao, buona serata.
Antonella
Ciao Antonella,
RispondiEliminaBenvenuta nella Buca,e grazie per la presentazione di questo libro che non conoscevo!
p.s.
Grazie anche dei complimenti...
Lieta
Ciao Lieta, capitare casualmente nella Buca per me è stato splendido...un posto delicatissimo e raffinato.
RispondiEliminaCome avrai visto il libro è uscito parecchi anni fa ma è attualissimo, se ami Oriana Fallaci ti consiglio di leggerlo.
Ti auguro una buona serata.
Antonella